Gli assegni per il nucleo familiare (ANF) sono stati quasi integralmente sostituiti dall’Assegno Unico Figli, ma restano attivi per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili.
Si tratta dell’aiuto economico che viene concesso alle famiglie come sostegno al reddito.
L’INPS ha reso noti i nuovi importi del contributo economico, nonché chiarito come funzionano e aggiornato i limiti reddituali degli assegni per il nucleo familiare in vigore dal 1° Luglio 2025.
In questa guida chiara e dettagliata spieghiamo a chi spetta, requisiti, come funziona la misura, importi, come fare domanda e tutte le novità sui limiti reddituali.
COS’È L’ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall’INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.
È stato istituito dalla Legge 13 Maggio 1988, n.153. Dal 1° Marzo 2022, l’ANF è stato quasi integralmente sostituito dall’Assegno Unico Figli, ma resta attivo per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili. A specificarne le regole è stato il Decreto Legge 8 Giugno 2021 n. 79.
Scopriamo insieme a chi spettano tali sussidi.
CHI HA DIRITTO ALL’ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
Hanno diritto agli ANF le seguenti categorie di soggetti:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;
- titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto. Ad esempio, lavoratori in aspettativa sindacale, marittimi sbarcati per infortunio.
Non spettano a:
- coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- piccoli coltivatori diretti;
- titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi. Ossia, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Scopriamo quali sono i requisiti necessari per aver diritto alla misura.
REQUISITI DEL NUCLEO FAMILIARE
Hanno accesso al sussidio esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili, cioè quelli stabiliti dalla Circolare n.31 del 07-02-2024, che rispettino i requisiti di reddito indicati annualmente da INPS. Ovvero, parliamo dei nuclei composti da:
- coniugi;
- fratelli;
- sorelle;
- nipoti.
Se il richiedente l’ANF è extracomunitario, può includere nel proprio nucleo i familiari che:
- risiedono in Italia;
- non risiedono in Italia se lo Stato estero, del quale il richiedente è cittadino, ha stipulato una convenzione internazionale con il nostro Paese per gli ANF o se è un Paese UE;
- risiedono in Paese terzo se il richiedente è titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo o di permesso unico di soggiorno (Circolare INPS 2 Agosto 2022, n. 95).
Per aver diritto al sussidio, è necessario anche rispettare determinate soglie di reddito.
QUALE REDDITO NON BISOGNA SUPERARE PER GLI ASSEGNI FAMILIARI
L’ANF è legato al reddito. La Circolare n. 92 del 19-05-2025 infatti, specifica per ogni nucleo familiare, il limite reddituale da non superare per aver accesso alla misura, considerando anche la composizione del nucleo familiare. Ossia, il limite è pari a:
- 74.380,43 euro annui per i nuclei familiari composti solo da maggiorenni inabili diversi dai figli;
- 73.517,62 euro annui per i nuclei monoparentali senza figli (in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile). Lo stesso limite annuo vale anche per i nuclei monoparentali senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote (in cui solo il richiedente sia inabile);
- 70.795,13 euro annui per i nuclei familiari con entrambi i coniugi e senza figli (in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile). Lo stesso limite annuo vale anche per i nuclei familiari senza figli (in cui sia presente almeno un coniuge inabile e nessun altro componente inabile);
- 59.905,92 euro annui per i nuclei monoparentali senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote (in cui non siano presenti componenti inabili);
- 57.181,82 euro annui per i nuclei familiari senza figli (in cui non siano presenti componenti inabili).
INPS chiarisce anche che in relazione a tale trattamento, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico (non autosufficienza economica) e, quindi, del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano per l’anno 2025, pari a:
- 849,78 euro per il coniuge, per un genitore, per fratelli, sorelle e nipoti;
- 1.487,13 euro per due genitori ed equiparati.
A dirlo è la Circolare INPS n. 50 del 04-03-2025 che ha indicato la variazione percentuale pari a +0.8% dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT tra l’anno 2024 e l’anno 2023. Tali livelli di reddito hanno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione. Le soglie di reddito sono state aggiornate, tenendo conto del trattamento minimo previsto per i lavoratori dipendenti (603,40 euro mensili).
COME FUNZIONANO GLI ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE
Gli assegni funzionano mediante l’erogazione diretta di una prestazione economica per nuclei familiari. Si ottengono “a domanda” e il loro valore si calcola in base:
- alla tipologia del nucleo familiare;
- al numero dei componenti;
- al reddito complessivo del nucleo familiare.
La rivalutazione dell’ANF sui requisiti di reddito viene fatta solo con riferimento a specifiche categorie. Ovvero quelle per i nuclei familiari:
- composti solo da maggiorenni inabili diversi dai figli;
- con entrambi i coniugi e senza figli con almeno un fratello o sorella oppure senza figli e con un fratello o sorella inabile;
- monoparentali senza figli e senza componenti inabili oppure monoparentali di cui il richiedente inabile senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote;
- senza figli e senza componenti inabili oppure senza figli con un coniuge inabile.
