Assegni familiari 2023: a chi spettano, importi, domanda

Cosa sono, a chi spettano e come funzionano gli assegni familiari nel 2023. Ecco le regole e i requisiti per ottenerli

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Gli assegni familiari (AF) sono una prestazione economica a sostegno delle famiglie di alcune categorie di lavoratori che lavorano in Italia, con un reddito complessivo inferiore a determinati limiti stabiliti annualmente dalla legge.

Gli AF sono stati quasi interamente sostituiti dall’Assegno Unico Universale. Restano attivi per i nuclei familiari diversi da quelli con figli e orfanili. Quindi, a determinate condizioni, danno diritto a un assegno per ogni familiare vivente a carico che abbia redditi personali non superiori a un determinato importo mensile stabilito dal legislatore e rivalutato annualmente.

In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo cosa sono, come funzionano e a chi spettano gli assegni familiari.

COSA SONO GLI ASSEGNI FAMILIARI (AF)

Gli Assegni Familiari (AF) sono un aiuto economico fornito a sostegno delle famiglie, consistente in un assegno erogato per ogni familiare vivente a carico che abbia redditi personali non superiori a un determinato importo mensile stabilito dalla legge e rivalutato annualmente. Gli AF si rivolgono ad alcune categorie di lavoratori che hanno un impiego in Italia.

Per avere diritto agli Assegni Familiari anche il reddito complessivo familiare deve risultare inferiore alla soglia limite individuata annualmente dal legislatore.

Istituiti dal Decreto Legge 13 marzo 1988, n. 69, articolo 2, gli Assegni Familiari sono stati quasi interamente sostituiti dall’Assegno Unico Universale Figli. Restano attivi per i nuclei familiari diversi da quelli con figli e orfanili.

Vediamo nel dettaglio a chi spettano e come funzionano.

A CHI SPETTANO GLI ASSEGNI FAMILIARI

Gli assegni familiari spettano solo a:

  • coltivatori diretti, coloni e mezzadri;

  • piccoli coltivatori diretti;

  • titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).

Attenzione quindi a non confonderli con gli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF).

REQUISITI

Per aver diritto agli Assegni Familiari, il nucleo familiare può essere così composto:

  • il coniuge o parte di unione civile, purché sia a carico, solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;

  • fratelli, sorelle e nipoti conviventi a carico. Vale per tutti i minorenni o inabili al lavoro o studenti (fino a 21 anni per gli studenti di scuola media e fino a 26 anni per gli studenti universitari, nei limiti degli anni previsti per il corso di laurea scelto) o lavoratori apprendisti fino a 21 anni di età;

  • gli ascendenti (genitori, nonni, ecc.) ed equiparati a carico, solo se il richiedente è piccolo coltivatore diretto.

Si specifica che con l’arrivo dell’Assegno Unico Universale Figli a carico, a decorrere dal 1° marzo 2022, la norma è cambiata. Solo da quella data hanno cessato di essere riconosciuti gli assegni familiari per i figli a carico. Tuttavia è ancora possibile presentare domanda per gli assegni familiari, ma esclusivamente per soggetti diversi dai figli.

COME FUNZIONANO GLI ASSEGNI FAMILIARI

Gli assegni familiari vengono corrisposti direttamente dall’INPS e spettano per ogni familiare vivente a carico. È considerato vivente a carico il familiare che abbia redditi personali non superiori a un determinato importo mensile stabilito dalla legge e rivalutato annualmente.

Ogni anno l’INPS pubblica in una circolare i limiti di reddito (riferiti sia al nucleo, sia ai beneficiari) per la corresponsione degli assegni familiari. Per il 2023, vi è la Circolare INPS n. 28 del 14-03-2023 con le relative tabelle. Superata una prima fascia di reddito avverrà la riduzione della corresponsione degli assegni familiari. Qualora venga superata anche la seconda fascia di reddito, avverrà la cessazione dell’erogazione degli assegni familiari.

Va fatta una distinzione però, tra i limiti di reddito familiare e quelli personali, entrambi da considerare per l’assegnazione degli AF. In ogni caso, li stabilisce annualmente l’INPS. Scopriamo insieme quali sono quelli relativi al 2023.

