Bonus nido Toscana 2023 2024: cos’è, come funziona, domanda dal 5 ottobre

La guida al bonus nido Toscana 2023 2024, a chi spetta l’aiuto fino a 527,27 euro, come funziona e come presentare domanda

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Dal 5 ottobre è possibile presentare domanda per il bonus nido Toscana 2023 2024.

Il bonus si rivolge ai nuclei familiari con un ISEE entro i 35.000 euro che potranno ottenere uno sconto fino a 527,27 euro per l’iscrizione dei bambini ai nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi comunali e privati accreditati dalla Regione.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il bonus nidi gratis in Toscana, a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo.

COS’È IL BONUS NIDO TOSCANA

Il bonus nido in Toscana è uno sconto per l’accesso gratuito ai servizi educativi destinati ai bambini e alle bambine nella prima infanzia, che includono nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi domiciliari. Le famiglie con ISEE fino a 35.000 euro possono richiedere l’aiuto pari a un massimo di 527,27 euro al mese, se in possesso dei requisiti.

La misura istituita dal Decreto Dirigenziale n. 3518 del 24/02/2023 è stata riattivata con Decreto Dirigenziale 19679 del 11 settembre 2023. La prima parte della misura si era chiusa a giugno 2023. Poi, dal giorno 5 e fino al 27 ottobre 2023 la Regione ha riaperto il bando “Nidi Gratis”.

Il bonus della Regione Toscana si va ad aggiunge a quanto l’INPS garantisce alle famiglie col bonus nido. Vediamo a chi spetta il bonus asilo nido in Toscana.

A CHI SPETTA

Il bonus nidi gratis Toscana spetta ai nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro con bambini e bambine a carico con un’età da 3 mesi fino a 3 anni .

Al momento della presentazione della domanda, è necessario che la famiglia abbia un ISEE in corso di validità, accompagnato da una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) correttamente attestata. Inoltre, affinché la domanda sia ammissibile, i bambini e le bambine devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • risiedere in un Comune della Toscana, con il requisito di residenza che deve essere verificato al momento della presentazione della domanda da parte del genitore o del tutore legale;

  • essere iscritti a un servizio per la prima infanzia, che può essere comunale o privato accreditato e deve essere situato in un Comune della Regione Toscana. Nel caso dei servizi comunali, la domanda presentata per l’accesso equivale all’iscrizione. Ai fini dell’attribuzione del contributo regionale, nella domanda bisogna indicare esclusivamente il servizio per il quale il richiedente ha ottenuto l’assegnazione del posto da parte dell’amministrazione comunale.

SERVIZI AMMESSI

Ecco per quali servizi viene riconosciuto lo sconto del bonus nido Toscana:

  • nidi d’infanzia;

  • spazi gioco;

  • servizi educativi in contesto familiare.

Vi è però, l’obbligo di scegliere tra i luoghi accreditati dalla Regione Toscana, che potete trovare in questo elenco. Le mensilità nelle quali sarà possibile beneficiare della misura nidi gratis Toscana sono quelle dal 1° settembre 2023 al 31 luglio 2024 (cioè agosto 2024 è escluso).

QUANDO PRESENTARE DOMANDA BONUS NIDO 2023 2024 TOSCANA

Le nuove domande potranno essere presentate, a decorrere dalle ore 9,00 del giorno 5 ottobre 2023 fino alle ore 18,00 del 27 ottobre 2023.

COME PRESENTARE DOMANDA

Le domande per il bonus nido regionale possono essere presentate dagli aventi diritto esclusivamente mediante l’accesso all’applicativo regionale, disponibile in questa pagina. In primis è obbligatorio autenticarsi alternativamente con:



  • Carta Nazionale dei Servizi.

In questa guida trovate passo dopo passo, le spiegazioni su come procedere alla compilazione della domanda, i documenti necessari e ciò che serve per ottenere l’aiuto.

Scopriamo ora, come funziona il rimborso nidi gratis in Regione Toscana.

COME FUNZIONA IL BONUS NIDO IN TOSCANA

Il bonus asilo nido 2023 per le famiglie toscane con figli fino a 3 anni funziona attraverso uno sconto sulle tariffe e sulle rette per l’iscrizione all’asilo nido e servizi per l’infanzia assimilati, fino a 527,27 euro. 

Chi vuole ottenere la misura, deve presentare domanda e, dopo l’analisi dei requisiti e i provvedimenti di autorizzazione al bonus, otterrà l’aiuto. Il bonus però non arriva in forma di “rimborso economico” successivo, ma la Regione erogherà direttamente agli Enti accreditati i fondi relativi a ciascun beneficiario.

Il risultato? Se la retta non supera la cifra massima coperta dalla regione, le famiglie non dovranno pagare neppure un euro in anticipo.

Per quanto riguarda la riapertura del bando nidi gratis in Toscana, la Regione precisa anche che:

  • gli sconti richiesti a ottobre per l’accesso gratuito del bando bis saranno applicati a partire dalla mensilità di dicembre 2023;

  • per coloro che hanno già presentato domanda, i benefici restano invariati, con l’effettiva applicazione a partire da settembre 2023.

Ma a quanto ammonta, di fatto, il bonus?

A QUANTO AMMONTA

Lo sconto nidi gratis in Toscana è pari a un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità. Questo vuol dire che l’importo può variare in base all’entità della retta pagata mensilmente.

Facciamo alcuni esempi per capire come si calcola il bonus regionale per l’asilo nido.

