Invalidità civile minorenni: domanda INPS semplificata 2023

Disponibile il nuovo servizio per presentare domanda di invalidità civile minorenni direttamente online sul sito dell’INPS, tramite patronati e associazioni

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Dal 2 marzo 2023 per la domanda di invalidità civile minorenni è attivo il nuovo servizio INPS semplificato dedicato ai patronati e alle associazioni rappresentative delle persone con disabilità.

Lo strumento, si ricorda, è già operativo per il privato cittadino, genitore o tutore dell’invalido, e mancava solo l’estensione ai genitori che non vogliono provvedere autonomamente ma intendono rivolgersi ad un intermediario. Il servizio di domanda semplificata invalidità per i maggiorenni è già attivo da tempo sia per i privati che per gli intermediari.

In questa guida vi spieghiamo quali sono le ultime novità sulla domanda telematica di invalidità civile per minorenni e come presentarla da marzo 2023 con l’ausilio di patronati e associazioni.

INVALIDITÁ CIVILE MINORENNI INPS: NOVITÁ

L’INPS ha avviato, dal 2 marzo 2023, la procedura telematica semplificata anche per le domande di invalidità civile per i minorenni presentate con l’ausilio degli intermediari. Lo ha annunciato lo stesso Istituto con il Messaggio n. 892 del-02-03-2023  comunicando il rilascio del nuovo servizio rivolto ai patronati e alle associazioni rappresentative delle persone con disabilità. La procedura consiste, in buona sostanza, nell’acquisizione online della domanda semplificata di invalidità civile per i minori, possibilità già resa disponibile a novembre 2022 per i cittadini, responsabili del minore invalido, oltre che agli invalidi maggiorenni come comunicato nel Messaggio n. 4212 del 22-11-2022.

Di conseguenza, da marzo 2023 i genitori che non vogliono procedere da soli e fanno affidamento su questi intermediari possono richiedere l’invalidità civile minori in modalità totalmente informatizzata. Il servizio online è disponibile sul sito dell’INPS e prevede un procedimento più rapido e con minori margini di errore. Ma andiamo a vedere tutti i dettagli su questa nuova procedura.

COME RICHIEDERE L’INVALIDITÁ CIVILE MINORENNI

La procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile per minorenni non si differenzia, quanto a funzionamento, da quella per chi abbia compiuto o superato i diciotto anni d’età che vi spieghiamo approfonditamente nella guida dedicata a come presentare domanda di invalidità civile.

Anche in questo caso, il primo passo da compiere è richiedere a un medico abilitato (ossia il proprio medico curante) la certificazione attestante le infermità invalidanti da allegare alla domanda. Si ricorda che l’invalidità civile è un riconoscimento fondamentale per accedere a determinate prestazioni sociosanitarie e agevolazioni economiche statali tra cui l’indennità di frequenza e di accompagnamento per minori.

Successivamente, se non si vuole procedere in autonomia usando i servizi online dell’INPS accessibili a questo indirizzo, per compilare la domanda ci si può rivolgere ad un intermediario. Può essere un patronato vicino alla proprio zona di residenza o una delle associazioni che difendono e tutelano i diritti delle persone con disabilità e sono riconosciute dall’INPS (secondo quanto illustrato nel Messaggio n. 2816 del 29-01-2010). Ecco i passaggi successivi.

DOMANDA CON ASSITENZA DELL’INTERMEDIARIO

Nel caso si voglia procedere con l’aiuto di un intermediario, Patronato o associazione, il soggetto dovrà accederà al servizio telematico attraverso il portale dell’Istituto nell’apposita area tematica dal nome: “Accesso ai servizi per patronati”.

Le associazioni / patronati possono accedere al servizio tramite identità digitale:

  • con SPID almeno di livello 2;

  • CIE (carta di identità elettronica);

  • CNS (carta nazionale dei servizi).

Dopo l’accesso, si procede con la compilazione della domanda online tramite una serie di passaggi che in questo caso saranno a carico dell’Ente a cui ci si rivolge per la compilazione della stessa (Patronato/associazione).

