Assegno Nucleo Familiare 2024: cos’è, a chi spetta, importi

La guida sugli Assegni per il Nucleo Familiare aggiornata con le novità 2024. Aumenti, nuovi importi, come fare domanda e tabelle da scaricare

INPS
Photo credit: Report / Shutterstock

Gli assegni per il nucleo familiare (ANF) sono stati quasi integralmente sostituiti dall’Assegno Unico Figli, ma restano attivi per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili.

Si tratta dell’aiuto economico che viene concesso alle famiglie come sostegno al reddito. L’INPS ha reso noti i nuovi importi del contributo economico, nonché chiarito come funzionano e aggiornato i limiti reddituali degli assegni per il nucleo familiare in vigore dal 1° gennaio 2024. 

In questa guida chiara e dettagliata spieghiamo tutto quello che è utile sapere sull’assegno per il nucleo familiare, a chi spetta, requisiti, come funziona, importi, come fare domanda e tutte le novità 2024 sui limiti reddituali.

COS’È L’ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE

L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall’INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.

È stato istituito dalla Legge 13 maggio 1988, n.153. Dal 1° marzo 2022, l’ANF è stato quasi integralmente sostituito dall’Assegno Unico Figli, ma resta attivo per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili. A specificarne le regole è stato il Decreto Legge 8 giugno 2021 n. 79.

Scopriamo insieme a chi spettano gli ANF.

A CHI SPETTANO GLI ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE

Possono beneficiare degli assegni per il nucleo familiare le seguenti categorie di soggetti:

  • lavoratori dipendenti del settore privato;

  • lavoratori dipendenti agricoli;

  • lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;

  • titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente;

  • lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto (ad esempio, lavoratori in aspettativa sindacale, marittimi sbarcati per infortunio).

REQUISITI DEL NUCLEO FAMILIARE

Con il Decreto Legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, che ha istituito l’Assegno unico e universale per i figli a carico, le regole sull’ANF sono state modificate. L’AUU ha abrogato, dal 1° marzo 2022 l’Assegno per il nucleo familiare per i nuclei con figli e orfanili. Dunque, i nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili come stabiliti dalla Circolare n.31 del 07-02-2024. Ovvero sono quelli composti da:

  • coniugi;
  • fratelli;
  • sorelle;
  • nipoti.

Se volete saperne di più, in questa guida vi spieghiamo cosa cambia per Assegno Nucleo Familiare e Assegni Familiari con l’entrata in vigore dell’Assegno unico figli.

Se il richiedente l’ANF è extracomunitario, può includere nel proprio nucleo i familiari che:

  • risiedono in Italia;

  • non risiedono in Italia se lo Stato estero, del quale il richiedente è cittadino, ha stipulato una convenzione internazionale con il nostro Paese per gli ANF o se è un Paese UE;

A CHI NON SPETTANO

Gli ANF non spettano a:

  • coltivatori diretti, coloni e mezzadri;

  • piccoli coltivatori diretti;

  • titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).

COME FUNZIONANO GLI ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE

L’ANF è una prestazione economica per nuclei familiari che si ottiene a domanda. Si calcola in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. Il diritto a riceverla decorre dal 1° giorno del periodo di paga o di pagamento della prestazione, nel corso del quale si verificano le condizioni stabilite per il riconoscimento del diritto.

Il diritto cessa alla fine del periodo di paga in corso in cui le condizioni stesse vengono a mancare. Se spettano assegni giornalieri, il diritto decorre e termina dal giorno in cui si verificano o vengono a mancare le condizioni prescritte.

DOMANDA ASSEGNI NUCLEI FAMILIARI

La domanda di assegno per il nucleo familiare va presentata per ogni anno a cui si ha diritto. La richiesta va presentate all’INPS in una delle seguenti modalità:


  • tramite Contact center;

  • dai patronati o dagli intermediari, muniti di apposita delega.

Qualsiasi variazione nel reddito o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell’ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni.

