Voucher Consulenza Innovazione PMI, domanda dal 29 novembre: requisiti e importi

Via alle domande per i Voucher Consulenza Innovazione PMI. Ecco la Guida sui requisiti, le agevolazioni e su come ottenerle

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Dal 29 novembre 2023 è possibile inviare le domande presso il MIMIT per ottenere il Voucher Consulenza Innovazione PMI.

La misura prevede l’erogazione di voucher da 25.000 a 80.000 euro, in base a specifici requisiti, rientra nel Piano Nazionale “Impresa 4.0” e supporta la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI in tutto il Paese.

In questa guida vi spieghiamo cos’è, come funzionano e a quanto ammontano le agevolazioni del Voucher Consulenza Innovazione PMI.

COS’È IL VOUCHER CONSULENZA INNOVAZIONE PMI

Il Voucher Consulenza Innovazione PMI è un contributo economico dal valore compreso tra 25.000 e 80.000 euro, concedibile in regime “de minimis” alle Piccole e Medie Imprese italiane secondo specifici requisiti.

Questa misura, in linea con il Piano Nazionale “Impresa 4.0”, sostiene la trasformazione tecnologica e digitale delle Mirco, Piccole e Medie Imprese (PMI) e delle reti d’impresa in tutta Italia.

Il programma promosso dal Ministero delle Imprese del Made in Italy (MIMIT) prevede l’introduzione di figure manageriali specializzate. Si tratta di figure capaci di implementare tecnologie abilitanti e migliorare gli aspetti gestionali e organizzativi delle imprese, compreso l’accesso ai mercati finanziari e ai capitali.

La compilazione delle domande per il Voucher Consulenza Innovazione PMI – secondo sportello (il primo risale al 2019) doveva avvenire a partire dalle 12 del 26 ottobre 2023 ed entro le 12 del 23 novembre 2023. Le imprese e le reti di impresa che hanno compilato la domanda possono successivamente procedere con l’invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023.

Vediamo i dettagli della misura e come presentare domanda.

COME PRESENTARE DOMANDA VOUCHER PMI

Le imprese e le reti d’impresa che hanno completato da questa piattaforma la pre-compilazione della domanda entro il 23 novembre 2023, possono inoltrare l’istanza di richiesta delle agevolazioni per i Voucher consulenza e innovazione a partire dalle ore 12 del 29 novembre 2023. Questo processo avverrà esclusivamente tramite questa pagina. Per accedere bisogna inserire:

  • il codice identificativo del soggetto proponente ricevuto in sede di predisposizione dell’istanza;

  • il codice di accesso alla procedura di invio ricevuto in sede di predisposizione dell’istanza.

In allegato al Decreto direttoriale 16 ottobre 2023, il MIMIT ha messo a disposizione anche i moduli ufficiali da usare per fare la domanda Voucher che vi alleghiamo in calce al nostro articolo. Potete anche aiutarvi, nell’invio domanda, con questo manuale.

Ora, vediamo a chi si rivolge la misura.

A CHI SI RIVOLGE

Le agevolazioni previste dal Voucher Consulenza Innovazione PMI sono accessibili alle imprese operanti su tutto il territorio nazionale, a condizione che soddisfino i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda e al momento dell’assegnazione del contributo:

  • essere qualificate come micro, piccole o medie imprese, conformemente alla legislazione vigente;

  • non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione datato 18 dicembre 2013, noto come “de minimis”;

  • avere una sede legale o una unità locale attiva in Italia, con registrazione presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente;


  • non essere coinvolte in procedure concorsuali, né trovarsi in situazioni di fallimento, liquidazione (inclusa la liquidazione volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in altre condizioni equivalenti ai sensi delle normative vigenti;

  • non aver ricevuto aiuti oggetto di un ordine di recupero, provenienti da precedenti decisioni della Commissione Europea che li dichiarino illegali e incompatibili con il mercato comune, e non averne effettuato rimborsi o depositato in un conto bloccato.

Inoltre, le reti d’impresa composte da almeno tre PMI che soddisfano questi requisiti possono altresì beneficiare del Voucher per consulenza in innovazione MIMIT. Ciò, a condizione che il contratto di rete rifletta una collaborazione concreta e stabile e sia conforme agli elementi definiti nell’articolo 2, comma 2, del Decreto ministeriale 7 maggio 2019.

