NIDI Puglia 2022: Bando per contributi a fondo perduto e prestiti

nidi puglia

Tramite il Fondo NIDI – Nuove Iniziative d’Impresa, la Regione Puglia eroga contributi a fondo perduto e prestiti a tasso zero per l’avvio di piccole e micro imprese o studi professionali associati.

La misura è rivolta a categorie svantaggiate, come giovani, donne e persone che hanno perso il lavoro, interessate ad avviare una nuova attività d’impresa sul territorio regionale.

È già possibile presentare domanda. Ecco il bando, i requisiti richiesti, il valore delle agevolazioni e come ottenerle.

FONDO NIDI PUGLIA 2022

Le agevolazioni previste dal NIDI Puglia 2022 consistono in contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili a tasso zero, riconosciuti a nuove iniziative imprenditoriali da avviare, o avviate di recente, sul territorio regionale.

L’Avviso pubblico NIDI Puglia 2022 sostiene, in particolare, le seguenti tipologie di attività:

  • Compagini Giovanili;
  • Imprese Femminili;
  • Nuove Imprese;
  • Imprese turistiche per l’avvio di affittacamere o Bed & Breakfast;
  • Imprese per passaggio generazionale;
  • Rilevamento di imprese in crisi;
  • Gestione di beni immobili confiscati o di aziende confiscate;
  • Imprese beneficiarie della misura PIN (Pugliesi Innovativi).

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse complessivamente stanziate per finanziare il Fondo NIDI Puglia ammontano a 35.760.645,46 di euro. Tale importo sarà destinato a sostenere sia lo strumento di ingegneria finanziaria Fondo per mutui (10.247.725,42 di euro), che l’erogazione dei contributi in forma di sovvenzione diretta o di prestiti rimborsabili (25.512.920,05 di euro).

NIDI PUGLIA NOVITÀ 2022

Il Fondo NIDI Puglia, già attivato dalla Regione anche negli anni precedenti, prevede una significativa novità per l’anno in corso. Infatti, per il 2022, saranno considerate esaminabili esclusivamente le domande attinenti attività che non configurano continuità (operativa e gestionale) o ampliamento e rilevamento di imprese preesistenti. Unica eccezione è rappresentata da imprese rientranti nelle fattispecie Passaggio generazionale, Rilevamento di imprese in crisi, Gestione di beni immobili confiscati o di aziende confiscate, Imprese beneficiarie della misura PIN.

DESTINATARI

I contributi a fondo perduto e i prestiti previsti nell’ambito del programma NIDI Puglia 2022 sono destinati a categorie svantaggiate che intendano avviare una nuova attività d’impresa sul territorio della regione. Le agevolazioni sono riservate a imprese ancora da costituirsi o di nuova costituzione. Sono intese “di nuova costituzione” le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano costituite (o, se Ditte Individuali, abbiano aperto Partita IVA) da non più di 6 mesi.

Possono presentare domanda per accedere alle agevolazioni anche imprese costituite da più di 6 mesi, purché rientrati nelle categorie:

  • Passaggio generazionale;
  • Rilevamento di impresa in crisi;
  • Impresa confiscata da parte dei dipendenti;
  • Cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
  • Imprese beneficiarie della misura “PIN – Pugliesi Innovativi”.

Riepiloghiamo di seguito caratteristiche e requisiti di ciascuna tipologia di impresa ammissibile agli aiuti previsti.

NUOVE INIZIATIVE D’IMPRESA: REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ

Nel dettaglio, le categorie di nuove imprese ammesse a richiedere i prestiti e i contributi NIDI Puglia devono possedere i seguenti requisiti:


  • Compagini Giovanili, da costituirsi in forma di società e partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare;

  • Imprese Femminili, in forma di impresa individuale o di società, partecipate interamente da donne con età maggiore di 18 anni;

  • Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti svantaggiati che alla data di presentazione della domanda preliminare appartengano ad almeno una delle seguenti categorie:
    – giovani tra i 18 anni e i 35 anni di età;
    – donne con età superiore ai 18 anni;
    – soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese;
    – persone in procinto di perdere il lavoro, destinatari di strumenti di sostegno al reddito (ad esempio: dipendenti di imprese poste in liquidazione, di imprese confiscate o di posti in mobilità e collocati in NASPI, e simili):
    – titolari di partita IVA non iscritti al Registro Imprese che abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 15.000 nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda preliminare (tali soggetti potranno utilizzare la stessa partita IVA per l’avvio della nuova attività);
    – soci lavoratori e amministratori di cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
    – soci e amministratori delle imprese, costituite in forma di società, che abbiano firmato l’atto di impegno e regolamentazione dei rapporti nell’ambito del progetto finanziato dall’Avviso pubblico “PIN – Pugliesi Innovativi” (Delibera Giunta Regionale n.877 del 15/6/2016).

  • Imprese Turistiche per l’avvio di affittacamere o B&B in possesso dei requisiti previsti per le Nuove Imprese, richiamati al punto precedente.

ALTRE TIPOLOGIE DI IMPRESE AMMISSIBILI

Possono inoltre presentare domanda di accesso alle agevolazioni NIDI Puglia 2022 anche le seguenti imprese:

  • Passaggio Generazionale: parenti o affini (entro il 2° grado di discendenza) di un imprenditore che intendano rilevare l’azienda preesistente per agevolare il ricambio generazionale;
  • Rilevamento di imprese in crisi: dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale che intendano costituirsi in società o cooperativa per rilevare l’azienda in crisi da cui dipendono;
  • Gestione di beni immobili confiscati: cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati, con provvedimento di confisca definitiva;
  • Gestione di aziende confiscate: società cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata che gestiscono aziende confiscate;
  • Imprese beneficiarie della misura PIN; imprese, costituite in forma di società, che abbiano firmato l’atto di impegno e regolamentazione dei rapporti nell’ambito del progetto finanziato dall’Avviso pubblico “PIN – Pugliesi Innovativi” (DGR. 877 del 15 giugno 2016).

Per l’elenco completo dei requisiti richiesti al fine della possibilità di presentare domanda per gli aiuti, si rinvia alla lettura del Bando completo, disponibile al termine di questo articolo.

ESCLUSIONI

Sono invece esclusi dalla possibilità di accedere alle misure previste dal Fondo i seguenti soggetti:

  • i percettori di pensione di anzianità o di vecchiaia;
  • i dipendenti di altre imprese con contratto a tempo indeterminato superiore alle 20 ore settimanali;
  • coloro che, nel mese antecedente la presentazione della domanda preliminare, siano stati amministratori di altre imprese, titolari di altra partita IVA iscritti al Registro delle Imprese, oppure non iscritti ma con ricavi maggiori di 15.000 euro nell’ultimo esercizio;
  • compagini in cui figurino soci o amministratori:
    – sottoposti a procedure esecutive o concorsuali o che siano amministratori o titolari di imprese sottoposte a procedure esecutive o concorsuali;
    – abbiano avuto protesti per assegni bancari, postali, cambiali, vaglia cambiari negli ultimi 3 anni;
    – siano titolari, soci o amministratori in imprese (anche costituende) con istruttorie in iter o che abbiano ottenuto agevolazioni nell’ambito della misura NIDI, ad eccezione dei beneficiari che hanno concluso il programma agevolato e restituito l’intero finanziamento agevolato.

MASSIMALI DEGLI INVESTIMENTI FINANZIABILI

La misura agevolativa prevista da NIDI Puglia può essere richiesta a fronte di un programma di investimento completo, dall’importo compreso tra i 10.000 e i 150.000 euro. Il limite massimo per gli investimenti può variare nel seguente modo:

  • può essere ridotto a 50.000 euro per le Compagini Giovanili e a 100.000 euro per le Imprese Femminili;
  • può essere innalzato a 250.000 euro per le iniziative imprenditoriali in forma di micro e piccola impresa rientranti nelle fattispecie Passaggio generazionale, Rilevamento di impresa in crisi da parte dei dipendenti che intendano salvaguardare la propria occupazione, Società cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata.

SETTORI AMMISSIBILI

Il Fondo NIDI Puglia 2022 finanzia attività di impresa che operano o prevedono di operare nei seguenti settori:

  • attività manifatturiere (le attività agroalimentari sono ammissibili se l’impresa non effettua la prima lavorazione del prodotto agricolo);
  • costruzioni ed edilizia;
  • riparazione autoveicoli e motocicli;
  • attività di bed & breakfast imprenditoriale e affittacamere;
  • ristorazione con e senza cucina;
  • servizi di informazione e comunicazione;
  • attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • agenzie di viaggio;
  • servizi di supporto alle imprese;
  • istruzione;
  • sanità;
  • assistenza sociale non residenziale;
  • attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (ad esclusione di lotterie, scommesse e case da gioco);
  • servizi per la persona;
  • traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere;
  • commercio elettronico (solo per Compagini giovanili e Imprese femminili);
  • commercio al dettaglio e all’ingrosso (solo per società che intendono gestire aziende confiscate).

Per quanto riguarda le attività di consulenza e professionali (anche sanitarie), le agevolazioni sono concesse soltanto alle forme di associazione tra professionisti o società (anche cooperativa) tra professionisti.

Per tutti i dettagli relativi alle caratteristiche da possedere per accedere agli aiuti in base al settore di attività, si rinvia alla lettura del Bando che rendiamo disponibile al termine di questo articolo.

