Carta risparmio spesa 2024: requisiti, come richiederla, quando viene rinnovata

La guida con tutte le informazioni utili sulla Carta Risparmio Spesa “Dedicata a te” prorogata nel 2024

Ministero Agricoltura, alimentare, risparmio spesa

La Carta risparmio spesa “Dedicata a te” è stata confermata anche per il 2024. Il suo valore è pari a 382,5 euro per ciascun nucleo familiare. 

La “Carta solidale acquisti” serve per aiutare le famiglie italiane più povere e svantaggiate, con ISEE inferiore a 15mila euro e permette di acquistare beni di prima necessità.

Dal 1° gennaio al contributo, si aggiunge anche il bonus benzina 77 euro, ricaricato in automatico sulla card elettronica.

In questa guida spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è, come funziona e a chi spetta la Carta risparmio spesa. Analizziamo anche l’ordine di priorità nell’assegnazione, i requisiti e i motivi di esclusione.

COS’È LA CARTA RISPARMIO SPESA

La carta risparmio spesa è una carta di pagamento elettronica prepagata del valore di 382,5 euro, destinata a famiglie in difficoltà economica, che serve per acquistare i beni di prima necessità (alimentari).

Non serve presentare domanda per ricevere la carta. I beneficiari vengono individuati dall’INPS tra coloro che hanno un ISEE non superiore a 15.000 euro secondo un ordine di priorità che considera il numero dei componenti della famiglia, la presenza di figli e la loro età. Il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.300.000 in tutta Italia.

Ai Comuni italiani spetta il compito di mandare una comunicazione ai cittadini idonei e beneficiari, i quali potranno poi recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta Postepay, che viene consegnata già attiva e utilizzabile.

La carta risparmio spesa è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2023, disciplinata dal Decreto 18 aprile 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.110 del 12 maggio 2023 e da diversi messaggi INPS. Poi è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2024 anche dal 1° gennaio con uno stanziamento di 600 milioni di euro. Dal 1° gennaio al contributo, si aggiunge anche il bonus benzina 77 euro, ricaricato in automatico sulla card elettronica ai beneficiari.

Scopriamo insieme quali sono i requisiti per ottenere la card nel 2024.

CARTA RISPARMIO SPESA REQUISITI

La carta risparmio spesa 2024 è rivolta alle famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, residenti nei Comuni italiani.

In particolare è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);

  • titolarità di una certificazione ISEE Ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui. In questa pagina, a tal proposito, spieghiamo come fare l’ISEE precompilato.

Attenzione, non tutte le famiglie in possesso dei requisiti sopra indicati sono automaticamente beneficiare della carta risparmio spesa in quanto i fondi per ogni Comune sono limitati.

Ecco perché l’INPS ha previsto un preciso ordine di priorità sulla base del quale viene stilata la graduatoria con la lista dei beneficiari della carta risparmio spesa.

COME VENGONO IDENTIFICATI I BENEFICIARI

I Comuni, come chiarito dal Messaggio n. 2188 del 13-06-2023 valido anche per il 2024, devono usare un apposito applicativo web messo a disposizione dall’INPS. In tale applicazione sono presenti le liste di beneficiari selezionati tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al beneficio.

Tra tutti gli aventi diritto viene stilata una graduatoria, ossia un elenco dei beneficiari. I primi in graduatoria sono le famiglie più svantaggiate. Per stilare la graduatoria viene previsto questo ordine di priorità:

1) PRIMO GRUPPO DI AVENTI DIRITTO: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;


2) SECONDO GRUPPO DI AVENTI DIRITTO: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;


3) TERZO GRUPPO DI AVENTI DIRITTO: nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

Dopo questi gruppi che hanno priorità vi sono tutte le altre famiglie, che possono avere meno figli o in generale meno componenti del nucleo familiare e un ISEE fino ad un massimo di 15mila euro.

Viene dato per scontato che, per poter essere presi in considerazione dall’INPS, che effettuerà la selezione dei possibili beneficiari, è indispensabile aver compilato Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la richiesta dell’ISEE 2024.

A chiarire poi i dettagli sull’assegnazione, interverrà ancora l’INPS e noi, vi faremo sapere.

ESCLUSI DAL CONTRIBUTO

Alcune famiglie saranno escluse a priori per incompatibilità della carta risparmio spesa con altre misure di sostegno al reddito o alla povertà. In particolare il contributo della carta solidale per acquisti di beni di prima necessità non spetta ai nuclei familiari che sono titolari di:

Inoltre, non possono essere beneficiari della carta risparmio spesa i nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:

  • NASPI;
  • DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni – CIG;
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

QUANDO ARRIVA LA CARTA RISPARMIO SPESA

Da quando si rinnova la Carta risparmio spesa? Quando arriva nel 2024? La Carta risparmio spesa “fisica” e caricata del contributo è stata rilasciata ai beneficiari a partire dal 18 luglio 2023. Ciò significa che dal 18 luglio in poi i Comuni hanno inviato la comunicazione, tramite lettera o SMS ai beneficiari.

