Carta risparmio spesa nel 2025: requisiti, importo, come richiederla

Ecco quali sono tutte le novità e le informazioni utili sulla Carta Risparmio Spesa “Dedicata a te” confermata nel 2025

Ministero Agricoltura, alimentare, risparmio spesa

La Carta risparmio spesa “Dedicata a te” è stata confermata per il 2025.

La misura serve per acquistare beni di prima necessità, benzina o abbonamenti a trasporti pubblici, per un valore complessivo pari a 500 euro per ciascun nucleo familiare, in quanto integra il cosiddetto “bonus benzina”.

In questo articolo spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è, come funziona e a chi spetta la Carta risparmio spesa nel 2025. Analizziamo anche l’ordine di priorità nell’assegnazione, i requisiti e i motivi di esclusione.

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COS’È LA CARTA RISPARMIO SPESA

La carta risparmio spesa è una carta di pagamento elettronica prepagata del valore di 500 euro, destinata a famiglie in difficoltà economica, che serve per acquistare i beni di prima necessità (alimentari), ma anche benzina o abbonamenti a trasporti pubblici. Per il 2025, il suo valore (cumulativo con quello del bonus benzina) è pari a 500 euro una tantum per ogni famiglia.

Non serve presentare domanda per ricevere la carta. I beneficiari vengono individuati dall’INPS tra coloro che hanno un ISEE non superiore a 15.000 euro con almeno 3 persone nel nucleo familiare, secondo un ordine di priorità che considera il numero dei componenti della famiglia, la presenza di figli e la loro età.

Anche chiamata “Carta Dedicata a Te”, la misura era stata introdotta in via sperimentale la prima volta con la Legge di Bilancio 2023, poi era stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2024 e infine, dalla Legge di Bilancio 2025.

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CARTA RISPARMIO SPESA PROROGATA NEL 2025

La Card sociale che ingloba il bonus benzina è attiva anche quest’anno, in quanto rinnovata con la Legge di Bilancio 2025 all’articolo 1, commi 102-104. La Manovra cioè ha disposto uno stanziamento di 500 milioni di euro per l’anno 2025 e ha specificato che le card saranno distribuite secondo le modalità previste da un apposito Decreto interministeriale (su cui vi aggiorneremo).

Aspettando che la Carta Dedicata a Te per il 2025 sia attivata, scopriamo insieme quali sono i requisiti per ottenerla.

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REQUISITI

La carta risparmio spesa è rivolta alle famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro, con almeno 3 componenti nel nucleo familiare, residenti nei Comuni italiani.

In particolare è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:


  • titolarità di una certificazione ISEE Ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui. In questa pagina, a tal proposito, spieghiamo come fare l’ISEE precompilato.

Attenzione, non tutte le famiglie in possesso dei requisiti sopra indicati sono automaticamente beneficiare della carta risparmio spesa in quanto i fondi per ogni Comune sono limitati.

Infatti, l’INPS anche nel 2025 renderà noto- come ha fatto con il Decreto 4 giugno 2024 e il Messaggio n. 2575 del 10-07-2024 lo scorso anno – il preciso ordine di priorità sulla base del quale sarà stilata la graduatoria con la lista dei beneficiari della carta. In pratica, tra tutti gli aventi diritto viene stilata una graduatoria, ossia un elenco dei beneficiari. I primi in graduatoria sono le famiglie più svantaggiate. Per stilare la graduatoria, sarà dunque previsto questo ordine di priorità:

1) PRIMO GRUPPO DI AVENTI DIRITTO: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 Dicembre 2011, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;


2) SECONDO GRUPPO DI AVENTI DIRITTO: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 Dicembre 2007, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;


3) TERZO GRUPPO DI AVENTI DIRITTO: nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

Dopo questi gruppi che hanno priorità vi sono tutte le altre famiglie, sempre con un ISEE non superiore a 15.000 euro. Alcune famiglie saranno escluse a priori per incompatibilità della carta risparmio spesa con altre misure di sostegno al reddito o alla povertà. In particolare il contributo della carta solidale per acquisti di beni di prima necessità non spetta ai nuclei familiari che sono titolari di:

Inoltre, non possono essere beneficiari della card, i nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:

  • NASPI;
  • DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni – CIG;
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Gli elenchi dei beneficiari saranno disponibili entro l’estate 2025. I Comuni utilizzano un applicativo web fornito dall’INPS per selezionare i beneficiari tra i nuclei familiari che soddisfano i requisiti. È fondamentale avere compilato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la richiesta dell’ISEE 2025.