Scopriamo ora, come funzionano i Voucher innovation manager 2023 2024.

COME FUNZIONANO I VOUCHER CONSULENZA INNOVAZIONE PMI

Le agevolazioni per consulenza in innovazione vengono erogati come un contributo in forma di voucher. Le imprese interessate in possesso dei requisiti devono:

  • presentare domanda mediante una procedura a sportello che il MIMIT attiva, per fasi, dal 26 ottobre 2023;

  • i soggetti che intendono presentare istanza di accesso alle agevolazioni possono verificare il possesso dei requisiti, tramite la procedura informatica disponibile a questa pagina dal 19 ottobre 2023;

  • dopo la valutazione del MIMIT e la conferma delle spese ammissibili presentate, otterranno l’ok al contributo;

  • i beneficiari possono richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, solo successivamente alla realizzazione di almeno il 50% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese;

  • poi, la richiesta di erogazione del saldo può essere avanzata solo successivamente alla integrale conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese e deve intervenire entro 15 mesi dalla data del decreto cumulativo di concessione delle agevolazioni in cui è inserito il soggetto beneficiario.

Scopriamo ora, a quanto ammonta il voucher.

A QUANTO AMMONTA

Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario. Ovvero, è pari al:

  • 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25.000 euro per le Medie Imprese;

  • 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40.000 euro per le Piccole e Micro Imprese;

  • 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80.000 euro per le Reti di imprese.

Ma quali sono le spese ammissibili? Vediamolo insieme.

SPESE AMMISSIBILI

Per i Voucher Consulenza Innovazione PMI si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato. Deve essere un manager indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a 9 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende alternativamente:

  • un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che trovate in questa pagina;

  • indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

OBIETTIVI

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale “Impresa 4.0” individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono, inoltre, indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;

  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti. Il contratto è da sottoscrivere dopo la data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

L’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza è consultabile, previo accesso, al questa pagina, esclusivamente dai soggetti che intendono presentare istanza di accesso alle agevolazioni.

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Gli interessati possono ottenere informazioni sulla normativa di riferimento o assistenza tecnica nella compilazione dell’istanza per l’iscrizione nell’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza. Il MIMIT chiarisce che è possibile inviare le vostre richieste tramite e-mail all’indirizzo info.managerinnovazione@mise.gov.it.

Le richieste di chiarimenti saranno affrontate attraverso una sezione FAQ (Frequently Asked Questions – Domande Frequenti), dove verranno fornite risposte a domande comuni, accessibile da questa sezione.

Non saranno date risposte a domande relative a casi specifici, ma solo a domande di natura generale riguardanti l’interpretazione delle disposizioni applicative.

MODULI PER LA DOMANDA

Ecco quali sono i moduli scaricabili per presentare domanda al Voucher Consulenza Innovazione PMI – secondo sportello:

LE RISORSE

Per il secondo sportello del Voucher Consulenza Innovazione PMI, il MIMIT ha stanziato 75 milioni di euro, riservati a sostenere il processo di innovazione nelle aziende italiane interessate.

ITER NORMATIVO

Il Voucher Consulenza Innovazione PMI, nell’ambito del Piano Nazionale “Impresa 4.0”, è stato istituito dal Decreto ministeriale 7 maggio 2019 (Pd 530 Kb).

Con il Decreto direttoriale 16 ottobre 2023 (Pdf 1, 17 Mb) è stato aperto il secondo sportello del Voucher 2023 2024.

Infine, con il Decreto direttoriale 19 ottobre 2023 (Pdf 728 Kb), il MIMIT ha reso noto l’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza, ai fini dell’accesso alla misura.

ALTRE GUIDE UTILI

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Man mano che con le novità della Legge di Bilancio 2024 e quelle della riforma fiscale 2024 il Parlamento introdurrà altre misure certe per le aziende, vi informeremo.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’articolo sulla nuova Sabatini e quello sul Bonus rientro in Italia per le imprese valido dal 2024. Da non perdere nemmeno l’approfondimento sugli incentivi transizione green.

Per conoscere le altre agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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