Preferenza per il genere maschile nel concorso CNR 2023

Il caso curioso del concorso CNR 2023 sulla preferenza per il genere maschile. Ecco cosa è accaduto in tutela del genere meno rappresentato 

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In base alle nuove regole della riforma concorsi pubblici, si applicherà la preferenza per il genere maschile al Concorso CNR 2023. 

La nuova norma sulla parità di genere prevista nel concorso CNR 2023 per collaborativi amministrativi, non agevola le donne, ma il sesso meno rappresentato, ovvero quello maschile in questo caso.

Il fatto è che nel CNR 2023 vi sono molte lavoratrici donne, come si legge nel testo del bando, e quindi le nuove regole sulla preferenza per il genere finiscono per essere a favore degli uomini.

Ecco cosa è accaduto per la PA interessata in applicazione della preferenza per il genere maschile in base alle nuove regole della riforma concorsi pubblici.

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PREFERENZA DI GENERE AL CONCORSO CNR 2023

Nel concorso CNR 2023 la preferenza per il genere, come prevista dal nuovo regolamento concorsi pubblici in vigore dal 14 luglio 2023, è stata in favore degli uomini e non delle donne.

Un errore? Assolutamente no. A prima vista, la norma sulla preferenza di genere nella selezione pubblica, come vi spieghiamo nella guida sulla parità di genere nei concorsi, sembrerebbe utile a tutelare l’accesso delle donne nelle PA.

Ma in realtà, la regola stabilisce che ogni bando pubblico deve specificare la percentuale di rappresentatività dei generi nell’Amministrazione che lo pubblica, per tutte le qualifiche messe a concorso. In base a questo si identifica il sesso svantaggiato.

Cioè, la regola tutela il genere meno rappresentato, sia se è quello femminile sia se si tratta di quello maschile. Nel caso del CNR, sono le donne in maggioranza a lavorare come collaboratori amministrativi, dunque il genere da tutelare in termini di rappresentatività è quello maschile.

COSA PREVEDE IL BANDO CNR 2023 SULLA PREFERENZA GENERE

Nel concorso CNR 2023 per collaboratori amministrativi si legge, infatti, che:

“ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del DPR n. 487 del 1994, come modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera f) del DPR n. 82 del 2023, tenuto conto che alla data del 31 dicembre 2022 il differenziale tra i generi del personale inquadrato nel profilo di collaboratore di amministrazione – VII livello è superiore al 30% (n. 173 donne e n. 88 uomini), si applica il titolo di preferenza di cui all’articolo 5, comma 4, lettera o), del citato DPR in favore del genere maschile”.

In questo, dunque, la nuova norma sulla parità di genere non agevola le donne, ma agevola il sesso meno rappresentato, che è quello dell’uomo.

Cosa comporta questa regola?

Qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30% (come nel caso del concorso CNR dove lavorano 173 femmine e 88 maschi), si applica il titolo di preferenza – a parità di titoli e meriti – in favore del genere meno rappresentato. La preferenza ovviamente non si sarebbe applica nel caso in cui il differenziale tra i generi fosse stato pari o inferiore al 30%.

Il titolo di preferenza – è bene sottolinearlo – scatta nel caso di parità di punteggio ottenuto nelle prove d’esame.

LA GUIDA ALLA RIFORMA CONCORSI PUBBLICI 2023

Per maggiori dettagli, mettiamo a vostra disposizione il testo della guida alla riforma dei concorsi pubblici che spiega tutte le misure nel dettaglio.

Ricordiamo che la nuova riforma è entrata in vigore il 14 luglio 2023, ovvero 15 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Vi consigliamo di leggere anche l’approfondimento sul nuovo regolamento per i concorsi pubblici che spiega in maniera chiara e sintetica cosa cambia. Ci sono numerose novità che interessano le selezioni e le prove d’esame.

RIFERIMENTI NORMATIVI

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Per approfondire vi consigliamo la lettura delle nostre guide su:

CANDIDATURE AI CONCORSI E AGGIORNAMENTI

Per tutte le informazioni sulle assunzioni nelle Pubbliche Amministrazioni potete visitare la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici aperti, che viene costantemente aggiornata con le nuove selezioni attive alle quali è possibile candidarsi.

È disponibile anche la nostra pagina dedicata ai prossimi concorsi pubblici in uscita che offre anticipazioni sui bandi che usciranno nei prossimi mesi.

Vi invitiamo a scoprire tutte le altre guide sui concorsi per comprendere le nuove regole correlate al pubblico impiego.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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