Modello 770 2025 entro il 31 Ottobre: cos’è, novità, istruzioni e spiegazione

Tutti i dettagli sul Modello 770. Ecco cos’è, chi deve presentarlo, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e le novità 2025

Modello 770 2025
Modello 770 2025

È possibile inviare telematicamente il modello 770 fino al 31 Ottobre 205, seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Il Modello 770 è un documento fiscale obbligatorio che deve essere inviato da chiunque abbia agito da sostituto d’imposta (cioè ha trattenuto imposte/contributi dalle somme pagate, come stipendi o compensi) e serve per informare il Fisco in modo dettagliato su tutte queste ritenute effettuate durante l’anno 2024.

In questo articolo vi spieghiamo cos’è, come funziona, per chi è obbligatorio e come compilarlo. Inoltre rendiamo disponibile il nuovo modello 770 2025 e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate con le novità introdotte.

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COS’È E A COSA SERVE IL MODELLO 770

Il Modello 770 2025 è la dichiarazione annuale che i sostituti d’imposta devono inviare all’Agenzia delle Entrate per comunicare le ritenute operate nel 2024. Si tratta cioè di tutti quei soggetti che per legge sostituiscono il contribuente nei rapporti col fisco, ossia versano contributi e imposte al posto del lavoratore.

Serve a comunicare tutte le ritenute operate nel corso dell’anno fiscale e include i dati relativi a redditi da lavoro dipendente e autonomo, dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, locazioni brevi, indennità di esproprio, nonché somme liquidate a seguito di pignoramenti presso terzi.

Oltre ai dati sulle ritenute, il modello raccoglie informazioni su operazioni finanziarie, redditi di capitale, premi, vincite, indennità di esproprio e locazioni brevi. È obbligatorio per chi ha effettuato trattenute fiscali su somme corrisposte a terzi, sia in ambito privato che pubblico. Dal 2025 il modello presenta alcune novità.

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QUALI SONO LE NOVITÀ 2025

Per l’anno d’imposta 2024, da comunicare con il Modello 770 2025, sono previste alcune novità operative e normative:

  • l’esonero dalla Certificazione Unica per i compensi erogati ai soggetti in regime forfetario o di vantaggio, grazie all’obbligo di fatturazione elettronica. I dati saranno disponibili per la dichiarazione precompilata;

  • dal 2025 i datori di lavoro con non più di 5 dipendenti hanno potuto scegliere la modalità semplificata di dichiarazione dei sostituti d’imposta. Hanno avuto tempo fino al 30 Settembre 2025 per inviare all’Agenzia delle Entrate il prospetto delle ritenute e trattenute operate da Gennaio ad Agosto di quest’anno con la procedura alternativa al modello 770 “tradizionale”;

  • l’inserimento di nuove colonne e sezioni nei quadri ST, SV e SX per gestire crediti, emergenze e trattamenti integrativi;

  • una maggiore attenzione ai dati relativi alle locazioni brevi, con obbligo di comunicazione da parte di intermediari e gestori di portali telematici.

Vediamo quando si deve inviare il modello.

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QUANDO SCADE IL 770 ANNO 2025

La scadenza per la trasmissione del Modello 770 del 2025 è fissata al 31 Ottobre 2025. In pratica, tale modello deve essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 31 Ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento della dichiarazione. Se il termine cade di sabato o in un giorno festivo, è automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

L’invio è subordinato alla trasmissione della Certificazione unica e, se prevista, della Certificazione degli utili, da effettuare entro il 17 Marzo, 31 Marzo o 31 Ottobre 2025, secondo le scadenze stabilite dal D.P.R. 322 del 22 Luglio 1998.

Ma come si invia il modello 770 nel 2025? Scopriamo insieme i dettagli.

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COME INVIARE IL 770 ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Il modello deve essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate da questa sezione accessibile mediante SPID, CIE o CNS. Il modello può essere presentato:

  • direttamente dal sostituto d’imposta;

  • tramite un intermediario abilitato;

  • tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);

  • tramite società appartenenti al gruppo societario.

La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate e la prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.

Chiariamo che ai contribuenti viene riconosciuta la possibilità di presentare anche il modello 770 integrativo, ovvero una versione correttiva del modello 770 ordinario, utilizzato per modificare, integrare o correggere dati già trasmessi all’Agenzia delle Entrate in una dichiarazione precedente.

Viene presentato quando il sostituto d’imposta si accorge, dopo aver inviato il modello 770, di aver commesso errori o omissioni nei dati relativi a ritenute, versamenti, imposte sostitutive, ritenute o trattenute. Anche questa dichiarazione correttiva scade il 31 Ottobre 2025.

Ora, scopriamo nel dettaglio chi deve presentare il modello.

CHI DEVE PRESENTARLO

Sono tenuti a presentarlo nel 2025 i soggetti che nel 2024 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compresi contributi ad enti pubblici e privati, compensi per avviamento commerciale, riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari. Tali soggetti sono:

  • le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione);

  • gli enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali). Queste realtà devono essere residenti nel territorio dello Stato;

  • gli enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;

  • le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;

  • le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato. Nonché i Trust;

  • i condomìni;

  • le società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato;

  • le società di armamento, le società di fatto o irregolari, nonché le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni. Comprese anche le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi. Queste realtà devono essere residenti nel territorio dello Stato;

  • i gruppi europei d’interesse economico (GEIE);

  • le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole, arti e professioni, che operano le ritenute alla fonte;

  • le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute;

  • i curatori fallimentari o curatori della liquidazione giudiziale, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.

MODELLO 770 2025 IN PDF

Mettiamo a vostra disposizione il modello consultabile e scaricabile in questa pagina (Pdf 2 Mb) e le istruzioni per compilarlo (Pdf 594 Kb).

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione la guida alla riforma IRPEF 2025 e quella sulla riforma fiscale 2025 che apporta novità su detrazioni e deduzioni, come spiegato in questo approfondimento.

Per approfondire, vi consigliamo poi di leggere le regole del taglio del cuneo fiscale e quelle della flat tax. Potrebbe interessarvi approfondire anche il piano del Governo sul taglio delle tasse per il ceto medio per ora al vaglio.

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Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
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