Commissione inchiesta sfruttamento e sicurezza sul lavoro: cosa fa e a cosa serve

Ecco a cosa serve e quali sono le funzioni della Commissione d’inchiesta sullo sfruttamento e la sicurezza sul lavoro istituita al Senato

Senato Palazzo Madama

È stata istituita al Senato della Repubblica, per la durata della 19° legislatura, una Commissione d’inchiesta sul lavoro. Si tratta di una Commissione parlamentare chiamata a indagare sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

La Commissione, con cadenza annuale e una volta conclusi i lavori, è chiamata a presentare al Senato una relazione sull’attività svolta e sui risultati dell’inchiesta.

In questo articolo vi spieghiamo come opera la Commissione d’inchiesta sul lavoro istituita al Senato e che ruolo ha.

COS’È LA COMMISSIONE D’INCHIESTA SUL LAVORO

La Commissione d’inchiesta sul lavoro istituita presso il Senato è un organismo chiamato a svolgere indagini e ricerche su materie e argomenti di interesse pubblico, con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria.

È disciplinata dal Delibera 22 marzo 2023 del Senato pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.74 del 28-3-2023. Poi, proprio come le altre Commissioni d’inchiesta parlamentari (del Senato, della Camera o bicamerali), è sottoposta alle regole previste dall’articolo 82 della Costituzione Italiana.

La Commissione può riferire con il Senato ogni qual volta lo ritiene opportuno, ma, con cadenza annuale ha l’obbligo di presentare una relazione sull’attività svolta e sui risultati dell’inchiesta.

I Commissari possono indagare sul tema attraverso missioni e sopralluoghi, audizioni con Ministri, l’approvazione di relazioni, l’organizzazione di convegni e più in generale un accurato lavoro di studio e documentazione. Vediamo, nel dettaglio, qual è l’oggetto della nuova Commissione d’inchiesta sul lavoro e che cosa farà.

DA CHI È COMPOSTA LA COMMISSIONE INCHIESTA LAVORO

La Commissione d’inchiesta sul lavoro è composta da 20 senatori, nominati dal Presidente del Senato in proporzione al numero dei componenti dei Gruppi parlamentari, comunque assicurando la presenza di almeno un rappresentante per ciascun Gruppo parlamentare. Il Presidente del Senato, entro 10 giorni dalla nomina dei suoi componenti, convoca la Commissione per la costituzione dell’Ufficio di Presidenza.

L’Ufficio di presidenza, come da disposizioni previste all’articolo 2 della Delibera 22 marzo 2023 del Senato, è composto da:

  • il Presidente, eletto a scrutinio segreto tra i Commissari;
  • 2 vicepresidenti;
  • 2 segretari.

COSA FA LA COMMISSIONE INCHIESTA LAVORO

La Commissione, come stabilito dalla Delibera 22 marzo 2023 del Senato ha il compito di accertare:

  • l’entità dello sfruttamento del lavoro, con particolare riguardo agli strumenti di prevenzione e repressione;

  • la dimensione del fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo al numero di incidenti mortali, di malattie e di invalidità, nonché agli interventi di assistenza prestati alle famiglie delle vittime, verificando l’esistenza di eventuali differenze tra i sessi e individuando altresì le aree e i settori lavorativi in cui il fenomeno è maggiormente diffuso;

  • l’entità della presenza dei minori, con particolare riguardo ai minori  provenienti dall’estero e alla loro protezione ed esposizione a rischio;

  • l’incidenza del fenomeno della presenza di imprese controllate direttamente o indirettamente dalla criminalità organizzata, nonché il  rispetto della normativa in, caso di appalti e subappalti con specifico riguardo ai consorzi, al fenomeno delle cooperative di comodo, alle reti di impresa e ai siti produttivi complessi, con particolare evidenza ai settori sensibili, quali l’edilizia e la logistica;

  • l’utilizzo delle nuove tecnologie al fine della prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo a quelli che si ripetono con frequenza e con analoghe modalità. Inoltre, anche l’incidenza della digitalizzazione e delle nuove tecnologie sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alle esigenze di adattamento delle competenze derivanti dal cambiamento tecnologico e organizzativo;

  • la congruità delle provvidenze previste dalla normativa vigente a favore dei lavoratori o dei loro familiari in caso di infortunio sul lavoro;

  • l’idoneità dei controlli da parte degli organi di vigilanza sull’applicazione delle norme antinfortunistiche;

