Contrassegno parcheggio disabili UE: chi ne ha diritto e come ottenerlo

La guida al contrassegno per il parcheggio nei posti riservati ai disabili, valido in tutta Europa

Contrassegno parcheggio disabili, Europa

La Commissione lavoro e affari sociali dell’Europarlamento ha approvato all’unanimità la proposta di istituire un nuovo contrassegno per il parcheggio dei disabili nell’UE.

Nello specifico, l’agevolazione verrà riconosciuta in tutto il territorio Europeo, a chi è già in possesso del contrassegno disabili nel suo Paese di residenza o ha i requisiti per presentare istanza.

La tessera sostituirà le carte di parcheggio nazionali. 

In questa guida vi spieghiamo cos’è, come funziona e a chi spetta il contrassegno per il parcheggio dei disabili nell’Unione Europea.

COS’È IL CONTRASSEGNO PARCHEGGIO DISABILI UE

Il contrassegno per il parcheggio dei disabili nell’UE è un pass a cui hanno diritto le persone con disabilità accertata in uno dei Paesi dell’Unione Europea che permette, a chi ne è in possesso, di parcheggiare gratis e liberamente negli stalli per disabili, ossia quelli il più vicino possibile alla propria destinazione e in aree più ampie di quelle ordinarie. Il diritto vale in tutta Europa.

A disciplinare il contrassegno sosta disabili UE, secondo nuove regole semplificate, è una proposta di Direttiva approvata il 6 settembre 2023 dalla Commissione lavoro e affari sociali dell’Europarlamento. In realtà, il contrassegno per il parcheggio dei disabili nell’UE era stato già previsto da una raccomandazione del Consiglio che nel 1998.

Questa raccomandazione aveva definito un modello o formato comune uniforme per l’UE. Tuttavia, ancora oggi, i titolari di contrassegni validi a livello nazionale, incontrano ancora difficoltà nell’utilizzo del modello uniforme di contrassegno di parcheggio dell’UE per le persone. Dunque, viene leso il loro diritto.

Ecco perché è intervenuto nuovamente il Parlamento UE, che ha semplificato le regole per ottenere il contrassegno per il parcheggio dei disabili nell’UE e ha previsto di integrare questa misura con la Carta europea per la disabilità. L’obiettivo è far sì che la nuova tessera parcheggio UE sostituisca del tutto i contrassegni nazionali, diventando il pass di riferimento unico in tutti i Paesi Membri dell’Unione Europea.

Scopriamo insieme a chi spetta.

CHI HA DIRITTO AL CONTRASSEGNO PARCHEGGIO DISABILI EUROPEO

La Commissione lavoro e affari sociali dell’Europarlamento specifica che hanno diritto al contrassegno sosta invalidi UE, coloro a cui la disabilità e il diritto al parcheggio agevolato sono stati riconosciuti nel proprio Stato membro.

In Italia, per ottenere il riconoscimento va presentata specifica istanza presso la polizia municipale del proprio Comune di residenza, dopo l’ok ricevuto alla domanda di invalidità civile, come spieghiamo in questa guida.

COME OTTENERE IL CONTRASSEGNO PARCHEGGIO DISABILI UE

Quando la proposta di Direttiva entrerà in vigore, con una procedura ad hoc (su cui vi aggiorneremo), presentando lo stesso attestato già ottenuto nel proprio Paese di residenza, si avrà diritto al contrassegno parcheggio disabili europeo. 

Probabilmente la procedura di rilascio sarà integrata con quella prevista per la Carta europea per la disabilità. Vi terremo aggiornati.

DOVE E COME USARE IL PASS PARCHEGGIO DISABILI UE

Per ottenere il parcheggio gratuito e il diritto alla sosta negli stalli per disabili, basterà esibire il contrassegno parcheggio disabili europeo in bella vista sulla propria auto.

Dove è valido il contrassegno? In tutto il territorio Europeo e in quello dei Paesi terzi, gemellati, che aderiranno al regolamento. Basta esporre il tagliando per ottenere e vedersi riconosciuti i diritti al parcheggio agevolato in caso di disabilità.

La proposta di Direttiva sottolinea anche che la carta sarà disponibile sia in formato fisico che digitale e gratuitamente.

QUALI SONO I VANTAGGI

Uno dei vantaggi principali del contrassegno europeo per il parcheggio disabili in UE è quello di garantire il parcheggio ai veicoli a servizio delle persone disabili negli spazi appositi riservati, spesso vicini ai luoghi di interesse che si vogliono raggiungere (per esempio in prossimità di negozi, supermercati, centri storici delle città più affollate etc.).

In Italia, inoltre, permette anche l’accesso a zone a traffico limitato, nelle strade dove è autorizzato il transito ai veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità. Cioè, laddove non passano le auto dei privati cittadini ma passano tram e corriere per garantire il servizio pubblico, può passare anche un guidatore con il pass parcheggio disabili.

Va detto inoltre che, a livello europeo, il contrassegno parcheggio disabili fuori dall’Italia consente l’accesso alle agevolazioni previste per i disabili, alle stesse condizioni speciali e agli stessi trattamenti preferenziali dei residenti del paese europeo che si sta visitando. Quindi, i vantaggi legati alla circolazione e trasporto di persone disabili possono cambiare da uno Stato membro all’altro.

LA GUIDA AGLI AIUTI PER I DISABILI

Mettiamo a vostra disposizione questa guida in cui elenchiamo e spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti i aiuti per disabili attivi, facendo un riepilogo delle misure in vigore nel 2024.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

In questa guida vi illustriamo come presentare domanda di invalidità civile. Per approfondire, vi rimandiamo al nostro articolo che riassume tutte le novità sulla riforma invalidità civile 2024.

Vi consigliamo inoltre la guida su chi sono le categorie protette, quella sul bonus assunzione disabili e sul bonus grandi invalidi. Da leggere anche la guida sul congedo straordinario 104 e quella sul bonus caragiver 2024, nonché la nostra guidaai contributi per handicap grave o grave malattia.

In questa sezione infine trovate le novità sugli aiuti alle persone, compresi disabili e familiari di disabili.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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