Bonus Asilo Nido 2023: domanda, requisiti, importo

La guida dettagliata sul Bonus asilo Nido. A chi spetta il bonus nido, come funziona, importo e come fare domanda per richiedere e ottenere il contributo

bambini, asilo nido

Al via dal 28 febbraio 2023 le domande per il Bonus Asilo Nido 2023. Anche per l’anno scolastico 2023 le famiglie con figli di età fino a 3 anni possono richiedere il Bonus asilo Nido, la misura strutturale che si rinnova di anno in anno.

Si tratta di un aiuto economico che prevede l’erogazione di un contributo di massimo 3000 euro per sostenere le spese per le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie. Gli importi variano in base all’ISEE.

Le domande sono aperte fino al 31 dicembre 2023. In questa guida dettagliata spieghiamo in modo semplice e chiaro come funziona il Bonus Asilo Nido 2023, quando si può richiedere, i requisiti, l’importo e come fare domanda.

COME FUNZIONA IL BONUS ASILO NIDO 2023

Il Bonus Asilo Nido è una misura di sostegno economico rivolta alle famiglie. Consiste in un aiuto in denaro, sotto forma di rimborso delle spese sostenute, a favore dei genitori di figli nati, affidati o adottati fino a 3 anni di età. Può essere utilizzato per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati, o forme di assistenza domiciliare, nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche che non possono frequentare l’asilo.

L’agevolazione è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del dicembre 2016, art.1, c. 355). La Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019, art. 1, comma 343) ne ha poi aumentato a 3000 euro l’importo massimo. La misura, gestita ed erogata dall’INPS, non viene assorbita dall’assegno unico per i figli e resta in vigore anche per il 2023 perché, si ribadisce, si tratta di un bonus strutturale che non ha bisogno di proroghe di anno per la sua efficacia. Per richiederlo, in relazione all’annualità 2023, si può presentare domanda INPS dal 28 febbraio 2023 fino al 31 dicembre 2023. A disciplinare le istanze 2023 è il Messaggio numero 889 del 02-03-2023. Ma vediamo nel dettaglio tutte le caratteristiche del Bonus Asilo Nido, a chi spetta, come richiederlo e ogni altra informazione utile.

BONUS ASILO NIDO, A CHI SPETTA

Ma chi ha diritto al Bonus Nido 2023? Come per l’anno passato anche per l’annualità 2023 il contributo spetta ai genitori di minori fino a 3 annicompiuti tra gennaio e agosto 2023, anche adottati o in affidamento. Può essere richiesto dal genitore che sostiene l’effettivo pagamento delle rette scolastiche o, per i servizi di assistenza domiciliare, che coabita con il minore o ha dimora abituale nel suo stesso comune. Nel caso in cui le quote per la retta dell’asilo nido non siano versate sempre dallo stesso genitore, entrambi i genitori possono presentare domanda di contributo, specificando le mensilità sostenute da ciascuno. Le famiglie con più figli fino a 3 anni possono richiedere il contributo per tutti i minori, presentando una singola domanda per ciascun bambino beneficiario dell’agevolazione.

REQUISITI BONUS ASILO NIDO 2023

Per richiedere il Bonus Asilo 2023 il genitore richiedente deve possedere i seguenti requisiti:

  • residenza in Italia;

  • cittadinanza italiana o UE, o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’UE (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30) o carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi cittadinanza UE (art. 17, d.lgs. 30/2007), o status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;

  • essere il genitore che sostiene il pagamento della retta (per il contributo asilo nido) oppure essere il genitore coabitante del minore ed avere dimora nello stesso comune (per il contributo per forme di assistenza domiciliare).

Inoltre, in caso di necessità di assistenza a domicilio è necessario possedere anche specifica attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili per l’intero anno a causa di grave patologia cronica.

DURATA E IMPORTO

Il Bonus Asilo Nido INPS può essere richiesto per un massimo di 11 mensilità. Anche per l’anno 2023, come per gli altri anni, l’importo del Bonus Nido riconosciuto a ciascun beneficiario può variare da 1500 a 3000 euro ed è determinato in base all’ISEE minorenni in corso di validità.

Riportiamo di seguito le soglie per il Bonus Nido ISEE con le relative somme erogabili:

  • ISEE  fino a 25.000 euro – bonus totale annuo pari a 3.000 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 272,72 euro ciascuna;

  • ISEE da 25.001 a 40.000 euro – bonus totale annuo pari a 2.500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 227,27 euro ciascuna;

  • ISEE oltre 40.000 euro – bonus totale annuo pari a 1.500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 136,37 euro ciascuna.

Ma nelle ipotesi di Bonus asilo nido senza ISEE? In caso si disponga di ISEE non valido, a fronte della domanda e in possesso dei requisiti richiesti, viene comunque erogata la somma minima (pari a 1.500 euro annui). Successivamente, presentando l’Indicatore aggiornato, l’INPS provvede a corrispondere l’importo maggiorato, a partire dalla data di presentazione. In ogni caso, la cifra erogata dall’INPS non può superare l’ammontare della retta mensile. In questo caso viene rimborsata solo la quota versata effettivamente dal genitore.

