Bonus maternità atlete 2024: cos’è, a chi spetta, come funziona

Il bonus maternità atlete 2024 è una misura che permette alle sportive future neo mamme di ottenere un contributo pari a 1.000 euro mensili per un massimo di 12 mensilità.

Possono accedere al contributo tutte le atlete non professioniste, in possesso di determinati requisiti, che abbiano interrotto la propria attività agonistica per prepararsi a diventare mamme.

La Legge di Bilancio 2024 ha stanziato 3 milioni di euro al posto dei 2 milioni previsti per lo scorso anno.

In questa guida vi spieghiamo come funziona, a chi spetta e come richiedere il bonus maternità atlete 2024.

COS’È IL BONUS MATERNITÀ ATLETE

Il bonus maternità atlete è un contributo mensile pari a 1.000 euro per un massimo di 12 mensilità, dedicato alle sportive future neo mamme.

Possono accedere alla misura, istituita dalla Legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 369), le atlete non professioniste, in possesso di determinati requisiti. A disciplinare la misura per lo scorso anno  è stato il DPCM 24 marzo 2023 che organizzava il Fondo unico a sostegno del movimento sportivo italiano.

Per il 2024, il Governo ha stanziato per il bonus mamme atlete 2 milioni di euro. È possibile presentare domanda fino a esaurimento risorse, non appena il DPCM che definisce il bonus 2024 sarà reso noto. E noi, vi aggiorneremo.

Intanto, vediamo a chi spetta e come funziona il bonus.

A CHI SPETTA IL BONUS MATERNITÀ ATLETE

Il bonus maternità atlete spetta a tutte le atlete non professioniste che abbiano interrotto la propria attività agonistica in quanto in attesa di un bambino (o di più bambini). Per aver accesso al contributo devono essere in possesso dei seguenti requisiti che saranno definiti da un Decreto ad hoc. Per il 2023 il DPCM 24 marzo 2023 aveva fissato i seguenti requisiti, forse validi anche nel 2024:

• svolgimento un’attività sportiva agonistica riconosciuta dal CONI o dal CIP, nell’attuale o nella precedente stagione sportiva, in via esclusiva o prevalente;

• assenza di redditi superiori a 15.000 euro annui, derivanti da altre attività;

• non appartenenza a gruppi militari o altri gruppi che garantiscano una forma di tutela previdenziale per la maternità;

• non svolgere attività lavorativa che garantisca tutele in caso di maternità;

• possesso della cittadinanza italiana o di altro Paese membro dell’Unione Europea oppure, per le atlete cittadine di un paese terzo, possesso di permesso di soggiorno in corso di validità e con scadenza di almeno sei mesi successiva a quella della richiesta.

Inoltre, al momento della domanda, le atlete devono, alternativamente:

• aver partecipato negli ultimi 5 anni a una olimpiade o a un campionato o coppa del mondo oppure a un campionato o coppa europei riconosciuti dalla Federazione di appartenenza;

• aver fatto parte almeno una volta negli ultimi 5 anni di una selezione nazionale della Federazione di appartenenza in occasione di gare ufficiali;

• aver preso parte a un campionato nazionale federale, per almeno 2 stagioni sportive.

A QUANTO AMMONTA

Con il bonus mamme atlete dà diritto a un contributo mensile pari a 1.000 euro per un massimo di 12 mensilità.

COME FUNZIONA IL BONUS MATERNITÀ ATLETE

Il bonus maternità atlete spetta sotto forma di contributo economico erogato fino a un massimo di 12 mesi. Per ottenerlo bisogna presentare domanda al Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il diritto a ricevere il contributo può essere esercitato a partire dalla fine del 1° mese di gravidanza e non oltre la fine degli 11 mesi successivi. Non si ha più diritto a riceverlo nel momento in cui viene ripresa l’attività agonistica.

Il contributo viene percepito anche nell’ipotesi di interruzione di gravidanza. In tal caso il diritto esiste fino alla ripresa dell’attività agonistica e comunque, per non più di 3 mesi. Ma quando viene erogato il bonus?

QUANDO VIENE EROGATO

Il contributo maternità atlete viene erogato a far data dall’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è effettuata la richiesta.

OBIETTIVI DEL BONUS

Il bonus nasce per:

• assicurare il principio delle pari opportunità nel settore sportivo;

• garantire il diritto di conciliare la carriera sportiva con il ruolo di madre;

• promuovere il sostegno alla maternità delle atlete non professioniste, attraverso l’erogazione di un supporto economico.

SCADENZA

Le richieste di contributo possono essere presentate fino al 31 dicembre 2024 perché i fondi sono stati stanziati per tutto l’anno in corso. Le domande verranno soddisfatte secondo l’ordine temporale di ricevimento fino a esaurimento delle risorse. Vi terremo aggiornati sulle modalità di erogazione del bonus e sullo stato dei finanziamenti.

COME RICHIEDERE IL BONUS MAMME ATLETE

La richiesta di contributo deve essere redatta sul modulo 2024 che sarà reso noto dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vi aggiorneremo non appena il modulo sarà confermato anche nel 2024. Senza modulo non è possibile presentare domanda.

Una volta compilato, deve essere inviato al Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per posta elettronica certificata, alla seguente PEC: ufficiosport@pec.governo.it.

Vi terremo aggiornati non appena sarà confermata la modalità di domanda per il 2024.

ASSISTENZA E VIDEO TUTORIAL

Per chiarimenti e informazioni scrivere a serviziosecondo.sport@governo.it. Il Dipartimento per lo Sport ha anche messo a disposizione questo video tutorial – informativo su come ottenere il bonus mamme atlete non professioniste:

RIFERIMENTI NORMATIVI

• DPCM 24 marzo 2023 (Pdf 340 Kb);
• Legge di Bilancio 2018 (Pdf 791 Kb).

Vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. I testi sono allegati e scaricabili gratuitamente.

ALTRI APPROFONDIMENTI E GUIDE UTILI

• la guida sulla maternità obbligatoria;
• la guida sull’assegno di maternità dei Comuni;
• la guida sull’assegno di maternità dello Stato;
• la guida sulla tutela per i lavoratori dello spettacolo su maternità e paternità;
• la guida su indennità maternità e paternità autonomi e liberi professionisti;
• la guida al congedo di paternità alternativo.
• la guida sui congedi parentali (per mamme e papà).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo anche il nostro focus sulla Naspi e congedo di paternità e la guida sull’assegno unico e universale figli. A vostra disposizione anche gli approfondimenti su congedo di paternità, nonché la guida al riscatto contributi maternità ai fini pensionistici.

Inoltre, per conoscere altre misure di sostegno per lavoratori e famiglie, e bonus e agevolazioni attive per i genitori lavoratori, potete visitare questa pagina.

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