Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici: come funziona

La guida dettagliata sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici: come funziona, a chi spetta, quanto costa, importi e premi

lavori domestici, pulizie

L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici dell’INAIL tutela le condizioni di rischio, tipiche dell’ambiente domestico e troppo spesso sottovalutate.

Per la Legge, infatti, hanno l’obbligo di assicurarsi casalinghe e casalinghi con un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, che si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa rivolti alla cura dei componenti del nucleo familiare e dell’ambiente in cui dimorano.

Dal 2024 cambia la tempistica per la prima iscrizione e il primo versamento del premio, allungandosi a 30 giorni e il Ministero ha modificato le sanzioni.

In questa guida dettagliata spieghiamo come funziona l’assicurazione obbligatoria casalinghe – casalinghi 2024, a chi spetta e a quanto ammontano costi e risarcimenti.

COS’È L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO GLI INFORTUNI DOMESTICI

L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici è una polizza che, a fronte del pagamento di un premio, mette a disposizione assegni o una rendita per indennizzare in caso di infortunio chi si occupa in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa (donna o uomo).

Anche chiamata “polizza casalinghe”, l’assicurazione INAIL ha un premio assicurativo annuale che è pari a 24 euro e non è possibile frazionarlo, ma è deducibile ai fini fiscali. Il pagamento va fatto entro il 31 gennaio di ogni anno ma il sistema è sempre attivo. Dunque, vi è sempre la possibilità di effettuare il versamento in qualsiasi momento dell’anno.

Da quando è obbligatoria assicurazione casalinghe? Dal 1° marzo 2001, quando è entrata in vigore con la Legge 3 dicembre 1999, n. 493. Scopriamo però, come è cambiata dal 1° gennaio 2024.

NOVITÀ 2024 ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO GLI INFORTUNI DOMESTICI

Dal 2024 con il Decreto interministeriale 29 novembre 2023 sono state introdotte delle novità sull’assicurazione. Ossia:

  • è cambiata la tempistica per la prima iscrizione e il primo versamento del premio, allungandosi a 30 giorni;

  • per la mancata iscrizione, è prevista una somma aggiuntiva di 6 euro se questa avviene entro 90 giorni dalla data di maturazione dei requisiti assicurativi. Se l’iscrizione viene effettuata oltre tale termine, l’importo della somma aggiuntiva sarà di 12 euro.

Va ricordato che tutti gli Avvisi PagoPA, sia ai fini della prima iscrizione sia ai fini del rinnovo dell’assicurazione, sono di tipo cosiddetto “incrementale”. Di conseguenza, in caso di pagamento effettuato oltre il termine di scadenza del 31 gennaio di ogni anno, l’importo da pagare sarà aggiornato con la somma aggiuntiva calcolata automaticamente dal sistema in base ai giorni di ritardo.

Parliamo di 12 euro in caso di versamento entro i 60 giorni dal termine e 24 euro in caso di pagamento effettuato oltre i 60 giorni. La copertura assicurativa decorrerà dal giorno successivo al pagamento.

Ora scopriamo chi deve pagare l’assicurazione casalinghe.

CHI È TENUTO A VERSARE L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI DOMESTICI

Sono obbligati ad assicurarsi contro gli infortuni in ambito domestico coloro che:

  • hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti. In tal caso, si precisa che per coloro che raggiungono i 67 anni di età in corso di assicurazione, la stessa mantiene la sua validità fino alla scadenza annuale del premio;

  • svolgono il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa;

  • non sono legati da vincoli di subordinazione;

  • prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo. Come attività di lavoro in ambito domestico, vanno intese le attività prestate a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone che costituiscono il proprio nucleo familiare e dell’ambiente domestico ove dimora lo stesso nucleo familiare.

Ai fini dell’obbligo assicurativo, per nucleo familiare deve intendersi la famiglia anagrafica, come definita dall’articolo 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, ossia un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi la medesima dimora abituale. Il nucleo familiare può essere costituito anche da una sola persona. Sono da ricomprendere nell’assicurazione i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia.

SOGGETTI COMPRESI NELLA POLIZZA CASALINGHE

Devono intendersi ricompresi nella tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro 2024, gli studenti. Ciò vale anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano anche della cura dell’ambiente in cui abitano. Sono da ricomprendere inoltre, nell’assicurazione:

  • i titolari di pensione anche di invalidità a prescindere dal grado di invalidità stessa;

  • lavoratori in mobilità;


  • lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione previste dalle leggi vigenti a seguito di perdita involontaria dell’occupazione (Naspl e Dis – Coll);

  • i soggetti che svolgano un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato). Tali soggetti sono tenuti all’iscrizione per i periodi di tempo in cui non svolgono attività lavorativa e non hanno versamenti contributivi. In tali casi poiché il premio assicurativo non è frazionabile, esso va versato per l’intero anno.

