Inserimento lavorativo persone con DSA: tutte le novità

lavoro, ufficio

Il decreto sostegni-ter convertito in legge introduce importanti misure per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi specifici di apprendimento (DSA).

Le nuove disposizioni hanno lo scopo di garantire uguali opportunità per l’accesso al mondo del lavoro ai soggetti con disturbi dell’apprendimento ed evitare discriminazioni.

Ecco in dettaglio tutte le novità per l’inserimento lavorativo delle persone con DSA e cosa cambia con il decreto sostegni-ter.

NUOVE MISURE PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE CON DSA

L’articolo 7, commi da 2-bis a 2-quinquies, del decreto sostegni-ter convertito in legge (decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25) introduce, infatti, nuove misure per assicurare alle persone con disturbi specifici di apprendimento uguali opportunità per l’accesso al mondo del lavoro. Tra queste rientrano anche idonee modalità di svolgimento delle selezioni nel settore privato, e una migliore inclusione professionale. Inoltre, il provvedimento legislativo prevede che le nuove disposizioni siano applicate anche in ambito sociale e in ogni occasione di valutazione di percorsi formativi finalizzati all’esercizio di un’attività lavorativa.

L’iniziativa ha lo scopo, prima di tutto, di dare alle persone con DSA le stesse possibilità di accedere al mondo del lavoro offerte alle persone che non sono affette da questi disturbi. Gli interventi previsti intendono anche assicurare loro uguali opportunità di sviluppo e formazione, ed evitare ogni tipo di discriminazione.

Vediamo a chi si rivolgono le nuove regole per l’accesso al mondo del lavoro e quali sono le nuove norme.

DESTINATARI

I provvedimenti per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con DSA, cioè affette da disturbi specifici di apprendimento, sono rivolti ai soggetti di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170. Nello specifico, si tratta delle persone che presentano le seguenti condizioni:

  1. dislessia – difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e rapidità della lettura;

  2. disgrafia – difficoltà nella realizzazione grafica della scrittura;

  3. disortografia – difficoltà nei processi linguistici di transcodifica della scrittura;

  4. discalculia – difficoltà di calcolo ed elaborazione dei numeri.

Le persone affette da DSA, è bene sottolinearlo, possiedono adeguate abilità cognitive e non presentano patologie neurologiche o deficit sensoriali, ma possono avere limitazioni importanti per alcune attività della vita quotidiana dovute appunto ai disturbi specifici di apprendimento.

LE NOVITÀ INTRODOTTE

Ecco quali sono le nuove misure per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con DSA introdotte dal decreto sostegni-ter:

  • sono assicurate uguali opportunità di sviluppo delle proprie capacità e di accesso al mondo del lavoro alle persone con DSA, evitando ogni forma di discriminazione;

  • nel settore privato è garantito l’inserimento lavorativo delle persone con DSA già a partire dalle attività di selezione, che devono assicurare modalità di svolgimento di prove e colloqui idonee a valorizzare le competenze dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento, predisponendo anche strumenti e misure di supporto adeguati al profilo funzionale e alle necessità individuali;

  • per favorire l’inclusione professionale di persone con DSA che liberamente vogliono essere riconosciute come tali, presentando la relativa certificazione, le imprese devono attribuire al responsabile dell’inserimento lavorativo in azienda, dopo adeguata formazione, il compito di creare l’ambiente più idoneo per inserirle e consentirne la realizzazione professionale, prevedendo misure analoghe a quelle previste per i concorsi pubblici, di cui al decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 e al decreto della Funzione pubblica 9 novembre 2021.

RIFERIMENTI NORMATIVI

TESTO COORDINATO (Pdf 720Kb) del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 con la legge di conversione 28 marzo 2022, n. 25, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 73 del 28 marzo 2022.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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