Accertamento condizione di disabilità: cos’è, come avviene, novità dal 2025

Dal 1° Gennaio 2025 è entrato in vigore il nuovo accertamento della condizione di disabilità, via in 9 Province alla sperimentazione sul certificato medico introduttivo

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INPS ha fornito le indicazioni della nuova modalità per l’accertamento della condizione di disabilità, in vigore dal 1° Gennaio 2025 in 9 Province italiane.

Si tratta di una delle principali novità previste dalla riforma della disabilità 2025, che dà il via al “certificato medico introduttivo”, che sostituisce l’attuale processo di presentazione della domanda amministrativa per l’accertamento della disabilità.

Questo cambiamento è partito in via sperimentale già nel 2025 da 9 Province italiane, prima di essere esteso a Settembre prossimo in altre città e poi, dal 2027, in tutta Italia.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cos’è l’accertamento della condizione di disabilità, come avviene e quali sono le novità che riguardano il certificato medico introduttivo, secondo le indicazioni fornite dall’INPS.

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COS’È L’ACCERTAMENTO DI CONDIZIONE DI DISABILITÀ

L’accertamento della condizione di disabilità è il processo attraverso il quale viene verificato e formalmente riconosciuto se una persona presenta una disabilità, secondo i criteri previsti dalla legge. Questo processo ha come obiettivo determinare se una persona ha una limitazione delle funzioni fisiche, psichiche o sensoriali che impedisce la partecipazione piena e attiva alla vita sociale, lavorativa e quotidiana, in modo da poter accedere a specifici diritti e benefici previsti per le persone con disabilità.

Il processo inizia generalmente con la presentazione di una domanda, ma dal 2025 la procedura è cambiata, come ha chiarito l’INPS nel Messaggio n.4465 del 27-12-2024. La nuova procedura infatti, è partita in via sperimentale per un anno dal 1° Gennaio 2025 nelle nove province italiane di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari.

Da Settembre 2025 poi, sarà estesa in altre città e dal 1° Gennaio 2027 la nuova procedura sarà attiva su tutto il territorio nazionale, come definito nel Decreto Milleproroghe convertito in legge.

Vediamo nel dettaglio come e quali sono i passaggi, nonché le novità.

COME AVVIENE L’ACCERTAMENTO DELLA DISABILITÀ NEL 2025

L’accertamento della disabilità avviene a seguito di presentazione di apposita domanda, in cui il richiedente chiede di essere riconosciuto come persona con disabilità.

L’iter prevede che l’interessato o un suo rappresentante legale deve presentare una domanda di accertamento presso la Commissione Medica dell’ASL (Azienda Sanitaria Locale) o un’altra struttura autorizzata. La domanda può essere fatta online o tramite il medico di famiglia ed è necessario fornire tutta la documentazione medica utile.

Dopo aver ricevuto la domanda, una Commissione Medica, composta da professionisti specializzati (medici legali, specialisti, ecc.), esamina la documentazione presentata e può convocare il richiedente per una visita medica. Durante questa visita, vengono valutati il tipo e il grado di disabilità e riconosciuti vari benefici, tra cui l’indennità di accompagnamento, l’assegno di invalidità, agevolazioni fiscali, e altre forme di supporto sociale.

Tuttavia, cone le nuove normative previste dalla riforma della disabilità 2025, è stato avviato dal 1° Gennaio un nuovo tipo riconoscimento, tramite il cosiddetto “certificato medico introduttivo” che sostituisce, per 9 Province in via sperimentale, la domanda amministrativa per l’invalidità.

Questo certificato dovrà essere redatto da un medico certificatore e inviato telematicamente all’INPS, che si occupa dell’accertamento.

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COME FUNZIONA IL CERTIFICATO MEDICO INTRODUTTIVO

Dal 1° Gennaio 2025, l’accertamento della condizione di disabilità nelle province di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari viene avviato con il certificato medico introduttivo, un documento che il medico certificatore invia telematicamente all’INPS.