Come chiarito nel Messaggio numero 889 del 02-03-2023, nel caso in cui rimangano a disposizione dell’Istituto risorse finanziarie destinate al bonus, si provvederà alla loro erogazione a titolo di conguaglio per le rate liquidate con importo minimo, laddove sia stata attestata una DSU regolare entro il 30 giugno 2023.

L’importo mensile deve comprendere il pagamento della retta e dei pasti relativi alla mensilità e il bollo. Non deve comprendere, invece, l’iscrizione al nido, il pre e post scuola e l’IVA. In quest’ultimo caso fanno eccezione gli asili nido gestiti dalle cooperative sociali. Il Bonus Nido dell’INPS non è cumulabile con la detrazione fiscale per la frequenza degli asili nido prevista dall’articolo 2, comma 6, della legge n. 203/2008.

QUANDO FARE DOMANDA E SCADENZA

Il Bonus Asilo Nido va richiesto da fine febbraio fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento. Il Bonus Asilo Nido per le rette pagate da gennaio a dicembre 2023 (e per l’assistenza fruita nello stesso periodo), quindi, può essere richiesto fino al 31 dicembre 2023. Per il 2023, le ricevute relative ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate in procedura inderogabilmente entro il 31 luglio 2024.

COME FARE DOMANDA

La domanda Bonus Nido è telematica e va presentata tramite il portale web dell’INPS in qualsiasi momento. E’ possibile procedere in autonomia oppure rivolgersi ad un ente di patronato per ricevere assistenza gratuita per presentare la domanda online.

I genitori che hanno richiesto lo scorso anno il contributo, possono utilizzare la domanda precompilata che risulta disponibile nel sistema online INPS. In tal caso, devono soltanto confermare (o aggiornate) i dati inseriti nel precedente anno ed avere cura di specificare quali mensilità intendono richiedere per l’anno 2023.

COME RICHIEDERE ONLINE IL BONUS ASILO NIDO

Per richiedere il Bonus Nido 2023 online è necessario compilare e inviare la domanda Bonus INPS Asilo Nido seguendo le indicazioni del Messaggio numero 889 del 02-03-2023, procedendo nel seguente modo:

  • visitare il sito internet INPS e digitare nel campo di ricerca le parole Bonus Nido;

  • selezionare, tra i risultati della ricerca, la voce Bonus nido e supporto domiciliare;

  • effettuare l’accesso al portale utilizzando le credenziali SPID o CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);

  • compilare la domanda con i seguenti dati:
    – dati anagrafici del richiedente (genitore) e del beneficiario (bambino);
    –  beneficio richiesto, scegliendo tra Contributo asilo nido e Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione;
    riferimento della struttura educativa, pubblica o privata, in cui è iscritto il minore, riportando denominazione, codice fiscale o partita iva dell’asilo ed estremi del provvedimento autorizzativo comunale per le strutture private;
    – mensilità per cui si intende ottenere il rimborso (fino a un massimo di 11), relative alla frequenza scolastica del periodo gennaio-dicembre 2023. Non sono prenotabili le mensilità da settembre a dicembre se il bambino compie tre anni nello stesso periodo. La richiesta del contributo per mesi ulteriori può essere effettuata in seguito, tramite presentazione di una nuova domanda;
    estremi del pagamento o quietanza di pagamento.

DOCUMENTI NECESSARI

Per completare la richiesta online del contributo per l’asilo nido occorre allegare la seguente documentazione:

  • attestazione dell’avvenuto versamento di almeno una mensilità, per asili nido privati o pubblici che prevedono un pagamento contestuale al mese di frequenza. A partire da quest’anno si può autocertificare l’importo in fase di allegazione della fattura di cui si chiede il rimborso;

  • documentazione da cui risulti liscrizione del minore, o l’inserimento in graduatoria, per gli asili nido pubblici che richiedono il pagamento delle rette posticipato rispetto ai mesi di effettiva frequenza;

  • certificazione medica del pediatra che attesti la patologia del minore, per la richiesta di sostegno per assistenza domiciliare.
Per inserire la documentazione che testimonia l’avvenuto pagamento delle rette per l’anno 2022 c’è tempo fino al 1° aprile 2023.

COME ALLEGARE LA FATTURA

La fattura attestante il pagamento per il quale si chiede il rimborso può essere allegata in una delle seguenti modalità:
  • tramite l’app INPS Mobile;
  • da procedura web, utilizzando la funzione Allega documenti di spesa o Autocertificazione dell’importo di una fattura.

Nel caso di più fatture per uno stesso mese, vanno allegate in un unico file.

TUTORIAL INPS

Per aiutare i cittadini a compilare e inviare la richiesta del beneficio, l’INPS ha realizzato un video tutorial che mostra come presentare la domanda Bonus Nido online passo per passo:

COME FUNZIONA IL BONUS ASILO NIDO

In pratica, per ciascun anno, le famiglie che rispettano i requisiti richiesti anticipano le rette degli asili (o pagano l’assistenza domiciliare in caso di bambino con malattia cronica) e richiedono il rimborso all’INPS di quanto pagato tramite la procedura telematica allegando tutta la documentazione utile. I genitori possono fare anche una domanda per ciascuna delle 11 rette mensili tra gennaio e dicembre 2023, oppure richiedere le somme tutte insieme alla fine, ma sempre entro il 31 dicembre 2023.

