Nel Decreto Proroghe 2023 convertito in Legge arriva una nuova sanatoria, tramite il ravvedimento speciale, valida fino al 20 dicembre.
La Legge varata in Parlamento stabilisce che fino al 20 dicembre 2023, è possibile correggere errori e rimediare a dimenticanze attraverso gli atti dell’Agenzia delle Entrate, mettendosi così in regola con il Fisco.
In questo articolo vi spieghiamo cosa cambia con la nuova sanatoria 2023 tramite il ravvedimento speciale, decisa nella conversione in Legge, del Decreto Proroghe 2023.
Indice:
NUOVA SANATORIA CON PROROGA RAVVEDIMENTO SPECIALE
Il Decreto Proroghe 2023 convertito in Legge introduce una nuova sanatoria grazie a un emendamento che riapre la finestra del ravvedimento speciale già previsto nelle misure della tregua fiscale 2023.
Il Viceministro dell’economia Maurizio Leo, a tal proposito, ha recentemente dichiarato che, grazie alle misure già adottate, nei mesi scorsi, sono stati incassati oltre 2 miliardi di euro.
Il recupero crediti tramite la nuova sanatoria consentirà quindi di recuperare ulteriori omissioni.
Vediamo i dettagli su come funziona.
COME FUNZIONA LA NUOVA SANATORIA 2023
La nuova sanatoria varata dal Parlamento con un emendamento al Decreto Proroghe 2023 funziona come estensione del ravvedimento speciale fino al 20 dicembre 2023.
C’era già stata una sanatoria con la Legge di Bilancio 2023, che a inizio anno ha previsto la possibilità di frazionare il pagamento di eventuali debiti con il Fisco in 8 rate entro settembre 2023.
L’emendamento riformulato e allegato al Decreto Proroghe 2023 divenuto legge, si rivolge tuttavia a chi ha la necessità di mettersi in regola con il Fisco, che può quindi correggere e dichiarare eventuali errori commessi ma – a differenza della precedente tregua fiscale – in questo caso per regolarizzare la propria posizione è tenuto a pagare quanto dovuto tutto in un’unica rata entro il 20 dicembre 2023. Non è prevista quindi la dilazione del debito, ma solo il saldo entro la nuova scadenza.
In questo modo, garantendo una riduzione delle sanzioni pari a 1/18 del minimo, si vuole incentivare il contribuente in ritardo a regolarizzare la sua posizione fiscale, eliminando così le irregolarità o omissioni.
Ricordiamo che il “ravvedimento speciale”, delineato dagli articoli 1, commi da 174 a 178 della Legge di Bilancio 2023 è una specifica forma di ravvedimento operoso applicabile esclusivamente nei casi di tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate. Mira a regolarizzare violazioni sostanziali, come ad esempio la presentazione di una Dichiarazione dei Redditi non fedele o accurata. Ossia, si applica solo alle dichiarazioni correttamente presentate, sulle quali sono state commesse violazioni come errori negli importi dichiarati o omissioni di alcuni importi.
Vi aggiorneremo non appena l’Agenzia delle Entrate e Riscossioni fornirà indicazioni specifiche sulla misura.
QUANDO ARRIVA LA NUOVA SANATORIA
La nuova sanatoria è stata approvata con la conversione del Decreto Proroghe 2023 in legge ed entra in vigore dalla pubblicazione della norma in Gazzetta Ufficiale (su cui vi aggiorneremo). Funziona tramite il ravvedimento speciale, come già previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
Vi informeremo tempestivamente una volta che il Decreto sarà ufficialmente in GU. Intanto, vi consigliamo di esplorare tutte le novità e le informazioni sul fisco valide dal 2024, leggendo l’approfondimento sulla riforma fiscale 2024, quello sul Decreto Accertamenti, sul Decreto semplificazioni 2023 e quello sullo Statuto del contribuente.
LA GUIDA AL DECRETO PROROGHE 2023
In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato le misure del Decreto proroghe 2023 convertito in legge e mettiamo a disposizione il Testo in PDF da scaricare e consultare.
Vi invitiamo a leggere anche la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo non definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo la lettura della nostra guida ai bonus tasse per le imprese e quella sulla global minimum tax. Mettiamo a vostra disposizione anche gli approfondimenti sulla pagella fiscale, in via di definizione con il Decreto Accertamenti.
Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sugli aiuti per i lavoratori e famiglie.
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