Novità fatture elettroniche e transazione crediti nel 2024 con Decreto Anticipi

Tutte le novità riguardo le fatture elettroniche e la transazione crediti, valide dal 2024, introdotte dal Decreto Anticipi divenuto legge

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Arrivano importanti novità riguardanti le fatture elettroniche e la transazione dei crediti dal 1° gennaio 2024.

Contestualmente all’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica esteso, il Decreto Anticipi convertito in Legge ha semplificato le procedure per i contribuenti che vogliono usufruire del servizio di consultazione delle fatture elettroniche emesse a loro carico. 

Inoltre, la norma ha introdotto dal 1° febbraio 2024 una semplificazione delle operazioni di transazione effettuate dall’Agenzia delle Entrate su crediti tributari e contributivi.

In questo articolo vi spieghiamo quali sono nello specifico le novità sulle fatture elettroniche e la transazione dei crediti previste dal Decreto Anticipi convertito in Legge e cosa cambia dal 2024.

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NOVITÀ 2024 FATTURE ELETTRONICHE E TRANSAZIONE CREDITI

Il Decreto Anticipi convertito in Legge ha introdotto diverse novità riguardanti le fatture elettroniche e la transazione di crediti tributari e contributivi.

In particolare, ecco cosa prevede l’articolo 4-quinquies della norma:

  • la semplificazione delle procedure per i contribuenti che vogliono usufruire del servizio di consultazione delle fatture elettroniche emesse a loro carico. In sostanza, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione in automatico tali fatture nel cassetto fiscale online, un servizio disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate (nell’area riservata personale a cui si accede tramite SPID, CIE o CNS) che permette di consultare tutte le proprie informazioni fiscali;

  • la semplificazione del procedimento che implica il parere conforme da parte dell’Agenzia delle Entrate nei casi di proposta di transazione crediti tributari e contributivi. In pratica, l’istituto della “transazione fiscale”, instaurabile soltanto nell’ambito delle procedure concorsuali di concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione dei debiti, permette all’Agenzia delle Entrate di accettare proposte di pagamento sia parziale, quindi rinunciando a parte del proprio credito, che dilazionato. Ebbene, in caso di riduzione superiore a una percentuale (superiore al 30-40% in base alle tipologie di accordi), il parere a procedere potrà essere espresso dalla struttura centrale dell’Agenzia delle Entrate di Roma e non più dalle competenti direzioni regionali. L’obiettivo è l’accentramento delle funzioni, così da definire un orientamento uniforme per tutto il territorio nazionale, evitando valutazioni differenti da Tribunale a Tribunale, anche a poca distanza tra loro.

Queste novità arrivano in quanto:

  • dal 2024, l’obbligo di fatturazione elettronica è esteso a tutti i forfettari, indipendentemente dal volume d’affari e anche ai contribuenti che aderiscono al regime dei vecchi minimi e agli enti del Terzo settore nel regime forfettario previsto dalla Legge n. 398 del 16 dicembre 1991. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l’approfondimento con tutte le novità sulla fatturazione elettronica nel 2024. Sono esenti invece i medici e gli operatori sanitari come stabilito dal decreto Milleproroghe 2024;

  • le procedure di transazione semplificate renderanno più facile la “tregua” tra Fisco e contribuenti.

QUANDO ENTRANO IN VIGORE LE NOVITÀ

Le novità che vi abbiamo illustrato, stabilite con il Decreto Anticipi convertito in Legge, sono valide:

  • dal 1° gennaio 2024 sulle fatture elettroniche;

  • dal 1° febbraio 2024 sulla transazione di crediti tributari e contributivi.

LA NUOVA PROCEDURA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER LE FATTURE ELETTRONICHE

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione gratuitamente un programma per l’emissione delle fatture elettroniche, utilizzabile in modo diretto via web con il portale Fatture e Corrispettivi, oppure dopo aver scaricato un software su proprio computer disponibile in questa pagina oppure tramite l’App Fatturae per tablet e smartphone.

Dopo le novità introdotte dal Decreto Anticipi convertito in Legge l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che dal 1° febbraio 2024 renderà disponibile la versione 1.8 (con le relative specifiche tecniche) del proprio applicativo.

Le modifiche riportate includono:

  • l’introduzione di una nuova codifica facoltativa del blocco “AltriDatiGestionali” per agevolare i produttori agricoli in regime speciale nella gestione automatica della liquidazione IVA;

  • l’implementazione del controllo 00477 per individuare le fatture con dichiarazione d’intento invalidata;

  • il miglioramento dell’integrazione dell’IdPaese nelle informazioni anagrafiche del CedentePrestatore;

  • l’aggiornamento delle indicazioni sull’utilizzo del TD28 per operazioni con soggetti identificati in Italia ma non stabiliti.

È importante notare che, a causa dell’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica per i forfettari, sarà abbandonata la Certificazione Unica per questi soggetti a partire dal 2024. Vi aggiorneremo poi, sulle altre indicazioni che arriveranno.

GUIDA AL DECRETO ANTICIPI E ALLA RIFORMA FISCALE 2024

In questa guida vi spieghiamo, in modo semplice e chiaro, cosa prevede il Decreto Anticipi convertito in Legge. Mettiamo a disposizione anche la guida alla riforma fiscale 2024.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’approfondimento sulla fatturazione elettronica 2024 che spiega come funziona quest’anno e tutte le novità introdotte.

A vostra disposizione anche la guida agli scaglioni IRPEF per il 2024 con la simulazione su cui ci guadagna di più. Sono interessanti anche gli approfondimenti sul Decreto Accertamenti e sullo Statuto del Contribuente. Vi consigliamo inoltre la lettura della nostra guida ai bonus tasse per le imprese.

Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sugli aiuti per imprese e liberi professionisti in questa sezione.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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