Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro 2023 2024: cos’è e a cosa serve

La Guida sul Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro 2023 2024. A chi si rivolge, quando sarà attivo e come funziona

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​Il 14 novembre 2023 l’INAIL ha reso note le nuove regole per il Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro istituito con il Decreto Lavoro convertito in Legge.

Si tratta di un Fondo che garantisce il risarcimento economico in caso di infortunio mortale durante l’alternanza scuola lavoro.

L’indennizzo vale per gli eventi verificatisi dal 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della disciplina che regola questa misura.

In questo articolo vi spieghiamo cos’è e a cosa serve il Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro.

COS’È IL FONDO INFORTUNI MORTALI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Il Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro è un nuovo “serbatoio” di risorse che il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha attivato nel 2023 grazie al Decreto lavoro convertito in legge. Serve ad assicurare economicamente gli studenti, o meglio le famiglie degli stessi, che svolgono le attività di scuola lavoro e che incorrono in eventi mortali.

Il Fondo è stato introdotto dall’articolo 17 del Decreto 4 maggio 2023, n. 48 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.103 del 4-5-2023, per il 2023, poi convertito nella Legge 3 luglio 2023, n. 85. Ha risorse per un valore complessivo di 10 milioni e partirà finanziando  richieste di indennizzo per eventi occorsi a partire dal 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della disciplina che regola l’alternanza scuola lavoro.

A partire dal 2024 il Ministero stanzierà per la misura 2 milioni di euro ogni anno.

Il 18 ottobre 2023 è stato registrato dalla Corte dei Conti anche il Decreto interministeriale 25 settembre 2023 con cui si definiscono le modalità per l’accesso al Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni. Il provvedimento dovrà essere ora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (e noi vi faremo sapere). Intanto il 14 novembre l’INAIL ha pubblicato la circolare n.49 con le novità sul Fondo e le regole valide per ottenere il risarcimento.

L’obiettivo del fondo è garantire i risarcimenti in caso di infortuni mortali avvenuti durante le attività di alternanza scuola lavoro. Ma vediamo tutti i dettagli.

COS’È L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Innanzitutto, è dato precisare che l’alternanza scuola lavoro, più precisamente “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO), è una modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica, aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti.

Consiste in un periodo di formazione teorica in classe e uno di esperienza più pratica presso un’azienda o un ente di altro genere – pubblico o privato – in cui si decide di svolgere il periodo pratico.

È obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi 3 anni delle scuole superiori, licei compresi. Questo percorso è stato introdotto dalla Legge 107 del 2015 (Legge sulla “Buona Scuola”) ed è disciplinato dal Decreto 3 novembre 2017, n. 195 oltre che dalla Circolare del 26 ottobre 2023, n. 45.

A CHI SI RIVOLGE IL FONDO INFORTUNI MORTALI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Il Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro è dedicato agli studenti di ogni ordine e grado, compresi quelli impegnati in percorsi di istruzione e formazione professionale, e più precisamente alle loro famiglie. Saranno proprio le famiglie, infatti, in caso di tragedia, a riscuotere l’indennizzo. In particolare, come definito dal Governo nel Decreto interministeriale 25 settembre 2023 e nella circolare INAIL n.49 il sostegno economico spetta, con parità di diritto:

  • al coniuge superstite, anche interessato da un provvedimento dichiarante la separazione;

  • ai figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, e adottivi.

In mancanza di tali soggetti, gli aventi diritto sono i genitori, anche adottanti, nonché i fratelli e le sorelle del soggetto vittima dell’evento lesivo. Altrimenti, gli aventi diritto sono gli ascendenti di secondo grado del soggetto vittima dell’evento lesivo.

In caso di concorso di più aventi diritto, le quote sono divise tra i medesimi in parti uguali.

COME FUNZIONA IL FONDO

In sostanza, grazie alle risorse del Fondo è stato assicurato ciascuno studente, di ogni ordine e grado, che segue un percorso di alternanza scuola lavoro. In caso di un orribile infortunio che comporti il decesso dello studente durante l’attività formativa o di lavoro, la famiglia sarà risarcita con le risorse del Fondo.

