Credito di imposta fino a 10.000 euro per assunzioni di ricercatori: domanda dal 1° luglio 2025

Come funziona il credito di imposta fino a 10.000 euro per le nuove assunzioni di ricercatori nel 2025

ricercatori universitari

Le imprese possono richiedere nel 2025 un credito di imposta fino a 10000 euro per le nuove assunzioni di ricercatori.

L’incentivo è attivo dal 1° luglio 2025 e sarà riconosciuto direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca fino al 2026.

Questa nuova agevolazione fiscale, introdotta nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a favorire l’occupazione altamente qualificata e a rafforzare il legame tra università e imprese, in particolare nel campo della ricerca applicata e dello sviluppo industriale.

Vediamo nel dettaglio come funziona, quali sono i requisiti per richiederlo e quando e come fare domanda.

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CREDITO DI IMPOSTA FINO A 10MILA EURO PER LE ASSUNZIONI DI RICERCATORI

Con l’approvazione in Commissione Istruzione del Senato del decreto Scuola convertito in Legge prende forma una nuova misura fiscale pensata per incentivare l’assunzione di ricercatori nel settore privato. Si tratta di un credito d’imposta fino a 10.000 euro per ciascun ricercatore assunto a tempo indeterminato dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2026.

La misura sostituisce il cosiddetto bonus assunzioni ricercatori, giudicato poco efficace.

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COME FUNZIONA

Il credito d’imposta viene riconosciuto, dietro apposita domanda, direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca e potrà essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, abbattendo le imposte che l’azienda è tenuta a versare. Si tratta, di fatto, di uno sconto sulle tasse.

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CHI PUÒ RICHIEDERLO

Possono accedere all’agevolazione tutte le imprese che, tra luglio 2025 e dicembre 2026, assumono a tempo indeterminato soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca o che siano stati titolari di contratti universitari di tipo assegnista di ricerca o ricercatore a tempo determinato, come definiti rispettivamente dall’art. 22 e 24 della legge 240/2010.

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QUANTO SPETTA

Il beneficio è pari a 10.000 euro per ogni unità di personale assunta, con un massimale complessivo di spesa pubblica fissato a 150 milioni di euro.

Il credito d’imposta non concorrerà alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile IRAP, e non sarà soggetto ai limiti generali di utilizzo dei crediti fiscali.

QUANDO ARRIVA

Il credito d’imposta fino a 10.000 euro per l’assunzione di ricercatori può essere richiesto a partire dal 1° luglio 2025 e fino al 31 dicembre 2026.

Ma attenzione, la misura è stata approvata in Commissione Istruzione del Senato, ma non è ancora legge: si attende infatti la definitiva approvazione alla Camera, prevista entro il 6 giugno 2025. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Scuola convertito in Legge, il bonus sarà subito operativo. 

Non saranno necessari ulteriori decreti attuativi, ma il legislatore ha rimandato i chiarimenti applicativi e l’introduzione dei codici tributo appositi per richiederlo ad apposita circolare dell’Agenzia delle Entrate. Appena ci saranno novità al riguardo, vi faremo sapere.

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GUIDA AL DECRETO SCUOLA CONVERTITO IN LEGGE

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione l’approfondimento sul decreto Scuola convertito in Legge, dove vi spieghiamo punto per punto quali sono le modifiche introdotte rispetto alla prima versione e cosa cambia.

ALTRI AIUTI E APPROFONDIMENTI

E a proposito di aiuti per chi avvia una nuova attività, vi consigliamo di consultare la nostra guida ai bonus per le imprese attivi nel 2025 e l’elenco aggiornato degli incentivi alle assunzioni disponibili in Italia.

Vi consigliamo di leggere anche gli approfondimenti su:

Per conoscere tutte le altre agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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