Aumento pensioni 2024: a chi spetta, cosa cambia, importi e tabelle

Come funziona, a chi spetta e a quanto corrisponde l’aumento pensioni 2024 in base a inflazione, perequazione e conguagli

pensioni, calcolo, pensionati

Confermato l’aumento delle pensioni nel 2024, come ogni anno, grazie al meccanismo della perequazione ordinaria, leggermente modificato dal Governo.

A partire dal 2024 vi è un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni e INPS ha riepilogato le regole valide dal 1° gennaio.

Secondo l’indice di rivalutazione provvisorio, la pensione minima è pari a 598,61 euro nel 2024.

In questa guida vi illustriamo nel dettaglio da cosa dipenderà l’aumento pensioni nel 2024, come funziona, a chi spetta esattamente e quanto pesa nelle tasche dei pensionati.

COSA CAMBIA NEL 2024 PER LE PENSIONI

Nel 2024 le pensioni aumentano con meccanismi in alcuni casi confermati, in altri, rinnovati. L’aumento pensioni nel 2024, nello specifico, segue strade diverse. Ovvero:

  • 1) Come ogni anno ci sarà un aumento delle pensioni per così dire “strutturale” e conseguente a:

– “perequazione”, cioè alla rivalutazione annuale dei trattamenti pensionistici conseguente all’inflazione, in adeguamento all’aumento del costo della vita indicato ogni anno dall’ISTAT la legge prevede quindi un adeguamento corrispondente del valore delle pensioni;
calcolo di eventuali conguagli e arretrati che vengono riconosciuti dal 2024 a seguito di controlli e verifiche da parte dell’INPS. Il pensionato cioè potrebbe essere a debito o a credito nei confronti dell’INPS e, di conseguenza, tenuto a restituire o ricevere l’importo ricalcolato dall’Istituto.



  • 3) Infine, ci sono gli aumenti una tantum conseguenti a conguagli e controllo INPS, che possono comportare l’aumento – provvisorio – degli importi dopo che l’Istituto, a seguito di verifica, si è reso conto di aver trattenuto nel 2023 somme maggiori di quelle dovute dal contribuente, per cui procede al rimborso. A tal proposito, potete leggere questo articolo sulla pensione di gennaio 2024.

Vediamo come funzionano tali meccanismi propedeutici all’aumento delle pensioni nel 2024.

1) AUMENTO PENSIONI PER INFLAZIONE 2024

Il Decreto MEF del 20 novembre 2023, pubblicato sulla GU n.279 del 29-11-2023, ha confermato un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni.

Come si legge in questa nota stampa, il Decreto definisce l’aumento pensioni 2024 netto conseguente alla crescita dell’inflazione. Si tratta di un aumento strutturale, perché previsto per ogni anno, ma calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 7 novembre 2023. Questo vuol dire che si tiene conto degli importi pensione minima 2023, pari cioè a 567,94 euro, per la rivalutazione.

Quindi, il sistema di rivalutazione pensioni inserito nella Legge di Bilancio 2024 e nella riforma pensioni 2024, valido dal 1° gennaio è il seguente:

  • 100% di rivalutazione per chi percepisce una pensione fino a 4 volte il trattamento minimo INPS. Di conseguenza, le pensioni fino a 2.271,76 euro (567,94×4) saranno completamente adeguate all’inflazione (al 100%).

  • 85% di rivalutazione per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 5 volte il minimo, ossia da 2.271,77‬ euro e fino a 2.839,7 euro (567,94×5) al mese;

  • 53% di rivalutazione, per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 6 volte il minimo, ovvero tra 2.839,71 e 3.407,64‬‬‬ euro (567,94×6);

  • 47% di rivalutazione, per chi percepisce una pensione da 6 a 8 volte il minimo, ovvero tra i 3.407,65‬‬ euro e 4.543,52 euro (567,94×7);

  • 37% di rivalutazione, per chi percepisce una pensione da 8 a 10 volte il minimo, ovvero tra 4.543,53 e 5.679,4 euro (567,94×8);

  • 22% di rivalutazione (invece del 32% valido nel 2023) per chi percepisce una pensione superiore a 10 volte il minimo, ovvero oltre a 5.679,41 euro (567,94×10). Parliamo del cosiddetto taglio alle pensioni d’oro annunciato.

I dettagli sulle fasce di garanzia, li trovate nella Circolare n. 1 del 02-01-2024. Vediamo, quali sono le fasce di rialzo con cui si calcola la perequazione di anno in anno, ossia, di quanto aumentano le pensioni nel 2024.

