Dichiarazione IVA 2023: modelli, scadenza e istruzioni

Dall’Agenzia delle Entrate arrivano i modelli di dichiarazione IVA 2023 e le istruzioni di compilazione

Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i modelli per la dichiarazione IVA 2023 per il periodo di imposta 2022, con le relative istruzioni per la compilazione.

Tra le novità di quest’anno, l’introduzione del nuovo quadro CS nel modello IVA per i soggetti tenuti a corrispondere il contributo straordinario contro il caro bollette (tassa sugli extra profitti).

In questo articolo vi forniamo i modelli definitivi di dichiarazione IVA 2023 da scaricare in PDF con le apposite istruzioni e vi spieghiamo in modo chiaro e preciso dove trovarli, la scadenza e come compilarli.

MODELLI DICHIARAZIONE IVA 2023

I modelli Dichiarazione IVA sono stati pubblicati in questa pagina sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Ecco il modello di dichiarazione IVA 2023 (Pdf 1,36 Mb) e le istruzioni per la compilazione (Pdf 874 Kb). Inoltre, è disponibile anche il modello di dichiarazione IVA base 2023 (Pdf 89 Kb) e le relative istruzioni per la compilazione (Pdf 857 Kb).

Tutti gli altri modelli dichiarazione IVA possono essere scaricati dal sito dell’Agenzia delle Entrate, ognuno nella sua sezione, raggiungibile da questa pagina.

DICHIARAZIONE IVA, NOVITÀ 2023

Il provvedimento AdE n.11378 del 13 gennaio 2023 ha approvato i modelli per le dichiarazioni relative all’anno 2022 da presentare ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Per la presentazione della dichiarazione annuale IVA è possibile utilizzare, in alternativa al modello tradizionale, un modello semplificato denominato “modello IVA base”. Tutte e due i modelli di dichiarazione IVA sono stati aggiornati per accogliere le novità normative per l’anno di imposta 2022. Tra gli aggiornamenti, segnaliamo che:

  • sia nel modello IVA che in quello IVA base è stato inserito il quadro CS per consentire ai soggetti tenuti a corrispondere il contributo straordinario contro il caro bollette, previsto dal “Decreto Ucraina” che vi spieghiamo in questa guida, di assolvere i relativi adempimenti dichiarativi. Si tratta del nuovo prelievo una tantum dovuto dai produttori, importatori e rivenditori di prodotti energetici, in base ai criteri di fatturato stabiliti nella Legge di Bilancio 2023 (comma 120, lettera a);

  • per quanto riguarda il modello IVA 2023 si segnala l’inserimento nel rigo “VO35” riservato alle imprese agricole che effettuano anche attività enoturistica, della casella per comunicare la revoca dell’opzione per l’applicazione dell’Iva e del reddito nei modi ordinari.

A precisare le novità era stata la stessa Agenzia delle Entrate in un comunicato stampa diffuso il 15 dicembre 2022.

COS’È LA DICHIARAZIONE IVA

La dichiarazione IVA è un documento fiscale che deve essere compilato e trasmesso dai contribuenti titolari di partita IVA. È necessario a comunicare le operazioni attive e passive effettuate nel corso dell’anno precedente a quello di presentazione (nel 2023 bisognerà comunicare le operazioni relative al 2022).

1) COME FUNZIONA LA DICHIARAZIONE IVA 2023

Anche nel 2023 sarà possibile presentare l’IVA mediante il modello precompilato. Con il provvedimento n.9652 del 13 gennaio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’estensione al 2023 del periodo di sperimentazione dell’IVA precompilata e ha ampliato la platea dei destinatari dei documenti IVA elaborati dall’amministrazione.

CHI DEVE COMPILARLA

Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale IVA tutti i titolari di partita IVA che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali. Si tratta dei soggetti identificati dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 183994 dell’8 luglio 2021. L’onere è sto esteso nel 2023, in base al provvedimento n.9652 del 13 gennaio 2023, anche:

  • ai soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA;
  • ai soggetti per i quali nell’anno di riferimento è stato dichiarato il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa;
  • ai soggetti che applicano specifici metodi di determinazione dell’IVA ammessa in detrazione, come i produttori agricoli o coloro che svolgono le attività agricole connesse, le aziende di agriturismo o le associazioni operanti in agricoltura, le aziende di enoturismo o le aziende oleoturistiche.

COME COMPILARE LA DICHIARAZIONE IVA 2023

Il modello di dichiarazione IVA va compilato in tutti i suoi moduli, ovvero:

  • il frontespizio composto di due facciate;

  • un modulo, composto di più quadri (VA-VB-VC-VD-VE-VF-VJ-VH-VM-VK-VN-VL-VP-VQ -VT-VX-VO-VG), che va compilato da tutti i soggetti per indicare i dati contabili e gli altri dati relativi all’attività svolta.

I contribuenti con contabilità separate devono presentare il frontespizio ed un modulo per ogni contabilità separata. Per i dettagli tecnico operativi per compilare la dichiarazione IVA, vi consigliamo di leggere queste istruzioni.

