Nuovi aumenti assegno unico figli per orfani di un genitore

La guida sulle nuove maggiorazioni dell’assegno unico universale figli previste per coloro che sono orfani di un genitore

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Il Decreto lavoro convertito in legge prevede la maggiorazione di 30 euro dell’Assegno unico universale figli, non solo per i figli con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro, ma anche per gli orfani con un solo genitore lavoratore.

Il rialzo pieno vale per massimo 5 anni dall’evento e per chi ha un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, poi, comincia a calare.

La disciplina è stata riorganizzata e riassunta dall’INPS che, con la pubblicazione di un’apposita circolare, ha chiarito come funziona la maggiorazione dell’assegno unico e universale per genitori lavoratori in caso di nuclei vedovili.

In questa guida chiara e dettagliata spieghiamo come funziona, a chi spetta e a quanto ammontano i nuovi aumenti dell’Assegno unico figli previsti dal Decreto lavoro convertito in Legge.

AUMENTI ASSEGNO UNICO FIGLI PER ORFANI DI UN GENITORE

Arrivano con il Decreto lavoro convertito in Legge i nuovi aumenti per l’assegno unico universale figli. Il testo in vigore dal 4 luglio 2023 prevede una maggiorazione massima dell’AUU di 30 euro per i minori che appartengono a nuclei con un ISEE fino a 15.000 euro, in cui, al momento della presentazione della domanda, è presente un solo genitore lavoratore poiché l’altro risulta deceduto. L’importo scala per gli ISEE più alti. Per approfondire come funziona calcolo e aggiornamento ISEE assegno unico 2023 mettiamo a vostra disposizione la nostra guida.

In particolare, come chiarito con la circolare INPS n. 76 del 10-08-2023, le maggiorazioni assegno unico sono riconosciute anche nel caso di unico genitore lavoratore al momento della presentazione della domanda, ove l’altro risulti deceduto per un periodo massimo di 5 anni successivi a tale evento, nell’ambito del limite di godimento dell’assegno.

L’aumento si affianca a quelli arrivati a inizio anno. Già la Legge di Bilancio 2023 aveva messo in campo, infatti, da gennaio 2023 e per tre anni successivi, aumenti del 50% in favore delle famiglie numerose, oltre ad una maggiorazione del 50% durante il 1° anno di vita del bambino e la trasformazione in strutturale dell’aumento dell’Assegno Unico per i figli disabili.

Se volete conoscere i dettagli sulla normativa ora in vigore, vi invitiamo a leggere l’approfondimento sull’assegno unico figli e come è cambiato con la Legge di Bilancio 2023. Vi consigliamo anche di leggere questo approfondimento dedicato in modo specifico agli aumenti. Vediamo a chi spettano i nuovi aumenti AUU.

A CHI SPETTANO

I nuovi aumenti dell’assegno unico universale spettano ai nuclei familiari che sono composti da un solo genitore lavoratore poiché l’altro risulta deceduto.

COME FUNZIONANO GLI AUMENTI PER ORFANI DI UN GENITORE

I nuovi aumenti dell’assegno unico figli per orfani di un genitore introdotti dal Decreto lavoro convertito in Legge prevedono una maggiorazione massima di 30 euro in specifici casi, estesa rispetto alle regole attuali.

Ovvero, attualmente la maggiorazione di 30 euro, già prevista dalle norme sull’assegno unico universale, viene riconosciuta per ciascun figlio minorenne presente in nuclei in cui entrambi i genitori sono percettori di reddito da lavoro, ed è pari a 30 euro mensili per i nuclei con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Tale cifra si riduce gradualmente per livelli di ISEE superiori fino ad annullarsi in corrispondenza di un Indicatore pari o superiore a 40.000 euro (o in mancanza di ISEE).

Allo stesso modo, il nuovo provvedimento normativo estende la maggiorazione a ciascun figlio minore di tutti quei nuclei in cui l’unico genitore presente, sia titolare di reddito da lavoro e l’altro risulti deceduto. La maggiorazione si ridurrà gradualmente per livelli di ISEE superiori fino ad annullarsi in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40.000 euro (o in mancanza di ISEE). Sarà valida per un massimo di 5 anni dall’evento.

Per capire meglio come funziona calcolo e aggiornamento ISEE assegno unico 2023 mettiamo a vostra disposizione la nostra guida.

QUANDO ARRIVANO I NUOVI AUMENTI SULL’AUU 2023

Come specificato dalla circolare INPS n. 76 del 10-08-2023, gli aumenti sull’assegno universale figli per orfani di un genitore previsti dal Decreto lavoro convertito in Legge vengono riconosciuti dal 1° giugno 2023 ai nuclei monogenitoriali che sono tali a causa del decesso dell’altro genitore nel corrente anno, senza riconoscimento di “somme a titolo di arretrati”, e tenendo conto della data in cui si è verificato il decesso, che non deve comunque essere anteriore al quinquennio.

In particolare, in caso di decesso di uno dei due genitori presenti nella domanda di AUU, l’Istituto provvederà in automatico al subentro del genitore superstite nella domanda e, ricorrendo le condizioni, al riconoscimento della maggiorazione per genitori entrambi lavoratori.

Per i nuclei vedovili, per i quali l’evento del decesso dell’altro genitore si sia verificato nel corso dell’anno di competenza 2022, invece, l’agevolazione è stata corrisposta fino a febbraio 2023 (cfr. il messaggio n. 724 del 17 febbraio 2023).

LA GUIDA NEL CASO DI BAMBINI ORFANI, CON ESEMPI

Per comprendere meglio come funziona la maggiorazione per famiglie in cui vi sono bambini orfani di un genitore, o anche di entrambi, vi invitiamo a leggere la guida sulla maggiorazione assegno unico per genitori vedovi.

Nella stessa vengono indicati esempi utili per comprendere la regola sulla non retroattività della misura e sulla durata della stessa. Inoltre viene spiegato nel dettaglio chi deve presentare nuova domanda e chi non ha questo obbligo, sempre nel caso di aumenti assegno unico figli per orfani di un genitore o di entrambi i genitori.

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ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura del nostro articolo che analizza la proposta al vaglio del Governo di introdurre nuove maggiorazioni assegno unico in caso di secondo figlio. Vi invitiamo a leggere anche il focus sui bonus attivi per le famiglie nel 2023.

Vi ricordiamo infine che i percettori di Reddito di cittadinanza fino a dicembre e Assegno di Inclusione, nonché i beneficiari di SFL non riceveranno più in automatico l’importo, per cui dovranno presentare nuova domanda secondo le regole che vi abbiamo illustrato nella nostra guida.

Per approfondire come funziona calcolo e aggiornamento ISEE assegno unico 2023 mettiamo a vostra disposizione la nostra guida.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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