ISEE ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE

I primi limiti dell’ANF sono legati al reddito. La Circolare n.31 del 07-02-2024 ha reso noto che la variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, calcolata dall’ISTAT tra l’anno 2023 e l’anno 2024, è risultata pari a + 4,3%. Pertanto,  i limiti di reddito mensili da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari per l’anno 2024 illustrati da INPS sono i seguenti:

  • in applicazione delle vigenti norme per la rivalutazione pensioni 2024, il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti risulta fissato dal 1° gennaio 2024 e per l’intero anno nell’importo mensile di 598,61 euro;

  • in relazione a tale trattamento, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico (non autosufficienza economica) e, quindi, del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano per l’anno 2024, pari a 843,04 euro per il coniuge, per un genitore, per fratelli, sorelle e nipoti. Sono invece, pari a 475,32 euro per due genitori ed equiparati.

Tali livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

IMPORTI E TABELLE 2024

La Circolare n.31 del 07-02-2024 ha reso noti gli importi 2024 sugli ANF in vigore dal 1° gennaio e i livelli di reddito. Gli importi delle prestazioni sono i seguenti:

  •  8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per fratelli, sorelle, nipoti;

  • 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per coniuge e fratelli, sorelle, nipoti;

  • 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.

COME SI CALCOLA IL VALORE DELL’ANF

L’importo dell’Assegno Nucleo Familiare è calcolato in base:

  • alla tipologia del nucleo familiare;
  • al numero dei componenti;
  • al reddito complessivo del nucleo familiare.

Conseguentemente all’introduzione dell’Assegno Unico Universale, la rivalutazione dell’ANF sui requisiti di reddito è stata predisposta solo con riferimento a specifiche categorie. Ovvero quelle per i nuclei familiari:

  • composti solo da maggiorenni inabili diversi dai figli;

  • con entrambi i coniugi e senza figli con almeno un fratello o sorella;

  • senza figli e con un fratello o sorella inabile;

  • monoparentali senza figli e senza componenti inabili;

  • senza figli e senza componenti inabili;

  • monoparentali di cui il richiedente inabile senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote;

  • senza figli con un coniuge inabile.

La prestazione è prevista in importi decrescenti per scaglioni crescenti di reddito e cessa in corrispondenza di soglie di esclusione diverse a seconda della tipologia familiare. Verranno presi in considerazione i redditi del nucleo familiare assoggettabili a IRPEF, al lordo di:

  • detrazioni d’imposta;
  • oneri deducibili;
  • ritenute erariali.

Sono da indicare anche:

  • i redditi esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva;

  • i redditi prodotti nell’anno solare precedente al 1° luglio di ogni anno e che hanno valore fino al 30 giugno dell’anno successivo;

  • i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti due anni prima, se la richiesta riguarda, però, periodi compresi nel primo semestre (da gennaio a giugno);

  • i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti nell’anno precedente, se i periodi sono compresi nel secondo semestre (da luglio a dicembre).

Il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere composto, per almeno il 70%, da reddito derivante da lavoro dipendente e assimilato. Altri dettagli, li trovate nella Circolare INPS 5 maggio 2017, n. 84.

QUANDO SI RICEVE IL PAGAMENTO DEGLI ANF

Per i pagamenti ANF autorizzati dall’INPS, la data iniziale dell’erogazione e quella di scadenza sono indicate nell’autorizzazione. Se la domanda viene presentata per uno o per più periodi precedenti, gli arretrati vengono corrisposti entro 5 anni, secondo il termine di prescrizione quinquennale. Ricordiamo che l’assegno ai lavoratori dipendenti in attività viene pagato dal datore di lavoro, per conto dell’INPS, con il pagamento della retribuzione.

DIFFERENZE TRA ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE E ASSEGNO UNICO FIGLI

L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. Riguarda specifiche categorie e ha determinati limiti.

L’ANF si differenzia dall’Assegno Unico Figli per metodologia, destinatari e modalità di erogazione. Dal 2022 l’Assegno Unico figli ha sostituito quasi integralmente l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) che, come abbiamo visto, resta valido solo per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili. Per conoscere i dettagli sull’Assegno Unico Universale, si consiglia di leggere questa guida.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI UTILI

ALTRI AIUTI E COME RESTARE AGGIORNATI

Per approfondire, vi consigliamo la guida all’assegno unico e universale figli.

Mettiamo a vostra disposizione anche le nostre guide ai bonus famiglia 2024 e bonus figli 2024.

Per conoscere tutti gli aiuti, agevolazioni e bonus per lavoratori e famiglie è possibile visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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