ESEMPIO 1

Se la retta è pari a 300 euro al mese (e il richiedente non ha ricevuto altri bonus locali o nazionali per coprire la spesa) allora la Regione erogherà solo 300 euro al mese per un massimo di 11 mensilità al richiedente.

ESEMPIO 2

Se la retta è pari a 600 euro o 700 euro al mese, e il richiedente non ha ricevuto altri bonus locali o nazionali per coprire la spesa, allora la Regione erogherà solo 527,27 euro al mese (limite massimo), per un totale di 11 mensilità, al richiedente. La parte restante dovuta dovrà pagarla il genitore richiedente di tasca sua.

Il beneficiario, però, per compensare può chiedere bonus nido INPS riconosciuto a livello nazionale, sempre se in possesso dei requisiti. Vediamo nel dettaglio come funziona.

COME RICEVERE IL DOPPIO BONUS NIDO

Coloro che sono beneficiari anche del bonus nido INPS, possono ottenere il bonus nidi Toscana solo sulla parte eccedente, non sostenuta dall’Istituto, fino ad un massimo di 800 euro.

Cosa vuol dire? Significa che se la famiglia paga una retta superiore a 527,27 euro e vuole ottenere l’azzeramento completo della retta dell’asilo, dovrà richiedere e essere ammessa a entrambi i benefici. Il doppio bonus nido, ovvero la somma di entrambi i bonus (nidi Toscana e INPS) non potrà comunque superare la soglia di 800 euro mensili.

Se in possesso dei requisiti per il bonus nidi Toscana ma non dei requisiti per il bonus nido INPS, invece, la famiglia riceverà solo l’aiuto regionale pari a 527,27 euro (valore massimo). Quindi, l’importo che supera tale soglia resterà a carico del richiedente.

Invece, tenendo conto del limite ISEE previsto dal bonus nido INPS, il bonus nido Toscana nel caso in cui il richiedente sia anche beneficiario di entrambe le misure, si calcola secondo le seguenti procedure:

  • per ISEE fino a 25.000 euro spetta un bonus totale INPS annuo pari a 3.000 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 272,72 euro ciascuna, a cui può essere aggiunto un massimo di 527,27 euro al mese. Ecco alcuni esempi:

nel caso in cui la retta per l’asilo è pari a 400 euro, il richiedente in questo caso riceverà a rimborso dall’INPS 272,72 euro e 127,28 euro al mese di rimborso dalla Regione;
nel caso in cui la retta per l’asilo è pari a 800 euro, allora il richiedente in questo caso riceverà a rimborso dall’INPS 272,72 euro e il massimo, ossia 527,27 euro al mese dalla Regione. La retta mensile risulterà completamente pagata;
nel caso in cui la retta per l’asilo è pari a 900 euro, allora il richiedente in questo caso riceverà a rimborso dall’INPS 272,72 euro e il massimo, ossia 527,27 euro al mese dalla Regione. La restante parte dovrà pagarla di tasca sua.


  • per ISEE da 25.001 a 35.000 euro spetta bonus totale annuo pari a 2.500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 227,27 euro ciascuna, a cui può essere aggiunto un massimo di 527,27 euro al mese con il bonus nidi Toscana. Ecco alcuni esempi:

nel casi in cui la retta per l’asilo è pari a 400 euro, il richiedente in questo caso riceverà a rimborso dall’INPS 227,27 euro e 172,73 euro al mese di rimborso dalla Regione;
nel caso in cui la retta per l’asilo è pari a 1.000 euro, allora il richiedente in questo caso riceverà a rimborso dall’INPS 227,27 euro e il massimo, ossia 527,27 euro al mese dalla Regione. La retta mensile sarà quasi completamente pagata, ma la restante parte dovrà pagarla di tasca sua.

LE RISORSE

Il bando nidi gratis in Toscana trova copertura finanziaria per 40.000.000 euro sul bilancio regionale 2023 e 2024. I fondi sono a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

IL BANDO BIS DEL BONUS NIDO 2023 2024 TOSCANA

Vi invitiamo a leggere il testo integrale (Pdf 262 Kb) del bando bis nidi gratis Regione Toscana 2023 2024. Nel testo vi sono tutte le informazioni tecnico-operative per ottenere la misura e anche le indicazioni destinate invece, ai Comuni.

Il primo bando era stato pubblicato a fine febbraio 2023 e lo potete consultare in questa pagina.

IL VIDEO ILLUSTRATIVO DEL BONUS NIDO TOSCANA

La Regione Toscana ha messo a disposizione anche il video della presentazione del bando nidi gratis 2023 2024, eccolo:

YouTube video player

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

In questa pagina trovate le slide sulla misura nidi gratis in Toscana. Per meglio comprendere come funzionano le disposizioni previste dal bando, vi invitiamo a leggere questa pagina con le FAQ. È possibile formulare quesiti in merito alla misura regionale Nidi Gratis mediante l’indirizzo di posta elettronica: nidigratis@regione.toscana.it.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche la nostra guida dedicata alla maternità obbligatoria per genitori lavoratori dipendenti. Da leggere anche il focus sull’Assegno Unico Universale Figli e quello sul congedo parentale.

Poi, vi consigliamo anche la lettura del nostro articolo sul bonus secondo figlio proposta per il pacchetto famiglia 2023 2024. Non perdetevi infine il nostro elenco aggiornato con tutti i bonus figli ancora attivi e che si possono richiedere.

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione anche l’articolo che spiega come funziona il reddito di infanzia.

Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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