Rinnovo CCNL Scuola 2022 2024: per Anief necessari ulteriori aumenti stipendi

Si fa sempre più imminente l’avvio della trattativa tra il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) e i sindacati sul rinnovo del CCNL Scuola.

Per il sindacato Anief non vi sarà la firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024 nel settore Istruzione, Università e Ricerca senza prima discutere degli aumenti salariali, che dovrebbero essere quattro volte superiori rispetto agli anticipi attualmente previsti.

Secondo Anief questi aumenti, insieme agli arretrati, devono essere al centro delle trattative contrattuali e dovrebbero essere discussi anche in sede di sequenza contrattuale del precedente Contratto Scuola 2019 – 21.

Tra i temi più rilevanti per il sindacato c’è anche la parità di trattamento tra personale di ruolo e precari.

Vediamo nel dettaglio qual è la posizione del sindacato rispetto al prossimo rinnovo contrattuale per il personale scolastico e cosa chiede in merito agli ulteriori aumenti di stipendio.

PER IL RINNOVO DEL CCNL SCUOLA È NECESSARIO PAGARE GLI ARRETTRATI E PREVEDERE MAGGIORI AUMENTI SALARIALI

Per Anief il nodo centrale su cui deve basarsi la trattativa contrattuale per la definizione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori della scuola (CCNL Istruzione e Ricerca 2022 – 2024), che sostituirà il CCNL ISTRUZIONE E RICERCA 2019 2021 (Pdf 2Mb) attualmente in vigore,  è il pagamento degli arretrati, unitamente a maggiori aumenti degli stipendi per docenti, personale ATA e tutto il personale della scuola.

Secondo il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, bisogna prima di tutto utilizzare gli 8 miliardi di euro già stanziati per coprire 3.000 euro di arretrati ai lavoratori della scuola.

Inoltre, secondo Pacifico, è necessario concedere “aumenti quattro volte quelli previsti come anticipo di quelli dati per l’indennità di vacanza contrattuale relativa al triennio 2022-2024“.

Il presidente Anief sottolinea infatti l’importanza di tutelare mensilmente le retribuzioni dei lavoratori, applicando una indennità di vacanza contrattuale (IVC) scuola in linea con quanto previsto dalle normative vigenti.

OCCORRONO AUMENTI DI STIPENDIO FINO A 240 EURO AL MESE

In base alle stime, sottolinea Pacifico, rispetto all’aumento proposto di 160 euro servono aumenti molto maggiori, ossia circa 240 euro al mese per un salario equo.

Inoltre, bisogna tenere conto che mancano ancora migliaia di euro di arretrati per l’IVC relativi a Dicembre scorso.

ANIEF CHIEDE EQUITÀ DI TRATTAMENTO PER I PRECARI

Tra le questioni preliminari da affrontare necessariamente per il rinnovo del Contratto Scuola 2022 – 2024, per il sindacato, vi è poi la necessità di riconoscere i giusti arretrati al personale di ruolo e precario.

Inoltre, bisogna trovare risorse per coprire il 50% dell’inflazione e, quindi, aggiornare le tabelle e i livelli professionali, e garantire la parità di trattamento tra personale di ruolo e precari, considerando anche le indennità legate alla trasferta, al burnout e all’abuso dei contratti a tempo determinato.

SI ATTENDE L’AVVIO DELLA CONTRATTAZIONE PER IL RINNOVO DEL CCNL SCUOLA

Si attende ora l’avvio del confronto tra il Ministero dell’istruzione e i sindacati sul rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca 2022 – 2024.

Su questo noi vi terremo aggiornati.

ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI

Per tutti i dettagli sull’indennità di vacanza contrattuale (IVC) per il personale della scuola potete leggere questo approfondimento.

Mettiamo a vostra disposizione anche la guida completa sul Contratto Scuola attualmente in vigore (CCNL Istruzione e Ricerca 2019 2021),  con la spiegazione chiara e semplice delle principali norme.

Vi invitiamo, inoltre, a visitare la nostra pagina dedicata alla Scuola, la nostra sezione riservata ai docenti e la pagina dedicata al personale ATA, per conoscere tutte le novità su concorsi, assunzioni, graduatorie, contratti e normative.

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