Bonus bollette 600 euro è cumulabile con bonus benzina 200 euro

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il Bonus bollette da 600 euro è cumulabile con il Bonus benzina da 200 euro. Ecco tutti i dettagli

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Il bonus bollette da 600 euro per i dipendenti è cumulabile con il bonus benzina da 200 euro per un totale di 800 euro accreditati in busta paga. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate fornendo le istruzioni per i datori di lavoro che intendono erogare in busta paga ai propri lavoratori aiuti contro il caro energia sotto forma di benefits.

Il Decreto Aiuti Bis, si ricorda, ha innalzato da 258,23 euro a 600 euro il limite entro il quale nel 2022 è possibile riconoscere ai dipendenti insieme allo stipendio beni e servizi esenti da imposte – cosiddetti fringe benefits – includendo anche somme per il pagamento delle utenze domestiche. Questi aiuti, ha precisato l’Agenzia, sono cumulabili il bonus benzina da 200 euro introdotto a marzo 2022 dal Decreto Energia.

In questo articolo vi spieghiamo come e perché il bonus bollette 600 euro per i dipendenti è cumulabile con il bonus benzina e tutti i dettagli su come funziona questa speciale agevolazione.

BONUS BOLLETTE 600 EURO DIPENDENTI CUMULABILE CON BONUS BENZINA

Il bonus bollette 600 euro per i dipendenti è un fringe benefit aziendale che si può ottenere direttamente in busta paga introdotto dalla Decreto Aiuti Bis convertito in Legge. Come vi spieghiamo nella nostra guida, i datori di lavoro hanno la possibilità di riconoscere liberamente un voucher o rimborsare i costi delle utenze domestiche per acqua, gas ed elettricità dei propri dipendenti fino ad un massimo di 600 euro all’anno. Entro questo tetto massimo, innalzato dai precedenti 258,23 solo per il 2022, devono essere ricompresi anche tutti gli altri benefits di questo tipo (es. auto aziendale, cellulare in dotazione, etc.).

Sul punto, con la circolare n. 35/E del 4 novembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti, soffermandosi in particolare sull’ambito applicativo e sulla compatibilità di questa misura con il bonus benzina da 200 euro, un altro benefit introdotto in via straordinaria dal Decreto Energia convertito in Legge, stavolta per sostenere le spese per il carburante, di cui vi parliamo in questo approfondimento. In pratica, tra le altre cose, l’Agenzia ha precisato che il bonus benzina non rientra nel citato limite dei 600 euro ed è compatibile e cumulabile con il bonus bollette: in totale i lavoratori dipendenti possono quindi ottenere fino a 800 euro esentasse per fronteggiare il caro energia.

IL NUOVO TETTO DEI FRINGE BENEFIT

Come anticipato il Decreto Aiuti Bis convertito in Legge ha incrementato, esclusivamente per il 2022, da 258,23 euro a 600 euro il limite entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi “esenti da trattenute IRPEF e INPS” (fringe benefits). La norma è intervenuta sull’articolo 51 comma 3 del TUIR per modificare la soglia di spesa e si riferisce a tutte le somme erogate o rimborsate, comprese quelle per il pagamento delle utenze domestiche.

Si tratta di una misura fortemente agevolativa sia per l’azienda che per il lavoratore perché, appunto, totalmente esentasse. Per fare un esempio, senza questo vantaggio fiscale, per far sì che il lavoratore riceva 600 euro in busta paga il datore di lavoro ne deve versare, a lordo di IRPEF e contributi INPS, circa 1.200 (quindi il doppio). Con questa misura anche il dipendente è favorito perché percepisce una più alta retribuzione netta.

La Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 4 novembre 2022, tuttavia, specifica che bisogna stare molto attenti a questo limite. Qualora la soglia dei 600 euro venisse superata le imposte e i contributi andrebbero pagati non solo sulla porzione eccedente, ma su tutta la somma erogata. Ad esempio, se a un lavoratore vengono erogati 610 euro, il datore di lavoro e lo stesso lavoratore dovranno versare le imposte su tutta la cifra e non solo sui 10 euro di eccedenza.

COSA COPRE IL BONUS BOLLETTE DA 600 EURO

La Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 4 novembre 2022, inoltre, precisa quali sono le spese per le bollette che rientrano nel nuovo fringe benefit in busta paga da 600 euro. In particolare, per utenze domestiche si intendono quelle:

  • relative a immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere che vi abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio;

  • per uso domestico intestate al condominio, ad esempio quelle idriche o di riscaldamento;

  • intestate al proprietario dell’immobile (locatore), per cui nel contratto di locazione è prevista espressamente una forma di addebito analitico e non forfettario a carico del lavoratore (locatario) o dei propri coniuge e familiari.

Come per tutte le tipologie di benefits, rientrano tra questi benefici anche i beni ceduti e i servizi prestati al coniuge del lavoratore o ai familiari indicati nell’articolo 12 del TUIR, nonché i beni e i servizi per i quali venga attribuito il diritto di ottenerli da terzi. Questi benefit, inoltre, sono erogabili anche ad personam (quindi ad un singolo lavoratore e non a tutti i dipendenti) e riguardano sia i titolari di redditi di lavoro dipendente, che di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

In caso di rimborso, questo spetta solo per la parte di spesa effettivamente rimasta a carico del beneficiario, e non è possibile usufruirne più volte, ad esempio presso altri datori di lavoro. I rimborsi possono riferirsi anche a fatture che saranno emesse nell’anno 2023, purché riguardino consumi effettuati nell’anno 2022. In questo caso potranno essere erogati entro il 12 gennaio del 2023.

RAPPORTI CON IL BONUS 200 EURO BENZINA

L’Agenzia delle Entrate, come anticipato, ha chiarito che l’innalzamento del tetto esentasse a 600 euro per il 2022 rappresenta un’agevolazione ulteriore, diversa e autonoma, rispetto ai buoni carburante da 200 euro. Di conseguenza, al fine di fruire dell’esenzione da imposizione, i beni e i servizi erogati nel periodo d’imposta 2022 dal datore di lavoro a favore di ciascun lavoratore dipendente possono raggiungere 800 euro, ossia:

  • un valore massimo di 200 euro per uno o più buoni benzina;
  • un valore massimo di euro 600 per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina) nonché per le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale (bonus bollette da 600 euro in busta paga).

LA GUIDA AL BONUS BOLLETTE 600 EURO DIPENDENTI

Vi consigliamo di leggere anche la guida al bonus bollette 600 euro dipendenti. Per maggiori informazioni, vi consigliamo anche di leggere la guida sui buoni carburante da 200 euro.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo coordinato del Decreto Aiuti Bis convertito in Legge (Pdf 520 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.221 del 21-9-2022;

Testo definitivo del Decreto Energia convertito in Legge (Pdf 627 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.117 del 20-05-2022;

Circolare n. 35/E del 4 novembre 2022 (Pdf 1 Mb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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