Taranto Crea: fino a 500.000 Euro alle imprese del turismo e culturali

Taranto Crea è l’iniziativa che sostiene la nascita e la crescita di imprese nel settore culturale e turistico, con incentivi fino a 500.000 Euro

Palazzo della Provincia di Taranto

C’è tempo fino al 30 Settembre 2025 per chiedere gli incentivi messi a disposizione dal programma “Taranto Crea”.

L’iniziativa sostiene la nascita e la crescita di imprese culturali, creative e turistiche, che puntano a valorizzare le risorse della Città Vecchia e delle aree limitrofe di Taranto.

Con questa agevolazione puoi ottenere fino a 500.000 euro, combinando contributi a fondo perduto con finanziamenti a tasso zero.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio come funziona, quanto spetta e come fare domanda. 

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COS’È E COME FUNZIONA TARANTO CREA

“Taranto Crea” è un programma di incentivi per sostenere la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica nella Città Vecchia e nelle aree limitrofe di Taranto.

È promosso nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo Taranto e gestito da Invitalia in attuazione dell’intervento denominato “Azioni a sostegno dell’insediamento delle Imprese culturali ed innovative e della qualificazione del commercio e dei servizi” a titolarità del Comune di Taranto.

Le linee di intervento sono tre e si distinguono a seconda del tipo di progetto e del soggetto che presenta la domanda:

  • “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale”

Questa linea è pensata per chi vuole avviare una nuova attività. I destinatari sono:
– team di persone che intendono costituire una nuova impresa. La costituzione della società deve avvenire entro 30 giorni dalla data in cui viene comunicata l’ammissione al finanziamento;
– imprese già esistenti, società, incluse le cooperative, che sono state costituite da non più di 36 mesi (cioè, fino a tre anni).


  • “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” 

Questa linea è dedicata a chi ha già un’attività avviata e vuole farla crescere. I destinatari sono:
– imprese mature, società, incluse le cooperative, che sono state costituite da almeno 36 mesi (cioè, da più di tre anni).


  • “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” 

Questa linea è specifica per gli enti non-profit che operano nel settore culturale. I destinatari sono:
– Enti del terzo settore e organizzazioni che, al momento della domanda, risultano iscritte in uno dei registri previsti dalla legge per le Organizzazioni di volontariato, le Associazioni di promozione sociale, le ONLUS o le imprese sociali.

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GLI INCENTIVI

Anche gli incentivi riconosciuti sono suddivisi in tre linee principali. In particolare:

  • per la creazione di nuove imprese, l’incentivo copre fino all’80% delle spese ammesse fino a un massimo di 400.000 Euro (di cui 40% erogati a fondo perduto e 40% con finanziamento di 8 anni a tasso zero). Gli investimenti ammissibili includono opere murarie (fino a un massimo del 30% del progetto), impianti, macchinari, attrezzature e beni durevoli. I progetti devono valorizzare la Città Vecchia. Le agevolazioni sono elevabili al 90% (45% fondo perduto + 45% finanziamento di 8 anni a tasso zero) per i progetti presentati da Imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità. Sono previsti servizi di tutoring per tutte le Imprese che ne facciano richiesta, fino a un valore massimo di 10.000 euro;

  • per lo sviluppo delle imprese, l’incentivo copre fino all’80% delle spese ammesse fino a un massimo di 500.000 Euro (20% a fondo perduto + 60% finanziamento di 8 anni a tasso zero). Gli investimenti devono essere realizzati in sedi produttive a Taranto, purché funzionalmente collegate alla Città Vecchia. Le spese ammissibili sono le stesse della linea “Creazione”. Le agevolazioni sono elevabili al 90% (25% fondo perduto + 65% finanziamento di 8 anni a tasso zero) per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità. Sono previsti servizi di tutoring per tutte le Imprese che ne facciano richiesta, fino a un valore massimo di 10.000 euro;

  • per il terzo settore, l’incentivo copre fino all’80% delle spese ammesse fino a un massimo di 400.000 Euro (tutti a fondo perduto). Gli investimenti devono essere in unità produttive a Taranto collegate funzionalmente alla Città Vecchia. Le tipologie di spesa ammissibili sono identiche a quelle delle altre due linee di intervento. Le agevolazioni sono elevabili al 90% a fondo perduto per i progetti presentati da Imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.  Sono previsti servizi di tutoring per tutte le Imprese che ne facciano richiesta, fino a un valore massimo di 10.000 euro.

Il programma finanzia sia gli investimenti (come attrezzature e ristrutturazioni) sia le spese di gestione (il cosiddetto “capitale circolante”). Tuttavia, le spese di gestione non possono superare il 50% del costo totale del progetto e devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

È importante ricordare che questi contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni nazionali, regionali o europee, salvo alcune eccezioni specifiche, come la garanzia del Fondo di Garanzia.

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COME E QUANDO FARE DOMANDA

La domanda può essere esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, alla quale è possibile accedere da questa pagina autenticandosi con SPID, CIE o CNS.

Lo sportello è aperto e la scadenza per concludere l’intero programma d’investimento e rendicontare il saldo è  il 30 settembre 2025.  La valutazione avviene in base all’ordine cronologico di arrivo e termina entro 60 giorni.

In fase di compilazione verrà richiesto il caricamento del business plan e di tutti i documenti necessari. In questa pagina la check-list della documentazione richiesta. Per concludere la procedura, è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Al termine della compilazione, verrà assegnato un protocollo elettronico.

È importante ricordare che le imprese che intendono usufruire del servizio di tutoring lo indichino in modo esplicito al momento della presentazione della richiesta.

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LA GUIDA AI BONUS IMPRESE NEL 2025

Per rimanere aggiornati, vi consigliamo di leggere la nostra guida sui bonus per le imprese del 2025.

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Vi segnaliamo inoltre che sono stati sbloccati i fondi di Resto al Sud 2.0. e gli incentivi autoimpiego per le imprese nel Centro Nord Italia.

Per conoscere tutte le altre agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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