Il sostegno economico del Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro sarà erogato entro 30 giorni dalla conferma che il decesso è stato causato da un infortunio avvenuto durante le attività formative, a condizione che sia presentata un’apposita richiesta. Dopo la richiesta, l’INAIL effettua le verifica del caso e poi:

  • la procedura di verifica viene svolta dagli organi competenti e comporta la trasmissione di un rapporto all’INAIL dopo la sua conclusione;

  • se l’esito della verifica conferma che il decesso è legato a un infortunio mortale avvenuto durante le attività formative e le revisioni dei percorsi di competenze trasversali e di orientamento, l’INAIL effettua il pagamento del sostegno economico.

COME VIENE PAGATO IL SOSTEGNO ECONOMICO

Quale ente e competente ad erogare il Fondo di sostegno per le vittime di infortuni mortali? Come viene pagato? Il sostegno economico legato al Fondo infortuni studenti è anticipato dall’INAIL. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali effettua il rimborso delle somme anticipate dall’INAIL ogni anno, in base alle relazioni fornite dall’Istituto. La rendicontazione deve essere completata entro il 31 marzo dell’anno successivo all’erogazione del sostegno economico.

L’INAIL recupera il sostegno economico se viene scoperto che è stato pagato indebitamente, in conformità con quanto previsto dall’articolo 2033 del Codice civile.

COME RICHIEDERE L’INDENNIZZO DEL FONDO INFORTUNI

Per richiedere il sostegno economico dal Fondo, coloro che hanno diritto devono compilare e presentare la domanda direttamente presso la sede competente dell’INAIL, la quale è individuata in base alla residenza o domicilio dello studente o della studentessa coinvolta nell’infortunio.

Attualmente, in attesa dell’implementazione del servizio online, la domanda deve essere compilata utilizzando questo modulo (Pdf 1,6 Mb) e inviata direttamente alla sede competente dell’INAIL o tramite posta elettronica certificata o raccomandata con ricevuta di ritorno. È fondamentale allegare una copia del documento d’identità del richiedente.

Il modulo di domanda richiede:

  • le informazioni personali del richiedente, che può essere il beneficiario diretto, un delegato designato o un rappresentante legale del beneficiario;

  • i dati del familiare beneficiario del sostegno economico nel caso in cui il richiedente non coincida con il beneficiario diretto, oltre all’indicazione del grado di parentela con lo studente vittima dell’infortunio;

  • i dati dell’istituto scolastico o dell’università in cui lo studente è iscritto, la data e il luogo dell’infortunio avvenuto durante le attività formative;

  • le informazioni riguardanti gli altri familiari aventi diritto, indicando il nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e grado di parentela con il defunto;

  • la firma per accettazione del beneficio e la delega alla riscossione, la quale richiede l’autenticazione della firma.

È ammessa la presentazione della domanda tramite un ente di patrocinio scelto dal richiedente, seguendo le procedure generali. Vi aggiorneremo, poi, non appena la procedura telematica sarà attivata.

QUANDO PRESENTARE DOMANDA

I termini per la presentazione della domanda sono i seguenti:

  • per infortuni accaduti tra il 2 gennaio 2018 e il 21 ottobre 2023, la domanda deve pervenire entro il 18 febbraio 2024, ovvero entro centoventi giorni dalla pubblicazione (21 ottobre 2023) del decreto interministeriale del 25 settembre 2023;

  • nel caso di infortuni avvenuti dopo il 22 ottobre 2023 e che abbiano causato il decesso del soggetto coinvolto, la domanda deve essere presentata entro novanta giorni dalla data del decesso.

È importante rispettare rigorosamente questi termini poiché la mancata osservanza comporta l’inammissibilità della domanda. Nel caso in cui la richiesta venga inviata o presentata presso una sede INAIL non competente, quest’ultima è tenuta a trasmetterla alla sede competente e a informare il richiedente.

CUMULABILITÀ

L’indennizzo alle famiglie, tra l’altro, potrà essere cumulato con l’assegno una tantum corrisposto dall’INAIL per gli assicurati (di cui all’articolo 85 del DPR n. 1124 del 1965). Per conoscere importi, modalità di erogazione dell’indennizzo e limiti, bisognerà attendere il Decreto economico attuativo del Fondo (in uscita entro il 31 marzo 2024), su cui vi aggiorneremo.