Molti Comuni hanno eseguito le procedure in ritardo e le card sono, quindi, ancora in erogazione. Salvo modifiche, il contributo sulla Carta risparmio spesa 2024 sarà invece erogato nuovamente a partire dai primi mesi del 2024. Vi forniremo ulteriori informazioni in seguito, appena saranno date da INPS.

DOMANDA ONLINE E MODALITÀ DI EROGAZIONE

Come presentare domanda per la Carta Risparmio Spesa? In alcun modo! Per ottenere la carta risparmio spesa non è necessario presentare domanda. I beneficiari vengono identificati dall’INPS in collaborazione con i Comuni italiani e questi ultimi inviano la comunicazione agli aventi diritto.

I beneficiari, dopo aver ricevuto la comunicazione, devono recarsi presso un ufficio di Poste Italiane portando con sé i documenti e i moduli indispensabili per ritirare la carta risparmio spesa  elettronica Postepay prepagata e già attiva.

La social card potrà quindi essere utilizzata subito per fare acquisti presso gli esercizi commerciali convenzionati per la carta risparmio spesa che vendono generi alimentari.

Attenzione, le carte sono nominative e il beneficio risultava decaduto se non avete effettuato il primo pagamento con la carta entro il 15 settembre 2023. Ma poi è intervenuto il Ministero. L’attivazione è di nuovo possibile, però, nel periodo compreso tra il 15 dicembre e il 31 gennaio 2024, come vi illustriamo in questo approfondimento.

PUBBLICAZIONE GRADUATORIA E LISTA COMUNI

I Comuni non sono obbligati a pubblicare la graduatoria con l’elenco degli aventi diritto, sono liberi di pubblicarla o meno sul proprio sito web. Vi consigliamo di leggere il nostro articolo dove vi spieghiamo perché gli elenchi dei beneficiari non saranno resi pubblici neppure nel 2024 con nome e cognome ma solo attraverso il numero di protocollo DSU ISEE.

Dunque, come faccio a sapere se ho diritto alla Carta Risparmio Spesa? Basta verificare in primis i requisiti e poi la presenza di eventuali motivi di esclusione. In caso di risposta positiva, per sapere se si ha diritto all’aiuto, bisogna verificare sul sito del proprio Comune di residenza per vedere se c’è l’elenco e se spetta il contributo da 382,5 euro (a cui si aggiunge il bonus benzina 77 euro) oppure no.

Ma, gli Enti hanno, invece, l’obbligo di comunicazione via lettera o via SMS ai beneficiari aventi diritto. Inoltre, nel 2023, anche se non era obbligatorio, molti Comuni hanno pubblicando le graduatorie della Carta risparmio spesa con l’elenco degli idonei. Tali elenchi saranno aggiornati nel 2024 secondo le procedure che INPS renderà note.

Anche dal 1° gennaio però, saranno valide le stesse regole. Cioè, sui siti degli Enti non vi è, cioè, una lista ufficiale. Dunque, come faccio a sapere se ho diritto alla Carta Risparmio Spesa? Basta verificare in primis i requisiti e poi la presenza di eventuali motivi di esclusione. In caso di risposta positiva, per sapere se si ha diritto all’aiuto, bisogna verificare sul sito del proprio Comune di residenza per sapere se spetta il contributo da 382,5 euro (a cui si aggiunge il bonus benzina 77 euro) oppure no.

Ricordiamo che anche nel 2024 ciascun Comune è assegnato, per l’individuazione dei relativi beneficiari, un numero di carte così calcolato:

  • una quota pari al 50% del numero totale di carte, è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;

  • una quota pari al restante 50%, è distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

La ripartizione delle carte per ciascun Comune italiano era indicata nell’Allegato 2 (5.25 MB). Tra i comuni che hanno ricevuto il maggior numero di carte lo scorso anno segnaliamo Napoli (31.307), Roma (30.271) Palermo (20.309), Milano (14.866), Catania (11.746).

Vi aggiorneremo non appena vi saranno gli elenchi relativi al 2024.

QUANTO DURA LA CARTA RISPARMIO SPESA

La durata della Carta risparmio spesa è specificata sulla carta stessa, ovvero nella card Postepay rilasciata ai beneficiari.

