Bonus e ristori per maestri di sci, scuole e filiera montagna

La guida sui bandi aperti dallo Stato e dalle Regioni italiane per la filiera montagna. Ecco come ottenere bonus e ristori per scuole, impianti e maestri di sci.

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Riparte il comparto neve, gravemente in sofferenza dopo oltre un anno di stop e con pochissimi bonus e ristori nazionali per gli operatori del settore.

Ad aprile 2021 i Ministri del Turismo e per gli Affari Regionali e le Autonomie avevano annunciato la possibilità di fornire a tutto il comparto del turismo montano un aiuto importante a partire dai 430 milioni per gli esercenti funiviari, dai 230 milioni per gli esercenti e dai 40 milioni per i maestri di sci, più ulteriori 100 milioni, così come richiesto dalle Regioni.

Vediamo insieme quali sono i bonus e ristori per maestri di sci, scuole e filiera montagna attivi, previsti sia a livello nazionale che regionale.

BONUS E RISTORI NAZIONALI PER LA  FILIERA MONTAGNA

Oltre al bonus vacanze che si concluderà il prossimo 31 dicembre 2021 e che offre l’occasione d’incentivare il turismo nelle zone di montagna, il Governo ha previsto anche i ristori per il comparto neve. Nello specifico, il 5 novembre 2021 è stato pubblicato dal Ministero del Turismo il bando per i ristori destinati agli esercenti attività d’impianti di risalita a fune, svolte nei Comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici per un importo totale di 430 milioni. I singoli contributi sono da decidere in base al numero di domande che arriveranno alla data di scadenza del 22 novembre 2021, come da diverse modifiche al bando. Le domande possono essere presentate su questo sito e seguendo quanto indicato nel bando (Pdf 798 Kb).

Scopriamo insieme inoltre, quali sono i bonus e i ristori per la filiera montagna previsti dalle Regioni italiane. Le Regioni infatti, hanno pubblicato differenti bandi usando i soldi stanziati dai Ministeri del Turismo e dell’Economia come previsto nel documento 21/45/CR7/C16 siglato il 20 aprile 2021 dalla Conferenza Stato Regioni.

VALLE D’AOSTA, BONUS E RISTORI FILIERA MONTAGNA

La Regione Valle d’Aosta ha previsto diversi bonus per la filiera montagna. In primis, i contributi per le imprese turistiche da 2.000 e fino a 10.000 euro. Le domande potranno essere inoltrate tramite il portale istituzionale fino alle 23.59 del 22 novembre 2021. Inoltre, per i lavoratori del comparto vi è anche la possibilità di accedere al bonus partite IVA Valle d’Aosta su cui potete leggere questo approfondimento. A inizio ottobre vi erano stati anche bandi per aiuti alle scuole regionali e ai maestri di sci, conclusi con gli indennizzi agli aventi diritto.

RISTORI PER I MAESTRI DI SCI NELLE MARCHE

La Regione Marche ha pubblicato un bando per sostenere i maestri di sci di tutte le discipline e le scuole di sci operanti nel territorio regionale. Lo scopo è sostenere le spese di gestione, a seguito delle difficoltà economiche generate dall’emergenza sanitaria Covid-19. A tale scopo la Regione Marche erogherà contributi a fondo perduto una tantum per un valore complessivo, in tal caso, di 267.576 euro.
A beneficiare dei contributi saranno i maestri di sci di tutte le discipline iscritti all’Albo del Collegio regionale delle Marche e le scuole di sci operanti nelle Marche alla data del 9 marzo 2020 e che risultino ancora iscritti o funzionanti alla data del 14 febbraio 2021.
Sarà sottoscritta una convenzione tra la Regione Marche e il Collegio regionale dei Maestri di Sci delle Marche, al fine di stabilire le modalità per l’assegnazione, la ripartizione e l’erogazione dei contributi.
Cinque, in particolare, le linee d’intervento:

  • maestri di sci: misura base 500 euro a ristoro delle spese d’iscrizione al Collegio della Regione Marche e di assicurazione sostenute nelle due stagioni compromesse a causa della pandemia dovuta al Covid-19;

  • liberi professionisti – maestri di sci: 4.500 euro a parziale ristoro delle spese sostenute per: iscrizione al Collegio della Regione Marche, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva aperta durante i due anni in cui non è stato possibile esercitare;

  • maestri di sci – libero professionista con perdita di fatturato superiore al 30%: 4.500 euro + 30% sulla media del fatturato degli ultimi tre anni a parziale ristoro delle spese sostenute per: iscrizione al Collegio della Regione Marche, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva e mancato fatturato;

  • scuole di sci 4.500 euro per ciascun maestro regolarmente iscritto e socio della stessa: a parziale ristoro delle spese sostenute per iscrizione, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva aperta durante i due anni in cui non è stato possibile operare;

  • le scuole di sci con perdita di fatturato superiore al 30%: 4.500 euro per ciascun maestro regolarmente iscritto e socio della stessa alla data del 9 marzo 2020 + 30% sulla media del fatturato degli ultimi tre anni, a parziale ristoro delle spese sostenute per iscrizione, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva e mancato fatturato.

Il bando sarà disponibile in questa pagina.