2) AUMENTI 2024 CON LA RIFORMA PENSIONI

Altri aumenti delle pensioni nel 2024 sono stati confermati dalla Legge di Bilancio 2024. Potete leggere anche la guida sempre aggiornata sulla riforma pensioni 2024 per sapere nel dettaglio quanto spetta.

3) AUMENTI PENSIONI 2024 PER CONGUAGLI E ARRETRATI

Sulla pensione di gennaio 2024 stanno arrivando anche gli aumenti per le pensioni a seguito di conguagli e arretrati, una volta terminati i controlli INPS relativi all’anno scorso.

Ad esempio, alcuni hanno ricevuto il conguaglio per l’aggiornamento dell’aliquota fiscale che viene applicata a coloro che sono beneficiari di più pensioni. Oppure, quello sull’aggiornamento ISTAT sui dati di “previsione”. 

Periodicamente, infatti, l’INPS comunica nuove aliquote, conguagli o arretrati da riconoscere ai pensionati, nonché eventuali detrazioni fiscali che insistono sulla pensione. Per conoscere i dettagli del cedolino di gennaio 2024, per esempio, potete leggere questo approfondimento.

A CHI SPETTANO GLI AUMENTI PENSIONE 2024

Gli aumenti pensione del 2024 riguardano i titolari di tutti i tipi di trattamenti pensionistici erogati dalla previdenza pubblica, dalle gestioni dei lavoratori autonomi, dalle gestioni sostitutive, esonerative, esclusive, integrative e aggiuntive. A chiarirlo è la Circolare INPS n. 1 del 02-01-2024.

Gli aumenti si applicano sia alle pensioni dirette che a quelle ai superstiti. Ossia, la pensione di reversibilità e la pensione indiretta, indipendentemente dal fatto che esse siano integrate al trattamento minimo. La perequazione 2024, poi, come riformulata, influirà sul valore delle prestazioni assistenziali costituite dalle pensioni sociali e dagli assegni sociali. Modificherà anche le prestazioni e gli assegni a favore di mutilati, invalidi civili, ciechi e sordomuti.

Per i dettagli, vi consigliamo di leggere la Circolare INPS n. 1 del 02-01-2024.

DI QUANTO AUMENTANO LE PENSIONI NEL 2024

Come accennato, anche nel 2024 i trattamenti pensionistici non saranno aumentati tutti allo stesso modo, ma il rialzo procederà a scaglioni, ovvero la rivalutazione degli importi in aumento dipenderà dalle fasce di reddito e sarà pari al:

  • 100% per chi percepisce una pensione fino a 4 volte il trattamento minimo INPS, ossia fino a 2.271,76‬ euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari all’intera percentuale prevista dal Decreto MEF, ossia il 5,4%;

  • 85% per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 5 volte il minimo, ossia da 2.271,77‬ euro e fino a 2.839,7 euro al mese. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari a 4,590% (ossia l’85% di 5,4%, la percentuale stabilita dal MEF);

  • 53%, per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 6 volte il minimo, ovvero tra 2.839,71 e 3.407,64‬‬‬ euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari a 2,862%;

  • 47%, per chi percepisce una pensione da 6 a 8 volte il minimo, ovvero tra i 3.407,65‬‬ euro e 4.543,52 euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari a 2,538%;

  • 37%, per chi percepisce una pensione da 8 a 10 volte il minimo, ovvero tra 4.543,53 e 5.679,4 euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari a 1,998%;

  • 22%, (al posto di 32%) per chi percepisce una pensione superiore a 10 volte il minimo, ovvero oltre a 5.679,41 euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari a 1,188%.

Attenzione, la rivalutazione 2024 si basa sugli importi delle pensioni minime del 2023. INPS, infatti, nella Circolare n. 1 del 02-01-2024 ha le pensioni minime nel 2024 a 598,61 euro, 7.781,93 euro di importo annuo. Per le specifiche, leggete l’articolo su quanto sarà il pagamento della pensione a gennaio 2024.

AUMENTI PENSIONE 2024, TABELLA INPS

Come emerge nelle tabelle ufficiali INPS 2024, che trovate in questa pagina, e come confermato nella Circolare n. 1 del 02-01-2024, ecco degli esempi su come sono aumentati i trattamenti pensionistici dal 1° gennaio in base all’inflazione:

  • le pensioni minime per il 2024 sono pari a 598,61 euro (7.781,93 euro annui);

  • la pensione sociale per il 2024 raggiunge i 440,42 euro (5.725,46 euro annui)


  • gli assegni vitalizi raggiungono i 341,24 euro nel 2024 (4.436,12 euro annui).

