Novità Assegno Unico 2024: tutti gli aumenti e cosa cambia

L’Assegno Unico Universale diventa più ricco nel 2024 con le novità della Legge di Bilancio e la rivalutazione ISTAT. Ecco i dettagli

assegno unico figli

Arrivano gli adeguamenti 2024 per l’Assegno Unico per far fronte all’inflazione in rialzo, con le date ufficiali dei pagamenti per l’anno in corso.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2024 ha confermato tutti gli aumenti dell’assegno unico universale figli già previsti per il 2023, ovvero quelli che riguardano gli orfani con un solo genitore lavoratore, i rialzi del 50% in favore delle famiglie numerose e la maggiorazione del 50% riconosciuta durante il 1° anno di vita del bambino.

Poi, è strutturale, quindi presente anche nel 2024, l’aumento dell’Assegno Unico per i figli disabili.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro cosa cambia per l’Assegno Unico nel 2024.

AUMENTI ASSEGNO UNICO NEL 2024 PER INFLAZIONE

L’Assegno unico universale per i figli nel 2024 subisce un adeguamento mensile in base all’inflazione e al costo della vita che è pari a +5,4% dal prossimo anno.

Ha fissarlo è stato il Decreto MEF del 20 novembre 2023, pubblicato sulla GU n.279 del 29-11-2023. Ricordiamo, infatti, che gli importi dell’AUU e le relative soglie ISEE vengono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita. Pertanto, con questa rivalutazione l’importo dell’assegno unico subisce un rialzo dal 2024.

Quindi, l’Assegno Unico Universale figli nel 2024 avrà un aumento che va da + 2,92 Euro al mese a + 10,22 euro al mese. Facendo un calcolo annuale l’aumento varia da circa 35 Euro all’anno a circa 122 euro all’anno.

Questo range dipende dal fatto che l’importo AUU varia da un minimo di 54 euro al mese a un massimo di 189,20 euro al mese, per ogni figlio. Dunque, quanto aumenterà l’assegno unico nel 2024? Quanto sarà l’assegno unico nel 2024? Grazie all’adeguamento ISTAT per il 2024, l’assegno unico ha un valore che varia:

  • da 199,4 euro a 57,02 euro al mese per ogni figlio minorenne nel 2024;

  • da 96,9 euro a 28,5 euro al mese per ogni figlio dai 18 ai 21 anni nel 2024.

L’importo spettante dipende dall’ISEE e dall’età dei bambini, ad eccezione dei figli disabili per cui non vi sono limiti di età. Per ulteriori dettagli si attendono apposite indicazioni INPS sui nuovi importi AUU per il 2024, ma intanto vi invitiamo a leggere questo approfondimento.

Intanto vediamo nel dettaglio quali sono gli aumenti confermati, le relative normative e come funzionano.

AUMENTI ASSEGNO UNICO CONFERMATI NEL 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha confermato nel 2024 gli aumenti previsti dal Decreto lavoro convertito in Legge. Nello specifico, nel 2024 vale la maggiorazione di 30 euro dell’assegno unico universale figli, non solo per i figli con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro, ma anche per gli orfani con un solo genitore lavoratore.

La maggiorazione riguarda i minori che appartengono a nuclei con un ISEE fino a 15.000 euro, nei casi in cui, al momento della presentazione della domanda, è presente un solo genitore lavoratore poiché l’altro risulta deceduto. L’aumento vale per un massimo di 5 anni dall’evento. L’importo scala per gli ISEE più alti. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra guida sul tema.

L’aumento si affianca a quelli che sono diventati strutturali e, quindi, in vigore anche nel 2024.

AUMENTI ASSEGNO UNICO STRUTTURALI

La Legge di Bilancio 2023 aveva aggiunto ulteriori aumenti e novità strutturali validi dal 1° gennaio 2023 e per i 3 anni successivi, dunque anche nel 2024. Tali misure sono state confermate dal 1° gennaio dalla Legge di Bilancio 2024.

Si tratta, più precisamente:

  • di una maggiorazione del 50% sull’assegno per il 1° anno di vita del bambino;

  • di una maggiorazione del 50% sull’assegno per le famiglie numerose (composte da 3 o più figli) aggiuntiva rispetto a quella già prevista per questa categoria. Vale limitatamente ai figli di età compresa tra 1 e 3 anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;

  • aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;

Tutte queste misure sono divenute strutturali, ciò significa che a partire dal 1° gennaio 2023 non richiedono più un rinnovo di anno in anno, ma restano già valide.

Vediamole nel dettaglio per capire bene come funzionano.

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, MAGGIORAZIONE PER I NUOVI NATI

Come anticipato, resta confermato anche nel 2024, sull’Assegno Unico Universale figli, l’arrivo di una maggiorazione del 50% sull’importo erogato nei primi 12 mesi di vita del figlio.

Per sostenere le spese che le famiglie devono affrontare con la nascita, il Governo aveva quindi deciso di incrementare la base dell’assegno unico di altri 87,50 euro (+50%). Per maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere questa guida.

AUMENTO FAMIGLIE NUMEROSE

Altra novità per l’Assegno Unico Universale figli, confermata anche nel 2024, riguarda le famiglie numerose, cioè quelle composte da 3 o più figli.

Il Governo dal 1° gennaio ha previsto una nuova maggiorazione del 50% dell’importo AUU che viene riconosciuta per un periodo di 3 anni dalla nascita del figlio successivo al 2°. Prendendo come punto di partenza l’importo base, la maggiorazione è pari a 87,5 euro in più per le famiglie numerose.