  • la dimensione e la gravità degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, con particolare riguardo alla tutela delle vittime e delle loro famiglie. Inoltre, anche i dati sulle cause degli infortuni sul lavoro, con  particolare riguardo alla loro entità nell’ambito del lavoro nero o sommerso e del doppio lavoro. Da valutare, anche l’incidenza complessiva del costo degli infortuni sul lavoro sulla dimensione familiare dei lavoratori, sulla produttività delle imprese, sul Servizio sanitario nazionale e sul sistema economico;

  • eventuali nuovi strumenti legislativi e amministrativi da proporre al fine della prevenzione e della repressione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;

  • l’incidenza della formazione permanente, il rendimento dell’istruzione scolastica e universitaria sulle tematiche della sicurezza sul lavoro, il differenziale di formazione italiano rispetto agli altri Paesi.

QUALI SONO I POTERI E I LIMITI DELLA COMMISSIONE

La Commissione d’inchiesta sul lavoro procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria. Inoltre, come chiarito dalla Delibera 22 marzo 2023 del Senato, la Commissione:

  • non può adottare provvedimenti attinenti alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione, nonché alla libertà personale, fatto salvo l’accompagnamento coattivo di cui all’articolo 133 del codice di procedura penale;

  • nelle audizioni a testimonianza davanti alla Commissione non può essere
    opposto il segreto d’ufficio, né il segreto professionale o quello bancario;

  • può acquisire copie di atti e di documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l’autorità giudiziaria o altri organi inquirenti, nonché copie di atti e di documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari. L’autorità giudiziaria può trasmettere le copie di atti e documenti anche di propria iniziativa. Ma, la Commissione deve garantire il mantenimento del regime di segretezza fino a quando gli atti e i documenti trasmessi in copia sono coperti da segreto;

  • può acquisire, da parte degli organi e degli uffici della pubblica amministrazione, copie di atti e di documenti da essi custoditi, prodotti o comunque acquisiti in materie attinenti alle finalità della sua inchiesta.

Ricordiamo che i componenti della Commissione, i funzionari e il personale addetti alla Commissione stessa e tutte le altre persone che collaborano sono obbligati al segreto, anche dopo la cessazione dall’incarico.

COME FUNZIONA LA COMMISSIONE D’INCHIESTA SUL LAVORO

La Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro approva, prima dell’inizio dell’attività d’inchiesta, un regolamento interno per il proprio funzionamento. Ciascun componente può proporre modifiche alle norme regolamentari. Le sedute della Commissione sono pubbliche. Tutte le volte che lo ritiene opportuno la Commissione può deliberare di riunirsi in seduta segreta. Inoltre, come chiarito dalla Delibera 22 marzo 2023 del Senato, per l’adempimento delle sue funzioni, la Commissione:

  • fruisce di personale, locali e strumenti operativi messi a disposizione dal Presidente del Senato;

  • può anche avvalersi dell’opera di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, nonché di tutte le collaborazioni ritenute necessarie di soggetti interni ed esterni all’amministrazione dello Stato, autorizzati;

  • può contare su un limite di spesa per il suo funzionamento massimo di 70.000 euro per l’anno 2023 e di 80.000 euro per ciascun anno successivo di durata della Commissione, a carico del bilancio interno del Senato. Il Presidente del Senato può autorizzare annualmente un incremento delle spese in misura non superiore al 30%, a seguito di richiesta formulata dal presidente della Commissione per motivate esigenze connesse allo svolgimento dell’inchiesta, corredata di certificazione delle spese sostenute.

QUANDO INIZIA L’ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Delibera 22 marzo 2023 del Senato, il 28 marzo 2023, la Commissione è stata definitivamente costituita. Inizierà la sua attività appena il Presidente del Senato nominerà i commissari componenti e sarà eletto l’ufficio di Presidenza interno. Funzionerà e sarà attiva fino alla fine della 19° legislatura.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Delibera 22 marzo 2023 del Senato (Pdf 72 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo anche il nostro focus sul Piano Nazionale lotta al lavoro sommerso. Mettiamo a disposizione anche la guida alle sanzioni contro il lavoro nero e il documento programmatico dell’Ispettorato del Lavoro per il 2023. Vi invitiamo infine alla lettura del nostro articolo sul decreto del governo Meloni che ha modificato gli importi destinati ai familiari delle vittime dei morti sul lavoro.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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