Manca poco all’operatività degli incentivi per le assunzioni dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria (CIGS) con le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2022: il 10 giugno 2022 è arrivato anche l’ok dell’Unione Europea per l’utilizzo dei fondi.
Si tratta di un contributo mensile pari al 50% dell’ammontare del trattamento straordinario di integrazione salariale, per massimo un anno, a favore dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i lavoratori in cassa integrazione straordinaria delle aziende in crisi.
In questa guida vi spieghiamo come funzionano i nuovi incentivi, a quanto ammontano e a chi spettano.
INCENTIVI ASSUNZIONI LAVORATORI IN CIGS, LE NOVITÀ PER IL 2022
La Legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 243-247) riconosce un incentivo – subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea – in favore del datore di lavoro privato che assume a tempo indeterminato un soggetto che stia fruendo degli ulteriori 12 mesi di CIGS previsti dalla medesima Manovra (comma 200). Tale incentivo arriva in deroga alla normativa generale nell’ambito della causale di riorganizzazione aziendale o di crisi aziendale. L’incentivo è costituito da un contributo mensile, per un massimo di 12 mensilità, pari al 50% dell’ammontare del trattamento straordinario che sarebbe stato corrisposto al lavoratore.
L’operatività, tuttavia, era subordinata al via libera dell’Unione Europea che concedesse l’utilizzo dei fondi necessari. L’autorizzazione è arrivata il 10 giugno 2022, a seguito delle interlocuzioni avviate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la Rappresentanza permanente e la Commissione europea. Vediamo a chi spettano gli incentivi per le assunzioni dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria.
A CHI SPETTANO
Gli incentivi per le assunzioni dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria, spettano ai datori di lavoro privati che, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, non abbiano proceduto a:
- licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo, ai sensi dell’articolo 3 della Legge 15 luglio 1966, n. 604;
- i licenziamenti collettivi, ai sensi della Legge 23 luglio 1991, n. 223, nella medesima unità produttiva.
Il beneficio è riconosciuto pro quota anche qualora i lavoratori beneficiari del trattamento straordinario di integrazione salariale del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148, costituiscano una cooperativa. Ovvero, con una cooperativa ai sensi dell’articolo 23, comma 3-quater, del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134.
Vale poi, per tutti i datori di lavoro, di qualunque settore per l’assunzione di quei lavoratori in cassa integrazione straordinaria prevista dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148.
REVOCA E LIMITI INCENTIVI ASSUNZIONI LAVORATORI IN CIGS
Il licenziamento del lavoratore assunto con gli incentivi per le assunzioni dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria, effettuato nei 6 mesi successivi all’assunzione, comporta la revoca del contributo e il recupero del beneficio già fruito. Ai fini del computo del periodo residuo utile alla fruizione del contributo, la revoca non ha effetti nei confronti degli altri datori di lavoro privati che assumono il lavoratore con gli stessi incentivi. In caso di dimissioni del lavoratore il beneficio è riconosciuto per il periodo di effettiva durata del rapporto. Il beneficio è concesso ai sensi della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final, del 19 marzo 2020, “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”. Il 10 giugno 2022 sono state ottenute le autorizzazioni per questa misura del Governo.
ALTRI INCENTIVI ASSUNZIONI LAVORATORI IN CIGS
Al fine d’incentivare l’assunzione dei lavoratori percettori di CIGS o altri ammortizzatori sociali si sono succedute nel tempo diverse tipologie di agevolazioni in favore dei datori di lavoro. Nello specifico risultano ancora in vigore:
- riduzione aliquota contributiva per assunzione a tempo pieno e indeterminato di lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi;
- esonero parziale contributi per l’assunzione di lavoratori in CIGS e beneficiari dell’assegno di ricollocazione.
1) RIDUZIONE ALIQUOTA CONTRIBUTI PER LAVORATORI IN CIGS DA ALMENO 3 MESI
L’articolo 4, comma 3, del Decreto Legge n. 148 del 1993 prevede incentivi per l’assunzione di lavoratori in CIGS. In particolare, per l’assunzione con contratto a tempo pieno e indeterminato di lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi (anche non continuativi), il datore di lavoro ha diritto a una riduzione dell’aliquota contributiva che sarà versata nella misura pari a quella prevista per gli apprendisti (10%) per un periodo di 12 mesi. Anche tale riduzione è disciplinata dall’INPS.
2) ESONERO PARZIALE CONTRIBUTI PER L’ASSUNZIONE DI LAVORATORI IN CIGS E BENEFICIARI ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE
La Legge di Bilancio 2018 riconosce in favore del datore di lavoro che assuma un soggetto titolare di trattamento straordinario di integrazione salariale, beneficiario dell’assegno di ricollocazione, una riduzione temporanea, nella misura del 50%, dei contributi previdenziali a carico del datore. Ciò a esclusione dei premi e contributi INAIL. La misura della riduzione non può superare il limite di 4.030 euro su base annua. La durata massima della riduzione è pari a:
- 18 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato;
- 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
- qualora, nel corso del suo svolgimento, il contratto a termine venga trasformato in contratto a tempo indeterminato, il beneficio contributivo spetta per ulteriori 6 mesi.
L’applicazione dello sgravio non modifica l’aliquota di computo dei trattamenti pensionistici dei lavoratori interessati. Anche tale esonero parziale è disciplinato dall’INPS.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Testo della Legge di Bilancio 2022 (Pdf 2 Mb) pubblicato sulla Gazzetta Serie Generale n.310 del 31-12-2021 – Suppl. Ordinario n. 49
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di leggere anche il nostro approfondimento sugli incentivi alle assunzioni disponibili nel 2022. Per scoprire altri bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Inoltre per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese. Consigliamo inoltre di iscriversi gratis alla nostra newsletter, per ricevere tutti gli aggiornamenti, e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita.