Scuola 2022: assunzioni e contratti, tutte le novità della Legge di Bilancio

Tutto quello che il testo della Legge di Bilancio 2022 prevede per la scuola. Dalla proroga docenti Covid, all’insegnante di motoria fino alle nuove assunzioni

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La Legge di Bilancio 2022 ha approvato diverse novità per il mondo della scuola.

Previste ingenti risorse per il funzionamento della scuola, per la proroga per l’organico docenti Covid, per nuove assunzioni e per l’inserimento dell’insegnante di motoria nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, atteso da tempo.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la Legge di Bilancio 2022 per il mondo della scuola e delle università.

I FONDI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2022 PER LA SCUOLA

Nella Legge di Bilancio 2022 per la scuola il Governo ha costituito un fondo strutturale che a partire dal 2022, stanzia, a regime, 300 milioni per la valorizzazione della professione docente. Ci saranno 1 miliardo e 300 milioni da investire nella professionalità degli insegnanti. Inoltre, previsti 40 milioni aggiuntivi per il fondo di funzionamento delle scuole, mentre il fondo unico per l’edilizia scolastica è stato aumentato di 200 milioni per un totale di 400 milioni di euro. Più risorse anche per:

  • il Fondo per il finanziamento ordinario delle università, incrementato di 250 milioni di euro per l’anno 2022, di 515 milioni di euro per l’anno 2023 e di 765 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.

  • potenziato il Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, incrementato di 90 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 e di 100 milioni euro annui a decorrere dall’anno 2025;

  • il Fondo italiano per la scienza, incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2023 e di 100 milioni di euro per l’anno 2024.

Istituito poi, il Fondo italiano per le scienze applicate con una dotazione 50 milioni di euro per l’anno 2022, di 150 milioni di euro per l’anno 2023 e di 250 milioni di euro per l’anno 2024.

PROROGA CONTRATTI DOCENTI COVID E ATA

Il Governo ha disposto la proroga fino alla fine delle lezioni per i contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid 19. Per il personale ATA al momento la proroga è fino al 31 marzo 2022, con la possibilità che venga esteso in un secondo momento fino al termine delle lezioni. Stiamo parlando chiaramente dell’organico Covid scuola. Il fondo per la proroga dei contratti Covid per gli ATA e per il personale docente è stato incrementato di 400 milioni di euro per l’anno 2022. Tali fondi servono proprio a consentire la proroga degli incarichi temporanei del personale della scuola legati all’emergenza Covid.

VALORIZZAZIONE DOCENTI: AUMENTI IN BUSTA PAGA

Nel Bilancio 2022 l’Esecutivo ha costituito un fondo strutturale che, a partire dal 2022, stanzia, a regime, 260 milioni per la valorizzazione della professione docente. Il Parlamento ha anche previsto ulteriori 60 milioni per la valorizzazione della professione docente. La dotazione complessiva sale così a 290 milioni di euro. Queste risorse serviranno ad aumentare di 100 euro la paga degli insegnanti con il prossimo rinnovo del contratto. Contestualmente scompare il riferimento alla “dedizione” del corpo docente da premiare tanto criticata dai sindacati. Le risorse potranno ora essere spalmate “a pioggia”.

LA CARD DOCENTI RESTERÀ IN VIGORE

Dopo un no iniziale, torna la card docenti. Parliamo dei 500 euro che sono destinati personalmente ai docenti per la formazione, gli aggiornamenti, l’acquisto dei libri e altro. La card resterà in vigore anche dopo il 1° settembre 2022 ma sarà poi il MIUR a specificare nuovi criteri e modalità. Su questo tema vi consigliamo di leggere questo articolo.

INSEGNANTE MOTORIA NELLE SCUOLE PRIMARIE

Arriva in Legge di Bilancio 2022 per la scuola l’insegnante di educazione motoria alle elementari. Dalla quarta e quinta l’insegnamento curricolare verrà impartito da docenti forniti d’idoneo titolo per almeno due ore settimanali. L’educazione motoria alla scuola primaria sarà affidata, d’ora in avanti, a docenti appositamente formati. Sarà coinvolto il biennio finale. Si parte, nel 2022/2023, con le classi quinte, nel 2023/2024 si proseguirà con le quarte. La norma mira a conseguire gli obiettivi del PNRR e promuovere nei giovani stili di vita per una crescita armoniosa, la salute, il benessere. Il Ministero dell’istruzione è autorizzato a bandire i concorsi necessari e il primo concorso per insegnanti di scienze motorie uscirà probabilmente nei prossimi mesi. Il Governo ha autorizzato a tal fine la spesa di 29,91 milioni nel 2022, di 116,50 milioni nel 2023, di 169,49 milioni nel 2024. Con un ordine del giorno è stato anche impegnato il Governo ad estendere a tutte le classi questa figura e a prevedere più risorse.

CAMBIA L’ESAME DI MATURITÀ

Anche quest’anno basterà un’ordinanza del Ministro per adattare il test alle esigenze dettate dal Covid. Un apposito decreto quindi chiarirà i dettagli su cui vi terremo aggiornati.

IMMISSIONI IN RUOLO

Nel Bilancio 2022 si dispone anche l’immissione in ruolo di soggetti inseriti nelle graduatorie – pubblicate tra il 31 agosto 2021 e il 30 novembre 2021 – della procedura concorsuale straordinaria per l’insegnamento nella scuola secondaria bandita nel 2020 (comma 958).

ASSUNZIONI NELLE UNIVERSITÀ

La manovra investe oltre 400 milioni di euro per l’assunzione nei prossimi 2 anni nelle università di professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo. L’obiettivo è favorire il graduale raggiungimento degli standard europei. SI cerca di avvicinare il rapporto tra il numero dei docenti e del personale tecnico amministrativo delle università e quello degli studenti. Previsti a tal fine 75 milioni di euro per l’anno 2022, 300 milioni di euro per il 2023, e di 655 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.

FONDI EXTRA PER LE UNIVERSITÀ STATALI E NON

Al “Fondo perequativo a sostegno delle università non statali legalmente riconosciute dei Mezzogiorno” il Parlamento ha assegnato 8 milioni dì euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Poi, un milione di euro è stato stanziato nel 2022 per le università per istituire un fondo per la diffusione della cultura della legalità. Un decreto del ministro dell’Università e della Ricerca fisserà i criteri delle attività finanziabili, e verrà poi emanato un bando per ripartire le risorse.

ASSUNZIONI STATALI AFAM

L’articolo 1 del Bilancio 2022, comma 308, innalza da 15 a 19,5 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2022, la dotazione del fondo istituito (con la legge di bilancio per il 2021) per integrare le dotazioni organiche delle istituzioni statali AFAM con le figure tecniche di accompagnatore al pianoforte, accompagnatore al clavicembalo e tecnico di laboratorio. Contestualmente il Governo innalza la spesa di 8,5 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2022, per la valorizzazione del personale delle istituzioni AFAM.

TRATTAMENTO ACCESSORIO PERSONALE DOCENTE

La norma destina 89,4 milioni di euro annui, a decorrere dal 2022, al Fondo per il miglioramento
dell’offerta formativa, con riferimento al personale docente, per il trattamento accessorio (commi 604 e 606).

NOVITÀ PER IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

Nel testo definitivo della Legge di Bilancio 2022 si prevede la possibilità di continuare ad avvalersi, fino al 31 dicembre 2022, di incarichi temporanei di livello dirigenziale non generale per le funzioni ispettive, nelle more dello svolgimento del concorso per dirigenti tecnici (comma 959). Poi si proroga (dal 31 dicembre 2021) al 31 dicembre 2022 il termine per la conclusione di procedure concorsuali già autorizzate (comma 769). Inoltre, si autorizza la spesa di 300.000 euro per il 2022 al fine di adeguare le strutture territoriali nella provincia di Barletta-Andria-Trani, e si dispone che la dotazione
organica del MI sia incrementata di un posto di livello dirigenziale non generale (comma 878).

DSGA E PRESIDE DI RUOLO OBBLIGATORIO NELLE SCUOLE CON 300 O 500 ALUNNI

Sulla scuola il Bilancio 2022 estende anche all’anno scolastico 2022 – 2023 la disciplina già prevista lo scorso anno in merito al numero minimo di alunni necessario per l’attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente scolastico con incarico a tempo indeterminato e di un direttore dei servizi generali e amministrativi in via esclusiva (Dsga). Tale disciplina derogatoria consente il conferimento di questi incarichi anche nelle istituzioni il cui numero di studenti è pari a 500 (rispetto ai 600 previsti in via ordinaria) o – se si tratta di istituti collocati in piccole isole, in aree montane o nelle aree caratterizzate da specificità linguistiche – è pari a 300. Conseguentemente, si incrementa la relativa autorizzazione di spesa portandola a 40,84 milioni di euro per il 2022, 45,83 milioni di euro per il 2023 e 37,2 milioni di euro per il 2024 (comma 343).

INDENNITÀ PER CHI INSEGNA IN AREE DISAGIATE

Sempre in tema di isole minori è stato approvato l’emendamento al Senato – confermato nel testo ufficiale – per l’attribuzione di un’indennità da sede disagiata per i docenti assegnati nelle piccole isole. Previsto uno stanziamento di 3 milioni di euro per il 2022 in una sezione del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa.

PIÙ FONDI PER ASILI, SCUOLE DELL’INFANZIA, PALESTRE E LIBRI DI TESTO

L’Esecutivo ha anche stanziato oltre un miliardo per il funzionamento di nidi e scuole dell’infanzia, risorse molto attese anche dai Comuni. La Legge incrementa il fondo per questi servizi di 30 milioni di euro per l’anno 2022. L’incremento sarà di 50 milioni di euro per l’anno 2023. Poi, ben 80 milioni di euro per l’anno 2024,100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Previsti invece, 120 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027. Incluse nella Legge le risorse assegnate alle biblioteche dello Stato, degli enti territoriali e degli istituti per l’acquisto di libri (in primis scolastici) rivolgendosi in modo prevalente alle librerie presenti sui propri territori. Vi saranno anche 10 milioni di euro per il 2022 e 2023 per il tax credit librerie, l’incentivo fiscale per sostenere le librerie, soprattutto quelle indipendenti e situate nei piccoli centri. Prorogato anche il bonus sport per la realizzazione o manutenzione di palestre scolastiche. Per sostenere invece, le attività sportive universitarie e la gestione delle strutture e degli impianti per la pratica dello sport nelle università la dotazione finanziarla è stata  integrata di 2 milioni di euro per il 2022 e 3 milioni di euro per il 2023.

PIÙ RISORSE PER LE SCUOLE PARITARIE

Stanziati 20 milioni extra per le scuole paritarie. I criteri di ripartizione del “contributo aggiuntivo” saranno definiti da un Decreto del Ministero dell’Istruzione da adottare entro il 31 gennaio 2022.

SOSTEGNO PSICOLOGICO AGLI ALUNNI E PERSONALE

Previsti in Bilancio 2022 fondi per supportare il personale delle istituzioni scolastiche statali, gli studenti e le famiglie attraverso servizi professionali per l’assistenza e il supporto psicologici in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid 19. Nel testo definitivo della Legge di Bilancio 2022 si incrementa di 20 milioni di euro per il 2022 dunque il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche statali, al fine di garantire nelle stesse assistenza e supporto psicologici (commi 697 e 698).

RISORSE “BONUS” CONTRO LA POVERTÀ EDUCATIVA

La Manovra proroga al 2024 la previsione di riconoscimento alle fondazioni bancarie di un credito di imposta pari al 75% dei contributi versati al Fondo sperimentale per il contrasto della povertà educativa minorile istituito dalla Legge di stabilità per il 2016. A tal fine, si autorizza la spesa di 25 milioni di euro per il 2024 (comma 135).

FONDO LEGALITÀ PER LE UNIVERSITÀ

La manovra istituisce il Fondo per la diffusione della cultura della legalità, con una dotazione di un milione di euro per il 2022 destinato alle università statali italiane (commi 774-778).

AIUTI PER GLI STUDENTI FUORI SEDE

Arrivano altre risorse economiche per la scuola nel Bilancio 2022, per sostenere gli studenti fuori sede che hanno un ISEE sotto i 20.000 euro. Infatti, viene incrementato di 2 milioni di euro per il 2022 il fondo di finanziamento ordinario delle università. La somma potrà dare sostegno anche per l’acquisto di dispositivi di connessione dati di rete personale o domestica, anche tramite telefonia mobile. Previsto anche il “bonus studenti spese sanitarie“. Parliamo cioè del contributo alle spese sanitarie degli studenti universitari fuori sede residenti in regione diversa da quella in cui ha sede l’università che abbiano un (ISEE) non superiore a 20.000 euro (comma 298).

STOP AL CYBERBULLISMO

Al fine della prevenzione e del contrasto del fenomeno del cyberbullismo, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti degli alunni delle scuole di ogni grado e ordine, è istituito il Fondo permanente per il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Il Fondo è istituito presso il ministero dell’Istruzione con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2022.

NOVITÀ PER I RICERCATORI E DOCENTI IMPATRIATI

Novità per il regime fiscale riconosciuto ai ricercatori e docenti impatriati (ovvero quelli che si trasferiscono in Italia) che hanno beneficiato dell’Irpef al 10% per 5 anni. Per loro c’era la proroga solo per chi è tornato in Italia dopo il 2020 e ha in Italia casa o figli. Ora per far rientrare i “cervelli in fuga” è stata allargata a tutti questa possibilità, fermo restando che per usufruire del regime agevolato bisognerà versare un “obolo” del 5 o del 10% (a seconda dei requisiti) del reddito degli anni precedenti il rientro.

LSU PER I SERVIZI DI IGIENIZZAZIONE NELLE SCUOLE

Da segnalare poi l’approvazione dell’emendamento al Senato che autorizza il Ministero dell’Istruzione ad assumere il personale ex LSU per servizi di pulizia e igienizzazione degli ambienti scolastici.

AUMENTANO GLI STIPENDI DEI PRESIDI

Arrivano 20 milioni in più, a partire dal 2022, per la retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici. Lo stanziamento riconosce la complessità e gravosità delle attività che sono chiamati a svolgere. Il Fun, il fondo per il finanziamento delle retribuzioni di posizione e di risultato, è stato poi incrementato in fase di conversione della Legge di Bilancio di ulteriori 8,3 milioni per il 2022 e 25, al lordo degli oneri a carico dello Stato, per l’anno 2023. Tali importi sono destinati alla retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici.

SGRAVI PER GLI APPRENDISTATI

Via libera a sgravi al 100% nei primi tre anni per i datori di lavoro che stipulano contratti di apprendistato nel 2022 e che hanno meno di 9 dipendenti. La misura riguarda i contratti di primo livello per ottenere la qualifica e il diploma professionale, il diploma delle superiori e il certificato di specializzazione tecnica superiore. Le risorse sono pari a 1,2 milioni di euro nel 2022, 2,9 milioni nel 2023, 4 milioni nel 2024.

STRETTA SUI TIROCINI “FASULLI” E RIORGANIZZAZIONE

Nella Legge di Bilancio un emendamento prevede anche il riordino della disciplina dei tirocini. Il tirocinio viene definito come “un percorso formativo di alternanza tra studio e lavoro, finalizzato all’orientamento e alla formazione professionale, anche per migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro”. Qualora sia funzionale al conseguimento di un titolo di studio formalmente riconosciuto, il tirocinio si definisce “curriculare”. Entro 180 giorni, Governo e Regioni devono arrivare a un accordo su linee guida condivisa sui tirocini non curriculari, prevedendo, tra l’altro, una congrua indennità di partecipazione, la fissazione di una durata massima, comprensiva di eventuali rinnovi, e limiti numeri di tirocini attivabili in relazione alla dimensione d’impresa. La mancata corresponsione dell’indennità comporta a carico del trasgressore l’erogazione di una sanzione amministrativa il cui ammontare è proporzionato alla gravità dell’illecito commesso, in misura variabile da un minimo di 1000 euro a un massimo di 6000 euro.

ANCHE I MAESTRI RIENTRANO TRA I “LAVORI GRAVOSI”

La Manovra ha allungato l’elenco delle lavori gravosi che possono rientrare nell’Ape sociale che prevede il diritto di uscire dal lavoro prima dei 64 anni previsti con Quota 102. Sono 23 le professioni incluse e tra queste spiccano gli insegnanti di scuola primaria. Inserite anche altre due in fase di conversione. Si tratta di una novità rispetto agli scorsi anni che potrebbe comportare la fuoriuscita di numerosi docenti di tali scuole dal mercato del lavoro e dare una svolta agli attuali concorsi, su cui potete leggere questo approfondimento.