Secondo quanto disposto, tale incremento viene riconosciuto fino ai 3 anni compiuti, ma solo a partire dal 3° figlio in poi e per valori ISEE fino a 40.000 euro.

Per approfondire come funziona calcolo e aggiornamento ISEE assegno unico per l’anno in corso, mettiamo a vostra disposizione la nostra guida.

AUMENTA L’ASSEGNO PER CHI HA ALMENO 4 FIGLI

Nel 2024 resta elevata da 100 a 150 euro mensili la maggiorazione forfettaria dell’assegno unico universale figli, prevista per i nuclei familiari con 4 o più figli a carico.

L’aumento si applica dal 1° gennaio 2023 (valido anche nel 2024) e, come vi spieghiamo in questo focus, per il riconoscimento di tale maggiorazione, i 4 figli devono essere a carico del richiedente nucleo familiare, a prescindere dalla loro età anagrafica.

MAGGIORAZIONE FIGLI DISABILI

Anche nel 2024 vale il riconoscimento a tutti i figli a carico con disabilità, indipendentemente dall’età, dell’importo base dell’AUU previsto per i figli minorenni, ovvero 175 euro mensili a figlio (destinato a salire con gli adeguamenti del 2024 in via di conferma).

Tale importo spetta:

  • con ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, in misura piena;

  • con ISEE superiori, esso si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 50 euro in corrispondenza di un ISEE pari a 40.000 euro;

  • con ISEE superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante.

Resta valida nel 2024 l’equiparazione della maggiorazione dell’importo base tra figli minorenni e figli maggiorenni sotto 21 anni. Tale maggiorazione viene calcolata sulla base della condizione di disabilità ed è pari a:

  • 105 euro mensili in caso di non autosufficienza;

  • 95 euro mensili in caso di disabilità grave;

  • 85 euro mensili in caso di disabilità media.

Infine, nel caso di nuclei con almeno un figlio a carico con disabilità, confermata nel 2024 anche la maggiorazione extra valida già dal 1° gennaio 2023. Parliamo cioè, di quella maggiorazione prevista inizialmente fino al 2026 per contro bilanciare gli effetti del nuovo AUU che per alcune famiglie è risultato meno vantaggioso rispetto ai vecchi assegni per il nucleo familiare.

In pratica, per le famiglie con figli disabili e ISEE fino a 25.000 euro questa maggiorazione extra ammonta a 120 euro mensili. Tale incremento si va a sommare agli importi base aumentati e alle nuove maggiorazioni come sopra descritte.

Per approfondire come funziona calcolo e aggiornamento ISEE assegno unico, mettiamo a vostra disposizione la nostra guida.

QUANDO VIENE AUMENTATO L’ASSEGNO UNICO 2024

Gli aumenti dell’Assegno unico legati all’inflazione sono validi dalla mensilità di marzo 2024, come chiarisce INPS nel Messaggio n.15 del 02-01-2024. Le altre maggiorazioni sono disponibili già dal 1° gennaio per chi presenta ISEE e apposita documentazione, secondo le regole che vi spieghiamo in questa guida.

CALENDARIO PAGAMENTI ASSEGNO UNICO 2024

Il pagamento dell’Assegno Unico viene effettuato il mese successivo a quello di presentazione della domanda. Ferma restando la decorrenza, l’INPS assicura di provvedere al riconoscimento dell’assegno entro 60 giorni dalla domanda.

Per quanto attiene la decorrenza della prestazione (ossia il momento a partire dal quale si riceve l’assegno) si ricorda che – per le domande presentate entro il 30 giugno del 2024 – l’Assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. A chiarire la decorrenza dell’AUU per il 2024 è INPS nel Messaggio n.15 del 02-01-2024.

L’INPS ha annunciato quali sono le date dei pagamenti delle rate da gennaio a giugno 2024. Eccole:

  • 17, 18, 19 gennaio 2024;
  • 16, 19, 20 febbraio 2024;
  • 18, 19, 20 marzo 2024;
  • 17, 18, 19 aprile 2024;
  • 15, 16, 17 maggio 2024;
  • 17, 18, 19 giugno 2024.

Inoltre l’INPS chiarisce che il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Poi:

  • nella stessa data, sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito;

  • i beneficiari interessati dal conguaglio saranno comunque avvertiti con mail o SMS e potranno verificare il dettaglio del calcolo sul sito INPS o rivolgendosi all’intermediario di fiducia.

RIFERIMENTI NORMATIVI

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Ecco le altre guide correlate che vi consigliamo di leggere:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo inoltre la lettura del nostro articolo che analizza la proposta al vaglio del Governo di introdurre nuove maggiorazioni assegno unico in caso di secondo figlio. Vi rimandiamo invece alla nostra guida su detrazioni figli a carico per sapere a chi spettano e secondo quali modalità. Poi, vi consigliamo inoltre la lettura del nostro articolo sul cd. pacchetto famiglia inserito in Legge di Bilancio 2024.

Vi consigliamo anche il nostro approfondimento sull’Assegno di inclusione che prende il posto del Reddito di Cittadinanza dal 2024 e il focus sulla nuova Carta risparmio spesa.

Vi ricordiamo infine che i percettori i Assegno di Inclusione, nonché i beneficiari di SFL non riceveranno più in automatico l’importo, per cui dovranno presentare nuova domanda secondo le regole che vi abbiamo illustrato nella nostra guida.

Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione. Vi ricordiamo che è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati anche seguendo il nostro canale di Whatsapp.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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