Decreto Energia 2022 convertito in Legge: novità in 17 punti

La guida alle novità previste dal Decreto Energia 2022 convertito in Legge. Ecco tutte le misure spiegate in modo chiaro in 17 punti

Montecitorio, camera deputati

Cosa prevede il Decreto Energia convertito in Legge? Quali sono le modifiche apportate dal Parlamento al testo definitivo?

Le principali novità del Decreto Energia, anche detto “Ucraina Bis” o “Taglia Prezzi” riguardano gli aiuti per contrastare il caro bollette e carburante, ma anche quelle per il settore autostrasporti e non solo.

In questa guida per punti vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono le novità del Decreto Energia convertito in Legge.

DECRETO ENERGIA CONVERTITO IN LEGGE, COSA PREVEDE

Il Decreto Energia convertito nella Legge 20 maggio 2022, n. 51 (testo coordinato), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.117 del 20-05-2022, ha introdotto una serie di novità per le imprese, i lavoratori e le famiglie. Ribattezzato “Decreto Taglia prezzi” per gli interventi di contrasto all’inflazione, si inserisce infatti in quel percorso di risposta agli impatti economici prodotti dal conflitto tra Ucraina e Russia, di cui fanno parte anche il Decreto Bollette e il Decreto Aiuti 2022. Complessivamente il Decreto Energia convertito in Legge vale 4,4 miliardi di euro, quasi integralmente coperti dal gettito che dovrebbe arrivare da quello che nel provvedimento era ancora un contributo del 10% sugli extraprofitti delle società energetiche. Vediamo insieme per punti, cosa prevede il Decreto Energia convertito in Legge.

1) RIDUZIONE ACCISE SULLA BENZINA FINO ALL’8 LUGLIO

Il testo del Decreto Energia convertito in Legge proroga la riduzione delle aliquote di accisa sui carburanti dal 3 maggio all’8 luglio 2022. Azzerata anche l’accisa sul gas naturale per l’autotrazione e l’aliquota IVA, applicabile alle somministrazioni di gas naturale per autotrazione, si riduce al 5% per lo stesso periodo. Il differimento era stato disposto anticipatamente dal Decreto Legge 2 maggio 2022 (“Taglio accise”), come vi spieghiamo in questo articolo, e il Decreto Energia convertito in Legge ne conferma gli effetti.

2) POTENZIATO IL BONUS BOLLETTE

Già nel testo del Decreto Energia non convertito era previsto l’aumento del tetto ISEE per accedere al bonus bollette luce e gas (bonus sociale) da 8.265 a 12.000 euro il tetto ISEE per il terzo trimestre 2022. La famiglie coinvolte passano da 4 e 5,2 milioni. Con la conversione in legge del provvedimento, il Parlamento ha stanziato tutti i fondi originariamente impegnati dal Governo, per il solo secondo trimestre. Ciò in quanto il Decreto Aiuti, nel frattempo, è intervenuto a confermare l’aumento del tetto ISEE fino a 12.000 euro anche per il terzo trimestre 2022. Per maggiori dettagli sul bonus bollette si rimanda all’approfondimento dedicato.

3) BONUS CARBURANTE AI LAVORATORI SETTORE PRIVATO

L’articolo 2 del testo definitivo stabilisce che i datori di lavoro privati possono cedere ai propri lavoratori dipendenti dei buoni carburante che non concorrono alla formazione del reddito. In particolare l’articolo 2, comma 1, prevede delle modifiche introdotte al Senato. Si riconosce “a tutti i datori di lavoro privati” (nel testo precedente alle sole aziende private) la possibilità di assegnare a qualsiasi titolo ai propri dipendenti un incentivo sotto forma di buoni benzina o analoghi titoli per un ammontare massimo di 200 euro. Per maggiori dettagli vi invitiamo a leggere questo articolo.