La norma che disciplina la Carta “Dedicata a te”, inizialmente spiegava che il primo pagamento doveva essere effettuato entro il 15 settembre 2023 per evitare che il credito venisse azzerato e il beneficio decadesse. Ma, come vi spieghiamo in questa guida, il Governo ha deciso di prorogare i termini per l’attivazione della carta. È dunque possibile, per chi non l’avesse ancora fatto, attivarla nel periodo compreso tra il 15 dicembre e il 31 gennaio 2024.

A QUANTO AMMONTA LA CARTA RISPARMIO SPESA

La carta risparmio spesa ha un importo di 382,5 euro per ogni nucleo familiare, per l’anno 2023. Stessa cifra è in arrivo nel 2024. Lo Stato eroga un solo contributo per nucleo familiare all’anno, quindi è un aiuto una tantum.

Dal 1° gennaio al contributo, però, si aggiunge a tale cifra anche il bonus benzina 77 euro, ricaricato in automatico sulla card elettronica.

QUALI SONO I BENI ACQUISTABILI

Con la carta risparmio spesa è possibile acquistare solo beni alimentari di prima necessità con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, in base a quanto previsto dall’Allegato 1 (79.45 KB). In particolare si tratta di:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d’oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla.

Per approfondire meglio, vi rimandiamo alla nostra guida dettagliata e sempre aggiornata sugli acquisti ammessi con la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità.

DOVE USARE LA CARTA RISPARMIO SPESA

La carta può essere usata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari (supermercati, ipermercati ecc.), aderenti alla convenzione 15 giugno 2023 e successive tra il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare con FEDERDISTRIBUZIONE, ANCC COOP, FIDA CONFCOMMERCIO, FIESA-CONFESERCENTI, ANCD CONAD.

Per sapere quali supermercati e ipermercati aderiscono vi rimandiamo al nostro articolo con la lista aggiornata dei negozi convenzionati con carta risparmio spesa. Nel 2024 la lista potrebbe essere ampliata ulteriormente e noi, vi faremo sapere.

Precisiamo che i negozi di generi alimentari che appartengono a queste associazioni di categoria, devono aderire a dei piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità da attuarsi anche attraverso apposita scontistica praticata a favore dei possessori delle carte risparmio spesa.

La convenzione prevede le modalità della comunicazione periodica dei dati di variazione dei prezzi praticati per la generalità degli utenti relativi ai beni di prima necessità.

A proposito dei beni acquistabili però, non dimentichiamo l’integrazione alle somme disponibili con la carta per le famiglie dei beneficiari, con il bonus benzina 77 euro introdotto dal Decreto Energia 2023.

BONUS BENZINA 77 EURO CON LA SOCIAL CARD SPESA

Il Decreto Energia 2023 convertito in Legge prevede per i beneficiari della social card, ossia la “Carta Risparmio Spesa”, un nuovo contributo economico sotto forma di bonus benzina pari a 77 euro. Questo aiuto finanziario sarà accreditato direttamente sulla stessa carta utilizzata per la spesa.

L’importo preciso del bonus è pari a 77,20 euro per ciascun nucleo familiare. È importante sottolineare che questo bonus benzina per redditi bassi, non va confuso con il “bonus benzina da 200 euro“, che è destinato a specifici gruppi di lavoratori come un beneficio aggiuntivo.

VIDEO SULLA CARTA RISPARMIO SPESA

Il MASAF e il MEF, insieme alla Presidenza del Consiglio, hanno reso disponibile il seguente video di presentazione della Carta risparmio spesa “Dedicata a te”.

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FAQ CARTA RISPARMIO SPESA

Per fare chiarezza su ogni aspetto e togliere ogni dubbio il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) e il Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare (MASAF) hanno dato le risposte alle domande frequenti (FAQ) sulla Carta risparmio spesa “Dedicata a te”.

RIFERIMENTI NORMATIVI

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Per approfondire le novità sul tema vi consigliamo la lettura delle nostre guide su:

ALTRI AGGIORNAMENTI

Tra gli altri aiuti interessanti attivi per le famiglie vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento sul Reddito alimentare e quello su come funziona e a chi spetta la Carta acquisti, mentre in questo articolo vi spieghiamo qual è la differenza con la carta “Dedicata a te”.

Vi consigliamo la lettura del nostro articolo che spiega cos’è e come funziona la nuova carta di inclusione. Queste misure si aggiungono ai bonus famiglia 2024.

Potrebbe interessarvi anche sapere quali sono i bonus per disoccupati nel 2024.

Per scoprire altre interessanti novità sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione.

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di Valeria C.
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59 Commenti

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  1. Pur avendo un isee di circa 6000 euro, 4 componenti di cui un minore non sono rientrata fra i beneficiari della carta (Palermo). Ho letto che nel 2024 verrà prorogata, volevo sapere se ricaricheranno le carte già distribuite o potrebbe esserci la speranza per nuovi beneficiari, scorrendo le graduatorie?

