Bando rinnovabili per le imprese: come richiedere e a chi spetta l’aiuto per il fotovoltaico

Pubblicato il bando rinnovabili per le imprese, ecco come funziona e quali sono gli aiuti per le rinnovabili

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Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il nuovo bando rinnovabili per le imprese.

Si tratta di un avviso pubblico per il sostegno alla produzione e all’autoconsumo di energia rinnovabile nel Mezzogiorno, con una dotazione complessiva di 262 milioni di euro.

Le imprese del Sud Italia potranno presentare domanda a partire dal 3 dicembre 2025, mentre l’invio dei progetti sarà possibile dal 14 dicembre sulla piattaforma dedicata del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Vediamo nel dettaglio cosa prevede il bando e come funziona.

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COS’È IL BANDO RINNOVABILI IMPRESE 2025

L’iniziativa, prevista dal Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività (PNRIC) 2021 2027, punta a rafforzare la competitività industriale e ad accelerare il processo di decarbonizzazione, sostenendo l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare quella fotovoltaica.

Con il Decreto n. 424 del 30 ottobre 2025, il MASE ha avviato un bando destinato alle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’obiettivo è quello ridurre i costi energetici per le aziende e favorire l’indipendenza dalle fonti fossili, incentivando modelli produttivi più efficienti e sostenibili.

Il bando rientra nella strategia nazionale per la transizione verde, con un forte impatto territoriale. Si punta infatti a rafforzare la filiera industriale dell’energia pulita nel Mezzogiorno, generando un effetto moltiplicatore sugli investimenti privati e nuove opportunità occupazionali.

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COSA PREVEDE

Il bando riconosce agevolazioni concesse in conto capitale, che coprono una parte delle spese ammissibili in proporzione alla dimensione dell’impresa. L’importo non è fisso ma varia in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di intervento. Nel dettaglio, secondo le indicazioni operative contenute nel Decreto Direttoriale n. 424/2025, l’entità dell’agevolazione è calcolata come percentuale delle spese ammissibili.

Tipologia di impresa Contributo massimo a fondo perduto
Micro e piccole imprese fino al 65% delle spese ammissibili
Medie imprese fino al 55%
Grandi imprese fino al 45%
Progetti con premialità (imprese femminili, giovanili o con impatto occupazionale positivo) maggiorazione fino a +10%

Dopo la valutazione e l’ammissione al finanziamento, le imprese ammesse al bando potranno ricevere un’anticipazione fino al 30%, su richiesta e previa fideiussione e il saldo a conclusione dei lavori, dopo la verifica tecnico-amministrativa del GSE.

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SPESE AMMESSE

Tra gli interventi finanziabili rientrano:

  • impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica;

  • sistemi di accumulo elettrochimico, per ottimizzare i flussi energetici e aumentare l’autonomia dell’impianto;

  • sistemi di gestione intelligente dell’energia (smart energy management);

  • spese tecniche, progettuali e consulenziali connesse alla realizzazione dell’intervento;

  • investimenti per efficienza energetica e digitalizzazione dei processi produttivi.

Inoltre, il contributo copre tutte le spese direttamente connesse all’intervento, tra cui:

  • fornitura e installazione di impianti fotovoltaici o termo-fotovoltaici;


  • sistemi di accumulo e gestione intelligente dell’energia;


  • spese tecniche e progettuali, comprese consulenze e certificazioni;


  • interventi di efficientamento energetico collegati al progetto;


  • costi di integrazione digitale (ad esempio sistemi di monitoraggio).

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CHI PUÒ PARTECIPARE

Possono accedere ai contributi tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, comprese le reti di imprese con personalità giuridica, purché i progetti siano realizzati in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con più di 5.000 abitanti.

Il 60% delle risorse è riservato alle PMI, con un ulteriore 25% destinato a micro e piccole imprese, a garanzia di un sostegno concreto al tessuto produttivo locale, tradizionalmente più vulnerabile ai rincari energetici.

COME FARE DOMANDA PER ACCEDERE AL BANDO RINNOVABILI PER LE IMPRESE

Le domande potranno essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma del GSE, accessibile dal portale istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’apertura dello sportello è prevista il 3 dicembre 2025 alle ore 10:00, mentre l’avvio della presentazione dei progetti il 14 dicembre 2025.

Le imprese dovranno allegare un progetto tecnico dettagliato, il piano finanziario e la documentazione che attesti la conformità dell’intervento ai requisiti ambientali e di sicurezza. La procedura, comunque, si chiederà il 3 marzo 2026 alle ore 10:00. 

I progetti saranno selezionati in base a criteri di qualità tecnica, impatto ambientale, fattibilità economica e coerenza con gli obiettivi del PNRIC e non in ordine cronologico. I soggetti ammessi potranno poi procedere alla stipula del contratto di concessione e avviare i lavori.

RIFERIMENTI NORMATIVI

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AIUTI PER LE IMPRESE

E a proposito di aiuti per chi avvia una nuova attività, vi consigliamo di consultare la nostra guida ai bonus per le imprese attivi nel 2025.

A vostra disposizione anche gli approfondimenti su:

ALTRI INTERESSANTI APPROFONDIMENTI

Vi consigliamo anche di leggere quali sono le novità su lavoro e assunzioni nella Legge di Bilancio 2026, approvati dal Governo.

A vostra disposizione anche la guida agli incentivi per la transizione green e quella sugli Incubatori e acceleratori di start up in Italia. Interessante poi approfondire quali sono le misure per l’imprenditoria femminile.

Per conoscere tutte le altre agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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