Taglio pensioni nel 2024: chi rischia di perdere fino a 7 mila euro

Il taglio alle pensioni 2024 potrebbe comportare una perdita fino a 7.000 euro per alcuni beneficiari. Ecco tutti i dettagli con i calcoli di Confsal-Unsa

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Il Governo ha predisposto un taglio alle pensioni 2024 per 700.000 dipendenti statali. Alcuni lavoratori potrebbero perdere fino a 7.000 euro.

La decisione è arrivata nella Legge di Bilancio 2024, garantendosi così un risparmio di quasi 8 miliardi di euro all’Erario, ma suscitando preoccupazione tra i lavoratori pubblici.

Questa misura colpisce sia le gestioni previdenziali dei dipendenti locali, che quelle del personale sanitario, insegnanti e ufficiali giudiziari.

In questo articolo vi spieghiamo chi colpirà il taglio alle pensioni 2024, quali dipendenti PA coinvolgerà e in che misura con le stime realizzate da Confsal-Unsa che ha acceso un faro sulla situazione.

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ARRIVA IL TAGLIO PENSIONI 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha cambiato il sistema di rivalutazione pensioni dal prossimo anno, attraverso un meccanismo che conferma il taglio per le pensioni per molti dipendenti statali.

Il nuovo meccanismo di rivalutazione delle pensioni, infatti, tiene conto dell’aumento dei prezzi al consumo, che favorisce gli assegni medio bassi e, di contro, sfavorisce chi prende una pensione di importo superiore a 2.254,96‬ euro.

Inoltre, il testo prevede una modifica dell’aliquota di rendimento per il calcolo delle pensioni per coloro che hanno meno di 15 anni di anzianità contributiva nel sistema retributivo e sono iscritti a specifiche casse pubbliche.

Rispetto a questa decisione, i sindacalisti di Confsal-Unsa, hanno acceso un faro sul fatto che la rivalutazione pensioni 2024 così prevista, porterà a un taglio delle pensioni future per circa 700.000 dipendenti PA. Vediamo i dettagli.

A CHI SPETTA

Il taglio alle pensioni 2024, secondo i calcoli dei sindacati, riguarda circa 700.000 dipendenti statali. Questa misura colpisce sia le gestioni previdenziali dei dipendenti locali, che i dipendenti dei settori sanitari, nonché insegnanti e ufficiali giudiziari.

La modifica delle aliquote di rendimento risalenti al 1965 influisce, cioè, negativamente su coloro che hanno meno di 15 anni di anzianità contributiva nel sistema retributivo, aumentando notevolmente i costi dei riscatti universitari.

Questa norma coinvolge in particolare i dipendenti pubblici iscritti alle casse dell’ex INPDAP, come i dipendenti degli Enti Locali (CPDEL), gli insegnanti e le insegnanti degli asili nido parificati (CPI), i sanitari iscritti alla cassa (CPS), gli ufficiali giudiziari/aiutanti ufficiali giudiziari e coadiutori iscritti alla cassa (CPGU).

COME FUNZIONA IL TAGLIO PENSIONI 2024

La Legge di Bilancio 2024 prevede l‘aggiornamento delle aliquote di rendimento, risalenti al 1965, che sono parametri utilizzati per il calcolo della pensione retributiva. Nello specifico, per ogni anno di lavoro la normativa riconosce una certa percentuale della retribuzione da trasformare poi in pensione. La percentuale dipende dall’aliquota di rendimento (più è alta più è l’importo pensionabile) e proprio tale aliquota da gennaio 2024 sarà ridotta.

Nello specifico, per coloro che contribuiscono per dieci anni, l’aliquota passerebbe da 0,31819 a 0,25000. L’equiparazione tra i vecchi e nuovi livelli si verifica quando si raggiungono 14 anni di contribuzione, con una differenza minima tra l’antica aliquota di 0,36273 e la nuova di 0,35000.

Secondo i sindacati la disposizione chiamata “Adeguamento aliquote rendimento gestioni previdenziali” (articolo 33) minaccia le pensioni di 700.000 dipendenti statali che hanno iniziato a lavorare tra il 1981 e il 1995, prima di passare al sistema contributivo.

In sostanza, le nuove aliquote partiranno da zero, in contrasto con le vecchie che avevano un valore positivo. Ciò avrà un impatto significativo sul costo dei riscatti (che vi spieghiamo in questa guida), che potrebbero diventare molto più onerosi dal 2024.

A QUANTO AMMONTA

Il taglio alle pensioni 2024, secondo i calcoli di Confsal-Unsa, ammonterà per alcuni dipendenti PA a di circa –7.000 euro. Questo riguarderà le gestioni previdenziali citate. Questa misura colpirà i dipendenti che:

  • hanno meno di 15 anni di anzianità contributiva collocata nel sistema retributivo;

  • hanno iniziato a lavorare prima del 1996.

TAGLIO PENSIONI 2024, QUANTO RISPARMIA LO STATO

Il Governo ha introdotto questo taglio per consentire allo Stato di risparmiare quasi 8 miliardi di euro. Questo significa che:

  • da un lato, vengono stanziati 7,3 miliardi per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego, come vi spieghiamo in questa guida;

  • dall’altro lato si prevede di ottenere 7,8 miliardi di euro entrate dal taglio delle pensioni future di maestri e maestre, infermieri, ufficiali giudiziari, dipendenti comunali.

Questa misura coinvolge un “esercito” di 700.000 persone che lavorano nel settore pubblico e impatterà quasi uno statale su cinque.

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LE PROTESTE DEI SINDACATI

Il taglio alle pensioni 2024 sta suscitando non poche polemiche. In primis, Massimo Battaglia, il segretario generale di Confsal-Unsa, ha già chiesto al Parlamento di rimediare a questa decisione.

Secondo i sindacalisti infatti, questa norma rappresenta una minaccia per gli assegni previdenziali di 700.000 statali. Vi aggiorneremo su cosa accadrà in Parlamento rispetto a questo taglio e vi faremo sapere se sarà confermato nel voto definitivo alla Legge di Bilancio 2024.

LA GUIDA ALLA RIFORMA PENSIONI

In questa guida vi illustriamo tutte le proposte e le novità sulla riforma del sistema previdenziale italiano a partire dal prossimo anno. Vi invitiamo a leggere anche la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024. Da non perdere, neppure le indicazioni del collegato fiscale alla Manovra che potete leggere in questo approfondimento.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere l’articolo sul taglio delle pensioni d’oro confermato dal governo. A vostra disposizione anche l’approfondimento con tabelle e requisiti pensioni 2024, rese note dall’INPS.

Da leggere anche gli articoli su pensione Quota 103 e su Opzione donna 2024 e le proposte per modificarla. Interessante anche il nostro articolo su pensione Quota 84, nuova misura al vaglio del Governo. Per approfondire le nuove misure 2024 già approvate, invece, vi rimandiamo alla guida su Quota 104 e Opzione Donna mobile 2024.

Per conoscere tutte le novità e gli approfondimenti vi invitiamo a visitare la sezione dedicata alle pensioni che viene costantemente aggiornata.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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