4) PROROGA TERMINI PER RATEIZZARE LE BOLLETTE

L’articolo 6-bis del Decreto Energia convertito in Legge proroga dal 30 aprile 2022 al 30 giugno 2022 le disposizioni recate della Legge di Bilancio 2022 (comma 509) che consentono il pagamento rateizzato delle bollette elettriche e del gas per i clienti domestici. Dunque, nel periodo compreso tra il 30 aprile 2022 al 30 giugno 2022 in caso di mancato pagamento per l’energia elettrica e il gas naturale, le società venditrici sono tenute ad offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi, secondo le modalità definite da ARERA. La rateizzazione delle bollette è fino a 24 mesi per le imprese che acquistano energia elettrica o gas con garanzia Sace. Per maggiori informazioni si consiglia di leggere questo articolo.

5) NOVITÀ BONUS EDILIZI

Secondo quanto previsto dal testo coordinato del Decreto Energia, dal al 1° luglio 2023, per beneficiare dei bonus edilizi come il Superbonus 110 % per lavori di importo superiore a 516.000 euro occorrerà che le imprese che effettuano i lavori siano provvisti della certificazione Soa, finora necessaria alle aziende per poter partecipare ad appalti pubblici.

6) RIFINANZIATO IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI

Il Decreto Energia convertito in Legge rifinanzia con 300 milioni di euro nel 2022 il Fondo centrale di garanzia PMI. Si tratta di un fondo che concede garanzie pubbliche per le piccole e medie imprese, con l’obiettivo di sostenerle fornendo garanzie statali ai finanziamenti concessi da banche o intermediari finanziari.

7) NOVITÀ PER LA SCUOLA

La legge di conversione al Decreto Energia ha previsto anche novità per il mondo della scuola. L’articolo 36, comma 2-bis del testo definitivo mira ad estendere al personale docente della scuola dell’infanzia e primaria alcune disposizioni sull’immissione in ruolo dei docenti della scuola secondaria. Parliamo di quelle introdotte con il Decreto Legge n. 36 del 2022 (Riforma reclutamento docenti). In particolare, la norma consente al docente vincitore di concorso di poter presentare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione nell’ambito della provincia di appartenenza. Inoltre, può accettare il conferimento di supplenza per l’intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso per le quali abbia titolo, sin dal primo triennio dall’assegnazione. Ciò in deroga al vincolo di permanenza nell’istituzione scolastica, nel medesimo posto e nella medesima classe in cui si è svolto il periodo di prova. Inoltre, il comma 2-ter dell’articolo 36 integra, ricomprendendovi gli idonei, le graduatorie di merito del concorso ordinario, per titoli ed esami. L’obiettivo è il reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria, bandito ad aprile 2020.

8) PROROGA DEHORS

Il testo definitivo del Decreto Taglia Prezzi prevede che al 30 settembre bar e ristoranti potranno mantenere dehors e tavolini pagando l’occupazione di suolo pubblico. Non occorrerà quindi fare una nuova richiesta fino a questa scadenza.

9) NOVITÀ SUI TRATTAMENTI D’INTEGRAZIONE SALARIALE

La nuova norma specifica che i datori di lavoro che non possono più ricorrere ai trattamenti ordinari di integrazione salariale possono, nel limite di spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2022, prevedere un trattamento ordinario di integrazione salariale per alcune settimane, fruibili fino al 31 dicembre 2022. La disposizione si applica anche alle imprese del settore turistico ed è disciplinata dal modificato articolo 11 del testo.

10) AIUTI PER I GESTORI DEI TEATRI

L’articolo 22-bis, introdotto al Senato, prevede per i soggetti che gestiscono determinate strutture artistiche una sospensione dei termini di alcuni versamenti dovuti. In particolare, arriva la sospensione per i soggetti che gestiscono teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche (codici Ateco 90.04.00), aventi il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, dei termini:

  • relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e su quelli assimilati a quelli di lavoro dipendente e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che tali soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta, nei mesi di aprile, maggio e giugno 2022;
  • dei versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto in scadenza nel mese di aprile, maggio e giugno 2022.

