Dal 1° gennaio 2024 cambiano i requisiti per la pensione di vecchiaia anticipata.
La Legge di Bilancio 2024 per i lavoratori che hanno iniziato a versare contributi dal 1996, cambia il requisito dell’importo minimo, che non sarà più pari a 2,8 ma sarà pari a 3 volte l’assegno minimo sociale.
Tuttavia, tale soglia sarà mantenuta a 2,8 volte per le donne con un figlio e ridotta a 2,6 volte per le donne con due o più figli.
In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa cambia per la pensione di vecchiaia anticipata dal 1° gennaio 2024.
Indice:
COS’È LA PENSIONE DI VECCHIAIA ANTICIPATA
La pensione di vecchiaia anticipata (anche detta pensione anticipata ordinaria) è il trattamento pensionistico che permette di uscire dal mondo del lavoro prima di raggiungere il requisito di età anagrafica previsto per la pensione di vecchiaia, ma solo se in possesso di una certa anzianità contributiva. Ovvero, 41 anni e 10 mesi (per le donne) e 42 anni e 10 mesi (per gli uomini).
La pensione di vecchiaia anticipata è stata introdotta a partire dal 1° gennaio 2012 dalla Legge Fornero (Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, articolo 24) e si differenzia da tutte le altre forme di pensioni anticipate in quanto è un istituto strutturale, quindi non sperimentale e prorogato di anno in anno, come altri strumenti di flessibilità in uscita che permettono di andare in pensione prima ma sono temporanei e prorogati di volta in volta (Es. APE sociale, Opzione Donna, Quota 103).
La pensione di vecchiaia anticipata viene anche chiamata “quota 41″ o “pensione anticipata con requisito ridotto”, ma non va confusa con la pensione per lavoratori precoci, destinata solo a coloro che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età, arrivando a maturare una contribuzione pari a 41 anni.
Dal 2024, i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia anticipata cambiano secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024. Vediamo come.
COSA CAMBIA NEL 2024
Dal 2024 cambiano i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia anticipata. Ovvero, dal 1° gennaio, come si legge nell’articolo 26 della bozza di Legge di Bilancio 2024:
- per chi ha iniziato a lavorare a partire dal 1° gennaio 1996, servono almeno 20 anni di contributi versati e un ammontare della prima rata di pensione non inferiore a 3 volte l’importo mensile dell’assegno sociale (è pari a 754,91 euro nel 2023 e vi aggiorneremo sui dati del 2024). Nel 2023 la soglia per la prima rata era pari a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale;
- la soglia della prima rata di pensione ordinaria anticipata – se sarà confermato quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024 – sarà pari a 2,8 volte per le donne con un figlio e ridotta a 2,6 volte per le donne con due o più figli;
- il trattamento di pensione anticipata sarà riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a 5 volte il trattamento minimo (massimo 2.818,7 euro) previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico di vecchiaia;
- il trattamento di pensione anticipata decorre trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti dalla normativa vigente, una volta ottenuto l’ok del Parlamento.
Non cambiano le regole d’accesso per i tutti i lavoratori iscritti a vario titolo alla previdenza obbligatoria che hanno iniziato a lavorare e a versare contributi prima del 1996, secondo i dettagli che vi spieghiamo di seguito.
Intanto, vediamo tutto quello che la Legge di Bilancio 2024 ha modificato per questo tipo di pensione.
A CHI SPETTA LA PENSIONE DI VECCHIAIA ANTICIPATA
Chi può andare in pensione anticipata nel 2024? La pensione anticipata ordinaria è prevista per gli iscritti alle seguenti Gestioni previdenziali:
- Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), che include il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, le Gestioni speciali per i lavoratori autonomi;
- Gestione Separata INPS;
- forme sostitutive dell’AGO, come ad esempio il Fondo Volo (per i dipendenti da aziende di navigazione aerea) e la Gestione sport e spettacolo (per i lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti);
- forme esclusive dell’AGO, come ad esempio le Gestioni dei dipendenti pubblici (dipendenti dello Stato, degli enti locali, del settore sanità, ufficiali giudiziari e gli insegnanti d’asilo dipendenti dei comuni, delle scuole elementari parificate).
NUOVI REQUISITI 2024
Chi ha diritto alla pensione di vecchiaia anticipata 2024? Possono richiedere la pensione anticipata i lavoratori che hanno iniziato a versare contributi prima del 1996 in possesso del requisito contributivo di:
- 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane) se donne;
- 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) se uomini.
Invece, per i soli lavoratori che hanno iniziato a versare la contribuzione dal 1° gennaio 1996, è possibile chiedere la pensione anticipata al compimento di 64 anni di età (requisito anagrafico), a condizione che risultino soddisfatti i seguenti ulteriori requisiti:
- almeno 20 anni di contribuzione effettiva (con esclusione, pertanto, della contribuzione figurativa);
- ammontare della prima rata di pensione non inferiore a 3 volte l’importo mensile dell’assegno sociale, cioè equivalente a un importo minimo necessario di 1.521 euro, anziché 1.409 euro come nel 2023. L’ammontare è pari a 2,8 volte per le donne con un figlio e ridotta a 2,6 volte per le donne con due o più figli.
In ogni caso, si precisa che per conseguire la pensione anticipata è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. In seguito, però, è comunque possibile iniziare un nuovo rapporto di lavoro dipendente. Ciò, in quanto il Decreto Legge 112 del 2008 prevede la piena cumulabilità del trattamento pensionistico anticipato e di anzianità con i redditi di lavoro. Viceversa, non è richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo.