L’importo della prestazione diminuisce progressivamente al crescere del reddito e si interrompe al raggiungimento di specifiche soglie di esclusione, che variano in base alla tipologia familiare. Per il calcolo vengono considerati i redditi del nucleo familiare soggetti a IRPEF, senza applicare detrazioni d’imposta, oneri deducibili o ritenute erariali. Sono da indicare anche:
- i redditi esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva;
- i redditi prodotti nell’anno solare precedente al 1° Luglio di ogni anno e che hanno valore fino al 30 Giugno dell’anno successivo;
- i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti due anni prima, se la richiesta riguarda, però, periodi compresi nel primo semestre (da Gennaio a Giugno);
- i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti nell’anno precedente, se i periodi sono compresi nel secondo semestre (da Luglio a Dicembre).
Il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere composto, per almeno il 70%, da reddito derivante da lavoro dipendente e assimilato. Altri dettagli, li trovate nella Circolare INPS 5 Maggio 2017, n. 84.
QUANTO SPETTA DI ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE, IMPORTI E TABELLE 2025
La Circolare INPS n. 50 del 04-03-2025 ha reso noti gli importi 2025 degli ANF in vigore dal 1° Gennaio. Gli importi delle prestazioni sono i seguenti:
- 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per fratelli, sorelle, nipoti;
- 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per coniuge e fratelli, sorelle, nipoti;
- 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
Gli importi validi in base ai diversi nuclei familiari e ai livelli di reddito in vigore dal 1° Luglio 2025 al 30 Giugno 2026, poi, li trovate in queste tabelle allegate alla Circolare n. 92 del 19-05-2025.
COME FARE DOMANDA
È possibile presentare domanda tramite INPS in una delle seguenti modalità:
- tramite il servizio online dedicato, via web accedendo SPID, CIE o CNS;
- tramite Contact center;
- dai patronati o dagli intermediari, muniti di apposita delega.
La domanda va presentata per ogni anno a cui si ha diritto alla prestazione. Qualsiasi variazione nel reddito o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell’ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni.
QUANDO SI RICEVE IL PAGAMENTO DEGLI ANF
Per i pagamenti ANF autorizzati dall’INPS, la data iniziale dell’erogazione e quella di scadenza sono indicate nell’autorizzazione.
In linea generale, il diritto a ricevere il sussidio decorre dal 1° giorno del periodo di paga o di pagamento della prestazione, nel corso del quale si verificano le condizioni stabilite per il riconoscimento del diritto.
Il diritto cessa alla fine del periodo di paga in corso in cui le condizioni stesse vengono a mancare. Se spettano assegni giornalieri, il diritto decorre e termina dal giorno in cui si verificano o vengono a mancare le condizioni prescritte.
INPS chiarisce anche che se la domanda viene presentata per uno o per più periodi precedenti, gli arretrati vengono corrisposti entro 5 anni, secondo il termine di prescrizione quinquennale. Ricordiamo che l’assegno ai lavoratori dipendenti in attività viene pagato dal datore di lavoro, per conto dell’INPS, con il pagamento della retribuzione.
CHE DIFFERENZA C’È TRA ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE E ASSEGNO UNICO
L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. Riguarda specifiche categorie e ha determinati limiti.
L’ANF si differenzia dall’Assegno Unico Figli per metodologia, destinatari e modalità di erogazione. Dal 2022 l’Assegno Unico figli ha sostituito quasi integralmente l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) che, come abbiamo visto, resta valido solo per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili. Per conoscere i dettagli sull’Assegno Unico Universale, si consiglia di leggere questa guida.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI DI PRASSI
- Legge 13 Maggio 1988, n.153;
- Decreto Legge 8 Giugno 2021 n. 79 (Pdf 80 Kb);
- Circolare INPS 2 agosto 2022, n. 95 (Pdf 172 Kb);
- Circolare INPS 5 Maggio 2017, n. 8;
- Circolare INPS n. 50 del 04-03-2025 (Pdf 120 Kb);
- Circolare numero 92 del 19-05-2025 (Pdf 113 Kb);
- Tabelle limiti di reddito in vigore dal 1° Luglio 2025 al 30 Giugno 2026 (Pdf 111 Kb).
ALTRI AIUTI E COME RESTARE AGGIORNATI
Per approfondire, vi consigliamo la guida all’Assegno unico e universale figli. Vi rimandiamo al nostro articolo che riassume tutte le agevolazioni e i bonus per genitori. A vostra disposizione anche quello sui bonus figli attivi nel 2025. Potrebbe interessare la guida ai bonus INPS legati all’ISEE, nonché l’elenco dei bonus e le agevolazioni per lavoratori, imprese e famiglie.
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