CHI È ESCLUSO DALL’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA 2024 CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

Non sono invece soggetti all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici 2024:

  • coloro che hanno un’età inferiore a 18 anni o superiore a 67 anni;



  • i soggetti che usufruiscono di borse di lavoro, di corsi di formazione, di tirocini formativi e di orientamento per i quali ricorre già l’obbligo di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro in quanto, pur in assenza di un rapporto di lavoro, svolgono un’attività che è assimilata a quella lavorativa;

  • lavoratori part-time (sia orizzontale sia verticale), in quanto svolgono sempre un’attività lavorativa che comporta l’iscrizione presso forme obbligatorie di previdenza sociale.

COSA PREVEDE L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA 2023 CONTRO GLI INFORTUNI DOMESTICI

L’assicurazione obbligatoria casalinghe comprende i casi di infortunio (con esclusione delle malattie professionali) avvenuti in occasione e a causa delle attività prestate nell’ambito domestico. Ciò a condizione che dall’infortunio sia derivata un’inabilità permanente al lavoro non inferiore al 6%.

Sono esclusi dall’assicurazione gli infortuni:

  • dai quali derivi esclusivamente una inabilità temporanea;

  • verificatisi al di fuori del territorio nazionale;

  • conseguenti a un rischio estraneo al lavoro domestico;

  • derivanti da calamità naturali, crollo degli immobili derivante da cedimenti strutturali, guerra, insurrezione o tumulti popolari.

Sono, altresì, esclusi dalla tutela, gli infortuni avvenuti in itinere o, comunque, al di fuori dell’ambito domestico.

LE TUTELE DELL’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CASALINGHE

Gli infortuni tra le mura domestiche possono essere provocati da una vasta tipologia di cause, legate, per lo più, all’utilizzo quotidiano di fuoco, elettricità, gas e sostanze chimiche, e alle cadute. Ai fini dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, il lavoro svolto in ambito domestico rientrante nell’ambito della tutela, è quello riconducibile allo svolgimento di attività finalizzate alla cura delle persone che fanno parte del nucleo familiare e alla cura dell’ambiente domestico dove vive il predetto nucleo familiare. Nello specifico:

  • per “ambito domestico”, si intende l’immobile di civile abitazione, ove dimora il nucleo familiare dell’assicurato, le relative pertinenze (ad esempio la soffitta, la cantina, il giardino e il balcone) e le parti comuni condominiali (tra le quali l’androne, le scale, e le terrazze). Devono considerarsi avvenuti in ambito domestico anche gli infortuni verificatisi nell’immobile dove si trascorrono le vacanze (pur se in affitto), a condizione che questo si trovi sul territorio nazionale;

  • la “cura delle persone” è tutelata se prestata a favore di coloro che fanno parte del nucleo familiare, da indentificarsi nel concetto di famiglia anagrafica. Consiste in particolare, nell’assistenza prestata a componenti del nucleo familiare che, per i più disparati motivi (giovane età, impedimenti o difficoltà di varia natura) non siano in grado di provvedere autonomamente ai propri bisogni personali. Vale anche per il compimento di attività attinenti alla persona che, pur in assenza di impedimenti e difficoltà, per loro natura possono essere meglio eseguite con la collaborazione di un altro soggetto. Sono ascrivibili a questa categoria le attività quali per esempio, preparare i pasti, l’ausilio alla vestizione e alla somministrazione di cibo, così come anche l’ausilio alle operazioni di igiene personale;

  • la “cura dell’ambiente domestico” è tutelata anche per le attività finalizzate alla cura dell’unità immobiliare che costituisce l’abitazione e dei suoi arredi, delle suppellettili e dei beni ricadenti nel luogo in cui si abita. Sotto tale aspetto saranno tutelate, per esempio, tutte le attività di riordino, igiene ambientale ecc. Fra le attività tutelate sono da comprendere quelle riconducibili al bricolage, il cosiddetto “fai da te”. La tutela poi vale anche per la cura prestata nei confronti dei soggetti estranei al nucleo familiare, come per esempio gli ospiti e i “nipotini”. Rientrano nella tutela anche gli infortuni occorsi a causa di animali allevati in ambito domestico.

A COSA HANNO DIRITTO GLI ASSICURATI?

In caso di infortunio spettano all’assicurato le seguenti prestazioni economiche:

  • per l’invalidità pari o superiore al 16% (per gli infortuni occorsi a partire dal 1° gennaio 2019), si ha diritto a una rendita mensile esentasse per tutta la vita, proporzionale all’invalidità. La cifra va da 119,23 a 1.454,07 euro;

  • in presenza di determinate gravi menomazioni, si ha diritto anche all’assegno per l’assistenza personale continuativa (APC), di 574,59 euro;

  • per un’inabilità permanente accertata tra il 6% e il 15%, si ha diritto comunque a una prestazione una tantum pari a 337,41 euro;

  • la tutela assicurativa comprende l’infortunio mortale: ai superstiti viene corrisposta una rendita  e un assegno una tantum pari a 10.542,45 euro.