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IMPORTO

La Carta risparmio spesa nel 2025 ha un importo di 500 euro per ogni nucleo familiare. Parliamo di +40,3 euro, rispetto ai 459,70 euro del 2023, ossia 382,5 euro per alimenti e 77,2 euro aggiuntivi per il cosiddetto “bonus benzina“. Lo Stato, nel 2025, eroga un solo contributo per nucleo familiare all’anno, quindi è un aiuto una tantum da 500 euro.

COME RICHIEDERE LA CARTA RISPARMIO SPESA NEL 2025

Per ottenere la carta risparmio spesa non è necessario presentare domanda online o in altre forme. I beneficiari vengono identificati dall’INPS in collaborazione con i Comuni italiani e questi ultimi inviano la comunicazione agli aventi diritto.

I beneficiari, dopo aver ricevuto la comunicazione, devono recarsi presso un ufficio di Poste Italiane portando con sé i documenti e i moduli indispensabili per ritirare la carta elettronica Postepay prepagata e già attiva.

La social card potrà quindi essere utilizzata subito per fare acquisti presso gli esercizi commerciali convenzionati per la Carta risparmio spesa che vendono generi alimentari.

Ricordiamo che, una volta ricevuta la ricarica, il primo pagamento deve essere effettuato entro una specifica data che INPS renderà nota, pena la decadenza dal beneficio. Per restare informati sulle novità, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

COME FACCIO A SAPERE SE MI SPETTA LA CARTA RISPARMIO SPESA

Per sapere se si ha diritto alla Carta nel 2025 occorre verificare i requisiti e l’assenza di motivi di esclusione. Chi è in possesso dei requisiti citati, dovrà attendere che il proprio Comune erogherà la Card, ma attenzione perché gli Enti non sono obbligati a pubblicare la graduatoria con l’elenco degli aventi diritto alla Carta Risparmio Spesa. Possono scegliere di farlo o meno sui propri siti web.

Se i requisiti sono soddisfatti e non ci sono motivi di esclusione, è necessario controllare il sito del proprio Comune di residenza per vedere se è presente l’elenco dei beneficiari e se si ha diritto al contributo da 500 euro (comprensivo del bonus benzina). Gli Enti hanno l’obbligo di comunicare ai beneficiari aventi diritto tramite lettera o SMS.

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QUANDO CARICANO LA CARD

La Carta risparmio spesa caricata del contributo sarà rilasciata ai beneficiari a partire dalla fine dell’estate 2025.

Ciò significa che entro quella data, i Comuni manderanno la comunicazione, tramite lettera o SMS ai beneficiari. INPS poi, renderà noti gli elenchi degli aventi diritto ai Comuni. Appena sarà pubblicato il Decreto attuativo del 2025 e l’Istituto chiarirà tempi e modi per l’erogazione della misura, vi aggiorneremo.

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DOVE VEDERE LA LISTA DEI COMUNI

La ripartizione delle carte per ciascun Comune sarà indicata nell’allegato al Decreto attuativo della misura per il 2025, non ancora pubblicato. I Comuni poi, non sono obbligati a pubblicare la graduatoria con l’elenco degli aventi diritto, sono liberi di pubblicarla o meno sul proprio sito web. Dunque, conviene controllare il sito istituzionale del proprio Ente.

Chiariamo che per ogni Comune è disponibile un determinato numero di carte, calcolato in base a specifici criteri:

  • una quota pari al 50% del numero totale di carte è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;

  • una quota del 50% distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune e il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

Appena l’elenco dei Comuni con il numero di card disponibili sarà reso noto, vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

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QUANTO DURA LA CARTA RISPARMIO SPESA

La durata della Carta risparmio spesa è specificata sulla carta stessa, ovvero nella card Postepay rilasciata ai beneficiari. I tempi entro cui spendere il contributo nel 2025, invece, saranno chiariti nel Decreto attuativo della Card e nei relativi messaggi INPS, non ancora pubblicati.