I requisiti contributivi:
- si applicano indistintamente ai lavoratori dipendenti, agli autonomi e ai lavoratori del pubblico impiego;
- possono essere maturati fino al 31 dicembre 2026;
- dal 1° gennaio 2027 in poi aumenteranno in base all’incremento della speranza di vita. Cioè, saranno adeguati, con cadenza biennale, agli incrementi della speranza di vita che verranno via via stabiliti e su cui noi vi aggiorneremo. In questa tabella trovate i requisiti anagrafici stimati per la pensione anticipata, a titolo esemplificativo fino al 2050.
COME FUNZIONA LA PENSIONE DI VECCHIAIA ANTICIPATA 2024
La pensione di vecchiaia anticipata 2024 viene erogata agli aventi diritto previa domanda, ossia aspiranti pensionati devono presentare domanda all’INPS.
Tuttavia, prima di inviare la domanda di pensione, è necessario chiedere preventivamente la verifica dei requisiti contributivi ad opera dell’INPS.
Ma come viene effettuata questa verifica? Come si calcola l’importo a cui si ha diritto? Se volete sapere i dettagli per il 2024 bisognerà attendere le specifiche istruzioni INPS. Intanto, vi consigliamo di leggere questa guida su come funziona fino a fine 2023. Le modalità potrebbero essere modificate o confermate, vi aggiorneremo.
VALORE MASSIMO MENSILE
Un’altra novità della Legge di Bilancio 2024 riguarda il valore massimo della pensione. La Manovra stabilisce che il trattamento di pensione anticipata dal 2024 sarà riconosciuto per un valore lordo mensile non superiore a 5 volte il trattamento minimo (massimo 2.818,7 euro come previsto a legislazione vigente).
Il limite vale per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe, a seguito cioè del raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico di vecchiaia.
QUANDO PRESENTARE DOMANDA DI PENSIONE ANTICIPATA 2024
Come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, si può presentare domanda per la pensione di vecchiaia anticipata una volta che sono trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti dalla nuova normativa.
L’Istituto, previa richiesta, verifica il possesso dei requisiti e solo successivamente è possibile presentare domanda per la pensione vera e propria.
Vi informeremo sui dettagli della procedura di domanda per la pensione di vecchiaia anticipata 2024 non appena l’INPS li fornirà.
DIFFERENZE TRA PENSIONE DI VECCHIAIA E PENSIONE ANTICIPATA
Che differenza c’è tra pensione di vecchiaia e pensione anticipata?
La pensione di vecchiaia è un trattamento economico che spetta di diritto a tutti i lavoratori assicurati con la previdenza obbligatoria. Si ottiene raggiungendo l’età stabilita dalla legge, attualmente fissata a 67 anni e confermata fino al 2026. Questa età può aumentare gradualmente in relazione all’incremento dell’aspettativa di vita. Inoltre, è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 20 anni.
Invece, la pensione di vecchiaia anticipata, come vi abbiamo spiegato, consente di uscire dal mondo del lavoro prima di raggiungere l’età anagrafica richiesta per la pensione di vecchiaia, purché si abbia accumulato un certo numero di anni di contributi. In particolare, sono necessari contributi pari a 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.
Quello che cambia è il requisito anagrafico minimo che è obbligatorio per la pensione di vecchiaia e non necessario per quella anticipata (se si è in possesso degli altri requisiti previsti dalla normativa previdenziale).
ALTRE FORME DI PENSIONE ANTICIPATA 2024
Per valutare tutte le opportunità disponibili vi consigliamo di leggere gli approfondimenti sulle altre forme di pensionamento anticipato disponibili dal 2024 secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024 in via di definizione:
- Quota 103, che permette di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica, requisiti da maturare entro l’anno, con le nuove regole e penalizzazioni attive dal 2024;
- Opzione donna mobile, in via di definizione, valida per la pensione anticipata per le donne in possesso di alcuni requisiti;
- APE sociale, per la pensione anticipata a 63 anni di età e con un’anzianità contributiva tra i 30 e i 36 anni in presenza di particolari condizioni, con le nuove regole 2024.
LA GUIDA ALLA PENSIONE ORDINARIA ANTICIPATA
In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato, cos’è la pensione di vecchiaia anticipata ordinaria, a chi si rivolge esattamente, come funziona, come fare domanda e quanto si perde di assegno rispetto alla pensione di vecchiaia.
LA GUIDA ALLA RIFORMA PENSIONI 2024
In questa guida vi illustriamo la riforma pensioni 2024 in corso di definizione.
Per conoscere tutti gli strumenti di pensione attivi fino al 2025, vi consigliamo di leggere questa guida su quando si può andare in pensione. Da leggere anche la guida su come andare in pensione senza contributi. Invece in questo articolo ci sono tutte le novità sulle pensioni, anticipate o flessibili, già in vigore nel 2023. Vi faremo sapere non appena le regole saranno definite con l’ok definitivo alla Legge di Bilancio 2024 (entro il 31 dicembre 2023).
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di leggere la nostra guida sull’assegno universale anziani. Poi, vi invitiamo a leggere il focus sulle pensioni minime e mettiamo a vostra disposizione anche il nostro focus sulla rivalutazione delle pensioni 2024. Da leggere infine come recuperare gli anni di studi ai fini pensionistici tramite il riscatto dalla laurea e il nostro articolo sul riscatto contributi pensione nel 2024.
A vostra disposizione anche l’approfondimento con tabelle e requisiti pensioni 2024, rese note dall’INPS.
Per conoscere altri dettagli sulle pensioni, vi consigliamo di consultare quotidianamente questa sezione.
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Posso andare in pensione con 15 anni di contributo.
Deve verificare se rientra nelle casistiche spiegate qui: https://www.ticonsiglio.com/pensione-15-anni-contributi/