Riforma disabilità 2025: novità per invalidi e famiglie, cosa cambia

Tutti i dettagli della riforma per la disabilità 2025, con le novità introdotte per i disabili e le loro famiglie

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Dal 1° Gennaio 2025 ha preso il via la riforma disabilità, con importanti novità per gli invalidi e le loro famiglie.

In particolare, la riforma ha cambiato le regole per il riconoscimento dell’invalidità civile e affida all’INPS la gestione esclusiva della “valutazione di base” della condizione di disabilità a partire dal 2026.

Dal 1° Gennaio 2025, però, è partita una sperimentazione in 9 Province selezionate, durante la quale viene utilizzato il nuovo certificato medico introduttivo, per semplificare l’avvio delle procedure senza la necessità della domanda amministrativa.

In questo articolo spieghiamo quali sono le novità della riforma della disabilità nel 2025, ossia qual è la legge che tutela i disabili e cosa prevede.

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COSA CAMBIA CON LA RIFORMA DISABILITÀ 2025

Con la riforma della disabilità dal 2025 cambia prima di tutto il processo di riconoscimento di invalidità civile per i disabili e per le loro famiglie.

Nel dettaglio, secondo i dettami della Legge n. 227 del 22 Dicembre 2021, ovvero, la “Legge quadro per la disabilità” e secondo quanto stabilito dal Decreto disabilità 2024:

  • vale la nuova definizione della condizione di disabilità. La definizione considera non solo gli aspetti medici, ma anche il contesto sociale e ambientale in cui vive la persona. Ciò cambia man mano le disposizioni della Legge 104, che riconoscono ai disabili la loro condizione, i loro diritti civili e sociali, oltre che i cosiddetti “permessi legge 104“;

  • viene fatta la valutazione dell’invalidità multidimensionale, che tiene conto di vari fattori come l’ambiente, le capacità individuali e le necessità specifiche. La nuova valutazione dell’invalidità serve per l’elaborazione e l’attuazione di un progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato;

  • INPS ha reso note le regole per la redazione e la gestione del certificato medico introduttivo alla disabilità, indispensabile per avviare il nuovo procedimento di valutazione di base. A partire dal 1° Gennaio 2025, come annunciato dall’INPS nel Messaggio n.4465 del 27-12-2024 e nel Messaggio n. 4465 del 27-12-2024, in 9 Province è iniziata la sperimentazione e il certificato viene essere redatto esclusivamente da medici in servizio presso istituzioni sanitarie pubbliche o accreditate;

  • è stata istituita una Cabina di regia per determinare i livelli essenziali delle prestazioni a favore delle persone con disabilità e dei loro familiari (o di chi li assiste). La norma prevede il monitoraggio nonché la revisione periodica dei soggetti invalidi, per assicurare che le prestazioni e gli accomodamenti forniti restino adeguati alle loro necessità. L’obiettivo è anche il miglioramento delle procedure per la concessione dei permessi Legge 104 lavorativi ai familiari che assistono persone con disabilità.

  • c’è la possibilità di ottenere delle prestazioni sociali o socio sanitarie anticipate, cioè prima della conclusione del procedimento di valutazione di base, per i casi di gravi compromissioni funzionali. Poi, viene garantita l’uniformità delle prestazioni a livello nazionale per gli invalidi, evitando disparità tra le diverse Regioni italiane;

  • INPS è l’unico soggetto accertatore della procedura valutativa di base per il riconoscimento della condizione di disabilità. Come specificato nel Messaggio numero 4014 del 28-11-2024, nel Messaggio n.4465 del 27-12-2024 e nel Messaggio n. 4512 del 31-12-2024, la trasmissione telematica del certificato di disabilità all’INPS è obbligatoria e può essere effettuata da medici autorizzati, come i medici di medicina generale o i liberi professionisti. Una volta inviato, il certificato viene automaticamente inserito nel fascicolo sanitario elettronico, garantendo maggiore integrazione e accessibilità dei dati. Per conoscere la procedura nel dettaglio, vi consigliamo di leggere questa guida.