Possono essere versati senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 novembre 2022.

11) GARANZIE EXTRA PER LE AZIENDE

Il testo emendate prevede una Garanzia Sace, entro un impegno massimo di 5 miliardi di euro, sui finanziamenti alle imprese energivore che gestiscono stabilimenti industriali di interesse nazionale.

12) NOVITÀ PER MALATTIE E INFORTUNI LIBERI PROFESSIONISTI

L’articolo 12-bis, introduce novità per malattie e infortuni per i liberi professionisti impossibilitati a rispettare le scadenze amministrative perché ammalati di Covid. La norma dispone che la sospensione dei termini introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 si applica, in presenza delle condizioni previste, in via retroattiva alla data della dichiarazione dello stato di emergenza del 31 gennaio 2020.

13) INCENTIVI PER IL BIOGAS

L’articolo 5-bis, introdotto in fase di conversione nel testo del Decreto Energia al Senato, interviene sulla produzione di energia da biogas. Al fine di contribuire all’indipendenza energetica da fonti di importazione e di favorire la produzione rinnovabile in ambito agricolo viene concesso il pieno utilizzo della capacità tecnica installata di produzione per gli impianti già in esercizio. Ciò, in aggiunta alla potenza nominale di impianto e la potenza di connessione in immissione già contrattualizzata. L’avvio va fatto nel rispetto della normativa vigente in materia di valutazione di impatto ambientale e di autorizzazione integrata ambientale.

14) PIÙ AREE IDONEE PER IMPIANTI RINNOVABILI

L’articolo 7-bis del Decreto Energia convertito in Legge reca misure di semplificazione volte a favorire la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Dunque, si prevede un regime amministrativo semplificato per la “dichiarazione di inizio lavori asseverata”. Ciò vale per taluni interventi su impianti esistenti, a bassissimo o nullo impatto ambientale e senza effetti di natura urbanistica.

15) NOVITÀ SUI FONDI DI SOLIDARIETÀ BILATERALI

L’articolo 12-ter introduce una nuova possibile tipologia di prestazioni per i fondi di solidarietà bilaterali istituiti presso l’INPS. In base alla nuova ipotesi, il fondo può prevedere il versamento mensile di contributi previdenziali relativi a lavoratori vicini al conseguimento della pensione. Ciò vale in caso di contestuale assunzione per un periodo non inferiore a tre anni – da parte dei datori di lavoro che optino per la suddetta forma di versamento – di lavoratori di età non superiore a 35 anni.

16) INCENTIVI PER I GIOVANI AGRICOLTORI

L’articolo 19-bis, introdotto al Senato, prevede disposizioni per favorire l’insediamento di giovani in agricoltura. In primo luogo, si esclude il diritto di prelazione in caso di trasferimento a titolo oneroso di fondi concessi in affitto a coltivatori diretti, a mezzadria, a colonia parziaria, o a compartecipazione, esclusa quella stagionale. Ciò vale quando sui finanziamenti bancari destinati all’acquisto dei terreni per favorire l’insediamento di giovani in agricoltura, sia stata rilasciata garanzia dall’ISMEA.

17) PROROGA AIUTI PER LE AZIENDE AGRICOLE

L’articolo 20-bis del Decreto Energia convertito in Legge proroga fino al 31 dicembre 2022 la possibilità per le aziende agricole di accedere ad aiuti, benefici e contributi finanziari a carico delle risorse pubbliche. Si rinvia dunque, l’adempimento di alcune verifiche relative alla concessione degli stessi, alla fase della corresponsione del saldo. L’obiettivo è garantire la liquidità alle aziende agricole.

IL TESTO DEL DECRETO ENERGIA CONVERTITO IN LEGGE

Per ulteriori dettagli, si consiglia di leggere il testo definitivo del Decreto Energia convertito in Legge (Pdf 627 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.117 del 20-05-2022.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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