2) COME FUNZIONA LA DICHIARAZIONE IVA BASE

Per la presentazione della dichiarazione annuale IVA è possibile utilizzare, in alternativa al modello tradizionale, un modello semplificato denominato “modello IVA base”. Vediamo chi può usare questa versione semplificata del modello di dichiarazione IVA 2023.

CHI PUÒ USARE IL MODELLO IVA BASE 2023

Il modello Iva base può essere utilizzato dai soggetti IVA, persone fisiche e non, che nel corso dell’anno:

  • hanno determinato l’imposta dovuta o l’imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina IVA e, pertanto, non hanno applicato gli specifici criteri dettati dai regimi speciali IVA quali, ad esempio, quelli previsti per gli agricoltori o per le agenzie di viaggio;

  • hanno effettuato, in via occasionale, cessioni di beni usati o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse;

  • non hanno effettuato operazioni con l’estero (cessioni e acquisti intracomunitari, cessioni all’esportazione e importazioni, ecc.);

  • non hanno effettuato acquisti e importazioni senza applicazione dell’imposta avvalendosi dell’istituto del plafond;

  • non hanno partecipato a operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive.

CHI NON PUÒ USARE IL MODELLO IVA BASE 2023

Il modello IVA base non può essere utilizzato:

  • dai soggetti non residenti che hanno istituito nel territorio dello Stato una stabile organizzazione o che si avvalgono dell’istituto della rappresentanza fiscale o dell’identificazione diretta;

  • dalle società di gestione del risparmio che gestiscono fondi immobiliari chiusi;

  • dai soggetti tenuti a utilizzare il modello F24 Elementi identificativi;

  • dai curatori fallimentari e dai commissari liquidatori tenuti a presentare la dichiarazione annuale per conto dei soggetti Iva sottoposti a procedura concorsuale;

  • dalle società che hanno partecipato a una procedura di liquidazione dell’IVA di gruppo;

  • dall’ente o società commerciale controllante che intende avvalersi, per il 2023, della particolare procedura di compensazione dell’IVA di gruppo, comunicando all’Agenzia delle Entrate l’esercizio dell’opzione tramite la compilazione del quadro VG nella dichiarazione Iva 2023;

  • dai soggetti che hanno presentato nel 2022 dichiarazioni integrative a favore ai sensi dell’articolo 8, comma 6-bis, del DPR n. 322 del 1998 e che, ai sensi del comma 6-quater del citato articolo 8, sono tenuti ad indicare il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito risultante dalle dichiarazioni integrative nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui sono presentate le dichiarazioni integrative;

  • dai soggetti che avendo omesso di effettuare versamenti periodici IVA compilano il quadro VQ della dichiarazione IVA 2023.

COME COMPILARE IL MODELLO IVA BASE 2023

Il modello di dichiarazione IVA base va compilato in ogni sua parte. È costituito:

  • dal frontespizio, che si compone di due facciate. La prima facciata contiene l’informativa relativa al trattamento dei dati personali. Invece, la seconda facciata richiede l’indicazione del codice fiscale del contribuente, posto nella parte superiore del modello, dei dati anagrafici del contribuente e del dichiarante, la firma della dichiarazione, l’impegno alla presentazione telematica, i dati relativi al visto di conformità, la sottoscrizione dell’organo di controllo;

  • da un modulo, composto dai quadri VA, VB, VE, VF, VJ, VH, VP, VL, VT e VX. I dati relativi alla determinazione dell’IVA da versare o del credito d’imposta devono essere indicati nel quadro VX. Le opzioni e le revoche previste in materia di IVA e di imposte sui redditi devono essere comunicate utilizzando il quadro VO della dichiarazione annuale IVA 2023. I quadri VB e VP vanno compilati sempre a partire dal primo modulo (anche in presenza di più moduli a seguito di contabilità separate).

I contribuenti con contabilità separate devono presentare un modulo per ogni contabilità separata. Nella parte superiore di tutte le pagine costituenti ogni modulo deve essere riportato il codice fiscale del contribuente e il numero progressivo del modulo di cui la pagina fa parte. Per i dettagli tecnico operativi per compilare la dichiarazione IVA base , vi consigliamo di leggere queste istruzioni.

COME INVIARE LA DICHIARAZIONE IVA 2023

La dichiarazione IVA 2023, sia ordinaria che in versione base, va presentata esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate da questa pagina e può essere trasmessa:

  • direttamente dal dichiarante;
  • tramite un intermediario abilitato;
  • tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
  • tramite società appartenenti al gruppo.

SCADENZA DICHIARAZIONE IVA 2023

Sia chi deve presentare la dichiarazione IVA base che la dichiarazione IVA 2023, relativa all’anno di imposta 2022, deve farlo nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023. La scadenza sarebbe il 30 aprile 2023, ma quest’anno cade di domenica e il 1° maggio è festivo, dunque è slittata al 2 maggio 2023. La stessa scadenza vale anche per chi presenta il modello IVA base.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento sulla Certificazione Unica 2023 con allegati modelli e istruzioni aggiornati.

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di Eleonora C.
Redattrice, esperta di leggi, lavoro pubblico e previdenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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