Altre novità per i disabili sono quelle che il Parlamento ha introdotto con la Legge di Bilancio 2025, che completa il percorso iniziato con la riforma. Ovvero, ci sono le seguenti novità:

  • il rinnovo del fondo destinato ai caregiver familiari e alle persone non autosufficienti. Questo fondo ha ricevuto 62,5 milioni di euro per il 2025, 57,5 milioni per il 2026 e 61,25 milioni per il 2027. Maggiori dettagli li spieghiamo in questa guida;

  • l’ok alla regolamentazione che equipara i diritti dei cani da assistenza a quelli dei cani guida per ciechi. Questo significa che i cani addestrati per assistere persone con diverse disabilità, come problemi fisici, mentali, intellettivi o sensoriali, ora hanno gli stessi diritti di accesso ai mezzi pubblici e agli esercizi pubblici dei cani guida. Approvato anche il rilascio di tesserini identificativi per questi cani e i dettagli su come ottenere questi tesserini saranno definiti da un prossimo decreto del Ministro della salute e del Ministro per le disabilità;

  • per quanto riguarda le detrazioni fiscali, la Manovra ha aumentato la detrazione forfettaria per il mantenimento dei cani guida per i ciechi. Questa detrazione passa da 1.000 a 1.100 euro. Altre novità sulle detrazioni e sulle introduzioni fiscali, le trovate in questa guida;

  • approvata l’assunzione di 2000 nuovi insegnanti di sostegno nei prossimi due anni scolastici, come spieghiamo in questa guida;

  • è attivo un fondo di 1,5 milioni di euro per sostenere enti e associazioni che promuovono i diritti delle persone con disabilità. Inoltre, la FISH – Federazione italiana per il superamento dell’handicap riceverà un contributo di 500.000 euro per il 2025.

RIFORMA DISABILITÀ 2025, A CHI SI RIVOLGONO LE NOVITÀ

Il nuovo modello di valutazione della disabilità introdotto dalla riforma riguarda chi fa domanda di accertamento della condizione di disabilità e di invalidità civile a partire dal 1° Gennaio 2025 nelle 9 Province individuate per la sperimentazione. Parliamo di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari, come indicate da INPS nel Messaggio numero 4014 del 28-11-2024 e nel Messaggio n.4465 del 27-12-2024.

Dopo questa prima fase pilota, le novità riguardo invalidi e le loro famiglie verranno man mano estese su tutto il territorio nazionale entro il 2026. E noi vi aggiorneremo non appena saranno comunicate le tappe e gli step successivi. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

Ma quando entrano in vigore le misure della riforma della disabilità in corso di attuazione? Scopriamolo insieme.

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QUANDO ENTRANO IN VIGORE LE MISURE DELLA RIFORMA DISABILITÀ

Le disposizioni contenute nel Decreto disabilità 2024, sono entrate in vigore il 1° Gennaio 2025 ma, per ora, solo nelle 9 Province selezionate (Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari). Durante questa fase, è obbligatorio utilizzare il nuovo certificato medico introduttivo per avviare il procedimento di accertamento della condizione di disabilità.

Poi, dal 1° Gennaio 2026 l’INPS assumerà la gestione esclusiva della Valutazione di Base su tutto il territorio nazionale, uniformando il processo di accertamento della disabilità e introducendo a regime le nuove modalità operative previste dalla riforma. E noi vi aggiorneremo sulle novità. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

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RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Da leggere anche la guida sull’invalidità civile e il nuovo accertamento della condizione di disabilità. Vi consigliamo poi, di leggere il nostro articolo in cui spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti gli aiuti per disabili nel 2025. Tra le altre guide utili sulla disabilità che vi invitiamo a leggere quella sugli aiuti ai disabili nelle scuole. Poi, c’è quella su come presentare domanda di invalidità civile.

Potrebbe interessarvi anche il nostro articolo sul bonus barriere architettoniche, la guida sul Fondo Unico Inclusione persone con disabilità.

A vostra disposizione infine la guida al bonus acquisto auto per disabili. Non perdete neppure l’articolo che approfondisce la proposta del nuovo bonus disabili per eventi e spettacoli.

Inoltre, per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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