Pensione a 71 anni per i giovani: ma quanto prenderanno?

Secondo il rapporto OCSE i giovani che hanno appena iniziato a lavorare andranno in pensione a 71 anni. Vediamo tutti i dati e quanti soldi prenderanno.

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L’analisi dei Paesi OCSE mostra che molti giovani che hanno iniziato a lavorare oggi potranno andare in pensione solo a 71 anni.

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La notizia positiva è che, per loro, l’assegno sarà pari all’83% dell’ultimo stipendio, superando la media degli altri Paesi dell’Organizzazione, pari al 61%.

A molti sembrerà una magra consolazione.

In questo articolo vi spieghiamo cosa emerge dal report Ocse per il futuro delle pensioni in Italia e quanto spetta ai giovani che hanno iniziato a lavorare oggi e che andranno in pensione solo a 71 anni.

A CHI SPETTA LA PENSIONE A 71 ANNI

Per molti giovani che hanno iniziato a lavorare oggi, sarà possibile raggiungere la pensione solo a 71 anni. 

Infatti, con l’analisi dei Paesi dell’OCSE, “Pensions at a glance 2023” pubblicata il 13 dicembre 2023, emerge una realtà in cui l’età pensionabile è destinata a salire a livello globale, con l’Italia che si colloca al di sopra della media.

L’Italia, di fatto, registra un aumento maggiore dell’età pensionabile rispetto alla media generale degli altri Paesi, dove le donne che iniziano a lavorare oggi è previsto raggiungano l’età pensionabile di 65 anni e otto mesi, mentre gli uomini a 66 anni e tre mesi.

QUANTO SPETTA AI GIOVANI CHE VANNO IN PENSIONE A 71 ANNI

Secondo il report annuale dell’OCSE i giovani lavoratori in Italia che oggi iniziano la loro carriera a 22 anni, potranno contare in futuro su un assegno pensionistico pari all’83% dell’ultimo stipendio.

Cioè stando a questa stima, in Italia, ad esempio, chi percepisce nell’ultimo anno uno stipendio pari a 1.500 euro lordi al mese, riceverà una pensione pari a 1.245 euro lordi mensili.

CRITICHE AL SISTEMA PENSIONI IN ITALIA

Il report annuale dell’OCSE, analizzando il sistema previdenziale italiano, ha sottolineato tutta una serie di criticità.

Tra queste, l’equità sul lungo periodo, ovvero pensioni più basse per i giovani a fine carriera, a fronte di assegni molto più alti invece per chi – rispetto a loro – ha smesso di lavorare prima.

Inoltre, pesa sulle casse erariali la spesa pubblica per le pensioni, che si posiziona al secondo posto tra le maggiori a livello globale.

Nel 2023 si stima che il costo della previdenza sul PIL sia stato del 17,3%, molto al di sopra della media OCSE del 9,5%.

LE MISURE DEL GOVERNO PER LAVORO E PENSIONI DAL 2024

La riforma pensioni 2024 è ancora un cantiere aperto.

Per risolvere le criticità legate al sistema previdenziale italiano il Governo Meloni si è impegnato con il pacchetto lavoro e previdenza, nonché con interventi come il Decreto lavoro convertito in legge o le misure in corso di redazione come il DDL lavoro 2023 e la riforma fiscale 2024.

Ma cosa cambia in concreto? Tra le misure attivate vanno sicuramente segnalate le nuove regole sulla rivalutazione pensioni nel 2024, il taglio delle pensioni d’oro e la tax area pensionati e dipendenti.

Non è stato però ancora definito un intervento strutturale volto a risolvere i problemi individuati dal report OCSE e a rendere sostenibili le pensioni nel lungo termine.

Qualche novità potrebbe arrivare – si spera – con la Legge di Bilancio 2024, e noi vi aggiorneremo. 

LA GUIDA ALLA RIFORMA PENSIONI 2024

Vi consigliamo di leggere la nostra guida sulla riforma pensioni 2024 con le novità sui requisiti della pensione anticipata ordinaria e sul sistema di rivalutazione pensioni 2024.

Come vi spieghiamo in questo articolo, per le forme di pensionamento anticipato flessibile, si procederà con modifiche specifiche a misure come Opzione donnapensione Quota 103 e APE Sociale come anticipo pensionistico.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere queste guide:

Come spiegato in questo articolo, non vi sarà invece l’aumento delle pensioni minime annunciato.

Potrebbe interessarvi approfondire anche la proposta al vaglio del Governo che mira a reintrodurre il contributo di solitarietà sulle pensioni d’oro.

Per conoscere tutte le novità e gli approfondimenti vi invitiamo a visitare la sezione dedicata alle pensioni che viene costantemente aggiornata.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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