  2. Ho scoperto in ritardo di avere diritto alla card ma in comune mi hanno detto che i termini erano scaduti. Ho perso la possibilità ?

  3. Buongiorno io ho due figli disabili, un reddito meno di 15.000 ho diritto alla carta? Perché ancora non mi arriva nulla grazie

    • Il fatto di ricevere o meno la carta dipende da due fattori: dalla sua situazione (reddituale e familiare) e da quella degli altri abitanti nella sua città. In teoria i più svantaggiati hanno precedenza nel ricevere la carta. Per sapere se è tra l’elenco degli idonei beneficiari deve verificare se il suo Comune ha pubblicato la graduatoria online. Se non è stata pubblicata, può provare a rivolgersi direttamente al suo Comune e chiedere informazioni.

  4. Una carta del valore di 1 € al giorno praticamente….e chi ci governa si aumenta i vitalizi….a loro il grosso a noi neanche le briciole…io credo proprio di non utilizzarla anche se ne ho diritto, devono solo vergognarsi per come trattano le famiglie in questo modo, che si tolgano tutto lo stipendio i grandi politici, e vivano con il minimo

  5. Buongiorno, mio Isee e di 4,300 nucleo familiare siamo 6 persone compresso due minori, RDC €230, posso percepire carta acquisto del comune

  6. Buongiorno come posso fare ad avere la lettera dal comune se non l ha ancora inviata a casa per recarmi alla posta per ritirare la card spesa 2023
    Grazie

    • Numerosi Comuni stanno prevedendo l’invio delle comunicazioni nel mese di agosto. Può provare a contattare il suo Comune per chiedere quali sono le tempistiche previste.

  7. In televisione hanno fatto vedere l altro giorno su canale 5 pubblicità a go go di questa bellissima iniziativa. peccato però che non hanno specificato bene che anche se uno rientra con isee e requisiti non ha automaticamente diritto perché va in base ai fondi stanziati e si va x criterio di isee più basso. ALLORA NON DITE FESSERIE e illudete solamente. È proprio vero ITALIA paese dei balocchi x non dire qualcosa altro. Fiera di essere Italiana non x tutto

  8. mi chiamo Monica, un anno fà mi è finita la NASPI e momentaneamente sono in attesa della fine di ottobre 2023 per avviare la domanda di Pensione con la formula ” Opzione Donna” . Momentaneamente sono senza reddito… come posso fare per sapere se sono in graduatoria o per richiedere la suddetta Carta ?

    • Deve attendere la comunicazione da parte del suo Comune. Inoltre può controllare se sul sito web del suo Comune è stata pubblicata la graduatoria e verificare se è presente.

  9. Salve
    Chi mi può dire dove andare a vedere il credito residuo sulla carta?! C’è un app da scaricare ? Come un semplice bancomat o una postapay?
    Mi potete aiutare?
    Grazie

  10. Ma avete visto la lista del numero aventi diritto a Milano e di sti quanti sono rimasti esclusi? Beh sono poveri come gli altri e questa ripartizione non tiene conto del costo della vita LOCALE! A Napoli fai la spesa per la famiglia con 10.00€ a Milano no, solo pane e latte (il pane è tra i 6 e i 9 euro/kg)! Non dico che non si debba ringraziare, ma nessuno vuole l’elemosina con discriminazione, magari CCNL decenti? Adeguamento dei redditi a parità di livello e mansione a seconda dell’area di residenza? Non mi piace che si distribuiscano soldi come se così il problema non ci fosse, vanno cambiato le premesse e basta pagare per armi e guerre!

    • Ciao Anna Laura comprati 500grammi di farina 2 uova e il lievito impara ad impastare è fatto il pane come abbiamo fatto noi per 60 anni però nn ci siamo mai lamentati e la mattina alle 5 suona anche la mia sveglia impasta impasta

    • Dipende, anche se rispetta i requisiti, bisogna vedere quante altre persone si trovano con un isee inferiore ai 15mila euro nel suo Comune. Viene stilata una graduatoria che parte da chi ha un isee più basso, a salire fino a 15mila euro. Però i fondi sono limitati, quindi il fatto di averne diritto non assicura di poterla ricevere.

  11. Buonasera da quando mio figlio lavora, ho rinunciato al reddito di cittadinanza, percepisco 280 euro al mese, mio figlio guadagna 1000 euro al mese, dal mio isee tutto verificabile . Leggo che chi percepisce il reddito non ha diritto a questa carta alimentati …. Io pago 700 euro di affitto e bollette varie…. Come si ci può permettere anche la spesa di tutti i giorni??????

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