CLASSI POLLAIO: NOVITÀ

Il testo definitivo della Legge di Bilancio approvato dalla Camera in seconda lettura autorizza il Ministero dell’istruzione a istituire, nelle scuole caratterizzate da determinati valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica, classi in deroga alle dimensioni previste a legislazione vigente. La deroga opera, però, nel limite delle risorse strumentali e finanziarie e della dotazione organica di personale scolastico disponibili a legislazione vigente (commi 344-347). In pratica, gli attuali tetti nella composizione di ciascuna classe potranno essere derogati per ridurre l’affollamento, in particolare negli istituti che si trovano in aree di maggior disagio e in cui gli indici di dispersione scolastica sono più elevati.

NUOVO CONCORSO PER COLLABORATORI SCOLASTICI EX LSU

Nel testo della Legge di Bilancio 2022 modifica la procedura relativa alla copertura di posti di collaboratore scolastico con personale proveniente dalle imprese di pulizia impegnate nelle scuole, che siano rimasti vacanti e disponibili, in particolare prevedendo una terza procedura selettiva, cioè un nuovo concorso per ex LSU ATA (comma 960).

AIUTI PER ALUNNI DISABILI

La Finanziaria 2022 dispone l’assegnazione di una quota delle risorse del Fondo di solidarietà comunale ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sicilia e Sardegna, da finalizzare all’incremento del numero di studenti disabili, frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, privi di autonomia, a cui viene fornito il trasporto per raggiungere la sede scolastica. Tale assegnazione è crescente egli anni (passando da 30 milioni di euro per l’anno 2022 sino a 120 milioni di euro a decorrere dall’anno 2027). Inoltre, l’articolo 49 istituisce anche il “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità”, con una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere dal 2022, da ripartire in favore degli enti territoriali.

LA RIORGANIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DEL CNR

Al fine di riorganizzare e rilanciare le attività del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il presidente dell’Ente dovrà adottare, entro sei mesi, il “piano di riorganizzazione e rilancio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)”. Al Consiglio nazionale delle ricerche il Governo ha concesso un contributo di 60 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022 per specifici obiettivi e un ulteriore contributo di 20 milioni di euro annui.

FONDI PNRR PER L’EDILIZIA SCOLASTICA

Nel Bilancio 2022 il Miur ha anche specificato che rientrano in variazione economico finanziaria, anche i fondi del PNRR per l’edilizia scolastica. Parliamo di oltre cinque miliardi (5,2) per la realizzazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole per l’infanzia, per la costruzione di scuole innovative, per l’incremento di mense e palestre, per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Un pacchetto di interventi che mette subito a disposizione un terzo dei fondi complessivi previsti nel PNRR per il sistema di Istruzione che ammontano, in tutto, a 17,59 miliardi.

In particolare, sono previsti:

  • 3 miliardi di euro per il Piano per gli asili nido e le Scuole dell’infanzia;

  • 800 milioni di euro per il Piano di costruzione di 195 nuove scuole che sostituiranno vecchi edifici (il 40% delle risorse andrà al Mezzogiorno);

  • 400 milioni di euro per il potenziamento del tempo pieno attraverso l’incremento delle mense scolastiche (il 57,68% delle risorse andrà al Mezzogiorno);

  • 300 milioni di euro (il 54,29% delle risorse andrà al Mezzogiorno) per aumentare l’offerta di attività sportive attraverso la costruzione di palestre o la riqualificazione di quelle esistenti;

  • 710 milioni di euro per il Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole (il 40% delle risorse andrà al Mezzogiorno).

RIFERIMENTI NORMATIVI

Testo della Legge di Bilancio 2022  (Pdf 2 Mb) pubblicato sulla Gazzetta Serie Generale n.310 del 31-12-2021 – Suppl. Ordinario n. 49

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Per tutti i dettagli sul personale Covid potete leggere questo approfondimento. Per tutte le altre novità sul comparto scolastico vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata agli ATA e la sezione riservata ai docenti all’interno dell’area Scuola. Per confrontarsi con i candidati ai concorsi scuola e gli iscritti in graduatorie sono disponibili, inoltre, il gruppo Telegram dedicato al personale ATA e il gruppo Telegram dedicato ai docenti e aspiranti docenti.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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