1) COME COMPILARE LA DOMANDA

Affinché la richiesta online sia idonea occorre specificare, nelle sezioni apposite disponibili sul sito dell’INPS, i dati relativi:

  • alla richiesta di accertamento sanitario;

  • alla frequenza scolastica;

  • al pagamento o alla liquidazione di una eventuale prestazione economica.

La consensualità di entrambi i genitori è importantissima per rendere valida tutta la procedura ma non solo. Vediamo più nel dettaglio quali dati occorre allegare alla domanda, come si invia e i termini di pagamento.

2) INVIO DELLA DOMANDA

Entrambi i genitori devono essere a conoscenza dell’invio della domanda che viene portata avanti dal Patronato mediamente l’apposita sezione “Invio domanda”. Se si è in presenza di unico genitore o un tutore, andrà indicato durante la procedura di richiesta. Dopo la trasmissione della domanda, ogni genitore riceverà la notifica del corretto invio della pratica così come di tutte le comunicazioni relative all’avvio del procedimento di accertamento sanitario nei confronti del figlio.

La commissione apposita dell’INPS, volta a certificare la sussistenza della richiesta, verifica la validità della domanda inoltrata dal Patronato o da un’associazione, in base a requisiti specifici come specificato meglio questo focus.

3) SCELTA DELLA MODALITÀ DI PAGAMENTO

È possibile pagare la prestazione economica in due differenti modalità che si possono scegliere e selezionare sulla piattaforma online durante la compilazione della domanda.

Le modalità in questione possono essere:

  • “in contanti presso lo sportello”: in questo caso, se nella sezione “Rappresentante legale” sono stati inseriti entrambi i genitori, prima dell’invio della domanda, il secondo genitore deve dare il consenso esplicito alla riscossione nei confronti del genitore dichiarante mediante l’accesso al servizio “Invalidità civile – Domanda (Cittadino)” nella sezione “Acquisizione consenso alla riscossione”;

  • tramite un allegato reperibile nella sezione “quadro F” messo a disposizione nella sezione “Allegati”: un modulo apposito di delega con le firme autenticate di entrambi i genitori.

A CHI SPETTA l’INVALIDITÁ MINORENNI

Per completezza informativa si precisa che l’INPS riconosce l’invalidità civile per i minorenni residenti in Italia e con meno di 18 anni che presentano:

  • minorazioni congenite o acquisite anche di carattere progressivo;
  • difficoltà persistenti nello svolgimento dei compiti scolastici o delle funzioni tipiche dell’età considerata.

La valutazione dell’invalidità civile per minori è parametrata principalmente sulle capacità dei ragazzi di svolgere determinati compiti scolastici o funzioni tipiche dell’età interessata secondo il riferimento normativo dell’art. 2 della Legge 118 del 30 marzo 1971.


Ciò significa che un ragazzo può essere affetto da una patologia rara ma non per questo automaticamente considerato dall’Istituto un minore portatore di invalidità civile.

Tale legge ha ampliato le disposizioni a favore di mutilati e invalidi civili includendo, per la prima volta, la definizione precisa di minore invalido avente gli stessi diritti di accesso a sussidi statali specifici e agevolazioni sanitarie/economiche come un adulto.


Inoltre, a differenza degli adulti (compresi tra i 18 e i 65 anni di età), non vengono assegnate percentuali di disabilità differenti in base alle loro capacità lavorative residue, a seguito di patologia o minorazione fisica.

GUIDA DOMANDA INVALIDITÀ CIVILE INPS

Per maggiori dettagli sui documenti da allegare, i requisiti e le scadenze da rispettare al fine di richiedere l’invalidità civile per tutte le categorie di interessati, compresi i minorenni, vi consigliamo di leggere la guida dedicata.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Se questa guida vi è stata utile, vi consigliamo di leggere anche questa guida agli aiuti per disabili.  È possibile  poi visitare questa pagina per restare sempre aggiornati sulle agevolazioni alle famiglie e gli aiuti fiscali dell’INPS. Inoltre, è possibile iscriversi alla nostra newsletter gratuita e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

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