Prorogato fino al 31 dicembre 2024, l’aiuto economico sotto forma di Bonus sociale elettrico per gas, luce e acqua e destinato alle famiglie numerose, a basso reddito o in difficoltà.
La misura è stata finanziata con la Legge di Bilancio 2024 e mira a garantire un risparmio sulla bolletta elettrica e su quella di acqua e gas.
Il valore dipende dal numero di componenti del nucleo familiare e dall’ISEE e viene applicato in misura fissa solo per le bollette di luce e acqua, mentre per quelle del gas cambia da mese a mese e l’importo dipende dal periodo.
In questo articolo vi spieghiamo dettagliatamente come funziona il Bonus sociale elettrico luce e gas e quello per la fornitura d’acqua, fornendovi anche tutte le informazioni necessarie su destinatari, gli importi e gli effetti positivi in termini di risparmio.
COS’È IL BONUS SOCIALE ELETTRICO
Il bonus sociale elettrico luce, gas e acqua consiste in una serie di agevolazioni riconosciute dallo Stato per ridurre l’impatto economico delle bollette sulle famiglie.
Sono sconti in bolletta vengono gestiti da ARERA, l’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente e sono destinati ai nuclei con maggiori difficoltà, quindi famiglie numerose, con basso reddito o, nel caso specifico del bonus luce destinato ai disabili nel 2024, con un membro in condizioni di salute tali da richiedere apparecchiature mediche che hanno bisogno di energia. Ecco perché viene chiamato anche “bonus sociale per disagio economico”.
Fino al 2023, il bonus bollette per l’elettricità, il gas e l’acqua è stato riconosciuto per famiglie con un ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro. Tuttavia, per i nuclei con meno di 4 figli, il bonus era erogato in misura ridotta, pari all’80% rispetto al bonus ordinario, mentre per le famiglie numerose con almeno 4 figli, il bonus veniva riconosciuto nella sua forma piena.
Con la Legge di Bilancio 2024, invece, è stata introdotta un’importante novità, il limite ISEE è stato innalzata a 20.000 euro per le famiglie che hanno più di tre figli a carico, consentendo a un numero maggiore di utenti beneficiare del supporto, anche se il loro reddito è più alto rispetto a quello che era previsto in precedenza.
Ma vediamo nel dettaglio quanto deve essere l’ISEE per avere agevolazioni 2024.
BONUS SOCIALE, QUANTO DEVE ESSERE L’ISEE
Il bonus bollette 2024 per l’elettricità, il gas e l’acqua spetta agli utenti domestici in difficoltà economiche. Ovvero, il cittadino o il nucleo familiare hanno diritto al bonus se l’ISEE:
- non è superiore a 9.530 euro per famiglie con fino a 3 figli a carico;
- non è superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.
Il reddito, però, non è l’unico requisito richiesto. Scopriamo quindi ora chi ha diritto ai bonus sociali nel 2024.
REQUSITI
Le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico, con un reddito ISEE compreso tra 9.530 euro e 20.000 euro (se si tratta di nuclei con più di tre figli), per ottenere gli sconti in bolletta devono rispettare i seguenti requisiti, che cambiano a seconda che si tratti di fornitura diretta o condominiale.
1) FORNITURA DIRETTA
Per quanto riguarda la fornitura diretta, questa deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella DSU. Inoltre la fornitura diretta deve essere:
- per uso domestico, ossia deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
- attiva, ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso. Sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità.
Per quanto riguarda il gas naturale, questo deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria e misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione non deve essere di classe superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).
2) FORNITURA CONDOMINIALE
La fornitura condominiale, quindi la fornitura che serve il condominio in cui si trova l’abitazione del componente del nucleo familiare ISEE, deve avere le seguenti caratteristiche:
- il PDR (punto di riconsegna) deve essere relativo ad un condominio in cui sono presenti unità abitative che utilizzano il gas naturale in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
- la fornitura deve essere attiva e utilizzata dal cliente domestico in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare.
COME FUNZIONA IL BONUS SOCIALE ELETTRICO, GAS E ACQUA
Il bonus sociale elettrico luce e gas e idrico viene riconosciuto a tutti i cittadini o nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata, come ad esempio l’assegno di maternità, il bonus bebè, l’assegno unico figli, e che risultano in condizione di disagio economico (quindi con ISEE sotto il tetto previsto).
Per attivare il riconoscimento dei bonus sociali, quindi, basta presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE che rientri nella soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Assegno di inclusione o assegno di inclusione over 67.
Tutti i cittadini/nuclei familiari che presentano annualmente una DSU per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.) e che risultano in condizione di disagio economico, sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento delle agevolazioni (bonus sociali elettrico, gas e idrico) agli aventi diritto.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU (cosiddetto “vincolo di unicità”).
A QUANTO AMMONTANO I BONUS SOCIALI
Il valore del bonus sociale elettrico, gas e idrico è determinato e periodicamente aggiornato dall’Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa. Questi i fattori su cui si basa il calcolo:
- categoria d’uso associata alla fornitura di gas (solo per quanto riguarda il bonus sociale per il gas);
- la zona climatica di appartenenza del punto di fornitura (sempre esclusivamente per lo sconto sulla fornitura di gas);
- numero di componenti della famiglia anagrafica indicati nella DSU (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza) per il bonus sociale elettrico e gas.
Ecco un riepilogo dettagliato riguardo ai vari bonus sociali per l’elettricità, il gas e l’acqua, con i relativi valori per il 2024:
1) BONUS ELETTRICO PER DISAGIO ECONOMICO
Il valore annuale del bonus sociale elettrico dipende dal numero di componenti che compongono il nucleo familiare. In particolare, ARERA ha aggiornato gli importi stabilendo che, dal II trimestre 2024 fino al 31 dicembre 2024, gli sconti si applicano tenendo conto dei valori di seguito riportati
- 1-2 componenti: bonus totale 142,74 Euro, bonus giornaliero 0,39 Euro, bonus mensile: 11,7 Euro;
- 3-4 componenti: bonus totale: 183,00 Euro, bonus giornaliero 0,50 Euro, bonus mensile 15 Euro;
- Oltre 4 componenti: bonus totale: 201,30 Euro, bonus giornaliero: 0,55, bonus mensile: 16,5 Euro.
2) BONUS GAS
Il valore del bonus sociale gas cambia ogni trimestre e non è fisso, ma dipende dal periodo. Gli sconti applicati per il III trimestre 2024 (1 luglio – 30 settembre 2024) sono quelli riportati nella tabella:
3) BONUS ACQUA
Il bonus sociale acqua fornisce uno sconto equivalente a 50 litri per abitante al giorno. Per una famiglia di 4 persone, ciò corrisponde a 200 litri al giorno, quindi il valore dell’agevolazione idrica non è uniforme, poiché dipende dalle tariffe del gestore idrico locale.
Tuttavia, utenti possono verificare il valore del bonus consultando il sito del proprio gestore o contattando il call center di ARERA al numero verde 800 166 654, che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dell’agevolazione applicata.
COME RICHIEDERE IL BONUS SOCIALE
Il bonus bollette 2024 è riconosciuto in automatico, con accredito in bolletta, ai cittadini titolari di forniture di luce acqua o gas dirette. Non serve fare una specifica domanda, a meno che non si tratti di un condominio, tuttavia è necessario aver presentato ogni anno all’INPS la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) sul sito web dell’INPS per ottenere l’attestazione ISEE.
Gli utenti possono compilare in autonomia online la DSU per l’ISEE sul portale dell’INPS oppure farsi aiutare da un CAF o patronato.
Se l’ISEE e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità, verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato – la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto per 12 mesi.
Un discorso diverso, invece, va fatto per gli aventi diritto al bonus bollette che hanno forniture centralizzate di gas e acqua, ossia quelli che vivono in un condominio. Vediamo nel dettaglio come funziona in questi casi.
BONUS SOCIALE CONDOMONIO, COME OTTENERLO
Per ottenere il bonus sociale acqua e gas, in caso di fornitura centralizzata, è necessario che i cittadini beneficiari inviino il codice PDR (Punto di Riconsegna) al Sistema Informativo Integrato (SII), da questa pagina, affinché possa identificare la fornitura condominiale.
Il PDR è un codice di 14 cifre che si trova sulla bolletta del gas del condominio. Per ottenerlo, il cittadino deve contattare l’amministratore dello stabile.
Dopo l’invio del PDR, se le verifiche sulla fornitura centralizzata risultano positive, il cittadino riceverà una comunicazione che lo avvisa di poter ritirare il bonifico presso qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale o con assegno oppure ancora con altra modalità extra-bolletta individuata dal medesimo Gestore intestato al soggetto dichiarante della DSU.
QUANDO ARRIVA
Il bonus sociale viene riconosciuto in bolletta dopo 3-4 mesi dalla data di attestazione ISEE per le forniture dirette di luce e gas, mentre per le forniture dirette idriche viene riconosciuto invece in bolletta dopo 6-7 mesi circa dalla data di attestazione ISEE.
Nel caso in cui il nucleo familiare risieda in condominio e la fornitura sia quindi centralizzata, le verifiche di ammissibilità si concludono entro 60 giorni da quando il gestore ha ricevuto i dati del SII.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI
- Decreto Costi Energia – Decreto Legge 30 giugno 2022, n. 80 (Pdf 78 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.151 del 30-6-2022;
- Testo integrale del Decreto Aiuti 2022 (Pdf 632 Kb) – Decreto Legge 17 maggio 2022 n. 50 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022;
- Testo del Decreto Legge n.115 del 9 agosto 2022 – Decreto Aiuti bis (Pdf 337 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.185 del 9-8-2022;
- Testo (Pdf 161 Kb) del Decreto contro il caro bollette (D. L 30 marzo 2023 n.34) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n.76 del 30 marzo 2023;
- Testo definitivo (Pdf 119 Kb) del Decreto energia 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.228 del 29-9-2023;
- Testo finale della Legge di Bilancio 2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 30 dicembre 2023.
ALTRE AGEVOLAZIONI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di approfondire la nostra guida sui bonus 2024 attivi.
Tra questi, vi segnaliamo i bonus con ISEE sotto i 15.000 Euro e il bonus luce 2024 disabili.
Per ottenere altri sconti, potete consultate l’approfondimento sui bonus figli o quelle sul bonus famiglia 2024. Suggeriamo anche la lettura della guida completa e aggiornata con tutti gli aiuti per le famiglie in difficoltà con reddito basso nel 2024.
Per rimanere aggiornati sui bonus destinati a lavoratori e famigli invece vi consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli aiuti persone.
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