Gli altri importi pensionistici con aumenti 2024, li trovate riassunti in questa pagina.

AUMENTI PENSIONE 2024, ESEMPIO PRATICO

Facciamo un esempio pratico sugli aumenti validi dal 2024 per le diverse fasce di pensione. Le pensioni sono rivalutate come segue:

  • nel caso di pensioni fino a 4 volte il minimo (2.272 euro lordi circa) ci sarà la rivalutazione al 100%, quindi un aumento del 5,4%. Ad esempio, la pensione minima sarà quasi di 600 euro, e una pensione di 2.000 euro lordi nel 2024 raggiungerà i 2.108 euro. Il tetto delle 4 volte il minimo si porterà a 2.394 euro;

  • nel caso di pensioni fra 4 e 5 volte il minimo (da 2.272 a 2.840 euro lordi circa), l’indicizzazione è al 85%, quindi un aumento del 4,590%. Ad esempio, una pensione di 2.500 euro aumenterà di 115 euro, portandosi a quota 2.615 euro;

  • nel caso di pensioni fra 5 e 6 volte il minimo (da 2.840 a 3.308 euro lordi circa), l’indicizzazione al 53%, quindi un aumento del 2,862%. Ad esempio, un trattamento di 3.000 euro si incrementerà di 87 euro, arrivando a 3.087 euro al mese;

  • nel caso di pensioni fra 6 e 8 volte il minimo (da 3.308 a 4.544 euro lordi circa), l’indicizzazione è al 47%, quindi un aumento del 2,538%. Ad esempio, una pensione di 3.500 euro salirà di 87,5 euro, arrivando a 3.587,5 euro;

  • nel caso di pensioni fra 8 e 10 volte il minimo (da 4.544 euro a 5.679 euro lordi circa), l’indicizzazione è al 37%, quindi vi sarà un aumento del 1,998%. Ad esempio, un assegno da 5.000 euro lordi salirà di 100 euro al mese, portandosi a 5.100 euro lordi;

  • nel caso di pensioni sopra i 5.680 euro lordi, l’indicizzazione che scende al 22%. Pertanto, aumenteranno dell’1,188%. Ad esempio, una pensione da 6.000 euro incasserà nel 2024 +72 euro, arrivando a 6.072 euro al mese.

Per le pensioni al limite dei diversi scaglioni, se la rivalutazione non raggiunge il minimo della fascia successiva, si applica l’aliquota dello scaglione precedente. Ad esempio, se una pensione che nel 2023 è sopra le quattro volte il minimo non raggiunge il nuovo tetto di 2.394 euro nel 2024, si rivaluta del 100%. Nella Circolare INPS n. 1 del 02-01-2024 trovate i dettagli, riepilogati nella tabella allegata.

QUANDO ARRIVANO GLI AUMENTI PENSIONI

L’aumento delle pensioni arriva dal 1° gennaio 2024, come potete leggere in questo articolo. Ricordiamo anche che l’aumento delle pensioni con la rivalutazione degli assegni pensionistici era stato anticipato al 1° dicembre 2023. In questa pagina, potete leggere l’aumento pensioni invalidità 2024 secondo le anticipazioni dell’ultima ora.

LA GUIDA ALLE PENSIONI

Per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi fino al 2025, vi consigliamo di leggere questa guida su quando andare in pensione e i requisiti necessari. Invece in questo articolo ci sono tutte le novità sulle pensioni, anticipate o flessibili, già in vigore. Da non perdere nemmeno la guida alla riforma pensioni 2024.

ALTRI AIUTI, APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere tutte le novità, vi suggeriamo la lettura del nostro articolo sulla Legge di Bilancio 2024. Vi invitiamo a leggere il focus sull’isopensione, quello sulle pensioni minime e ad usare Pensami, il simulatore INPS per la pensione. Utile anche l’uso del simulatore INPS per il riscatto laurea ai fini pensionistici. Da leggere, a tal proposito, come recuperare gli anni di studi ai fini pensionistici tramite il riscatto dalla laurea e l’approfondimento sulla pensione di vecchiaia anticipata nel 2024.

Per approfondire le nuove misure 2024, invece, vi rimandiamo alla guida su Quota 104 e Opzione Donna mobile 2024.Per conoscere altri dettagli sulle pensioni, vi consigliamo di consultare quotidianamente questa sezione.

A vostra disposizione anche l’approfondimento con tabelle e requisiti pensioni 2024, rese note dall’INPS.

Mentre vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati anche seguendo il nostro canale di Whatsapp

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *