Problemi con Assegno Unico, chiarimenti INPS su ritardi e mancati pagamenti

Dopo i chiarimenti INPS relativi ai ritardi e i mancati pagamenti dell’Assegno Unico, arriva anche la video guida

INPS
Photo credit: PHLD Luca / Shutterstock

Sono arrivati i chiarimenti INPS sui problemi legati ai ritardi e i mancati pagamenti dell’Assegno Unico, segnalati dai contribuenti destinatari del beneficio.

Attraverso i canali social ufficiali, infatti, l’Istituto ha dato risposta a chi non ha ancora ricevuto l’Assegno Unico relativo al 2023 e successivamente ha anche fornito un video guida sulla procedura di istanza.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio quali possono essere le cause dei mancati pagamenti, i motivi del ritardo e i chiarimenti dati dall’INPS a chi è in attesa degli importi riconosciuti tramite Assegno Unico.

QUANDO PAGANO L’ASSEGNO UNICO?

Dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 abbiano presentato una domanda di Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico, accolta e in corso di validità, beneficiano dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda.

Diversi contribuenti, però, stanno segnalando di non aver ancora ricevuto l’Assegno Unico. Cosa fare allora in caso di ritardi? 

COSA FARE IN CASO DI ASSEGNO UNICO IN RITARDO

A chi ha chiesto come mai, pur essendo a fine mese, non ha ancora ricevuto l’Assegno Unico INPS, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, ha spiegato che l’erogazione del contributo economico mensile non ha una data fissa di pagamento ma può variare tra metà mese e l’inizio del mese successivo.

Può inoltre capitare, come previsto dalla legge, che i funzionari decidano di procedere con l’avvio di controlli a campione, facendo in questo modo slittare il pagamento di qualche giorno.

Per quanto riguarda la decorrenza della prestazione si ricorda che – per le domande presentate entro il 30 giugno 2023 – l’Assegno unico è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. Vi rimandiamo alla circolare INPS 15 dicembre 2022, n. 132 per ulteriori approfondimenti. Vi consigliamo, anche, la nostra guida su come fare domanda per Assegno Unico Universale Figli. Per altri dubbi su problemi con l’Assegno Unico figli, domande o perplessità, vi consigliamo di leggere invece le FAQ aggiornate.

I MOTIVI DEL MANCATO PAGAMENTO ASSEGNO UNICO

Come specificato dall’INPS, gli Assegni Unici non ancora erogati sono soggetti a conguagli (positivi o negativi), che a fine mese possono essere ancora in fase di elaborazione. Questi processi, come per i controlli a campione, possono essere la causa del mancato pagamento.

Ulteriori informazioni sulle relative disposizioni di accredito, comunque, saranno sempre rese note dall’Istituto, che in questi casi prontamente aggiorna i contribuenti sia tramite avviso personale (magari inviato direttamente nella propria area personale sul sito INPS, a cui è possibile accedere tramite SPID, CNS o CIE), sia tramite appositi circolari e messaggi pubblicati sul portale ufficiale.

COME FUNZIONA IL PAGAMENTO ASSEGNO UNICO

Ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 230/2021, la domanda di Assegno Unico e universale è di norma presentata annualmente e l’erogazione del beneficio decorre nel periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo, a condizione che i requisiti richiesti rimangano soddisfatti.

L’INPS si occuperà di erogare la prestazione d’ufficio, limitatamente ai soggetti richiedenti per i quali nell’archivio dell’Istituto, alla data del 28 febbraio 2023, risulti presente la domanda in uno stato diverso da “Decaduta”, “Revocata”, “Rinunciata” o “Respinta”.

L’erogazione proseguirà in continuità laddove la domanda si trovi nello stato di “Accolta”, mentre l’erogazione per le domande in stato di “In istruttoria”, “In evidenza alla sede”, “In evidenza al cittadino”, “Sospesa”, inizierà al termine degli specifici controlli previsti per le domande che si trovano in tali stati, qualora le verifiche si completino con esito positivo.

I dati della domanda (in qualunque stato di lavorazione essa si trovi) verranno automaticamente prelevati dagli archivi dell’Istituto e utilizzati per il pagamento della prestazione. L’istruttoria sarà effettuata anche dopo il 28 febbraio 2023 avvalendosi di tali dati e delle banche dati a disposizione dell’INPS. Per saperne di più, vi rimandiamo alla nostra guida su Assegno Unico Universale Figli e per problemi con l’Assegno Unico vi consigliamo di leggere anche le FAQ aggiornate.

LA VIDEO GUIDA DELL’INPS SULL’AUU

Con il Messaggio n. 2096 del 06-06-2023, l’INPS ha annunciato la pubblicazione di un video tutorial sulla procedura di presentazione delle domande per l’AUU. Infatti, dall’esame delle posizioni che risultano dagli archivi dell’INPS, è stata rilevata la presenza di domande di Assegno unico e universale per le quali, a tutt’oggi, l’istruttoria non può essere completata in quanto non risulta allegata dall’utente la documentazione necessaria o vi sono errori nella compilazione.

Per risolvere queste problematiche, l’INPS ha reso quindi disponibile il video guida. L’innovativo supporto multimediale, grazie alla personalizzazione, interattività e accessibilità illustra in modo semplice ed efficace le istruzioni per consentire:

  • la prosecuzione dell’istruttoria della domanda “in evidenza al cittadino”, allegando la documentazione richiesta nella specifica ipotesi di riferimento;
  • il completamento dell’istruttoria della domanda “in evidenza al cittadino”, aggiornando i dati relativi al figlio divenuto maggiorenne (ad esempio, la frequenza di un corso di studio, di un tirocinio o apprendistato, servizio civile, ecc.);
  • il pagamento dell’assegno, laddove nella domanda in stato di “accolta” sia stato indicato un IBAN errato o non verificabile nelle ipotesi di banche non facenti parte del circuito convenzionato con l’INPS (ad esempio, banche estere).

La video-guida personalizzata è visualizzabile dall’utente destinatario con le seguenti modalità:

La video guida non è quindi pubblica sul sito INPS ma si può vedere solo dopo aver effettuato l’accesso nella propria area riservata.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AGGIORNAMENTI E APPROFONDIMENTI 

Vi consigliamo di leggere la nostra guida su Assegno Unico Figli e vi consigliamo di leggere le FAQ aggiornate. Per approfondire le recenti novità correlate all’AUU vi rimandiamo al nostro articolo sugli aumenti 2023 e all’articolo su assegno unico figli disabili. Interessante anche il focus che vi spiega come funziona il nuovo simulatore degli importi spettanti con l’Assegno Unico e l’approfondimento su assegno unico figli maggiorenni.

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di Federica P.
Consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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