Non spettano all’assicurato le quote integrative della rendita, l’indennità per inabilità temporanea assoluta al lavoro e le prestazioni sanitarie, comprese cure, riabilitazione e protesi. All’assicurato saranno rimborsate le eventuali spese di viaggio sostenute per eseguire gli accertamenti specialistici prescritti dall’INAIL. Tutti i dettagli sono chiariti dalla Circolare INAIL n. 6 dell’11 febbraio 2021, ancora valida oggi.

QUANTO COSTA L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CASALINGHE

Il premio per contrarre l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici è di 24 euro da pagare in un’unica soluzione.

PREMIO A CARICO DELLO STATO

Per i casalinghi o le casalinghe a basso reddito, è lo Stato a coprire i costi del premio assicurativo. Dunque, se il reddito complessivo lordo del casalingo o della casalinga che deve assicurarsi non supera i 4.648,11 euro l’anno e fa parte di un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo inferiore ai 9.296,22 euro l’anno, non bisogna pagare il premio assicurativo.
In tal caso infatti, bisogna iscriversi o rinnovare la polizza solo usando il servizio online INAIL “Domanda di iscrizione e rinnovo con dichiarazione sostitutiva”. Non è più prevista la modalità automatica di rinnovo.

TERMINI PER EFFETTUARE LA POLIZZA CASALINGHE

Fino al 2021 vi era il vincolo di effettuare il pagamento della polizia casalinghe entro il 31 gennaio di ogni anno. Dal 2022, l’INAIL ha sancito che il pagamento può essere fatto anche dopo la scadenza prevista, per tutto l’anno. La regola vale anche per il 2024.

In caso di pagamento effettuato oltre il termine di scadenza del 31 gennaio di ogni anno, l’importo da pagare sarà aggiornato con la somma aggiuntiva calcolata automaticamente dal sistema in base ai giorni di ritardo.

Per la mancata iscrizione, è prevista una somma aggiuntiva di 6 euro se questa avviene entro 90 giorni dalla data di maturazione dei requisiti assicurativi. Se l’iscrizione viene effettuata oltre tale termine, l’importo della somma aggiuntiva sarà di 12 euro. Cioè, parliamo di 12 euro in caso di versamento entro i 60 giorni dal termine e 24 euro in caso di pagamento effettuato oltre i 60 giorni. La copertura assicurativa decorrerà dal giorno successivo al pagamento.

COME CHIEDERE L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO GLI INFORTUNI DOMESTICI?

Per chiedere per la prima volta l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, bisogna andare sul sito INAIL e accedere ai Servizi online tramite uno dei seguenti metodi

Una volta effettuata l’iscrizione, arriverà la mail di conferma con l’avviso di pagamento PagoPA che contiene il codice IUV, necessario per effettuare il pagamento. È possibile pagare online su uno dei seguenti siti:

  • INAIL;
  • Poste Italiane;
  • propria banca.

In alternativa è possibile recarsi presso gli uffici di Poste Italiane, in banca, allo sportello bancomat, presso le ricevitorie, ai tabaccai e ai supermercati abilitati (per pagamento in contanti o con carta). Si può anche pagare con addebito in conto corrente. Come accennato, la prima iscrizione si può fare in qualsiasi periodo dell’anno, dal momento in cui si inizia l’attività di casalinga o casalingo: la copertura è attiva dal giorno successivo al pagamento.

COME FARE RINNOVO DELLA POLIZZA CASALINGHE

Le persone già iscritte che vogliono fare il rinnovo dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici possono seguire le indicazioni INAIL. Gli iscritti infatti ricevono, entro la fine di ogni anno, una lettera dall’INAIL con l’avviso di pagamento PagoPA precompilato con i dati anagrafici e l’importo da versare entro il 31 gennaio o nel corso dell’anno. In questo caso, il pagamento può essere effettuato accedendo ai  servizi online INAIL (tramite SPID, CIE  o CNS) oppure scaricando l’avviso PagoPa (dall’area privata dei servizi INAIL online) e scegliendo tra le opzioni la voce “Prima Iscrizione – Ecco cosa fare”.

DOCUMENTI UTILI E MODELLI

Per avere maggiori dettagli sulla polizza casalinghe, è consigliabile consultare l’opuscolo INAIL 2024 o la brochure che riassume le informazioni di carattere generale sull’assicurazione.

Inoltre, vi sono anche un vademecum sulla polizza casalinghe che è possibile consultare in questa pagina e le risposte alle principali FAQ aggiornate al 2024. Oppure ci sono i modelli per assicurato, medico o superstite.

In caso di dubbi, è disponibile anche il Contact Center INAIL al numero 06.6001, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.

RIFERIMENTI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a scoprire anche il nuovo bonus casalinghe e il Fondo pensione casalinghe. In questa pagina trovate le novità sui bonus famiglia attivi nel 2024 e quelle sul bonus figli.

Per conoscere altri aiuti e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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