Taglio pensioni d’oro nel 2024: come funziona, quando scatta e per chi

La guida su cosa prevede il taglio pensioni d’oro nel 2024, quando scatta e a chi è rivolto, secondo quanto stabilito in Manovra

pensioni d'oro

La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito il taglio pensioni d’oro nel 2024.

A causa dell’aumento della spesa previdenziale in Italia, infatti, è arrivato il nuovo taglio parziale agli adeguamenti delle pensioni più elevate, a partire da quelle che superano 10 volte l’importo minimo, ovvero oltre 5.679,41 euro.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona il taglio alle pensioni d’oro nel 2024, a quanto ammonta e come si applica.

COS’È E COSA PREVEDE IL TAGLIO DELLE PENSIONI D’ORO

Il taglio di pensioni d’oro nel 2024 è una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 per far fronte alle difficoltà del sistema previdenziale italiano.

La spesa totale destinata alle pensioni, nello specifico, raggiungerà per il 2024 un valore di 361,24 miliardi di euro, come inserito già nella NADEF 2023 2024. Per rispondere quindi a dei costi così elevati, il taglio sulle pensioni d’oro è arrivato con la nuova rivalutazione pensioni 2024 della riforma pensioni 2024 e col “pacchetto lavoro” inseriti in Manovra.

A definire i dettagli del taglio, è stata anche INPS con la Circolare n. 1 del 02-01-2024. Vediamo a chi si rivolge questo taglio, a quanto ammonta, come funziona e chi percepisce le pensioni più alte in Italia.

A CHI SI RIVOLGE

Se confermato, il taglio delle pensioni d’oro nel 2024 dovrebbe riguardare i trattamenti pensionistici che superano le 10 volte l’importo minimo. Ovvero oltre 5.679,41 euro.

A QUANTO AMMONTA IL TAGLIO PENSIONI D’ORO

Il taglio delle pensioni d’oro 2024 è pari al 10% circa. Funziona, dal 1° gennaio, secondo le 6 fasce del sistema di rivalutazione pensioni 2024 modificate dalla Legge di Bilancio 2024. Come chiarisce INPS nella Circolare n. 1 del 02-01-2024 in forza del nuovo sistema rivalutazione pensioni, per chi percepisce una pensione superiore a 10 volte il minimo, ovvero oltre 5.679,41 euro, la fascia passa al 22% (invece del 32% valido nel 2023).

Quindi, il sistema di rivalutazione pensioni inserito nella Legge di Bilancio 2024 e nella riforma pensioni 2024, valido dal 1° gennaio è il seguente:

  • 100% di rivalutazione per chi percepisce una pensione fino a 4 volte il trattamento minimo INPS. Di conseguenza, le pensioni fino a 2.271,76 euro (cioè 567,94 euro, ossia la soglia delle pensioni minime definitiva del 2023 da rivalutare per l’anno 2024, moltiplicato per 4) saranno completamente adeguate all’inflazione (al 100%).

  • 85% di rivalutazione per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 5 volte il minimo, ossia da 2.271,77‬ euro e fino a 2.839,7 euro (567,94×5) al mese;

  • 53% di rivalutazione, per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 6 volte il minimo, ovvero tra 2.839,71 e 3.407,64‬‬‬ euro (567,94×6);

  • 47% di rivalutazione, per chi percepisce una pensione da 6 a 8 volte il minimo, ovvero tra i 3.407,65‬‬ euro e 4.543,52 euro (567,94×7);

  • 37% di rivalutazione, per chi percepisce una pensione da 8 a 10 volte il minimo, ovvero tra 4.543,53 e 5.679,4 euro (567,94×8);

  • 22% di rivalutazione (invece del 32% valido nel 2023) per chi percepisce una pensione superiore a 10 volte il minimo, ovvero oltre a 5.679,41 euro (567,94×10).

I dettagli sugli importi delle pensioni 2024, li trovate nelle tabelle sulle pensioni disponibili in questa pagina, mentre in questo articolo trovate i dettagli della pensione di gennaio 2024.

QUANDO ARRIVA IL TAGLIO PENSIONI D’ORO

Il taglio delle pensioni d’oro è attivo dal 1° gennaio 2024, con gli importi ridotti per gli assegni 10 volte più alti del trattamento minimo. INPS ne ha dato conferma con la Circolare n. 1 del 02-01-2024.

QUANTE E QUALI SONO LE PENSIONI D’ORO IN ITALIA

In Italia le pensioni d’oro, ossia quelle superiori a 5 volte il valore del trattamento minimo (fascia in cui oggi si fanno rientrare le cosiddette “pensioni d’oro”), sono circa 571.740. In particolare, i dati al 1° gennaio 2023 – gli ultimi disponibili – sono:

  • 188.100 con pensioni entro i 2.249,99 euro;

  • 123.639 con pensioni fino a 2.499,99 euro;

  • 171.351 con pensioni fino a 2.999,99 euro;

  • 88.486 con pensioni fino a 3.499,99 euro;

  • 164.906 con pensioni da 3.500 euro a oltre.

Secondo i dati del XII rapporto INPS, al 31 dicembre 2022 i pensionati sono circa 16,1 milioni, di cui 7,8 milioni di maschi e 8,3 milioni di femmine. Un pensionato percepisce mediamente una pensione pari a 13.544 euro lordi all’anno. Invece, l’importo lordo delle pensioni complessivamente erogate è di 322 miliardi di euro.

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LA GUIDA ALLA RIFORMA PENSIONI 2024

In questa guida vi spieghiamo tutte le novità in arrivo, tra proposte e proroghe, con la nuova riforma sulle pensioni nel 2024.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere il focus su come funziona l’aumento pensioni nel 2024, quello sulle pensioni minime. Consigliato, anche l’articolo su come usare Pensami, il simulatore INPS per la pensione.

Da leggere anche gli articoli su pensione Quota 103 e su Opzione donna 2024 modificata, nonché quello su Opzione Donna mobile 2024.

A vostra disposizione anche l’approfondimento con tabelle e requisiti pensioni 2024, rese note dall’INPS. Utile, poi, l’analisi dell’ultimo rapporto OCSE sugli importi riconosciuti a chi andrà in pensione a 71 anni

Potrebbe interessarvi approfondire anche la proposta al vaglio del Governo che mira a reintrodurre il contributo di solitarietà sulle pensioni d’oro.

In questa pagina trovate infine tutte le novità, le notizie e gli approfondimenti sul mondo delle pensioni. 

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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Un Commento

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  1. Invece di tagliarsi le loro pensioni e i vitalizzi, che sono al di sopra delle pensioni che loro definiscono d’oro 5 volte il minimo ovvero pari a 2.600 00 euro.
    Vergognatevi politici ladroni.

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