L’inter di accertamento segue poi le regole spiegate nel Messaggio INPS n. 662 del 21-02-2025. Ovvero:

  • una volta ricevuto il certificato medico, l’INPS procede alla valutazione della disabilità, che includerà una serie di accertamenti, come esami clinici, psicologici e altre valutazioni specifiche;

  • si avvia una “valutazione multidimensionale”, che considera non solo gli aspetti sanitari, ma anche quelli psicologici, sociali e funzionali della persona, per elaborare un “progetto di vita” personalizzato e mirato;

  • al termine della valutazione, l’INPS emette un esito che stabilisce se la persona è da considerarsi disabile e, in tal caso, in quale grado (ad esempio, disabilità parziale o totale). Questo esito può determinare l’accesso a una serie di benefici, come l’assegno di invalidità, il sostegno per la mobilità, l’accesso a specifiche agevolazioni fiscali, e il diritto a programmi di integrazione sociale e lavorativa;

  • INPS può disporre anche l’accertamento sanitario tramite visita, come spiegato nel Messaggio n.4465 del 27-12-2024. Nel Messaggio n.188 del 17-01-2025 chiarisce però, che dal 1° Gennaio 2025 al 31 Dicembre 2025, l’Istituto deve effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita, integrando la commissione medica competente quando necessario. Questa disposizione si applica anche alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute programmate nello stesso periodo, purché l’intervallo tra i due accertamenti non superi i tre mesi. I dettagli su come viene effettuata la valutazione da INPS in modo semplificato – distinguendo i diversi casi – potete leggerli nel Messaggio n.188 del 17-01-2025;

  • alla fine della procedura, il certificato viene poi acquisito nel fascicolo sanitario elettronico (FSE). Le eventuali prestazioni economiche decorrono dal mese successivo alla trasmissione del certificato.

Ricordiamo che  la fase di sperimentazione iniziata il 1° Gennaio 2025, si concluderà il 31 dicembre 2026. Come chiarito dal Messaggio INPS n. 764 del 03-03-2025, infatti, dal 30 Settembre 2025 saranno coinvolte altre province (Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta) ma l’entrata in vigore della riforma in tutta iItalia è stata rinviata dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027.

Come previsto dalla riforma della disabilità 2025, questo nuovo meccanismo punta a semplificare il processo burocratico e mira a migliorare l’accesso alle prestazioni, rendendo più efficienti le procedure di valutazione.

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CHI FA LA DIAGNOSI DI DISABILITÀ

Il certificato medico ai fini del riconoscimento della disabilità può essere rilasciato e trasmesso da un medico certificatore. Rientrano in questa categoria:

  • medici in servizio presso aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, centri di diagnosi e cura delle malattie rare;

  • medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale. Ma anche medici in pensione iscritti all’albo, liberi professionisti e medici in servizio presso strutture private accreditate.

QUANTO DURA LA PROCEDURA DI ACCERTAMENTO

L’accertamento sanitario per la disabilità ha una durata che varia dai 15 giorni per le patologie oncologiche, 30 giorni per i minori e 90 giorni per gli altri casi. A chiarire i dettagli è il Messaggio n.188 del 17-01-2025.

Se necessario, la valutazione può richiedere documenti integrativi, sospendendo i termini di definizione per massimo 120 giorni. Una volta completata la valutazione, il certificato viene inserito nel fascicolo sanitario elettronico e inviato all’interessato tramite raccomandata. Può essere consultato anche sul “Portale della disabilità” accessibile da questa pagina.

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GUIDA ALLA RIFORMA DISABILITÀ 2025

Per approfondire quali sono gli altri step e misure che entrano in vigore, vi consigliamo la lettura della guida sulla riforma della disabilità 2025.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

A vostra disposizione mettiamo l’elenco aggiornato degli aiuti per disabili attivi e che si possono richiedere. Vi consigliamo di leggere poi la guida sull’invalidità civile.

Vi segnaliamo, infine, l’articolo sui nuovi aiuti regionali per caregiver familiari annunciati nel 2025 e la guida su come richiedere l’assegno ordinario di invalidità prima della pensione.

Per sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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Un Commento

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  1. Ma e possibile che certificato per invalidità civile rilasciato da medico di famiglia risale a 200 euro da 100 euro di anni precedenti. non tutte le persone hanno possibilità di pagare questo prezzo.

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