SETTORI NON AMMESSI

Invece, non sono ammessi a richiedere i benefici, le attività operanti nei seguenti settori:

  • pesca e dell’acquacoltura (imprese che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio);
  • settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • esportazione verso paesi terzi o Stati membri, o ad altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione;
  • carboniero ai sensi del Regolamento (CE) n. 1407/2002;
  • costruzione navale;
  • siderurgia;
  • fibre sintetiche.

TIPOLOGIA E VALORE DEGLI AIUTI

L’intensità degli aiuti economici alle nuove imprese previsti dal Fondo NIDI Puglia 2022 è pari alle seguenti quote degli investimenti ammissibili:

  • 100% per programmi di investimento fino a 50.000,00 euro;
  • 100% per programmi di investimento fino a 100.000,00 euro di Imprese Femminili;
  • 90% per programmi di investimento tra 50.000.01 e 100.000,00 euro;
  • 80% per programmi di investimento tra 100.000,01 e 150.000,00 euro;
  • massimo 80% per programmi di investimento fino a 250.000,00 per imprese rientranti nelle categorie: Passaggio generazionale, Rilevamento di imprese in crisi, Gestione di immobili confiscati o di aziende confiscate.

AGEVOLAZIONI IN CONTO IMPIANTI

Sono previste, inoltre, agevolazioni in conto impianti sugli investimenti fino a un massimo di 120.000 euro (200.000,00 euro per in caso di Passaggio generazionale, Rilevamento di imprese in crisi, Gestione di beni immobili confiscati o di aziende confiscate). Queste sono concesse in forma di:

  • contributo a fondo perduto pari al 50% del totale degli investimenti agevolati;
  • prestito rimborsabile pari al 50% del totale degli investimenti agevolati (ridotto al 25% per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili);
  • assistenza rimborsabile pari al 25% del totale degli investimenti agevolati per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili.

CONTRUBUTO A FONDO PERDUTO PER SPESE DI GESTIONE

La misura prevede anche la concessione di un contributo a fondo perduto in conto esercizio in misura pari al 100% delle spese di gestione ammissibili e dal valore massimo di 10.000 euro. Ulteriori 5.000 euro sono previsti per sostenere spese per servizi informatici di Compagini Giovanili e Imprese Femminili.

CONDIZIONI DEI PRESTITI RIMBORSABILI NIDI PUGLIA

Le sovvenzioni concesse in forma di prestito e assistenza rimborsabile possono avere un importo compreso tra 5.000 e 60.000 euro e una durata massima di 60 mesi. Il tasso di interesse previsto è fisso e pari allo 0%, a fronte di una restituzione in rate costanti posticipate. Il prestito previsto per le Imprese Femminili e Giovanili sarà pari al 25% del totale degli investimenti agevolati e il restante 25% sarà concesso in forma di assistenza rimborsabile.

SPESE AMMISSIBILI

I contributi e i prestiti NIDI Puglia 2022 sono riconosciuti a fronte di 2 tipologie di spese ammissibili:

  • spese per investimenti: ad esempio, spese per arredi, macchinari, programmi informatici, opere edili, ecc. Le relative fatture devono avere imponibile minimo pari a 500 euro;
  • spese di esercizio: ad esempio, acquisto di materie prime, scorte e materiali di consumo, locazione di immobili, polizze assicurative, ecc. I relativi titoli di spesa dovranno avere imponibile minimo pari a 250 euro.

Le spese, sia per investimenti che di esercizio, dovranno essere sostenute dopo la concessione delle agevolazioni ed entro i 6 mesi successivi alla data di prima erogazione o entro 2 mesi dal momento della seconda erogazione.

Per un elenco puntuale di tutte le spese considerate ammissibili, si rinvia alla lettura del Bando, che presentiamo di seguito.

COME FARE DOMANDA

Per richiedere la concessione dei prestiti o dei contributi a fondo perduto NIDI Puglia 2022 è necessario presentare domanda preliminare esclusivamente in via telematica. L’istanza può essere presentata utilizzando l’apposita sezione web, disponibile sul portale Sistema Puglia. Per accedervi è necessario utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Al termine dell’inserimento della domanda preliminare, il sistema rilascerà mail e ricevuta di conferma. A seguito dell’esame delle domande, le imprese ritenute idonee, verranno convocate, tramite PEC, per i passaggi successivi finalizzati alla definizione ed erogazione delle agevolazioni.

BANDO NIDI PUGLIA 2022

Gli interessati a richiedere gli aiuti NIDI Puglia, sono invitati a leggere attentamente il BANDO (pdf 820 kb) integrale che regola il Fondo. Il testo dell’Avviso contiene anche i moduli necessari alla compilazione della domanda per la richiesta delle agevolazioni.

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di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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