La Legge di Bilancio 2024 ha prorogato fino al 29 febbraio 2024 il bonus pellet, ovvero la riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% per l’acquisto del combustibile green.
Il Parlamento ha confermato la misura per il primo bimestre del 2024, con lo scopo di fronteggiare il rincaro energia e incentivare l’uso di fonti energetiche pulite.
In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è il bonus pellet 2024, come funziona, a chi spetta e come ottenerlo entro la fine dell’anno.
COS’È IL BONUS PELLET 2024
Il bonus pellet è una riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% per l’acquisto di pellet rivolta a tutti i cittadini. Si tratta di una misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 e confermata dalla Legge di Bilancio 2024 per fronteggiare il rincaro dell’energia mediante la promozione e la diffusione di sistemi energetici ecosostenibili.
Ma attenzione, non bisogna confondere questa misura con quelle che riguardano l’acquisto e l’installazione degli impianti a pellet e non il combustibile.
Chi compra e installa una stufa a pellet, infatti, può beneficiare sia del bonus mobili (nell’ambito del Superbonus 2024 quando vengono effettuati lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico) e dell’Ecobonus anche senza ristrutturazione, come vi spieghiamo in questa guida.
Prima di entrare nel dettaglio di questa agevolazione valida fino al 29 febbraio 2024, vediamo cos’è il pellet.
Vediamo a chi spetta e come funziona questa misura.
COME FUNZIONA IL BONUS PELLET
Come anticipato, anche nei primi due mesi del 2024, chi acquista questo combustibile green pagherà l’IVA al 10% invece che al 22%. Questo comporterà in automatico – senza dover fare alcuna domanda – che venga applicato un prezzo finale più basso da qualsiasi rivenditore.
La norma, in sostanza, modifica quanto definito dalla Legge di Stabilità 2015 che aveva fissato l’IVA per l’acquisto del pellet all’aliquota ordinaria (22%). La riduzione al 10% stabilita dalla Legge di Bilancio è valida per il primo bimestre 2024 e per sacchetti di qualsiasi dimensione (non solo per il “classico” sacchetto da 15 kg, ma anche per quelli di peso maggiore o inferiore).
Grazie a questa misura l’IVA per la cessione del pellet dal 2024 è uguale a quella per l’acquisto di:
- legna da ardere in tondelli;
- ceppi, ramaglie o fascine;
- cascami di legno, compresa la segatura.
COME RICHIEDERE IL BONUS PELLET
Molti vorrebbero sapere come richiedere il bonus pellet 2024. Come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, però, non c’è bisogno di presentare alcuna domanda.
La riduzione dell’IVA è automatica fino al 29 febbraio 2024. Di conseguenza, lo sarà anche il risparmio per il consumatore. Comprando il sacchetto di pellet (di qualsiasi dimensione), sarà applicata direttamente la riduzione dell’IVA.
A CHI HA DIRITTO AL BONUS
Il bonus pellet spetta a tutti i cittadini senza distinzione di reddito, provenienza o impiego. La riduzione vale anche per chi acquista il pellet al fine di riscaldare ambienti non domestici o per chi lo compra e poi lo rivende.
Ovviamente, chi è dotato di partita IVA, potrà abbattere interamente (o parzialmente a seconda delle regole del proprio regime fiscale) il costo dell’Imposta sul Valore Aggiunto scaricandolo fiscalmente.
Per ottenere la riduzione dell’IVA non bisogna fare alcuna richiesta, né possedere specifici requisiti. Semplicemente, il cittadino che acquista il pellet riscontrerà, come effetto della riduzione dell’aliquota IVA al 10%, un prezzo scontato rispetto a quello trovato sul mercato fino a prima dell’attivazione di questo aiuto, avvenuta già lo scorso anno.
BONUS PELLET, FINO A QUANDO VALE
Il bonus pellet è valido fino 29 febbraio 2024, salvo proroghe su cui vi aggiorneremo. Discorso a parte se vi state chiedendo quando scade lo sconto in fattura per le stufe a pellet. Come vi spieghiamo in questa guida che illustra le agevolazioni per tali sistemi di riscaldamento, non è più possibile, nel 2024, usufruire dello sconto in fattura per questo tipo di apparecchi a seguito dello stop del Decreto blocca cessioni convertito in legge.
Dopo le modifiche al Superbonus 2024 e agli altri bonus edilizi 2024, poi, le regole sono cambiate dal 1° gennaio 2024 anche sul diritto a tali aiuti. A tal proposito, vi invitiamo a leggere la nostra guida aggiornata.
BONUS PELLET REGIONI
Vale anche la pena sottolineare che alcune Regioni prevedono sconti extra sull’acquisto di pellet. Si tratta di misure che non rientrano nelle stesse regole dell’aiuto deciso dalla Legge di Bilancio 2024 o da quella dello scorso anno, ma di interventi normativi locali aggiuntivi. Spesso si parla, infatti, di “Bonus pellet in Lombardia”, “Bonus pellet in Piemonte”, “Bonus pellet in Emilia Romagna”, “Bonus pellet Lazio” o “Bonus pellet in Veneto”.
Ad esempio, la Regione Lombardia mette a disposizioni sconti per chi acquista stufe a pellet. Oppure, la Campania prevede agevolazioni per gli impianti domestici e commerciali.
Per sapere come funzionano e se sono attivi, nel 2024, degli sconti del genere presso la propria Regione di residenza, è opportuno informarsi presso i canali locali e sui siti istituzionali dell’Ente regionale di riferimento.
COS’È IL PELLET
Il pellet è un combustibile naturale al 100% che si produce dagli scarti del legno non trattato e consente, mediante l’uso di specifiche stufe o impianti (domestici e non), di riscaldare gli ambienti.
Viene anche usato per alimentare le caldaie e garantire la produzione di acqua calda. Si tratta di un combustibile ecologico e sostenibile in quanto nella fase di produzione non prevede l’aggiunta di sostanze chimiche e additivi. Inoltre, produce emissioni di CO2 nella stessa quantità prevista dalla natura per la decomposizione naturale del legno.
Questi vantaggi ne avevano incentivato la diffusione negli ultimi anni, favorita anche dai suoi prezzi bassi che si sono mantenuti tali fino all’anno scorso. Ecco perché, per sostenere la discesa e frenare l’aumento, il Parlamento è intervenuto col bonus pellet anche nel primo bimestre del 2024.
LA GUIDA AI BONUS ENERGIA
In questa guida chiara e dettagliata vi illustriamo e spieghiamo tutti i bonus riconosciuti a famiglie e imprese contro i rincari energia: a chi spettano, come funzionano e quali sono i requisiti per ottenerli.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Specifichiamo che il bonus pellet fa parte di un pacchetto di misure contro il caro energia previsto dalla Legge di Bilancio 2024. Tra queste vi è anche la conferma, con modifiche, del bonus sociale elettrico e gas per i cittadini svantaggiati come vi spieghiamo in questo focus.
A vostra disposizione anche la guida sui bonus 2024 confermati e prorogati e i nostri approfondimenti su i bonus famiglia 2024.
Per rimanere aggiornati sui bonus destinati a lavoratori e famigli invece vi invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata agli aiuti persone.
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