Fondo per la Repubblica digitale: finanziati i bandi 2025 per formazione cittadini

Tutti i dettagli sul fondo gestito dall’Acri e dal Governo per finanziare progetti di formazione digitale rivolti a giovani, disoccupati e donne

digitale

Il Fondo per la Repubblica Digitale sarà attivo anche nel 2025, grazie a uno stanziamento di risorse pari a 70 milioni di euro.

Con un DPCM, infatti, il Governo ha finanziato i percorsi che mirano ad accrescere le competenze digitali in Italia di giovani, donne, disoccupati, inattivi e NEET per garantire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.

A breve dunque, ripartiranno i bandi del Fondo per la Repubblica Digitale.

In questa guida vi spieghiamo in cosa consiste il Fondo per la Repubblica Digitale e quali sono le possibilità introdotte dai nuovi bandi 2025 che saranno finanziati con queste risorse.

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COS’È IL FONDO PER LA REPUBBLICA DIGITALE

Il Fondo per la Repubblica Digitale è un progetto nato dall’innovativa partnership tra il settore pubblico e il settore privato in ambito sociale, ovvero tra:

  • il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro dell’economia e delle finanze;

  • l’Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria.

L’iniziativa nasce per raggiungere gli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare.

Per questo motivo il Fondo per la Repubblica Digitale, con una dotazione di 70 milioni di euro per il 2025, finanzierà e sosterrà progetti di reskilling e di upskilling digitale con una particolare attenzione ai NEET, alle donne, ai disoccupati ed agli inattivi.

A breve saranno pubblicati i bandi per ogni iniziativa e noi, appena disponibili, vi aggiorneremo. Intanto vediamo a chi si rivolgeranno, in linea generale, le iniziative 2025 del Fondo per la Repubblica Digitale.

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A CHI SI RIVOLGE

Il Fondo Repubblica Digitale si rivolge a tutte le categorie di persone che possono effettivamente beneficiare delle risorse erogate, con un’attenzione particolare a:

  • NEET tra i 15 e i 34 anni, cioè coloro che non hanno un lavoro, né sono inseriti in un percorso di istruzione o di formazione. L’intervento del progetto deve essere mirato all’inserimento lavorativo;

  • donne tra i 18 e i 50 anni con la duplice finalità di favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro e di correggere le asimmetrie che ostacolano le pari opportunità in linea con le priorità trasversali del PNRR;

  • residenti ai margini del mercato del lavoro, disoccupati ed inattivi sopra i 34 anni. L’intervento del progetto finanziabile deve essere mirato al rientro e all’aumento della forza lavoro attiva;

  • lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica. L’intervento del progetto deve essere mirato all’acquisizione di competenze digitali e soft skills necessarie per reinventarsi nel mondo del lavoro.

COME FUNZIONA IL FONDO REPUBBLICA DIGITALE

Il Fondo per la Repubblica Digitale si muove nell’ambito della Strategia Nazionale per le competenze digitali, la cui elaborazione, attuazione ed evoluzione sono disciplinate dal Piano operativo per le competenze digitali. Fino al 2026, in totale saranno stanziati 350 milioni di euro.

Per i primi bandi del 2025, il Governo ha messo a disposizione 70 milioni di euro, stanziati con il DPCM 29 Luglio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.218 del 17-09-2024. Tali fondi saranno alimentati da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria, che vedranno loro riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta.

Il Fondo pone un forte accento sulla valutazione d’impatto dei progetti finanziati e mira ad individuare le iniziative di formazione più efficaci ed efficienti per l’accrescimento delle competenze digitali e l’effettiva occupazione dei beneficiari.

Le linee di indirizzo del Fondo, che saranno ancora valide nel 2025, sono quelle approvate il 19 Settembre 2022 dal Comitato di Indirizzo Strategico (CIS), in coerenza con gli obiettivi stabiliti dal PNRR, che specificano i tempi e le modalità di organizzazione dei progetti, nonché le azioni di monitoraggio. In sostanza, il documento specifica che il Fondo va a finanziare specifici bandi a seconda del numero di partecipanti, del contesto generale e degli obiettivi che si propone.

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QUALI SONO I BANDI FINANZIATI DAL FONDO REPUBBLICA DIGITALE

A oggi non vi sono bandi attivi connessi al Fondo Repubblica digitale. L’ultimo, scaduto a Luglio 2024, era il Bando “Digitale Sociale”. Dopo lo stanziamento del DPCM 29 Luglio 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.218 del 17-09-2024 presto partiranno i bandi relativi al 2025 e noi vi aggiorneremo appena saranno avviati.

FONDO REPUBBLICA DIGITALE, A COSA SERVE E OBIETTIVI

Il totale dei 350 milioni di euro del Fondo consentiranno di formare almeno 100.000 beneficiari entro il 2026. Infatti, il Fondo per la Repubblica Digital intende finanziare iniziative valide e innovative che garantiscano il coinvolgimento concreto del target di riferimento in programmi formativi di qualità.

In particolare, è un suo obiettivo sostenere progetti che siano capaci di costruire efficaci percorsi formativi, con l’intento di trasferire sia competenze digitali funzionali al contesto in cui operano, sia in generale una maggiore consapevolezza riguardo l’importanza del digitale nella vita lavorativa.

In linea con il PNRR e con quanto previsto dal Programma GOL e dal Fondo nuove competenze, lo scopo è di superare il deficit di formazione che insiste in Italia.

Infatti, stando al report completo del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro con i dati sulle previsioni delle assunzioni nei prossimi 4 anni, che potete leggere in questa pagina, le competenze digitali saranno sempre più ricercate nel prossimo quinquennio.

Sono considerate una competenza di base per la maggior parte dei lavoratori, come l’uso di tecnologie internet, di strumenti di comunicazione visiva e multimediale.

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RIFERIMENTI E FONTI

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi potrebbe interessare anche l’approfondimento sul programma GOL e la guida al Fondo Nuove Competenze aggiornata con le ultime novità.

Interessante anche il nostro articolo su quanti diplomati trovano lavoro in Italia e quali sono i diplomi più richiesti nel 2024. In questa pagina trovate le novità sugli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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