Nella Circolare del 14 novembre 2023, n.49, INAIL spiega anche che la prestazione erogata dal Fondo ai familiari degli studenti non comporta alcuna forma di rivalutazione economica e non influenza l’entità del risarcimento del danno a favore di tali familiari. Inoltre, qualora si verifichino i requisiti richiesti, ai beneficiari spetta anche la rendita ai superstiti.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Fondo infortuni mortali alternanza scuola lavoro avrà una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per il 2023. Queste risorse serviranno a finanziare le richieste per eventi occorsi a partire dal 1°gennaio 2018, data di entrata in vigore della disciplina che regola l’alternanza scuola lavoro (Decreto 3 novembre 2017, n. 195). Successivamente, saranno destinati al Fondo 2 milioni di euro per ciascun anno a partire dal 2024.

MODALITÀ DI EROGAZIONE

Il sostegno economico destinato ai familiari degli studenti coinvolti in infortuni durante le attività formative viene erogato entro 30 giorni dall’accertamento che conferma il legame tra il decesso e l’infortunio avvenuto durante queste attività.

Il conteggio di questo termine inizia quando la Sede INAIL competente riceve la relazione conclusiva dagli organi di vigilanza. Questa relazione fa parte della procedura di verifica per accertare il nesso tra il decesso e l’infortunio mortale avvenuto durante le attività formative e i percorsi orientati alle competenze trasversali.

Questo procedimento istruttorio non richiede una valutazione medico-legale o un parere sanitario, in quanto il rapporto causale tra l’evento lesivo e le attività indicate è già stabilito nella relazione ispettiva. Per gli incidenti già trattati per il rilascio dell’assegno una tantum in caso di morte, la relazione ispettiva è già stata acquisita in passato, quindi non sono necessarie ulteriori indagini.

INAIL sta attualmente sviluppando nuove funzionalità nell’applicazione digitale specifica, che supporterà la gestione delle richieste e il completamento dei relativi processi, inclusa l’emissione di decisioni di accoglimento o rigetto delle domande. Vi aggiorneremo sulle novità.

RICORSO

È possibile fare ricorso gerarchico contro la decisione di non ammettere al beneficio, presentando il ricorso alle sedi regionali o provinciali competenti dell’INAIL. Il termine per presentare il ricorso è di 30 giorni dalla notifica dell’atto impugnato, e la decisione deve essere presa entro 90 giorni dalla presentazione.

Se trascorrono novanta giorni senza una decisione sull’istanza di ricorso, questo si considera respinto.

REGIME FISCALE INDENNIZZO

Nella Circolare del 14 novembre 2023, n.49, INAIL spiega anche che per quanto riguarda l’imposizione fiscale, il sostegno finanziario fornito dal Fondo non è soggetto a tassazione. Ciò considerando la natura e lo scopo della somma erogata.

Di conseguenza, si applica lo stesso regime fiscale già previsto per i benefici erogati tramite il Fondo di sostegno destinato alle famiglie delle vittime di gravi incidenti sul lavoro.

I MOTIVI ALLA BASE DEL FONDO

Bisogna ricordare, infine, che l’istituzione del Fondo infortuni mortali trova la propria ragione in un triste caso di cronaca, risalente a settembre 2022: il decesso di un giovane studente, appena 18enne, a seguito di un incidente avvenuto durante le attività di alternanza scuola lavoro.

In quell’occasione, nonostante la battaglia legale portata avanti dai familiari, non è stato riconosciuto alcun risarcimento in quanto la Legge non prevede – a oggi – un’assicurazione per gli studenti impegnati nell’alternanza scuola lavoro. Da questo e da molti casi simili avvenuti dal 2018 a oggi, il Governo ha deciso di modificare la normativa relativa all’alternanza scuola lavoro e ad eventuali risarcimenti in caso di tragedie del genere.

Il 12 gennaio 2023, dunque, è stato istituito un tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro e sui correttivi più urgenti alla normativa, al quale hanno partecipato tutte le parti sociali e datoriali, i ministri dell’Università e dell’Istruzione, l’INAIL e l’Ispettorato nazionale del Lavoro. Il 1° febbraio 2023, finalmente, è arrivato anche l’annuncio del Ministro sull’istituzione del Fondo di cui vi parliamo in questo stesso articolo. Poi, l’arrivo del Fondo nel Decreto lavoro convertito in legge e come disciplinato dal Decreto interministeriale 25 settembre 2023.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo alla lettura del nostro articolo sul decreto del governo Meloni che ha modificato gli importi destinati ai familiari delle vittime dei morti sul lavoro. Vi consigliamo anche il nostro articolo che approfondisce il ruolo della Commissione d’inchiesta sul lavoro in materia di sfruttamento e sicurezza in Italia.

Inoltre, per scoprire agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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