Stop al salario minimo in Italia, è ufficiale: cosa ha deciso il Parlamento

Il Parlamento italiano ha ufficialmente sancito lo stop al salario minimo, ecco cosa è stato deliberato dalla Camera dei Deputati

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In Parlamento arriva ufficialmente lo stop al salario minimo in Italia.

Il 28 novembre 2023, la proposta di istituire il salario minimo a 9 euro all’ora in Italia, sottoscritta da tutte le forze di opposizione, è stata sostituita in “una delega al Governo”. Ciò significa che il Governo prenderà decisioni su questo tema e non il Parlamento.

In questo articolo, spieghiamo cosa comporta la decisione relativa allo stop al salario minimo in Italia, giunta dal Parlamento, nonostante la promessa del Governo di discutere in Aula su questa possibilità.

LO STOP AL SALARIO MINIMO IN ITALIA

Il 28 novembre 2023 si mette la parola fine al salario minimo, nel corso della riunione della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. L’ultimo spunto possibile per istituire il salario minimo in Italia, infatti, era la proposta delle opposizioni di istituirlo a 9 euro all’ora, come spiegato in questo articolo.

Tra rilanci e rinvii, alla fine il testo della proposta sul salario minimo in Italia è stato sostituito nel testo con “una delega al Governo”, da esercitare entro sei mesi. Cioè, il Governo dovrà decidere il da farsi entro sei mesi. Ma il Parlamento, solo dopo le indicazioni dell’Esecutivo potrà dire la sua. E già in molti casi, il Governo ha detto il suo no salario minimo.

Vediamo cosa prevede, però, la nuova delega al Governo sul salario minimo in Italia.

COSA PREVEDE LA DELEGA AL GOVERNO SUL SALARIO MINIMO

Tra gli obiettivi della Delega al Governo decisa in Commissione, che trasforma la proposta delle opposizioni di istituirlo a 9 euro all’ora, come spiegato in questo articolo, vi è quello di assicurare l’attuazione del diritto di ogni lavoratore e lavoratrice a una retribuzione proporzionata e sufficiente, come stabilito dall’articolo 36 della Costituzione.

A parte questo, il Governo ha carta bianca su come fare in modo che il salario sia garantito in maniera proporzionata. Cioè non sarà per forza fissato un limite di retribuzione, ma magari si punterà su altri meccanismi, come quelli già anticipati dal Governo Meloni fin dal suo insediamento.

COSA ACCADRÀ DOPO LO STOP AL SALARIO MINIMO IN ITALIA

Dopo lo stop al salario minimo in Italia il Governo sembra aver delineato la sua posizione su questa misura preferendo il potenziamento delle contrattazioni collettive nazionali.

Vi terremo aggiornati sulle prossime mosse e vi informeremo se nel frattempo il Governo cambierà direzione sul modo in cui il nostro Paese deve aderire alla Direttiva sul salario minimo Europa. Nel frattempo, cosa accade adesso che la proposta relativa al salario minimo a 9 euro è diventata una delega al Governo? Vediamolo insieme.

L’ITER DELLA DELEGA CON LO STOP AL SALARIO MINIMO

Dal 28 novembre 2023, cioè da quando la proposta relativa al salario minimo a 9 euro è diventata una delega al Governo, la parola spetta all’Esecutivo che dovrà dare indicazioni legislative sul salario minimo entro 6 mesi. Il Parlamento è stato messo in fuorigioco. Le opposizioni, davanti a questa scelta politica, hanno abbandonato i lavori della Commissione Lavoro in segno di protesta.

Ma, l’atteggiamento della maggioranza di Governo non stupisce se si pensa che il 18 ottobre 2023 la Camera dei Deputati aveva già deciso per lo stop al salario minimo in Italia. In Aula era prevista la discussione della proposta relativa al salario minimo a 9 euro, sottoscritta dalle opposizioni (ad eccezione di Italia Viva), ma con 21 voti di differenza, il testo della norma era stato rimandato in Commissione Lavoro con la “scusa” di esaminare il documento del CNEL, il quale suggerisce che il potenziamento della contrattazione collettiva è l’unico modo per garantire salari dignitosi. In Commissione Lavoro, la proposta è divenuto “delega”.

TESTO PDL SALARIO MINIMO RINVIATA

Mettiamo a vostra disposizione il testo definitivo (PDF 234 Kb) della proposta di legge che riguarda il salario minimo a 9 euro, bocciata dal Parlamento. In questa pagina potete leggere il testo modificato in delega al Governo (Pdf 154 Kb), come votato dalla XI Commissione Lavoro in data 28 novembre 2023.

LA GUIDA AL SALARIO MINIMO IN ITALIA

Vi invitiamo a leggere la nostra guida sul salario minimo in Italia, che tratta tutte le proposte, i cambi di rotta e le indicazioni del Governo, nonché la normativa vigente in materia.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere anche la nostra guida sul salario minimo in Svizzera che offre una panoramica completa e attuale. Interessante anche l’articolo che esamina i nuovi dati del report INPS su lavoratori poveri, precarietà e salario minimo in Italia. 

Interessante anche il nostro report sulle città con gli stipendi più alti in Italia e quello sulla nuova direttiva UE sulla trasparenza salariale. Nel nostro articolo abbiamo messo insieme infine le ultime novità sul salario minimo legale che hanno portato maggioranza e opposizione allo scontro.

Vi invitiamo a consultare la nostra sezione con le novità sul mondo del lavoro.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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