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DOVE SI PUÒ USARE LA CARTA

La carta può essere usata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari (supermercati, ipermercati ecc.), benzina o presso le società trasporti, purché aderenti a una convenzione ad hoc con il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, MIMIT o Ministero del Lavoro. La lista dei negozi o delle società aderenti dal 2025, sarà resa nota insieme alle comunicazioni INPS sulla misura e noi, vi aggiorneremo.

COSA SI PUÒ ACQUISTARE

Con la carta risparmio spesa è possibile acquistare solo beni alimentari di prima necessità, benzina o abbonamenti di trasporto pubblico.

Molto probabilmente, anche nel 2025, per quanto concerne i beni di prima necessità è possibile comprare, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, quelli previsti dall’Allegato 1 del Decreto 4 Giugno 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.146 del 24-06-2024. In particolare si tratta di:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d’oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla;
  • prodotti DOP e IGP, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola.

Restano ammissibili, come chiarito in questo articolo, i costi degli abbonamenti per i trasporti pubblici e le spese per la benzina. Previsto anche uno sconto aggiuntivo del 15% sui prodotti acquistati nei negozi aderenti.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Oltre alla Carta Dedicata a te nel 2025, è anche attiva la Carta Acquisti per l’anno 2025. Parliamo di un programma di supporto economico per i cittadini italiani di età pari o superiore ai 65 anni e per i genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni.

Vi consigliamo anche la lettura del nostro articolo che spiega cos’è e come funziona la carta di inclusione. La Legge di Bilancio 2025 ha aggiunto a queste misure anche Dote famiglia nel 2025 e la “Carta per i nuovi nati”come spieghiamo in questa guida.

Potrebbe interessarvi anche sapere quali sono i bonus attivi nel 2025 che si rivolgono alle famiglie e alle persone.

Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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66 Commenti

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    • Salve, come spiegato dipende dalla valutazione che fa INPS in base all’ordine di priorità.
      Le consiglio di chiedere chiarimenti al suo Comune di residenza.

  1. Per chi ha figli nati dopo il 2010 ci sarà la possibilità di avere la carta prima o poi? O riguarda solo chi è nato prima?

    • Salve, in realtà si può avere diritto alla Carta a prescindere dalla data di nascita dei figli. L’indicazione del “2010” mostra solo qual è l’ordine di priorità stabilito da INPS. A oggi hanno diritto alla Carta le famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, con almeno 3 componenti e residenti nei Comuni italiani.
      Inoltre i nuclei familiari non devono aver diritto ad altri contributi di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Gli altri criteri indicati, mostrano solo l’ordine di priorità che INPS segue per assegnare le card in base alle risorse disponibili per il suo Comune.

  2. Tutto molto chiaro, grazie per questa guida, spero di rientrare tra i beneficiari anche nel 2024. Secondo voi è quasi sicuro che chi l’ha ricevuta nel 2023 la riceva anche nel 2024?

    • Non è possibile avere la certezza, perché a distanza di un anno i potenziali beneficiari possono cambiare. Noi le auguriamo di prenderla 🙂 Saluti

  3. Pur avendo un isee di circa 6000 euro, 4 componenti di cui un minore non sono rientrata fra i beneficiari della carta (Palermo). Ho letto che nel 2024 verrà prorogata, volevo sapere se ricaricheranno le carte già distribuite o potrebbe esserci la speranza per nuovi beneficiari, scorrendo le graduatorie?

  4. Ho scoperto in ritardo di avere diritto alla card ma in comune mi hanno detto che i termini erano scaduti. Ho perso la possibilità ?

  5. Buongiorno io ho due figli disabili, un reddito meno di 15.000 ho diritto alla carta? Perché ancora non mi arriva nulla grazie

    • Il fatto di ricevere o meno la carta dipende da due fattori: dalla sua situazione (reddituale e familiare) e da quella degli altri abitanti nella sua città. In teoria i più svantaggiati hanno precedenza nel ricevere la carta. Per sapere se è tra l’elenco degli idonei beneficiari deve verificare se il suo Comune ha pubblicato la graduatoria online. Se non è stata pubblicata, può provare a rivolgersi direttamente al suo Comune e chiedere informazioni.

