Il 5 dicembre 2023 la Camera dei Deputati ha votato delle importanti novità sul salario minimo legale, stravolgendo la proposta di legge delle opposizioni.
È stata cancellata di fatto l’ipotesi di istituire il salario minimo a 9 euro all’ora in Italia ed è stata approvata una “delega al Governo” che non prevede soglie retributive.
L’opposizione – che aveva proposto la riforma – ha ritirato il sostegno e le firme, accusando l’Aula di tradire le attese dei lavoratori. Essendo in minoranza, però, la norma è passata.
In questo articolo vi spieghiamo quali sono le novità sul salario minimo legale, con la cancellazione della soglia stipendiale garantita e la riforma con “delega al Governo”.
Indice:
QUALI SONO LE NOVITÀ SUL SALARIO MINIMO LEGALE
Le ultime notizie sul salario minimo legale in Italia possono riassumersi in una “fumata nera“.
Il 5 dicembre 2023 la Camera dei Deputati ha stravolto la proposta di introdurre il salario minimo a 9 euro all’ora in Italia, avanzata dalle opposizioni, che è stata surclassata da una norma completamente riformulata.
Cioè, è divenuta una legge delega che non prevede alcun limite minimo obbligatorio per gli stipendi.
Vediamo i dettagli sulle novità relative al salario minimo legale e cosa cambia dal 2024.
COSA PREVEDE LA LEGGE DELEGA SUL SALARIO MINIMO
La legge di Delega al Governo, adottata in Commissione e votata in Aula il 5 dicembre 2023, prevede delle novità che riguardano in primis il salario minimo.
Ossia:
- sancisce lo stop al salario minimo in Italia;
- lascia il posto a una norma che autorizza il Governo con ampia discrezionalità alla scelta dei meccanismi per garantire il salario proporzionato, senza necessariamente fissare un limite retributivo.
Cioè, dopo lo stop al salario minimo in Italia il Governo procederà con il potenziamento delle contrattazioni collettive nazionali, in linea con quanto previsto dal documento del CNEL sul tema e dalla prima mozione parlamentare sul no al salario minimo, ma in teoria sempre nel rispetto della Direttiva sul salario minimo Europa.
CONFERMATO NO AL SALARIO MINIMO 2023 2024
In Italia non esiste il “salario minimo”. Come vi spieghiamo in questo articolo, si parla da diversi anni della scelta di affidare il compito di determinare il livello minimo di salario alla legge e non solo alla contrattazione collettiva, così come avviene oggi.
Tuttavia, nonostante vi siano numerose proposte di disciplina del salario minimo, per ora, nessuna è stata approvata né ha trovato l’accordo tra le parti sociali. Saltata anche la proposta di istituire il salario minimo a 9 euro, è evidente che in Italia il “no al salario minimo” resta confermato dal Governo Meloni. In caso di cambi di rotta, vi aggiorneremo.
TESTO NOVITÀ LEGGE SALARIO MINIMO LEGALE
Mettiamo a vostra disposizione il testo modificato in delega al Governo (Pdf 154 Kb), come votato dalla XI Commissione Lavoro in data 28 novembre 2023, mentre in questa pagina potete leggere il testo finale votato dalla Camera il 5 dicembre 2023.
Poi potete leggere il testo definitivo (PDF 234 Kb) della proposta di legge che riguarda il salario minimo a 9 euro, bocciata dal Parlamento.
QUANDO ENTRERÀ IN VIGORE LA LEGGE
La nuova legge delega sul salario minimo in Italia andrà in vigore non appena sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale e il Governo provvederà a pubblicare Decreti attuativi sulle sue disposizioni.
Dunque, non vi sarà un limite stipendiale minimo nel nostro Paese ma altre misure che dovrebbero garantire una paga equa ai lavoratori, su cui, vi aggiorneremo.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di leggere anche la nostra guida sul salario minimo in Svizzera che offre una panoramica completa e attuale. Interessante anche l’articolo che esamina i nuovi dati del report INPS su lavoratori poveri, precarietà e salario minimo in Italia.
Interessante anche il nostro report sulle città con gli stipendi più alti in Italia e quello sulla nuova direttiva UE sulla trasparenza salariale.
Vi invitiamo a consultare la nostra sezione con le novità sul mondo del lavoro.
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