Aumento età pensionabile dal 2030: cosa cambia e quando si potrà andare in pensione

Ecco come il governo vuole rimandare l’aumento dell’età pensionabile dal 2027 al 2030. Quando e come si potrà andare in pensione

pensioni, pensione

L’aumento dell’età pensionabile potrebbe scattare dal 2030 e non più dal 2027.

L’Esecutivo sta infatti valutando di intervenire per rimandare l’adeguamento automatico previsto dalle tabelle INPS sulle speranze di vita dal 2027.

L’obiettivo è mantenere l’età pensionabile a 67 anni fino al 2029 e dare maggiore flessibilità al sistema previdenziale italiano.

Vediamo nel dettaglio come il Governo vuole procedere. 

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AUMENTO ETÀ PENSIONABILE DAL 2030 CON STOP ADEGUAMENTO AUTOMATICO NEL 2027

Per rinviare l’aumento dell’età pensionabile dal 2027 al 2030, il Governo intende inserire nella Legge di Bilancio 2026 delle cosiddette “mini-finestre”.

Questo meccanismo, già sperimentato per forme di pensionamento anticipate come Quota 103, consente di non aumentare l’età di uscita dal lavoro (per cui per fino al 2029 sarebbe possibile ottenere la pensione di vecchiaia a 67 anni) ma a condizione che si rispetti un periodo di attesa di uno o due mesi, tra il momento in cui si maturano i requisiti e l’effettiva erogazione dell’assegno pensionistico.

L’adozione delle mini-finestre permette di evitare ritardi significativi nell’uscita dal lavoro per molti lavoratori, contenendo al contempo i costi dell’intervento, stimati dall’INPS in circa un miliardo di euro all’anno, e limitando l’impatto sui conti pubblici.

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QUANDO SI POTRÀ ANDARE IN PENSIONE NEL 2030

Se passa lo stop all’aumento dell’età pensionabile previsto per il 2027, e quindi l’adeguamento automatico alle speranze di vita viene rinviato al 2030, per la pensione di vecchiaia l’età rimarrebbe 67 anni con un minimo di 20 anni di contributi fino al 31 dicembre 2029, dal 1° gennaio 2030 l’adeguamento riprenderebbe e l’età anagrafica potrebbe salire a 67 anni e 5 mesi.

Il requisito contributivo minimo invece rimarrebbe di 20 anni.

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DA COSA DIPENDE LO STOP

L’approvazione definitiva della proposta che prevede lo stop all’aumento dell’età pensionabile nel 2027 dipende dall’inclusione della misura nella prossima manovra di bilancio e dal successivo via libera parlamentare.

Le condizioni principali per l’approvazione riguardano la sostenibilità finanziaria dell’intervento. La misura ha un costo stimato di circa un miliardo di euro l’anno, che il governo dovrà coprire con fondi dedicati per non compromettere i conti pubblici.

Anche se l’intenzione appare chiara, la conferma definitiva arriverà solo con la Legge di Bilancio 2026. E appena ci saranno novità al riguardo, vi aggiorneremo.

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GUIDA ALLE PENSIONI NEL 2025

In attesa di ulteriori risvolti, vi consigliamo di consultare la nostra guida sulle pensioni nel 2025, con tutte le misure attive e quella che vi spiega come e quando si può andare in pensione e quali sono i requisiti oggi.

Utile, infine, la guida all’età pensionabile di donne e uomini nel 2025.

ALTRI INTERESSANTI APPROFONDIMENTI 

Vi consigliamo di leggere l’articolo sullo stop a Quota 103 dal 2026 e quello sulla proposta di avviare Quota 41 flessibile dal 2026. Utile anche l’approfondimento sulle pensioni 2026 in aumento con la spiegazione di come potrebbero cambiare gli importi.

Per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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