BONUS E RISTORI FILIERA MONTAGNA, REGIONE TOSCANA

Dalla Regione Toscana invece, arrivano due bandi con contributi a fondo perduto da 1.000 a 3.000 euro, rivolti all’economia della neve e della montagna:

  • uno destinato alle imprese (del commercio, della ristorazione, della ricettività turistica) dei comprensori sciistici;

  • l’altro per maestri e scuole di sci.

Le risorse saranno destinate a chi ha patito danni e riduzioni di attività per via delle misure di contenimento del Covid. I bandi saranno pubblicati su questa pagina entro il 10 novembre e scadranno a dicembre 2021.
Complessivamente sono nove i comuni toscani interessati:

  • Abetone-Cutigliano (PT)

  • Sambuca pistoiese (PT)

  • San Marcello Piteglio (PR)

  • Abbadia San Salvatore (SI)

  • Careggine (LU)

  • Castiglione Garfagnana (LU)

  • Castel del Piano (GR)

  • Seggiano (GR)

  • Zeri (MS).

FRIULI VENEZIA GIULIA: BONUS E RISTORI SCUOLE E MAESTRI DI SCI

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato a inizio autunno 2021 i criteri di ripartizione delle risorse attribuite alla Regione dallo Stato pari in tal caso a 1.348.373 euro. I fondi servono al ristoro dei maestri di sci iscritti all’albo regionale e alle scuole di sci autorizzate, a causa della mancata apertura al pubblico dei comprensori sciistici nella stagione sciistica invernale 2020-2021.

Nel dettaglio, la Regione prevede, per:

  • maestri di sci: uno stanziamento fino a un massimo di 1.140.000 euro con un contributo fisso pari a 500 euro, mentre quello variabile si attesta al 35% del più alto fra i redditi per l’attività di maestro di sci ottenuto negli anni 2018-2019-2020. Qualora le risorse non consentissero la soddisfazione di tutti i richiedenti, la ripartizione verrà fatta in modo proporzionale;

  • scuole di sci: l’importo stanziato è di 208.373,56 euro oltre all’eventuale avanzo delle risorse destinate ai maestri di sci. Il calcolo del contributo è in proporzione rispetto al migliore tra i redditi degli anni 2018-2019-2020.

Il bando per le domande di ripartizione sarà consultabile in questa pagina.

BONUS E RISTORI DELLA FILIERA MONTAGNA, VENETO

La Giunta regionale del Veneto ha approvato il provvedimento che assegna i ristori ai maestri e alle scuole di sci veneti, colpiti e penalizzati dall’azzeramento della stagione sciistica a causa del Covid.
Il contributo a fondo perduto per i maestri di sci e le scuole operanti nel territorio regionale ammonta in tal caso, a oltre 3 milioni di euro, che saranno assegnati attraverso uno specifico bando attivato da Unioncamere consultabile in questa pagina.
Nello specifico i ristori per:

  • alle scuole di sci operanti in Veneto: il contributo forfettario sarà calcolato sul valore medio dei ricavi dichiarati nel periodo d’imposta 2017 – 2019, in base a una percentuale massima del 10% e nei limiti di un importo massimo di 150.000 euro per Scuola;

  • ai maestri di sci in possesso di abilitazione all’esercizio della professione, sarà assegnato un contributo forfettario di base di 250 euro, erogato a tutti i maestri a parziale copertura dei costi fissi, anche a prescindere dall’attività svolta. Inoltre, previsto un contributo forfettario ulteriore di 600 euro a tutti i neo-maestri, che si sono iscritti all’albo professionale dopo il 15 marzo 2020. Vi è anche un contributo ulteriore (con esclusione dei neo-maestri) per la perdita di reddito subita nella stagione invernale 2020-2021, parametrato in relazione all’attività di maestro di sci sostenuta e ai relativi redditi dichiarati in uno dei periodi d’imposta 2018-2019-2020, a discrezione del richiedente. L’importo totale per ciascun maestro non potrà superare il limite massimo di 8.000 euro.

RISTORI NELLE ALTRE REGIONI

Le altre Regioni hanno già indetto e concluso i bandi per i bonus e ristori per maestri di sci, scuole e filiera montagna. Nello specifico sono stati previsti contributi, bonus e ristori usando i fondi del Decreto Sostegni e poi riconfermati dal Decreto Sostegni bis, ovvero:

  • Bolzano: 64.400.000 euro;

  • Trento: 50.600.000 euro;

  • Veneto: 24.774.995 euro (bandi ancora aperti);

  • Lombardia: 24.057.883 euro;

  • Valle d’Aosta: 20.435.083 euro (bandi ancora aperti);

  • Piemonte: 18.783.151 euro;

  • Abruzzo: 5.931.068 euro;

  • Friuli Venezia Giulia: 3.794.994 euro (bandi ancora aperti);

  • Emilia Romagna: 3.721.052 euro;

  • Marche: 2.768.442 euro (bandi ancora aperti);

  • Toscana: 2.538.480 euro;

  • Sicilia: 2.042.130 euro;

  • Basilicata: 1.695.175 euro;

  • Umbria: 1.530.266 euro;

  • Calabria: 1.113.732 euro;

  • Campania: 743.720 euro;

  • Molise: 409.494 euro;

  • Liguria: 352.380 euro;

  • Lazio: 172.042 euro;

  • Sardegna: 101.116 euro;

  • Puglia: 34.796 euro.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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