Pagamenti Assegno Unico 2026, il calendario con tutte le date

L’INPS ha pubblicato le date dei pagamenti dell’Assegno Unico nel 2026. Ecco come funziona il versamento

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L’INPS ha reso note le date dei pagamenti dell’Assegno Unico e Universale (AUU) per l’anno 2026.

Nel messaggio pubblicato dall’Istituto è stato chiarito anche il calendario riguarda le prestazioni già in corso di godimento, ovvero quelle che non hanno subito variazioni rispetto all’anno precedente (come modifiche dell’ISEE, variazioni del nucleo familiare o cambiamenti nella modalità di pagamento).

Per queste situazioni “standard”, i pagamenti seguiranno una tempistica regolare e predefinita, mese per mese.

Vediamo nel dettaglio quali sono i giorni fissati per i pagamenti. 

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IL CALENDARIO DEI PAGAMENTI ASSEGNO UNICO 2026

Secondo quanto comunicato dall’INPS, gli accrediti dell’Assegno Unico e Universale per il 2026, a partire da gennaio fino a dicembre, avverranno nelle seguenti date:

  • 21 – 22 gennaio;
  • 19 – 20 febbraio;
  • 19 – 20 marzo;
  • 20 – 21 aprile;
  • 20 – 21 maggio;
  • 18 – 19 giugno;
  • 20 – 21 luglio;
  • 18 – 19 agosto;
  • 21 – 22 settembre;
  • 21 – 22 ottobre;
  • 19 – 20 novembre;
  • 16 – 17 dicembre.

Come negli anni precedenti, i pagamenti sono concentrati a metà mese, generalmente tra il 18 e il 22, con lievi variazioni legate al calendario e ai giorni lavorativi. L’accredito può avvenire su conto corrente bancario o postale, carta con IBAN oppure libretto, in base alla modalità indicata dal beneficiario al momento della domanda.

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CHI RICEVE IL PAGAMENTO

Il calendario pubblicato dall’INPS riguarda esclusivamente le domande già accolte, le prestazioni senza variazioni rispetto ai mesi precedenti e i nuclei familiari cui ISEE è rimasto lo stesso e, quindi, non hanno comunicato modifiche rilevanti.

In questi casi, l’Assegno Unico viene erogato in modo automatico, senza necessità di presentare nuove richieste o documentazione aggiuntiva. È proprio per questa platea di beneficiari che l’INPS ha potuto definire in anticipo un calendario così dettagliato per l’intero anno 2026.

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PRIMA RATA E NUOVE DOMANDE: COSA CAMBIA

Diversa è la situazione per chi presenta una nuova domanda nel corso del 2026 o per chi aggiorna la propria posizione (ad esempio per la nascita di un figlio, una variazione dell’ISEE o un cambiamento nella condizione lavorativa).

Il messaggio INPS n. 3931 ricorda infatti che il pagamento della prima rata della prestazione è effettuato, di norma, nell’ultima settimana del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Questo significa che chi presenta domanda a marzo, ad esempio, riceverà il primo pagamento nell’ultima settimana di aprile, e non nelle date centrali del mese previste dal calendario ordinario. La stessa tempistica vale anche per chi ha subito sospensioni o riattivazioni della prestazione.

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ARRETRATI E CONGUAGLI: ACCREDITI A CREDITO O A DEBITO

Un altro aspetto importante riguarda i conguagli. L’INPS a tal proposito ha specificato che: “nella stessa data sono accreditati anche gli importi delle rate in cui l’AUU è stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito.”

Ciò significa che eventuali arretrati, ricalcoli o recuperi di somme (legati, ad esempio, a un aggiornamento tardivo dell’ISEE) vengono liquidati insieme al pagamento ordinario del mese, senza un calendario separato. In caso di conguaglio negativo, l’importo dell’assegno può risultare ridotto per uno o più mesi.

RIFERIMENTI NORMATIVI

GUIDA ALL’ASSEGNO UNICO

Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere la nostra guida all’Assegno Unico. Dove spieghiamo come funziona, a chi spetta e quali sono le condizioni per riceverlo.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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