Decreto blocca cessioni Superbonus convertito in legge, le novità

Il quadro degli interventi del Decreto blocca cessioni divenuto Legge. Ecco la spiegazione delle novità introdotte e il testo da consultare

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Il Decreto blocca cessioni è legge dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Confermata la proroga al 30 settembre 2023 per completare i lavori del Superbonus 110% sulle unità unifamiliari, cioè le villette.

La norma consente anche la cessione dei crediti edilizi maturati nel 2022, per cui viene spostato al 30 novembre 2023 il termine di invio delle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate, grazie al ravvedimento ed attraverso il pagamento di una sanzione pari a 250 euro.

In questo articolo vi spieghiamo tutte le soluzioni previste dal Decreto blocca cessioni Superbonus convertito in Legge e mettiamo a disposizione il testo da scaricare e consultare.

COSA PREVEDE IL DECRETO BLOCCA CESSIONI CONVERTITO IN LEGGE

Crediti e cessioni salvi a metà con il Decreto blocca cessioni convertito in Legge (testo coordinato) e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.85 del 11-04-2023.

Inizialmente, infatti, il Decreto Legge 16 febbraio 2023, n. 11, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.40 del 16-2-2023 e in vigore dal 17 febbraio 2023, aveva sancito lo stop alla cessione del credito per tutti i nuovi interventi legati al bonus edilizi. In sostanza, il provvedimento inibiva lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta relativi a spese per gli interventi – successivi al 17 febbraio –  in materia di recupero patrimonio edilizio, efficienza energetica e Superbonus, misure antisismiche, bonus facciate, impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica. Inclusi nelle novità anche il Bonus ristrutturazione, il Bonus condizionatori, il Bonus tende da sole e il Bonus zanzariere.

Tra l’altro, come vi abbiamo illustrato in questo focus il provvedimento aveva portato con sé molte polemiche e ha messo in allarme le associazioni del comparto edilizia, specie per i crediti “incagliati” nel sistema di cessione che rischiavano la decadenza al 31 marzo 2023.

Il Parlamento, quindi, è corso ai ripari prevedendo una serie di esclusioni dallo stop e delle novità sulle cessioni dei crediti. Vediamo i dettagli.

LA SOLUZIONE “SALVA CREDITI”

Prevista nel testo definitivo del Decreto blocca cessioni convertito in legge, la norma che “salva” i crediti maturati nel 2022. Il Parlamento ha spostato al 30 novembre 2023 (al posto del 31 marzo) il termine di invio delle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate sulla cessione dei crediti maturati nel 2022. Il differimento può essere fatto grazie alla remissione in bonis (ovvero una sorta di ravvedimento operoso) e mediante il pagamento di una sanzione da 250 euro.

PROROGA SCADENZA SUPERBONUS VILLETTE

Il Decreto convertito in Legge, relativamente al Superbonus, proroga dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023 per le abitazioni unifamiliari (cioè le villette), a condizione che la data di attestazione del SAL 30% sia al 30 settembre 2022. Ve ne parliamo anche in questo focus dedicato. Restano invariate le scadenza per condomini e le norme sul Superbonus 90% che vi indichiamo in questa guida.

STOP SCONTO IN FATTURA E NOVITÀ CESSIONI

Come da testo originario, per il Superbonus la cessione o lo sconto in fattura sono applicabili se la CILAS, la comunicazione di inizio lavori, è precedente al 17 febbraio 2023. Fanno eccezione:

  • gli interventi realizzati con il Sismabonus per le zone colpite da terremoti;
  • gli interventi realizzati nella Regione Marche a seguito di eventi calamitosi verificatisi a partire dal 15 settembre 2022;
  • gli interventi realizzati con il Superbonus se richiesto da IACP o da ONLUS.

La cessione invece è sempre possibile per i lavori del bonus barriere architettoniche, indipendentemente dalla data di inizio lavori. Per quanto concerne l’edilizia libera, ad esempio l’installazione di caldaie e infissi, si prevede che in caso di lavori non cominciati ma contrattualizzati entro il 16 febbraio 2023, resta la possibilità di usufruire di cessione e sconto in fattura.

DETRAZIONI FISCALI POSSIBILI IN 10 ANNI

Novità anche sulle detrazioni fiscali, ovvero sulla possibilità di detrarre in 10 anni (e non in 4) i crediti maturati a partire dalla dichiarazione dei redditi 2024. Con la detrazione in 10 anni il numero dei beneficiari dovrebbe aumentare rispetto al sistema precedente permettendo anche a chi ha un imponibile basso, di godere in pieno della detrazione IRPEF.

OK ALLA CONVERSIONE CREDITI IN BTP

Per le banche, il Decreto blocca cessioni convertito prevede anche la possibilità di convertire i crediti acquistati in BTP a 10 anni, qualora abbiano esaurito lo spazio fiscale per le compensazioni.

Cioè, le nuove disposizioni consentono alle banche o Enti affini, cessionarie dei crediti d’imposta legati agli interventi rientranti nel Superbonus per gli interventi la cui spesa è stata sostenuta sino al 31 dicembre 2022, di utilizzare in tutto o in parte detti crediti per sottoscrivere emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali, con scadenza non inferiore a 10 anni.

NUOVE REGOLE SULLA RESPONSABILITÀ SOLIDALE

Secondo le nuove disposizioni del Decreto convertito in Legge, a proposito di cessione di crediti o sconto in fattura, vi è un cambiamento netto. Il concorso nella violazione che determina la responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari è, in ogni caso, escluso con riguardo ai cessionari, in presenza delle seguenti due condizioni (che devono ricorrere
congiuntamente):

  • che dimostrino di aver acquisito il credito d’imposta;
  • che siano in possesso di una specifica documentazione (come da articolo 6 bis), relativa alle opere che hanno originato il credito d’imposta, le cui spese detraibili sono oggetto delle opzioni per la cessione del credito o dello sconto in fattura.

IL TESTO DEL DECRETO BLOCCA CESSIONI CONVERTITO IN LEGGE

Dopo la pubblicazione del Decreto Legge 16 febbraio 2023, n. 11 sulla Gazzetta Ufficiale n.40 del 16-2-2023, il provvedimento è divenuto Legge. Il testo coordinato (Pdf 85 Kb) del Decreto Legge 16 febbraio 2023, n. 11 con la Legge 11 aprile 2023, n. 38 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.85 del 11-04-2023.

ULTERIORI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere la guida con tutti i dettagli su come funziona il Superbonus nel 2023 e sul Superbonus al 90%. In questa pagina, invece, trovate tutti i dettagli sui bonus casa attivi nel 2023. Per i dettagli sullo stop alle cessioni del credito e lo sconto in fattura, potete leggere questo approfondimento. Può tornarvi utile anche la nuova e aggiornata guida alla cessione crediti dell’Agenzia delle Entrate.

A vostra disposizione infine tutte le novità del decreto agevolazioni fiscali in edilizia.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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