Registro parità retributiva di genere della Campania 2023: cos’è, come funziona

Disponibile il registro parità retributiva di genere della Campania per le imprese virtuose in materia per l’anno 2023.

Per le imprese iscritte sarà previsto un sistema di premialità nell’attribuzione dei benefici economici, agevolazioni o bonus erogati dalla Regione Campania.

In questa guida vi spieghiamo cos’è, come funziona e come fare per iscriversi al registro parità retributiva di genere della Campania.

COS’È IL REGISTRO PARITÀ RETRIBUTIVA DI GENERE CAMPANIA

Il registro parità retributiva di genere della Campania è uno strumento finalizzato a favorire i comportamenti virtuosi sulla parità retributiva da parte delle imprese che operano sul territorio regionale. La misura rispecchia, a livello campano, quanto già previsto dalla normativa nazionale sulla certificazione parità di genere di cui vi parliamo in questa guida

Il registro regionale delle imprese virtuose in materia retributiva di genere è stato istituito dalla Legge Regionale del 26 ottobre 2021, n. 17 (articolo 3) che ha previsto, per le aziende iscritte, anche un sistema di  premialità nell’attribuzione dei benefici, agevolazioni o bonus erogati dalla Regione Campania. Possono iscriversi al registro solo le imprese pubbliche e private, sociali con meno di 100 dipendenti, che rispecchiano i requisiti previsti dal Regolamento regionale 8 giugno 2022, n. 3.

Per la prima applicazione della misura per l’anno 2022, il termine di presentazione delle domande era fissato al 28 febbraio 2023. La misura, però, è strutturale e viene rinnovata ogni anno. Quindi, per i benefits successivi, è possibile presentare domanda entro il 30 novembre. A stabilire i termini dell’iscrizione è l’avviso della Regione Campania del 24 novembre 2022, pubblicato sul BURC n. 99 del 25 novembre 2022. Vediamo i dettagli.

A CHI SI RIVOLGE

Il registro parità retributiva di genere della Campania si rivolge a:

• le imprese pubbliche e private con meno di 100 dipendenti;

• le imprese sociali con meno di 100 dipendenti, compreso Enti strumentali o controllati, società partecipate e aziende speciali di Enti pubblici.

REQUISITI

Le imprese, per iscriversi al registro regionale, devono rendere conoscibili i dati relativi alla situazione del personale maschile e femminile, con particolare attenzione a:

• formazione;
• promozione professionale;
• passaggi di categoria o di qualifica;
• retribuzione effettivamente corrisposta;
• misure che attuano la parità retributiva.

Le imprese interessate devono, altresì, aver adottato:

• azioni formative per la sensibilizzazione e valorizzazione del capitale umano in base alla competenza, esperienza professionale e potenziale professionale;

• moduli lavorativi orari che consentono di conciliare i tempi di vita e i tempi di lavoro. Ad esempio, telelavoro, regime orario modulato su base semestrale o annuale, trasformazione rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale nei primi 5 anni di vita del bambino. Insomma, le misure che rientrano tra quelle proposte e disciplinate dal Decreto conciliazione vita lavoro;

• strumenti di reinserimento del personale assente per maternità. Ad esempio, congedo parentale, permessi, convenzioni nidi e non solo.

Devono, inoltre, godere di regolarità contributiva e fiscale, essere in regola rispetto le norme in materia di sicurezza sul lavoro, e di tutela del diritto al lavoro delle persone con disabilità. I rappresentanti legali delle imprese, non devono:

• essere destinatari di provvedimenti di divieto, decadenza, o sospensione di cui al Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159;

• avere provvedimenti definitivi per licenziamenti dichiarati illegittimi per violazione della normativa in materia di tutela della maternità o della paternità, per discriminazioni di genere o molestie sui luoghi di lavoro.

A COSA SERVE IL REGISTRO PARITÀ RETRIBUTIVA

L’iscrizione al registro parità retributiva di genere regionale garantisce alle aziende delle premialità nell’attribuzione dei benefici economici, agevolazioni o bonus erogati dalla Regione Campania.

Cioè, la Regione in ogni avviso pubblico o bando con cui eroga incentivi rivolti alle imprese del territorio, stabilisce un sistema premiale per le aziende che sono iscritte a questo registro. Lo scopo è favorire le imprese campane che si impegnano a garantire – in linea con i principi del PNRR – la parità retributiva, il sostegno dell’occupazione femminile e la valorizzazione della competenza delle donne.

COME FUNZIONA IL REGISTRO PARITÀ RETRIBUTIVA DI GENERE REGIONALE

Il registro parità retributiva di genere della Campania funziona come uno strumento che favorisce i comportamenti virtuosi relativi alla parità retributiva da parte delle imprese che operano sul territorio regionale. Le imprese possono presentare domanda ogni anno, entro il 30 novembre e essere “certificate” come aziende virtuose.

Tale certificazione dà diritto a ottenere premi e punteggi extra nei bandi o avvisi per incentivi, bonus o agevolazioni pubblicati dalla Regione Campania. Le imprese le cui domande di iscrizione sono accolte con Decreto dirigenziale entro il 31 gennaio di ogni anno saranno inserite nell’elenco pubblicato sul sito istituzionale della Giunta Regionale al successivo aggiornamento.

VARIAZIONI E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO REGIONALE

Il registro regionale, come stabilito dall’Avviso del 24 novembre 2022, viene aggiornato il 31 dicembre di ogni anno. Quindi, le aziende sono chiamate a comunicare eventuali variazioni o perdita dei requisiti alla Regione inviando una nota a firma del legale rappresentante indirizzata all’indirizzo registroimpresevirtuose@pec.regione.campania.it. In caso di permanenza dei requisiti, invece, devono inviare la propria istanza di permanenza sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante allo stesso indirizzo.

SCADENZA

È possibile presentare domanda di iscrizione al registro parità retributiva di genere della Campania entro il 30 novembre di ogni anno. Per l’annualità 2022, trattandosi della prima applicazione della misura, la scadenza era stata fissata al 28 febbraio 2023.

COME PRESENTARE DOMANDA DI ISCRIZIONE

La domanda d’iscrizione al registro parità retributiva di genere della Campania firmata digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa va inviata compilando questo modello (Docx 89 Kb) alla Direzione Generale della Giunta Regionale competente in materia di lavoro, all’indirizzo
registroimpresevirtuose@pec.regione.campania.it.

ASSISTENZA ALLE DOMANDE

Eventuali richieste di chiarimento sul bando e l’iscrizione al registro potranno essere inviate all’attenzione del Responsabile Unico del Procedimento all’indirizzo di posta elettronica: registroimpresevirtuose@pec.regione.campania.it.

AVVISO REGISTRO PARITÀ RETRIBUTIVA DI GENERE CAMPANIA

Mettiamo a vostra disposizione anche il testo integrale del Decreto Dirigenziale n. 33 del 24 novembre 2022 di approvazione dell’ Avviso Pubblico per l’iscrizione delle imprese nel registro regionale delle imprese virtuose in materia retributiva di genere (Pdf 393 Kb) pubblicato sul BURC n. 99 del 25 novembre 2022.

RIFERIMENTI

Legge Regionale del 26 ottobre 2021, n. 17 (Pdf 218 Kb);

Regolamento regionale 8 giugno 2022, n. 3 (Pdf 172 Kb);

Avviso della Regione Campania del 24 novembre 2022 (Pdf 393 Kb) pubblicato sul BURC n. 99 del 25 novembre 2022.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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