LIMITI DI REDDITO FAMILIARE 2023

I limiti di reddito familiare per il 2023 sono quelli indicati in queste tabelle allegate alla Circolare INPS n. 28 del 14-03-2023. L’INPS chiarisce che i redditi da dichiarare in fase di domanda dell’Assegno Familiare sono:

  • quelli assoggettabili all’IRPEF al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali;

  • quelli esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva, se superiori complessivamente a 1.032,91 euro, prodotti nell’anno solare precedente il 1° luglio di ogni anno e hanno valore fino al 30 giugno dell’anno successivo.

Nel caso di variazione del reddito del nucleo o dei familiari a carico devono essere presentati nuovi modelli reddituali.

LIMITI DI REDDITO PERSONALE 2023

La Circolare INPS n. 28 del 14-03-2023 ha fornito, per il 2023, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del familiare a carico (non autosufficiente economicamente) e, di conseguenza, del diritto agli assegni familiari per l’anno 2023, in particolare sono pari a:

  • 793,93 euro per coniuge, genitore, ciascun figlio o equiparato;

  • 1.389,38 euro per due genitori ed equiparati.

I nuovi limiti di reddito valgono anche in caso di richiesta degli assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti.

QUANTO SPETTA

L’assegno familiare è pari a:

  • 8,18 euro mensili ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri, per i figli ed equiparati;

  • 10,21 euro mensili ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti, per il coniuge/parte di unione civile, i figli ed equiparati;

  • 1,21 euro mensili ai piccoli coltivatori diretti, per i genitori ed equiparati.

Se la domanda viene presentata dopo l’insorgenza del diritto, gli arretrati spettanti vengono corrisposti nel limite massimo dei cinque anni precedenti (prescrizione quinquennale).

COME FARE DOMANDA PER GLI ASSEGNI FAMILIARI

Le domande per ottenere l’Assegno Familiare possono essere inoltrate all’INPS nelle seguenti modalità:

  • in autonomia collegandosi all’apposito servizio dedicato seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e indennità > Per nucleo familiare > Assegni Familiari” autenticandosi con le credenziali SPID, CIE o CNS;

  • chiamando il Contact center dell’Istituto al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o al 06.164.164 (da rete mobile);

  • rivolgendosi a Enti di patronato o intermediari dell’INPS che possono presentare la domanda per nome e conto dell’interessato.

DIFFERENZE TRA AF, ANF E ASSEGNO UNICO FIGLI

Per fare chiarezza e aiutarvi a comprendere meglio, ecco quali sono le differenze tra l’assegno nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale figli:

  • l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è calcolato tenendo conto della tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo. Riguarda specifiche categorie e ha determinati limiti. Dal 1° marzo 2022 è attivo solo per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili. Per conoscere i dettagli si consiglia di leggere questa guida;

  • gli Assegni Familiari (AF), che abbiamo visto in questa guida, si calcolano in base al reddito familiare e al numero dei familiari viventi a carico che abbiano redditi personali non superiori a un determinato importo mensile stabilito dalla legge e rivalutato annualmente. Per ognuno di questi familiari, spetta un assegno. Dedicati solo a specifiche categorie, dal 1° marzo 2022 sono attivi solo per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili, in sostanza, si può presentare domanda ma per membri della famiglia che non siano i figli;

  • l’Assegno Unico Universale Figli (AUUF) che ha sostituito in parte l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) e gli assegni familiari (AF) è destinato alle famiglie con figli, dal 7° mese di gravidanza, fino al 21° anno di età. Per conoscere i dettagli sull’Assegno Unico Universale, si consiglia di leggere questa guida.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI APPROFONDIMENTI E COME RESTARE AGGIORNATI

Per conoscere altre agevolazioni, vi consigliamo di leggere la guida sull’assegno nucleo familiare e l’approfondimento sull’assegno unico e universale per i figli. Inoltre potete visitate la nostra sezione dedicata a tutte le forme di aiuti per lavoratori e famiglie.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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