Prosegue il confronto tra il Ministero dell’istruzione e i sindacati della scuola per la revisione degli organici del personale ATA in vista dell’anno scolastico 2026/2027.
Nel corso di un recente incontro, sono stati discussi i nuovi criteri per la definizione della dotazione organica del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole.
Lo rende noto il sindacato Anief.
Vediamo nel dettaglio le ultime novità sugli organici ATA e a che punto è la trattativa tra il Ministero e le organizzazioni sindacali.
L’INCONTRO TRA IL MINISTERO E I SINDACATI PER LA REVISIONE DEGLI ORGANICI ATA
Lo scorso 10 aprile si è svolto un nuovo incontro tra il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) e le OO.SS. di settore per definire gli organici del personale ATA per l’a.s. 2026/2027, dopo l’informativa ministeriale dell’11 marzo 2025 e l’incontro del 28 marzo 2025.
Nel corso della riunione, il Ministero ha proposto di istituire una dotazione iniziale di circa 42.114 posti per la nuova figura dell’Operatore Scolastico, ossia 1 per plesso scolastico, e di 886 unità per i Funzionari.
Durante il confronto, è emerso inoltre che coloro che accederanno alla progressione verticale avranno diritto alla ricostruzione integrale della carriera, laddove risulti più vantaggiosa rispetto alla temporizzazione.
Per quanto riguarda il concorso ATA 24 mesi, il MIM ha comunicato che i bandi USR saranno pubblicati entro il 17 aprile 2025, mentre le domande potranno essere presentate dal 28 aprile al 19 maggio, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.
Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha reso l’informativa sullo scioglimento della riserva relativa alla Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) per le graduatorie ATA di terza fascia, che dovranno essere inserite dal 28 aprile al 9 maggio 2025 sul portale Polis per le Istanze Online del Ministero, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.
Il sindacato Anief ha avanzato una serie di richieste e proposte riguardanti la nuova figura dell’Operatore scolastico, l’incremento del numero di Funzionari, la valorizzazione delle risorse economiche disponibili e la chiarezza dei ruoli professionali.
Vediamole di seguito nel dettaglio.
LE RICHIESTE DI ANIEF PER GLI OPERATORI SCOLASTICI
Per quanto riguarda gli Operatori Scolastici, il sindacato Anief ha sottolineato come la dotazione organica prevista sia insufficiente per far fronte alle esigenze delle scuole che ospitano alunni con disabilità gravi, ricordando inoltre che il budget disponibile, come attestato dalla Corte dei Conti, ammonta a 36.900.000 euro.
Ha inoltre chiesto che le economie derivanti dai 31 mesi di mancata applicazione del Contratto scuola del 18 gennaio 2024 – CCNL ISTRUZIONE E RICERCA 2019 2021 (Pdf 2Mb) – pari a 31.861.111 euro, siano impiegate per una dotazione organica funzionale all’attuazione del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66 sull’inclusione scolastica.
Il sindacato ha ribadito la necessità che i criteri di assegnazione degli Operatori Scolastici tengano conto delle disabilità gravi presenti nelle scuole, poiché la semplice assegnazione di una unità per plesso risulta inadeguata in molte realtà. Inoltre, il nuovo profilo professionale rappresenta un’opportunità di crescita per i Collaboratori Scolastici, attraverso le progressioni previste dall’art. 59, comma 5, del CCNL 2019/21.
LE PROPOSTE PER I FUNZIONARI
Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ha evidenziato come le risorse precedentemente stanziate per le posizioni economiche ATA, previste dal CCNL 2006–2009 e mai utilizzate dal 2011, debbano rimanere nel comparto ed essere impiegate per favorire le progressioni di carriera, in particolare per il profilo dei Funzionari.
A proposito di queste figure, il sindacato ha chiesto di portare a oltre mille i posti in organico, rispetto agli 866 proposti dal Ministero, tenendo conto non solo del numero degli alunni ma anche della complessità organizzativa delle istituzioni scolastiche.
Inoltre, ha sollevato la questione del rapporto tra Funzionari con e senza incarico da DSGA (Direttore dei servizi generali e amministrativi) , sottolineando l’urgenza di definire in modo chiaro le mansioni e responsabilità di queste figure per favorire l’istituzione della Dirigenza Amministrativa per gli EQ.
Il sindacato ha fatto anche presente la situazione degli Addetti alle Aziende Agrarie assunti con contratti a tempo determinato, chiedendo chiarimenti su eventuali percorsi di stabilizzazione, considerando la loro importanza strategica per le scuole annesse alle aziende agrarie.
Infine, in merito alle progressioni verticali, Anief ha ribadito la propria posizione contraria alla temporizzazione.
LE ALTRE PROPOSTE DEL SINDACATO
Tra le richieste Anief vi è anche l’impiego delle risorse disponibili per rafforzare l’organico aggiuntivo PNRR e Agenda SUD, e per incrementare il numero di Operatori e Funzionari richiesti.
Il confronto tra il Ministero e i sindacati sugli organici ATA proseguirà nelle prossime settimane. Su questo noi vi aggiorneremo.
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