PAGAMENTO E QUANDO ARRIVANO I SOLDI

Il Bonus Nido è erogato direttamente al richiedente mediante bonifico domiciliato o accredito su conto corrente bancario/postale, libretto postale, carta prepagata con IBAN o conto corrente estero Area SEPA, secondo le modalità scelte durante la compilazione della domanda. Il contributo è erogato dall’INPS ai cittadini in base all’ordine di presentazione delle domande. Il pagamento del Bonus Asilo Nido avviene mensilmente, mentre il rimborso per forme domiciliari di assistenza avviene una tantum.

CAUSE DI DECADENZA

Per continuare a ricevere il Bonus Asilo Nido occorre mantenere tutti i requisiti richiesti. In caso di perdita di uno dei requisiti, infatti, l’INPS interrompe l’erogazione del contributo. Il Bonus Nido decade, inoltre, nei seguenti casi:

  • perdita della cittadinanza;
  • decesso del genitore richiedente;
  • decadenza dall’esercizio di responsabilità genitoriale;
  • affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda o a terzi.

Nell’eventualità di decadenza, l’altro genitore del bambino (o altro soggetto incaricato di responsabilità genitoriale) può subentrare ed accedere all’erogazione del beneficio. La domanda di subentro si può presentare improrogabilmente entro 90 giorni dal verificarsi di uno degli eventi che hanno determinato la decadenza dell’agevolazione.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

RIFERIMENTI NORMATIVI

Legge n. 232 del 11 dicembre 2016.
Circolare INPS n. 27 del 14-02-2020 – indicazioni sugli importi del contributo e sulle modalità di erogazione.

Messaggio numero 889 del 02-03-2023 – indicazioni sull’avvio domande 2023.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche la nostra guida dedicata alla maternità obbligatoria per genitori lavoratori dipendenti, il focus sull’Assegno Unico Figli e quello sul congedo parentale. Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina. Continuate a seguirci per restare informati, iscrivendovi alla nostra newsletter gratuita.

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10 Commenti
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luca

buongiorno se mia figlia è residente in svizzera ed ha doppia cittadinanza(svizzera e italiana) ma io padre italiano risiedo in Italia e sono quello che paga le fatture con bonifico posso ricevere ugualmente il bonus?

Redazione Ticonsiglio
Admin
Reply to  luca

Il suo è un caso un po’ particolare le conviene chiamare il servizio di assistenza INPS, il Contact center è raggiungibile componendo il numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.

nunzio

buonasera mio figlio ha iniziato ad andare al nido a settembre 2022.Non ho fatto la domanda perchè non avevo ancora pagato nessuna retta fino alla fine di dicembre in quanto il comune le invia sempre più tardi.Non è possibile fare domanda per i mesi del 2022?

Fra

Buongiorno, non riesco ad inserire le ultime richieste di rimborso relative agli ultimi mesi del 2022 (sarebbe possibile farlo entro il 1° aprile 2023) ma il campo “inserisci richiesta” non è più attivo.
E’ possibile sapere se ci sono altre modalità per fare richiesta ?
grazie

Luisa

E’ possibile richiedere il bonus nido per i mesi gen-feb-mar-apr-mag-giu-luglio 2023 se il bimb* compie 3 anni a fine marzo? Grazie molte

Antonio
Reply to  Luisa

Sì, il bonus copre tutto l’anno in cui il bimbo compie 3 anni, purchè li compia prima di agosto 2023 (fine dell’anno scolastico 2022 2023). Poi ovviamente non potrai richiederlo per l’anno scolastico successivo settembre 2023 – agosto 2024.

Alessandro

Io ho fatto domanda l’anno scorso a settembre per il bonus 2022, ho fatto richiesta rimborso per i mesi Settembre,Ottobre,Novembre e Dicembre, tutto bene. Man mano che l’asilo mi rilasciava le ricevute mensili della retta caricavo sul portale INPS la ricevuta di pagamento e il bonifico. Al momento mi hanno rimborsato i mesi di Settembre e Ottobre con un bonifico unico. Gli altri mesi Novembre e Dicembre ancora no. Ho chiesto ad INPS ma mi scrive di aspettare senza altre delucidazioni. Secondo voi dovevo aspettare e caricare i documenti tutti in una volta sola? tipo a Gennaio 2023 e non… Leggi il resto »

Redazione Ticonsiglio
Admin
Reply to  Alessandro

Di solito hanno semplicemente dei tempi lunghi a livello di pagamenti

Cesare

Io ho presentato richiesta nel 2022 (fino dicembre) ma ora non trovo dove presentare la richiesta per il 2023. Parlate di precompilata ma io non la trovo. Il link “Inserimento Domanda” non è cliccabile

Antonio
Reply to  Cesare

perchè la domanda per il 2023 potrà essere fatta da fine febbraio