Un emendamento al Decreto Omnibus 2024 ha stabilito che il bonus da 100 euro alle famiglie arriverà a Dicembre 2024 e sarà erogato con la tredicesima mensilità.
In realtà, il bonus non è una novità, perché era stato approvato con il Decreto revisione IRPEF e IRES, ma sarebbe dovuto arrivare a Gennaio 2025.
Tuttavia, il Governo ha deciso di anticipare i tempi e la stampa lo ha ribattezzato “Bonus Natale”.
In questo articolo, vediamo quindi nel dettaglio chi potrà beneficiare del bonus 100 euro, come funziona la misura e quando arriva.
COS’È IL BONUS 100 EURO ALLE FAMIGLIE IN TREDICESIMA
Il bonus 100 euro erogato alle famiglie in tredicesima non è altro che il bonus 100 euro 2025 per i dipendenti, già approvato e destinato ai redditi medio bassi.
Quindi non si tratta di un bonus nuovo ma il 27 Settembre 2024, il Parlamento ha votato per anticipare a Dicembre 2024 il trattamento integrativo che già era previsto dal Decreto revisione IRPEF e IRES, e che sarebbe dovuto arrivare a Gennaio 2025 (infatti era stato inizialmente chiamato “Bonus Befana”).
Grazie all’ok all’emendamento 2.0.1000 al Decreto Omnibus 2024, proposto dal Vice Premier Antonio Tajani e approvato al Senato, il bonus “una tantum” sarà erogato con la tredicesima. Si chiama infatti, anche “bonus Natale” in quanto viene concesso una sola volta alle famiglie a basso reddito, in un periodo dell’anno cruciale per le spese. Per la misura il Governo ha stanziato 100,3 milioni di euro per il 2024.
Vediamo come richiederlo.
COME RICHIEDERE IL BONUS NATALE 100 EURO
I lavoratori possono richiedere il bonus 100 euro una tantum presentando domanda direttamente al datore di lavoro, dichiarando di rispettare i requisiti, come il reddito e il numero di figli a carico. Il datore di lavoro verificherà il diritto al bonus e provvederà a erogarlo in busta paga. In seguito, potrà recuperare l’importo tramite compensazione fiscale con le imposte e i contributi dovuti all’Erario.
Maggiori dettagli si sapranno appena sarà pubblicata l’apposita Circolare dell’Agenzia delle Entrate che chiarirà le regole di erogazione del contributo e noi, vi aggiorneremo.
Adesso scopriamo a chi spetta e come capire se si ha diritto al bonus.
REQUISITI
Il bonus 100 euro Natale spetta ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato. Nello specifico il bonus viene erogato ai lavoratori dipendenti per i quali ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni:
-
il lavoratore ha un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
-
il lavoratore ha il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e ha almeno un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato (cioè sia nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del Testo unico delle imposte sui redditi) oppure ha almeno un figlio a carico e per il quale sussistano anche le circostanze previste dall’articolo 12, comma 1, lettera c), 10° periodo, del Testo unico delle imposte sui redditi;
-
l’imposta lorda determinata sui redditi è di importo superiore a quello della detrazione spettante. In altre parole, sarà concesso solo ai genitori cui ammontare delle tasse da pagare risulta essere superiore al bonus di 100 euro. Pertanto, sono esclusi gli “incapienti,” ovvero quelli che hanno un reddito da lavoro tale da non raggiungere la soglia minima di imposizione fiscale.
A proposito dei requisiti del bonus, spiegati anche nell’emendamento 2.0.1000 al Decreto Omnibus 2024, ci sono state molte discussioni tra opposizioni e Governo in quanto il bonus Natale è di fatto destinato solo ai genitori coniugati.
Sul caso, è intervenuto il Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo che ha chiarito che il bonus spetta anche ad alcune coppie di fatto che potranno accedere al beneficio se non hanno già un coniuge. Una Circolare dell’Agenzia delle Entrate chiarirà quali coppie di fatto potranno usufruirne. Il bonus sarà disponibile anche per genitori single, in caso di vedovanza o di affidamento esclusivo del figlio, ma ulteriori dettagli saranno forniti dalla Circolare. E noi, vi terremo informati.
COME FUNZIONA IL BONUS TREDICESIMA
Il bonus 100 euro funziona tramite l’accredito diretto in busta paga e sarà accreditato insieme alla tredicesima mensilità, ma l’importo sarà soggetto alle detrazioni fiscali ordinarie. Quindi il netto percepito potrebbe risultare inferiore ai 100 euro.
Inoltre, la cifra sarà proporzionale al periodo di lavoro. Ossia, i dipendenti che avranno lavorato solo per una parte dell’anno riceveranno un importo ridotto. Per esempio, chi sarà stato assunto il 1° Luglio 2024 potrebbe ricevere solo 50 euro.
Nell’emendamento 2.0.1000 al Decreto Omnibus 2024 che anticipa l’erogazione del bonus a Natale, specifica anche che l’indennità non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore dipendente.
QUANDO ARRIVA IL BONUS 100 EURO
Il bonus 100 euro dipendenti, inizialmente previsto per il 2025, sarà integrato nella tredicesima e arriverà a Dicembre 2024.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto revisione IRPEF e IRES approvato nel Consiglio dei Ministri del 30 Aprile 2024 e spiegato in questa nota;
- Emendamento 2.0.1000 al Decreto Omnibus 2024, ovvero il Decreto Legge 9 Agosto 2024, n. 113 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2024 (GU Serie Generale n.186 del 09-08-2024).
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
A proposito di novità al vaglio del Governo, vi invitiamo a leggere questo approfondimento aggiornato con tutte le proposte e le nuove misure che potrebbero essere introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
Per approfondire l’argomento, poi, vi consigliamo la nostra guida sulla tredicesima.
Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione.
Vi ricordiamo che per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro. Seguiteci anche su Google News cliccando su “segui” dove c’è la stellina.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".