  6. Una carta del valore di 1 € al giorno praticamente….e chi ci governa si aumenta i vitalizi….a loro il grosso a noi neanche le briciole…io credo proprio di non utilizzarla anche se ne ho diritto, devono solo vergognarsi per come trattano le famiglie in questo modo, che si tolgano tutto lo stipendio i grandi politici, e vivano con il minimo

  7. Buongiorno, mio Isee e di 4,300 nucleo familiare siamo 6 persone compresso due minori, RDC €230, posso percepire carta acquisto del comune

  8. Buongiorno come posso fare ad avere la lettera dal comune se non l ha ancora inviata a casa per recarmi alla posta per ritirare la card spesa 2023
    Grazie

    • Numerosi Comuni stanno prevedendo l’invio delle comunicazioni nel mese di agosto. Può provare a contattare il suo Comune per chiedere quali sono le tempistiche previste.

    • Ciao, se risulti nella lista dei beneficiari del tuo comune puoi recarti direttamente in ufficio postale senza aver ricevuto nessuna comunicazione e presentando carta d’identità e tessera sanitaria ti verrà consegnata la carta ed il codice pin

  9. In televisione hanno fatto vedere l altro giorno su canale 5 pubblicità a go go di questa bellissima iniziativa. peccato però che non hanno specificato bene che anche se uno rientra con isee e requisiti non ha automaticamente diritto perché va in base ai fondi stanziati e si va x criterio di isee più basso. ALLORA NON DITE FESSERIE e illudete solamente. È proprio vero ITALIA paese dei balocchi x non dire qualcosa altro. Fiera di essere Italiana non x tutto

  10. mi chiamo Monica, un anno fà mi è finita la NASPI e momentaneamente sono in attesa della fine di ottobre 2023 per avviare la domanda di Pensione con la formula ” Opzione Donna” . Momentaneamente sono senza reddito… come posso fare per sapere se sono in graduatoria o per richiedere la suddetta Carta ?

    • Deve attendere la comunicazione da parte del suo Comune. Inoltre può controllare se sul sito web del suo Comune è stata pubblicata la graduatoria e verificare se è presente.

  11. Salve
    Chi mi può dire dove andare a vedere il credito residuo sulla carta?! C’è un app da scaricare ? Come un semplice bancomat o una postapay?
    Mi potete aiutare?
    Grazie

  12. Ma avete visto la lista del numero aventi diritto a Milano e di sti quanti sono rimasti esclusi? Beh sono poveri come gli altri e questa ripartizione non tiene conto del costo della vita LOCALE! A Napoli fai la spesa per la famiglia con 10.00€ a Milano no, solo pane e latte (il pane è tra i 6 e i 9 euro/kg)! Non dico che non si debba ringraziare, ma nessuno vuole l’elemosina con discriminazione, magari CCNL decenti? Adeguamento dei redditi a parità di livello e mansione a seconda dell’area di residenza? Non mi piace che si distribuiscano soldi come se così il problema non ci fosse, vanno cambiato le premesse e basta pagare per armi e guerre!

    • Ciao Anna Laura comprati 500grammi di farina 2 uova e il lievito impara ad impastare è fatto il pane come abbiamo fatto noi per 60 anni però nn ci siamo mai lamentati e la mattina alle 5 suona anche la mia sveglia impasta impasta

    • Dipende, anche se rispetta i requisiti, bisogna vedere quante altre persone si trovano con un isee inferiore ai 15mila euro nel suo Comune. Viene stilata una graduatoria che parte da chi ha un isee più basso, a salire fino a 15mila euro. Però i fondi sono limitati, quindi il fatto di averne diritto non assicura di poterla ricevere.

  13. Buonasera da quando mio figlio lavora, ho rinunciato al reddito di cittadinanza, percepisco 280 euro al mese, mio figlio guadagna 1000 euro al mese, dal mio isee tutto verificabile . Leggo che chi percepisce il reddito non ha diritto a questa carta alimentati …. Io pago 700 euro di affitto e bollette varie…. Come si ci può permettere anche la spesa di tutti i giorni??????

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